Sequenza didattica scuola secondaria
Cristiana
Created on June 23, 2024
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Transcript
IIS PRIMO LEVI
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Lezione simulata
Cristiana Farris
ADSS Anno di prova 2023-2024
Sequenza della presentazione
Approccio pedagico: didattica inclusiva
Metodologia: la lezione segmentata
Contenuti lezione
Valutazione e verifiche.
Analisi della traccia
Contesto
Normativa, indicazioni generali, competenze
Introduzione
Disabilità arriere e facilitatori (mod. ICF)
Adattamenti
Set learning objectives or outcomes. What new skills or abilities will students have when they finish this unit?
Organize the plan around a topic or concept that you want to teach in a specific timeframe (usually short). It needs to make sense on its own and have the aim of helping students acquire the knowledge.
Plan and select the content and think about the strategies, processes, and skills you want to put into practice with your students to achieve the objectives you've set.
Divide your plan into stages or steps. We're suggesting the most common ones but you can expand on them and/or change their names.
Keep in mind from the beginning how you're going to evaluate this unit and what criteria you'll apply. And of course, remember to establish expectations and deliverables; what assignments do you want to set, and in what format do you want them? The activities that make up the unit plan should form a path towards a passing grade, which is why it's important to share from the get-go what you'll be expecting from students.
Contextualize learning materials and use real-world content. The unit plan should be able to answer the question "How will I use this knowledge in real life?".
Encourage your students to resolve, investigate, reflect, and create. Allow them to improvise. Open the floor up to debate and let them express their opinions freely.
Avoid fireworks in class. Be practical. Everything you do should aim to facilitate learning. Make it motivating and awesome but always meaningful.
Divide your plan into stages or steps. We're suggesting the most common ones but you can expand on them and/or change their names.
Encourage your students to resolve, investigate, reflect, and create. Allow them to improvise. Open the floor up to debate and let them express their opinions freely.
1
ANALISI TRACCIA
Testo traccia
Wrong answerLorem ipsum dolor sit amet consecteteur
Right answerLorem ipsum dolor sit amet consecteteur
Wrong answerLorem ipsum dolor sit amet consecteteur
Parole chiave
Right answerLorem ipsum dolor sit amet consecteteur
Wrong answerLorem ipsum dolor sit amet consecteteur
BES
Sono presenti XX allievi BESdi cui XX con PEI e XX con PDP
Objectives
Materia italiano vedi linee guida 2010Competenze chiave e di cittadinanza
Classe e scuola
La classe è una XXXXdi un IIS Superiore XXXXXXXXXXX
Composizione classe
- La classe è composta da allievi
- XX studentesse
- XY studenti
Contesto
1
3
2
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Disorganizzazione , caoticità e imprevedibilità
Difficoltà nella comunicazione, nell’interazione sociale, nella gestione delle emozioni e nella comprensione
I codici ICD riportati sono da 84.0 a 84.5
Scarsa conoscenza funzionamento specifico
Le caratteristiche specifiche, in linea generale, sono compromissione o persistente della comunicazione sociale reciproca e dell’interazione sociale, e pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi.
In ambito didattico
4
Iper stimolazione
Agenda visivaElementi anticipatori visivi
Cooperative learning altamente strutturati es Jigsaw con schema visivo e compiti definiti
Massima organizzazione spazi, personali di classe
Token Economy
Allievo con disabilità: disturbo dello spettro autistico
Strategie specifiche: modeling, CAA, storie sociali
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Disorganizzazione , caoticità e imprevedibilità
Difficoltà nella interpretazione di elementi comunicativi nell’interazione sociale, nella comprensione emozioni.
Codice ICD 10 84.5
Scarsa conoscenza funzionamento specifico
Alcune caratteristiche cliniche sono in comune con i DPS (compromissione qualitativa dell’interazione sociale e schemi di comportamento ristretti e stereotipati) Si differenzia per assenza nell’anamnesi di un ritardo del linguaggio e di sviluppo cognitivo.
