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Conosciamo i sapori
La classe dei prof!
N.1
Anno Scolastico 2021-2022
Patologie più comuni
I RECETTORI SONO CELLULE NERVOSE CHE CAPTANO GLI STIMOLI DELL’AMBIENTE ESTERNO E ATTRAVERSO I NERVI LI TRASMETTONO AL CERVELLO E CI CONSENTONO DI UDIRE SUONI, DISTINGUERE ODORI, SAPORI, PERCEPIRE CALDO, FREDDO, DOLORE, PRESSIONE, TENSIONE ...
Gli organi di senso raccolgono informazioni sul mondo esterno
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Conosciamo i sapori

La classe dei prof!

N.1

Anno Scolastico 2021-2022

Patologie più comuni

I RECETTORI SONO CELLULE NERVOSE CHE CAPTANO GLI STIMOLI DELL’AMBIENTE ESTERNO E ATTRAVERSO I NERVI LI TRASMETTONO AL CERVELLO E CI CONSENTONO DI UDIRE SUONI, DISTINGUERE ODORI, SAPORI, PERCEPIRE CALDO, FREDDO, DOLORE, PRESSIONE, TENSIONE ...

Gli organi di senso raccolgono informazioni sul mondo esterno

NEWS "Five senses"

I 5 SENSI SONO STATI FONDAMENTALI PER LA SOPRAVVIVENZA e l'EVOLUZIONE DELL'UOMO Infatti ci permettono di percepire sensazioni di diverso tipo e ci avvisano di eventuali pericoli. Nel nostro organismo si trovano cellule particolari, i recettori, che raccolgono le sensazioni e le trasmettono al cervello, che le elabora e ci fa agire di conseguenza.

I RECETTORI, CELLULE SPECIALIZZATE A RACCOGLIERE STIMOLI

I RECETTORI della LINGUA TRADUCONO le molecole che determinano i SAPORI

OLFATTO

nella PELLE ci sono iRECETTORI sensibili a pressione dolore temperatura tensione

I RECETTORI del NASO riescono a CATTURARE le molecole che determinano gli ODORI

i RECETTORI dell'ORECCHIO sono sensibili alle ONDE SONORE

i RECETTORI degli OCCHI sono sensibilialle ONDE LUMINOSE

TATTO

GUSTO

UDITO

VISTA

LA LINGUA

I CHEMIOCETTORI

03

LA PELLE

NOCICETTORI

05

IL NASO

MECCANOCETTORI

02

L'ORECCHIO

TERMOCETTORI

04

L'OCCHIO

I FOTORECETTORI

01

I cinque sensi

Perchè abbiamo due occhi? La vista stereoscopica

l'OCCHIO

Gli occhi sono organi delicatissimi.Si trovano nelle orbite, che sono due cavità del cranio e sono protetti da: • ciglia, una linea di peli sottili che trattengono le polveri; • sopracciglia, che impediscono al sudore di colare negli occhi; • palpebre, che possono coprire del tutto l’occhio; • ghiandole lacrimali, che producono lacrime, utili a mantenere umido l’occhio e a protteggerlo dalle infezioni, grazie a sostanze disinfettanti, come il lisozima.

l'OCCHIO: struttura

i coni e i bastoncelli si attivano con una reazione chimica e trasmettono un impulso elettrico al cervello. Le cellule del cervello ricostruiscono l’immagine: a questo punto noi la “vediamo”

  • i coni, che si attivano con i colori
  • i bastoncelli, che si attivano con la luce della notte

La luce entra nell’occhio attraverso la cornea e il foro della pupilla; passa poi per il cristallino che proietta l’immagine sulla retina, nel fondo dell’occhio, e la rovescia. Quando l’immagine arriva sulla retina si attivano i recettori che sono di due tipi:

Come funziona l'OCCHIO?

Esistono due tipi di fotorecettori: i coni e i bastoncelli.

visualizzare la papilla ottica seguire attentamente le istruzioni

ESPERIMENTO: Mariotte e la MACCHIA CECA

N.3 PERCHE' I GATTI HANNO GLI OCCHI GIALLI E GLI UOMINI NO?

N.2 ANCHE GLI ANIMALI SONO INGANNATI DA ILLUSIONI OTTICHE

CURIOSITY

Che odore è?

i RECETTORI olfattivi risiedono nella MUCOSA OLFATTIVA delle cavità nasali. Queste cellule si organizzano in filamenti, si raccolgono a formare il nervo OLFATTIVO che entra nel cranio E continua nel bulbo olfattivo

Covid-19

OLFATTO

Secondo lo studio citato, l’elefante africano possiede circa 1948 geni preposti alla configurazione dei recettori olfattivi. Questo olfatto così sviluppato può essere dovuto alla sua lunga proboscide, che utilizza come una mano. I recettori, però, non si trovano nella proboscide, ma nella testa.

L’elefante africano (Loxodonta africana) è l’animale che possiede l’olfatto migliore. Questo mammifero abita almeno 37 paesi dell’Africa subsahariana

CURIOSITY

N.1 Quale animale ha l’odorato più sviluppato?

