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Transcript

Anno Scolastico 2023/2024

IIS “N. Pellati” Nizza Monferrato (AT)

Lezione simulata

Prof.ssa Tomasello TizianaClasse di concorso ADSS

TRACCIA

ANALISI DEL CONTESTO

DESCRIZIONE ALUNNO

ATTIVITA' : FASI E ADATTAMENTI

OBIETTIVI

METODOLOGIE STRUMENTI E RISORSE

VERIFICA E VALUTAZIONE

Indice

Macrocontesto

Il contesto socio-economico di provenienza degli studenti è molto variegato, poichè l'Istituto è l'unica scuola superiore pubblica della zona.L'istituto costituisce anche un’importante opportunità in termini di inclusione per gli studenti con bisogni educativi particolari (alunni con disabilità, studenti con Disturbi Specifici di Apprendimento - DSA, Bisogni Educativi Speciali - BES, stranieri di prima e seconda generazione).

Istituto Tecnico

Microcontesto

CLASSE: II° A

Gli alunni della II°A sono per lo più attenti, interessati e partecipi al lavoro scolastico. Alcuni allievi si impegnano costantemente, studiano con motivazione e riescono a raggiungere un discreto livello di conoscenze e di competenze. Pochi ragazzi o per carente preparazione di base o per un inadeguato metodo di studio presentano un rendimento scolastico insufficiente.

La classe è formata da 24 alunni: 10 femmine e 14 maschi

Alunna con disabilità certificata ai sensi della L.104/92 (Art. 3 comma 3)

DIAGNOSI: Disturbo dello spettro autistico (Sindrome di Asperger) CODICE ICD-10: F 84.5ETA': 16 anniINTERVENTI A SCUOLA: è presente una docente di sostegno per 18 ore settimanali. RISORSE A CASA: S. vive con i genitori e una sorella piu’ grande. L’alunna viene seguita con attenzione e premura dalla famiglia che collabora in maniera proficua con la scuola. ATTIVITA' EXTRASCOLASTICHE: corso di nuoto e corso di teatro.

Descrizione della studentessa

Dimensioni del PEI

Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione:

Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento

Dimensione della comunicazione e del linguaggio

Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento

La studentessa segue una programmazione per obiettivi minimi

PUNTI DI FORZA

ASPETTI DA MIGLIORARE

  • IMPEGNO COSTANTE E ASSIDUO
  • BUONA PREDISPOSIZIONE ALL’USO DELLE TECNOLOGIE
  • RISPETTOSA DELLE REGOLE SCOLASTICHE

  • DIFFICOLTA’ DI GENERALIZZAZIONE E DI ASTRAZIONE
  • DIFFICOLTA’ NELL’AREA DELL’ATTENZIONE SELETTIVA E SOSTENUTA
  • BASSI LIVELLI DI AUTOSTIMA

FACILITATORI

BARRIERE

  • ATTIVITA’ STRUTTURATE E ORGANIZZATE
  • PROPOSTE DIDATTICHE frammentate in piccole unità
  • ATTIVITA' COOPERATIVE per favorire le relazioni sociali

  • LUNGHE LEZIONI FRONTALI
  • ATTIVITA’ POCO STRUTTURATE
  • COMPITI LUNGHI
  • AMBIENTI DI LAVORO TROPPO RUMOROSI

TITOLO:

" I promessi Sposi"Diamo voce ai personaggi

DISCIPLINA: ITALIANO

PERIODO DI SVOLGIMENTO: FEBBRAIO(PENTAMESTRE)

TEMPI DI SVOLGIMENTO: 4 ORE

RISORSE PROFESSIONALI: DOCENTI DI MATERIA E DI SOSTEGNO, ITP

A. Manzoni di F. Hayez

OSA (Obiettivi specifici di apprendimento)

3

4

5

1

COMPETENZE CHIAVE PER L’APPRENDIMENTO PERMANENTE

2

Raccomandazione del Consiglio dell’Unione Europea del 22 maggio 2018

IMPARARE AD IMPARARE

COMPETENZA DIGITALE

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

COMPETENZE DI CITTADINANZA

D.M. 22/08/2007 N. 139

COMUNICARE

PROGETTARE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

COLLABORARE E PARTECIPARE

PIANIFICAZIONE ATTIVITA'

Fase 1

Fase 2

Fase 3

Fase 4

La suddetta unità si articola in 4 ore e ha come oggetto la lettura in classe di alcuni passi del romanzo manzoniano, allo scopo di conoscere i personaggi principali dell’opera.