In ambito didattico
Iper stimolazione
Agenda visivaElementi anticipatori visivi
Cooperative learning con ruoli e compiti esplicitati
Predisposizione spazi, personali e di classe: coinvogimento allievo
Stimolo a contatti sociali
Allievo con disabilità: disturbo dello spettro autistico ASPERGER
Attività di metacognizione su aspetti sociali
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Setting d'aula
Non educazione alla sordità gruppo classe
codice ICD 10 H90.4
Didattica tradizionale basata su lezione frontale
È definita ipoacusia una diminuzione dell’udito che interessi una o entrambe le orecchie, e quando la perdita uditiva è compresa tra 75 e 90 decibel.Difficoltà di comprensione del parlato.
In ambito didattico
Utilizzo canali visivo: video, mappe, anticipatori visivi prima e durante lezione
App di trascrizine testi (Turboscribe)
Attenzione a video con sottotitoli
Disposizione banchi ad U, vicinanza cattedra
Allievo con disabilità: ipoaclusia moderata o severa
Lessico e sintassi
Cooperative learning e peer tutoring
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Isolamento sociale
Cod ICD 10 F70
Apprendimento astratto e complesso
Il QI approssimativo è compreso tra 50 e 69 (negli adulti. l'età mentale è compresa tra 9 e 12 anni). Difficoltà dell'apprendimento inambito scolastico. Compromissione minima motoria e lieve ritardo acquisizione linguaggio Indispensabile la valutazione del funzionamento adattivoEtà scolare: Difficoltà scolastiche Età adulta: Acquisita indipendenza nella cura di sé e nelle abilità pratiche domestiche..
In ambito didattico
Riduzione di stimoli e contesti poveri
Semplificazione/facilitazione testi
Rappresentazioni concrete/visive
UDL
Rubriche, glossari, organizzatori visivi
Allievo con disabilità: disabilità intellettiva lieve
Cooperative learning strutturato
Didattica laboratoriale
Situazioni nuove, impreviste
Corretto orientamento
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Isolamento sociale, povertà di stimoli
Cod ICD 10 F71
Difficoltà di comunicazione alternative e impreparazione
Il QI approssimativo è compreso tra35 e 49.. l'età mentale è compresa tra 8 e 11 anni). Difficoltà nel normale sviluppo posturo-cinetico, coordinazione e Difficoltà di comprendere e utilizzarlo in modo adeguato.Acquisiscono capacità di base nella lettura e nella scrittura.Indispensabile la valutazione del funzionamento adattivo
In ambito didattico
Importante facilitazione testi , attività laboratoriali e potenziamento
Rappresentazioni concrete/sensoriali
UDL , ambienti senza barriere architettoniche
Storie sociali/fumetti
Allievo con disabilità: disabilità intellettiva lieve
Cooperative learning strutturato
Lavoro educativo su autonomia di base e sociali
Mancanza di supporti specifici.
1
3
2
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Difficoltà di movimento nel contesto
Learningsession
Il codici ICD riportato è F 82
Impossobilità di scittura autonoma
Disturbo nel quale la principale caratteristica è una grave compromissione dello sviluppo della coordinazione motoria, che non è spiegabile interamente nei termini di un ritardo intellettivo generale o di uno specifico disturbo neurologico congenito o acquisito. -----
In ambito didattico
4
Learningsession
Tecnologie assistive e protocolli assistenza
Massima collaborazione con UTS e UMV
Specifica strutturazione spazi classe e individuali
Tecnologie interat tive, utilizzo PC
Allievo con disabilità: disturbo del movimento
Supporto compagni e valorizzazione
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Mancanza di regole conosciute e condivise
Impossibilità di movimento , compiti alternativi, punizioni sottrattive
Comorbidità F.90 + F81 (1-5)
Presenza di fonti di disturbo continue e non gestite
ADHD è caratterizzato da difficoltà di regolazione dell'attenzione e della concentrazione, del controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambinodi regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo,degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente
In ambito didattico
Indicazioni generiche
Comunicazioni su base visivo non verbale
Risorse digitali
Fornire schema definito e temporizzato attività
Peer tutoring
Allievo con disabilità: ADHD e DSA
Compiti specifici, laboratoriali
Strumenti compensativi e dispensativi
Elementi specifici del DSA
1
3
2
Diagnosi
Barriere
Facilitatori
In ambito didattico
Learningsession
Learningsession
I codici ICD riportati sono XXXXX
Learningsession
Le caratteristiche specifiche, in linea generale sono-----
In ambito didattico
4
Learningsession
1
3
2
Strutturazione tempo e attività
Approccio visuo spaziale
Contesto in linea con le percezioni
CAA e supporti didattiici specific
Disturbo antisociale con disabilità intellettiva lieve
4
BES Normativa disabilità
Legge quadro sulla disabilità
L. 104/92
Con disciplina su: le prestazioni e gli indicatori di qualità dell'inclusione scolastica, le procedure di certificazione e documentazione per l'inclusione scolastica, la progettazione e l'organizzazione scolastica per l'inclusione.