Perchè abbiamo due orecchie? L'udito stereofonico

ORECCHIO

GUSTO

GUSTO VS. SAPORE Anche se le due parole vengono spesso usate come sinonimi, gusto e sapore non sono la stessa cosa. Il sapore in realtà è una combinazione di gusto e olfatto, ed è per questo che quando abbiamo il raffreddore non riusciamo più a riconoscere molti sapori. Questo accade non perché sia alterato il senso del gusto, ma perché è ammalato il naso, le cui funzioni sono necessarie per rendere completa la percezione dei sapori.

Su dai apri la bocca e fai ahhh!

La lingua è un muscolo (in realtà sono ben otto combinati), ricoperto di mucosa, diviso in due parti: radice e corpo della lingua (i due terzi). Le cellule gustative della lingua hanno una vita media di una decina di giorni. Il nostro senso del gusto, comandato dalla lingua, ci fornisce informazioni su: dolce, amaro, acido, salato, umami (in lingua giapponese significa “saporito”). Il gusto funziona sin dalla tenera età: per crederci basta dare un pezzettino di limone a un bimbo piccolo! In termini evolutivi serve anche come difesa: il gusto salato viene riconosciuto in 1,17 secondi ed il gusto amaro in 0,25 secondi. Questo perchè molti frutti e cibi amari non sono commestibili e abbiamo bisogno di rendercene conto rapidamente per non correre pericoli di intossicazione. Quella degli uomini è lunga in media 8,382 cm mentre quella delle donne 7,874 cm. Contribuisce alla formazione della saliva e la muove

Il quinto sapore : umami Il gusto umami infatti non ha nulla a che vedere con la sola cucina giapponese e può essere riconosciuto in prodotti localissimi come i pomodori, il Parmigiano Reggiano e il prosciutto crudo, tonno e sardine, carne di manzo, pollo e maiale, funghi, cipolle, piselli, asparagi, broccoli, rape e in condimenti come la salsa di soia – utilizzata proprio per rendere più buoni i cibi su cui viene utilizzata.

Conosciamoli i 5 sapori:

La riduzione dell’acuità gustativa (ipogeusia) o la perdita del gusto (ageusia) di solito sono causate da condizioni che interessano la lingua, provocando in genere eccessiva secchezza delle fauci. Tali condizioni includono: sindrome di Sjögren, fumo eccessivo (specialmente di pipa), radioterapia alla testa e al collo, disidratazione e uso di farmaci (inclusi antistaminici e l’antidepressivo amitriptilina). Le carenze alimentari, come livelli ridotti di zinco, rame e nickel, possono alterare sia gusto che olfatto. L’improvvisa perdita del gusto può essere un sintomo precoce di COVID-19

N.3 Li conosci i piatti più disgustosi?

N.2 L'acqua che gusto ha?

CURIOSITY

N.1 Perchè si preferisce la Pepsi alla Coca Cola?

LA PELLE

IPODERMAanche conosciuto come strato sottocutaneo, poiché rappresenta lo strato più profondo della pelle.

DERMAlo strato intermedio posizionato subito sotto l'epidermide.

EPIDERMIDElo strato più esterno che si trova direttamente a contatto con l'ambiente esterno

PLAY WITH US

Ogni centimetro quadrato di pelle possiede circa 130 recettori tattili, suddivisi in 5 tipi, che danno le seguenti sensazioni: freddo, caldo, tatto (cellule di Merkel, corpuscoli di Ruffini e corpuscoli di Meissner), variazione di pressione (corpuscoli del Pacini) e dolore.

NEWS

CURIOSITY

Quando i termocettori percepiscono il freddo, la pelle reagisce con i brividi: i muscoli erettori dei peli vengono contratti, e i peli e l’epidermide intorno al pelo si sollevano. È la cosiddetta “pelle d’oca”: la contrazione dei muscoli produce calore, i peli trattengono di più l’aria sulla superficie della pelle, formando uno strato “isolante”, e i vasi sanguigni si contraggono. Lo scopo è impedire al calore di abbandonare il corpo, o almeno trattenerlo il più a lungo possibile. Quando i recettori percepiscono il caldo, invece, la pelle reagisce in modo opposto: i muscoli erettori si rilassano, i vasi sanguigni si dilatano, le ghiandole sudoripare espellono il sudore per abbassare la temperatura del corpo.

N.1 LA PELLE D'OCA

Un alfabeto di punti. La scrittura braille si basa essenzialmente su un particolare codice alfabetico che comporta da 1 a 6 punti appositamente posizionati in un ideale rettangolo di 3 punti di altezza e 2 di lunghezza, all'interno di uno spazio corrispondente a quello del polpastrello del dito indice. La superiorità di questa nuova forma sulla rappresentazione in rilievo delle normali lettere dell’alfabeto, utilizzata sino a quel momento, ha contribuito alla sua divulgazione in tutto il mondo e in tutte le lingue. In seguito sono state approntate anche macchine per scrivere e da stampa che si avvalgono dello stesso metodo e degli stessi criteri.

CURIOSITY

È stato inventato dal francese Louis Braille (1809-1852). Non vedente dall’età di tre anni in seguito a un incidente, egli frequentò l’Istituto reale dei ciechi, fondato nel 1784 a Parigi da Valentin Hauy, e a soli 16 anni propose il sistema di scrittura puntiforme in rilievo, da leggersi col tatto, che da lui prese il nome.

N.2 L'ALFABETO BRAILLE

CURIOSITY

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