Il progetto didattico ha la finalità di far riscoprire il piacere della lettura di un testo letterario, accompagnato dall’analisi del contenuto, dal commento e dalla riflessione personale.Scopo del progetto è quello di motivare e stimolare gli studenti nell'apprendimento dell'argomento trattato attraverso una didattica attiva e coinvolgente mediante l'utilizzo di app e strumenti interattivi.

Lezione partecipata interattiva e lettura di alcuni passi del romanzo.

Creazione di un nuovo setting d'aula e divisione in gruppi. Assegnazione dei compiti e avvio del Cooperative Learning.

Presentazione dei progetti.verifica e valutazione

Realizzazione dei prodotti multimediali (Ebook e podcast)

+

Metodologie

+

COOPERATIVE LEARNING

+

PEER EDUCATION

TIC

SPAZI

STRATEGIE

STRUMENTI

  • Aula dotata di LIM e PC;
  • Laboratorio di informatica;
  • Banchi disposti a isole
per i lavori di gruppo.

  • Apprendimento collaborativo;
  • Peer Tutoring;
  • Utilizzo di tecnologie, software
e risorse informatiche;
  • Organizzazione del tempo in fasi.

  • Computer con collegamento ad internet;
  • Lavagna LIM;
  • Software per video scrittura e presentazioni digitali;
  • Classroom;
  • Materiale informativo.

Fase 1

  • Le docenti di italiano e di sostegno introducono l'attività didattica presentando in maniera dettagliata la tematica, la durata, le modalità didattiche, la tipologia di prodotti richiesti e gli ambienti di apprendimento.
  • Riprendono dunque i temi de "I Promessi Sposi" rileggendo alcuni passi del romanzo, per poi approfondire i personaggi principali, così da comprenderne le relative peculiarità.
  • Al termine della lezione gli studenti faranno un Braistorming riflettendo sui temi trattati e dando una forma ai loro pensieri con l'app WordART.
  • Tutto il materiale visionato durante la lezione verrà raccolto in un Padlet e condiviso su Classroom per consentire la facile fruizione agli studenti durante le attività.

L'alunna sarà seduta al primo banco e avrà accanto una compagna sensibile e disponibile all'aiuto. La lezione sarà interattiva e partecipata e si avvarrà dell'ausilio di presentazioni digitali, video con sottotitoli, schemi e mappe concettuali. Durante la lezione la docente farà delle frequenti pause per verificare la comprensione dei contenuti.

Padlet

Fase 2

  • Le docenti di italiano e di sostegno allestiscono il setting di apprendimento con i banchi disposti ad isole e la cattedra posizionata al centro. La nuova disposizione consentirà agli studenti di interagire "faccia a faccia" promuovendo la cooperazione e l'inclusione. Ogni postazione avrà a disposizione un supporto digitale (PC portatile o tablet).
  • Gli studenti saranno suddivisi in sei gruppi etereogeni e si darà inizio all'attività di Cooperative Learning.
  • Ad ogni gruppo verrà assegnato un personaggio e un capitolo del romanzo da analizzare e rielaborare.

L'alunna sarà inserita in un gruppo insieme alla compagna di banco

I promessi sposi

A. Manzoni

PRODOTTI FINALI DA REALIZZARE:

  • al termine dell'attività i ragazzi dovranno realizzare un Ebook nel quale ogni gruppo inserirà la descrizione dettagliata del personaggio assegnato arricchita da immagini e grafiche.
  • Ogni gruppo dovrà realizzare un Podcast sul capitolo del romanzo che gli è stato assegnato.

Fase 3

  • La terza fase si svolgerà in aula informatica dove ogni studente avrà a disposizione un PC e i gruppi lavoreranno alla realizzazione dei prodotti finali.