D. lgs. 66/2017 e D.lgs 96/2019
ratifica convenzione ONU 2006 sui diritti delle persone con disabilità
L. 18/2009
Su: definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato
D. lgs 62/2024
STUMENTO SPECIFICO OBBLIGATORIO: PEI didattica personalizzata obiettivi e metodi
BES Normativa DSA
Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico: dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia sono riconosciuti disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". Principi di identificazione precoce, didattica personalizzata e individualizzata, strumenti compensantivi e misure dispensative e PDP
L.170/2010:
Allegati PDP e Linee Guide
DM 12 luglio 2011
Introduzione del Disturbo di Comprensione della lettura, DSA nei bilingui e negli adulti.,
Linee guida 2022
l
STUMENTO SPECIFICO: PDP
BES Normativa
D.M 27/12/2012
C.M 6/03/12013
Estensione PDP a Funzionamento cognitivo limite (FCL); Disturbi evolutivi specifici (disturbo dell’attenzione e dell’iperattività, disturbi dell’area del linguaggio o dell’aree non verbali); Svantaggi socio-economici, linguistici e culturali.
Responsab ilità dei Consigli di Classe della redazione di PDP
NOTA MIUR 562 DEL 03/04/2019.
Allievi gifted
C.M 6/03/12013
Responsabilità dei Consigli di Classe della redazione di PDP
C.M 16/06/2010
Procedure allievi con ADHD
Competenze europee
Competenza alfabetica funzionale
Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria
Competenza multilinguistica
Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono state introdotte nel 2006 con la “raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” e aggiornate nel 2018 con la “raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018”.
Competenza digitale
Competenza di cittadinanza
Competenza imprenditoriale
Consapevolezza ed espressione culturali
Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare
Competenze di cittadinanza
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Le competenze chiave di cittadinanza sono state introdotte dal D.M. 139/2007 e individuano le competenze da acquisire al termine dell’obbligo scolastico, al termine del secondo anno delle scuole superiori
Acquisire ed interpretare l’informazione
Progettare
Imparare ad imparare
Comunicare
Collaborare e partecipare
D.M. 14 del 30 gennaio 2024adozione modelli anche per allievi con disabilità con possibilità di integrare la certificazione con una nota esplicativa, ma non di personalizzare il modello
Soft skils
Empatia
Comunicazione
Pensiero critico
Etica lavorativa
Problem solving
Creatività
Leadership
Adattamento e flessibilità
Indicazioni generali (2010)
Passaggio dai programmi alle Indicazioni, legato all'autonomia scolastica sancita nel 1997 e nel 1999 (DPR 75/99)DPR n. 87/2010, regolamento che ha introdotto le linee guida per gli istituti professionali; DPR n. 88/2010, regolamento con le linee guida per gli istituti tecnici; DPR n. 89/2010, regolamento di riordino dei licei con le relative indicazioni nazionali, con tabelle di confluenza dei diversi indirizzi di studio, profili, indirizzi e quadro orario
nel DPR n.89/2010 le linee guida per i licei riportano la loro identità descitta come: I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e forniscono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per la comprensione approfondita della realtà, in modo tale che lo studente si ponga in maniera razionale, creativa, progettuale e critica di fronte a situazioni, a fenomeni ed a problemi che deve affrontare. Il percorso liceale consente di acquisire conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate nel proseguire gli studi di ordine superiore o per un successivo ingresso nel mondo del lavoro.
Indicazioni generali/linee guida (2010)
Indicazioni generali per il liceo scientifico, indirizzo scienze applicate,tratto da INDIRE
lezione:
Didattica inclusiva
La didattica inclusiva si propone di superare il paradigma della didattica speciale , mirando ad una completa inclusione in un contesto collaborativo e partecipativo, rispondendo ai bisogni di ciascuno studente, oltre le definizioni e le certificazioni.La finalità è quella di creare condizioni di apprendimento per rispondere alle diversità presenti in classe, superando le difficoltà , cercando di valorizzare tutti i potenziali e promuovendo autonomia e autoconsapevolezza di tutti gli studenti.Il paradigma pedagogico su cui si fonda afferma che l'inclusione non riguarda la disabilità ma la giustizia sociale nel senso di equità intesa come la capacità della scuola di dare a ciascun alunno ciò di cui ha bisogno- necessariamente diverso sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo da quello di cui ha bisogno il compagno/a al fine di essere messo nelle condizioni di realizzare il proprio potenziale massimo di apprendimento e partecipazione
Principi didittici
Non c'è peggiore ingiustizia che fare parti uguali tra disuguali
Didattica inclusiva
Docente inclusivo (docenti curriculari e di sostegno)
Il profilo del docente inclusivo è stata presentato in un documento redatto dall'European Agency for Development in Special Needs Education in cui si parla di 4 competenze che un docente inclusivo deve possedere: 1. saper valutare la diversità degli alunni, in cui la diversità è una ricchezza; 2. sostenere gli alunni, per indirizzarli tutti al successo scolastico; 3. lavorare con gli altri colleghi, è parte del lavoro di un buon docente inclusivo; 4. aggiornamento professionale continuo.
La progettazione, mediante i principi dell'UDL e dell'ICF, si rivolge a tutti gli studenti, creando attività altamente diversificate e contestualizzate.Uitle per tutti, indispensabile per qualcuno
Lezione segmentata
Miglioramento dell'attenzione
Facilità di assimilazione
Personalizzazione dell'apprendimento
Maggiore coinvolgimento
La chunked lesson venne teorizzata da joan Middendorf e Alain Kalish, e riproposta in Italia da Dany Maknouz.E' una metodologia didattica che risponde ai problemi di concentrazione e motivazione degli studenti, alle molteplicità di stili di apprendimento e di richieste di personalizzazione, favorendo un apprendimento significativo , Consiste in una sessione formativa contrassegnata da un alternarsi ritmico di spiegazioni, attività e continui feedback.
Dany Maknouz, La lezione segmentata. Edizioni Zanichelli, 2021
Lezione segmentata
Principi
Pianificazione efficace
Riflessione e connessione
Variazione delle attività
Revisione e ripetizione
Feedback immediato
- Definizione degli obiettivi
- Selezione dei contenuti
- Tecniche interattive
- Cooperative learning
- Manufatti
- Mappe concettuali/Diario di apprendimento
- Metodi di valutazioni vari
- Utilizzo di tecnologie
- Integrazione tra lezioni
- Ripasso creativo
Fasi della lezione
Timeline Lezione (90 minuti)
Interazione, anche mediante specifiche app
Attività
Preconoscenze
Conclusione
Lezione
Restituzione
costruzione di mappe, manufatti, dibattito
Lorem ipsum dolor sit amet consectetuer adipiscing elit
LLezione frontale partecipata o con supporti audio video
VAttività di verifica.Valutazione e autovalutazione
Partecipazione diretta lavagna
Google moduliJeambord
Nuvole di paroleMentimeter
Mappe
Ripresa momenti clou della flipped
ELEMENTI DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA/FORMATIVAPartecipazione e interesseAssimilazione concetti F.C
Preconoscenze
analisi preconoscenze spontanee o flipped classroom
Indispensabile per aggancio e attivazione apprendimento significativo
Lezione frontale dialogata
VideoLIM
Podcast
Libro di testo
Eventuali strumenti adattati
Lezione
Approfondimento contenuti
Dispense
Costruzione di mappe
Manufatto letterario
Manufatto artistico(cartelloni...)