Fase 4

  • I vari gruppi presenteranno il proprio progetto alla classe. I/le docenti forniranno agli studenti feedback positivi gratificando i ragazzi per il lavoro svolto.
  • Per verificare le conoscenze apprese durante l'attività, le docenti proporranno agli studenti dei giochi interattivi attraverso le app Canva, Khaoot e Learningapps.
  • I/le docenti al termine della presentazione inviteranno gli studenti a compilare un modulo di autovalutazione. Attraverso l'autovalutazione gli studenti avranno la possibilità di riflettere sul proprio impegno e sul contributo fornito al proprio gruppo.
  • I/le docenti concluderanno l'attività valutando il lavoro degli studenti e compileranno anche loro un modulo di autovalutazione per riflettere sulle proprie capacità di progettazione e gestione dell'attività didattica.

Giochiamo con le Flashcards

Giochiamo con LearningApps

Giochiamo con Kahoot

VALUTAZIONE

LA VALUTAZIONE COMPLESSIVA RIGUARDA NON SOLO IL PRODOTTO, MA L'INTERO PROCESSO (VALUTAZIONE FORMATIVA) COSTITUITO DALLE SEGUENTI FASI:

  • PARTECIPAZIONE IN TUTTE LE FASI DELL'ATTIVITA' SVOLTE IN AULA E IN LABORATORIO;
  • ORGANIZZAZIONE DELLO STUDIO INDIVIDUALE E DI GRUPPO;
  • COMPLETEZZA DEL PRODOTTO FINALE.
LA VALUTAZIONE AVVERRA' ALLA FINE DELL'ATTIVITA' DIDATTICA E TERRA' CONTO DEL GRADO DI RESPONSABILITA' E AUTONOMIA RAGGIUNTI DAGLI STUDENTI.IN RELAZIONE ALL'ALUNNO CON DISABILITA' LA VALUTAZIONE SI FOCALIZZERA' SUL LIVELLO DI PARTECIPAZIONE, DI IMPEGNO E SUI MIGLIORAMENTI AVVENUTI DURANTE IL SUO PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE ALUNNI

Autovalutazione dello studente

Autovalutazione del docente

GRAZIE PER L'ATTENZIONE

Ventesimo capitolo

Don Rodrigo

(Gruppo 6)

  • Padronanza della lingua italiana
  • Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
  • Saper utilizzare strumenti informatici

Prerequisiti

Secondo capitolo

Don Abbondio

(Gruppo 4)

Quarto capitolo

Fra Cristoforo

(Gruppo 3)

S. si muove in autonomia nell’ambiente scolastisco. Ha una buona autonomia personale e sa organizzare il materiale che gli occorre per svolgere un’attività. Nella didattica richiede il supporto dell’insegnante di sostegno per avviare il compito e per portarlo a termine nei tempi e nelle modalità previste .

S. ha un lessico ricercato e forbito. Ma interpreta il linguaggio in maniera letterale e non comprende l'ironia e i modi di dire. Presenta difficoltà anche nella comprensione dei messaggi non verbali. Ha un interesse specifico per le materie umanistiche e ama molto leggere libri di genere fantastico o romanzi.

  • Aumentare i tempi attentivi.
  • Imparare a richiedere aiuto quando è in difficoltà
  • Ampliare i suoi interessi

Dimensione cognitiva, neuropsicologica e dell’apprendimento

  • Favorire la reciprocità socio-emotiva.
  • Potenziare la chiarezza espositiva ed espressiva nella comunicazione.

Dimensione della comunicazione e del linguaggio

L'ultima fase dell'attività prevede un'uscita didattica a piedi percorrendo l'itinerario progettato dai ragazzi. Durante la visita alcuni studenti descriveranno i luoghi dal punto di vista storico e culturale, mettendo

FASE 4

  • Promuovere la relazione con i pari in un contesto di apprendimento strutturato.
  • Condividere la realizzazione di un progetto didattico con i compagni.
  • Promuovere l'interazione spontanea con gli altri.

Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione:

Dimensione della relazione, dell’interazione e della socializzazione:

S. è una ragazza timida, educata e tranquilla.E' molto rispettosa delle regole e si relaziona in modo adeguato con le figure adulte. Ha difficoltà nelle interazioni spontanee con i pari, e va sempre incoraggiata a partecipare alle attività di gruppo.

PEER EDUCATION

STRATEGIA EDUCATIVA IN BASE ALLA QUALE I PARI EDUCANO I PARI. LA CONDIVISIONE DI LINGUAGGI E VALORI RENDE LA COMUNICAZIONE PIU' EFFICACE, IMPLICANDO ANCHE UN ABBASSAMENTO DELLE DIFESE IN QUANTO PERCEPITA COME MENO GIUDICANTE. QUESTA METODOLOGIA HA EFFETTI POSITIVI SU ENTRAMBI I SOGGETTI COINVOLTI: LO SCAMBIO DI NOZIONI PERMETTE NON SOLO LA CRESCITA DEL LIVELLO DI APPRENDIMENTO MA ANCHE UN NOTEVOLE AUMENTO DEL LIVELLO DI AUTOSTIMA.

Nella terza fase la docente assegnerà ad ogni gruppo un prodotto digitale da realizzare:- un video- una brochure- un e-book- un itinerario turisticoGli studenti lavoreranno alla realizzazione dei progetti con il supporto del docente di informatica. I lavori finiti verranno presentati alla classe da ciascun gruppo

FASE 3

Nono capitolo

Monaca di Monza (Gertrude)

(Gruppo 5)

In generale, per quanto riguarda le spiegazioni teoriche, i suoi tempi di attenzione sono piuttosto ridotti, in media di venti minuti. Per questo è importante riattivare la sua attenzione proponendo lezioni non molto lunghe e supportate da video, immagini, mappe e schemi. In particolare S. accoglie con grande entusiasmo attività mediate dalle nuove tecnologie e app per l’apprendimento.

PIANTINA AULA

1

2

6

3

4

5

TIC

L'utilizzo strategico di strumenti digitali e risorse informatiche migliora i processi di insegnamento, apprendimento e comunicazione all'interno del contesto educativo e permette di creare ambienti di apprendimento dinamici e coinvolgenti, dove vengono promosse creatività, collaborazione e pensiero critico

TERZO CAPITOLO

Renzo Tramaglino

(Gruppo 1)

RISORSE

  • Aule attrezzate con la LIM (Lavagna Interattiva Multimediale)
  • Due aule 3.0 con arredi specifici per una didattica innovativa
  • Quattro laboratori informatici multimediali
  • Due laboratori linguistici multimediali
  • Un laboratorio STEM
  • Una palestra
  • Una biblioteca

FASE 2

La docente mostra alla LIM una piantina della classe in cui illustra il nuovo setting di apprendimento che prevede:- una configurazione ad isole- la disposizione della cattedra al centro dell'aula.La disposizione ad isole consentirà agli studenti di interagire "faccia a faccia".Una volta che gli studenti avranno preso posto, i vari gruppi stabiliranno insieme l'assegnazione dei compiti di ciascuno (Esperti), tenendo conto delle capacità, interessi e attitudini.

JIGSAW

  • I FASE : Gli alunni vengono divisi in gruppi chiuamati "GRUPPO CASA" e ad ognuno viene affidato un compito preciso
  • II FASE: Tutti i membri che hanno lo stesso compito si riuniscono in un gruppo chiamato "GRUPPO ESPERTI" per confrontarsi sui rispettivi lavori di ricerca
  • III FASE: Gli studenti esperti tornano al loro gruppo base, espongono le informazioni che hanno condiviso e si dedicano al lavoro assegnato dal docente

La Jigsaw classroom è una metodologia del cooperative learning basata sulla ricerca. Il significato letterale è “puzzle, gioco a incastro”, infatti il suo scopo fondamentale è quello di far convergere e congiungere tutti i saperi per ricomporre un sapere comune. Ciascun membro del gruppo è protagonista attivo sia del proprio apprendimento che di quello degli altri.

  • Incrementare la propria autonomia nella partecipazione a un'attività e nella risoluzione di un compito.
  • Aumentare l'autostima.

Dimensione dell’autonomia e dell’orientamento

Settimo capitolo

Lucia Mondella

(Gruppo 2)

L'apprendimento cooperativo assicura importanti risultati scolastici e interpersonali, perché aiuta a migliorare il livello di preparazione e competenza di tutti gli studenti, sia quelli con capacità e rendimenti scolastici deficitari, sia quelli più bravi. Favorisce le relazioni positive tra gli studenti, essenziali per creare una comunità di apprendimento in cui l'altro sia rispettato e apprezzato, e fornisce agli studenti le esperienze interpersonali di cui hanno bisogno per un sano sviluppo cognitivo, psicologico e sociale.

COOPERATIVE LEARNING