Gamification
Peer tutoring approfondimento
Attività
attività in coppia, trio, gruppo
ELEMENTI DI VALUTAZIONE FORMATIVAAutovalutazione e osservazioneAssimilazione concetti
Google driveGoogle moduli
Posti it virtuali e fisici
semplificati e facilitatiWordwall
Test interattivi Qiuzziz, kahoot
Spiegazione manufatti
Post it virtuali pot it fisici
Feedback e restituzione
valutazione formativa
Lezione partecipataCreazione domande
Nuvole di parole, jamboard
Dubbi su argomento o attività
Libro di testo/dispense
Conclusioni
Approfondimento contenuti, spunti metacongitivi e compiti(che diventano input per lezioni successive)
Schede di osservazione e valutazione
ELEMENTI DI METACOGNIZIONEPartecipazione e interesseAssimilazione concetti F.C
1
Lezione sui Promessi Sposicap. "l'addio ai monti"
Right answer
Wrong answer
Wrong answer
Valutazione: fasi
Valutazione di conoscenze e abilità (D.Lgs 62/2017)
Diagnostica
Formativa
Sommativa
La valutazione è un processo che precede, accompagna e segue il percorso di apprendimento e insegnamento, con finalità educativa e formativa. E' un atto pedagogico compiuto dai docente per verificare, oltre che le conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli alunni, la maturazione dei processi di studio e autovalutativi.
Al termine di una unità di apprendimento, didattica o periodo scolastico, utile per valutare gli apprendimenti e le aree di migliormento
La valutazione diagnostica identificare il suo livello di partenza in termini di conoscenze, competenze e abilità prima di iniziare un percorso di apprendimento, verificare interesse e preconoscenze.
La valutazione formativa ha l’obiettivo di fornire un feedback all’alunno sulle competenze e sui processi di apprendimento.
Valutazione: strumenti
Diagnostica
Formativa
Sommativa
Prove semistrutturate
Prove aperte
Prove strutturate: vero o falso, riposta multipla, completamento, riempimento spazi
conoscenze e abilità:
competenze
Performance list riporta una serie di descrizioni di prestazioni competenti
Cììeck list : presenta la descizione di alcune azioni, con si o no se sono state svolte
Griglia di osservazione sistematica: consente di annotare i livelli degli studenti, inserendo le lettere nelle caselle corrispondenti alla competenza
griglie di valutazione
rubriche valutative
Valutazione: strumenti
Diagnostica
Formativa
Sommativa
Prove semistrutturate
Prove aperte
Prove strutturate
conoscenze e abilità:
competenze
Performance list riporta una serie di descrizioni di prestazioni competenti
Cììeck list : presenta la descizione di alcune azioni, con si o no se sono state svolte
Griglia di osservazione sistematica: consente di annotare i livelli degli studenti, inserendo le lettere nelle caselle corrispondenti alla competenza
griglie di valutazione
rubriche valutative
Valutazione: strumenti
+ info
+ info
+ info
Lorem ipsum est ei erat mucius quaeque. Ei his quas phaedrum, efficiantur mediocritatem ne sed, hinc oratio blandit ei sed. Blandit gloriatur eam et. Brute noluisse per et, verear disputando neglegentur at quo.
Tecniche, strumenti e TIC
Revision Lorem ipsum
Lorem ipsum est ei erat mucius quaeque. Ei his quas phaedrum, efficiantur mediocritatem ne sed, hinc oratio blandit ei sed. Blandit gloriatur eam et. Brute noluisse per et, verear disputando neglegentur at quo.
Title here
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Lorem ipsum est ei erat mucius quaeque. Ei his quas phaedrum, efficiantur mediocritatem ne sed, hinc oratio blandit ei sed. Blandit gloriatur eam et. Brute noluisse per et, verear disputando neglegentur at quo.
Development // Learning session 1
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Lorem ipsum
Mind Map
Lorem ipsum dolor sit amet consecteteur adisciping
Consectetur adipiscing elit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
Consectetur adipiscing elit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
Consectetur adipiscing elit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
So close!Try again.
So close!Try again.
Consectetur adipiscing elit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.
So close!Try again.
So close!Try again.
So close!Try again.
Consectetur adipiscing elit
Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua.