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IIS PRIMO LEVI

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Lezione simulata

Cristiana Farris

ADSS Anno di prova 2023-2024

Sequenza della presentazione

Approccio pedagico: didattica inclusiva

Metodologia: la lezione segmentata

Contenuti lezione

Valutazione e verifiche.

Analisi della traccia

Contesto

Normativa, indicazioni generali, competenze

Introduzione

Disabilità arriere e facilitatori (mod. ICF)

Adattamenti

Set learning objectives or outcomes. What new skills or abilities will students have when they finish this unit?

Organize the plan around a topic or concept that you want to teach in a specific timeframe (usually short). It needs to make sense on its own and have the aim of helping students acquire the knowledge.

Plan and select the content and think about the strategies, processes, and skills you want to put into practice with your students to achieve the objectives you've set.

Divide your plan into stages or steps. We're suggesting the most common ones but you can expand on them and/or change their names.

Keep in mind from the beginning how you're going to evaluate this unit and what criteria you'll apply. And of course, remember to establish expectations and deliverables; what assignments do you want to set, and in what format do you want them? The activities that make up the unit plan should form a path towards a passing grade, which is why it's important to share from the get-go what you'll be expecting from students.

Contextualize learning materials and use real-world content. The unit plan should be able to answer the question "How will I use this knowledge in real life?".

Encourage your students to resolve, investigate, reflect, and create. Allow them to improvise. Open the floor up to debate and let them express their opinions freely.

Avoid fireworks in class. Be practical. Everything you do should aim to facilitate learning. Make it motivating and awesome but always meaningful.

Divide your plan into stages or steps. We're suggesting the most common ones but you can expand on them and/or change their names.

Encourage your students to resolve, investigate, reflect, and create. Allow them to improvise. Open the floor up to debate and let them express their opinions freely.

1

ANALISI TRACCIA

Testo traccia

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Parole chiave

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BES

Sono presenti XX allievi BESdi cui XX con PEI e XX con PDP

Objectives

Materia italiano vedi linee guida 2010Competenze chiave e di cittadinanza

Classe e scuola

La classe è una XXXXdi un IIS Superiore XXXXXXXXXXX

Composizione classe

  • La classe è composta da allievi
  • XX studentesse
  • XY studenti

Contesto

1

3

2

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Disorganizzazione , caoticità e imprevedibilità

Difficoltà nella comunicazione, nell’interazione sociale, nella gestione delle emozioni e nella comprensione

I codici ICD riportati sono da 84.0 a 84.5

Scarsa conoscenza funzionamento specifico

Le caratteristiche specifiche, in linea generale, sono compromissione o persistente della comunicazione sociale reciproca e dell’interazione sociale, e pattern di comportamento, interessi o attività ristretti, ripetitivi.

In ambito didattico

4

Iper stimolazione

Agenda visivaElementi anticipatori visivi

Cooperative learning altamente strutturati es Jigsaw con schema visivo e compiti definiti

Massima organizzazione spazi, personali di classe

Token Economy

Allievo con disabilità: disturbo dello spettro autistico

Strategie specifiche: modeling, CAA, storie sociali

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Disorganizzazione , caoticità e imprevedibilità

Difficoltà nella interpretazione di elementi comunicativi nell’interazione sociale, nella comprensione emozioni.

Codice ICD 10 84.5

Scarsa conoscenza funzionamento specifico

Alcune caratteristiche cliniche sono in comune con i DPS (compromissione qualitativa dell’interazione sociale e schemi di comportamento ristretti e stereotipati) Si differenzia per assenza nell’anamnesi di un ritardo del linguaggio e di sviluppo cognitivo.

In ambito didattico

Iper stimolazione

Agenda visivaElementi anticipatori visivi

Cooperative learning con ruoli e compiti esplicitati

Predisposizione spazi, personali e di classe: coinvogimento allievo

Stimolo a contatti sociali

Allievo con disabilità: disturbo dello spettro autistico ASPERGER

Attività di metacognizione su aspetti sociali

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Setting d'aula

Non educazione alla sordità gruppo classe

codice ICD 10 H90.4

Didattica tradizionale basata su lezione frontale

È definita ipoacusia una diminuzione dell’udito che interessi una o entrambe le orecchie, e quando la perdita uditiva è compresa tra 75 e 90 decibel.Difficoltà di comprensione del parlato.

In ambito didattico

Utilizzo canali visivo: video, mappe, anticipatori visivi prima e durante lezione

App di trascrizine testi (Turboscribe)

Attenzione a video con sottotitoli

Disposizione banchi ad U, vicinanza cattedra

Allievo con disabilità: ipoaclusia moderata o severa

Lessico e sintassi

Cooperative learning e peer tutoring

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Isolamento sociale

Cod ICD 10 F70

Apprendimento astratto e complesso

Il QI approssimativo è compreso tra 50 e 69 (negli adulti. l'età mentale è compresa tra 9 e 12 anni). Difficoltà dell'apprendimento inambito scolastico. Compromissione minima motoria e lieve ritardo acquisizione linguaggio Indispensabile la valutazione del funzionamento adattivoEtà scolare: Difficoltà scolastiche Età adulta: Acquisita indipendenza nella cura di sé e nelle abilità pratiche domestiche..

In ambito didattico

Riduzione di stimoli e contesti poveri

Semplificazione/facilitazione testi

Rappresentazioni concrete/visive

UDL

Rubriche, glossari, organizzatori visivi

Allievo con disabilità: disabilità intellettiva lieve

Cooperative learning strutturato

Didattica laboratoriale

Situazioni nuove, impreviste

Corretto orientamento

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Isolamento sociale, povertà di stimoli

Cod ICD 10 F71

Difficoltà di comunicazione alternative e impreparazione

Il QI approssimativo è compreso tra35 e 49.. l'età mentale è compresa tra 8 e 11 anni). Difficoltà nel normale sviluppo posturo-cinetico, coordinazione e Difficoltà di comprendere e utilizzarlo in modo adeguato.Acquisiscono capacità di base nella lettura e nella scrittura.Indispensabile la valutazione del funzionamento adattivo

In ambito didattico

Importante facilitazione testi , attività laboratoriali e potenziamento

Rappresentazioni concrete/sensoriali

UDL , ambienti senza barriere architettoniche

Storie sociali/fumetti

Allievo con disabilità: disabilità intellettiva lieve

Cooperative learning strutturato

Lavoro educativo su autonomia di base e sociali

Mancanza di supporti specifici.

1

3

2

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Difficoltà di movimento nel contesto

Learningsession

Il codici ICD riportato è F 82

Impossobilità di scittura autonoma

Disturbo nel quale la principale caratteristica è una grave compromissione dello sviluppo della coordinazione motoria, che non è spiegabile interamente nei termini di un ritardo intellettivo generale o di uno specifico disturbo neurologico congenito o acquisito. -----

In ambito didattico

4

Learningsession

Tecnologie assistive e protocolli assistenza

Massima collaborazione con UTS e UMV

Specifica strutturazione spazi classe e individuali

Tecnologie interat tive, utilizzo PC

Allievo con disabilità: disturbo del movimento

Supporto compagni e valorizzazione

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Mancanza di regole conosciute e condivise

Impossibilità di movimento , compiti alternativi, punizioni sottrattive

Comorbidità F.90 + F81 (1-5)

Presenza di fonti di disturbo continue e non gestite

ADHD è caratterizzato da difficoltà di regolazione dell'attenzione e della concentrazione, del controllo degli impulsi e del livello di attività. Questi problemi derivano sostanzialmente dall’incapacità del bambinodi regolare il proprio comportamento in funzione del trascorrere del tempo,degli obiettivi da raggiungere e delle richieste dell’ambiente

In ambito didattico

Indicazioni generiche

Comunicazioni su base visivo non verbale

Risorse digitali

Fornire schema definito e temporizzato attività

Peer tutoring

Allievo con disabilità: ADHD e DSA

Compiti specifici, laboratoriali

Strumenti compensativi e dispensativi

Elementi specifici del DSA

1

3

2

Diagnosi

Barriere

Facilitatori

In ambito didattico

Learningsession

Learningsession

I codici ICD riportati sono XXXXX

Learningsession

Le caratteristiche specifiche, in linea generale sono-----

In ambito didattico

4

Learningsession

1

3

2

Strutturazione tempo e attività

Approccio visuo spaziale

Contesto in linea con le percezioni

CAA e supporti didattiici specific

Disturbo antisociale con disabilità intellettiva lieve

4

BES Normativa disabilità

Legge quadro sulla disabilità

L. 104/92

Con disciplina su: le prestazioni e gli indicatori di qualità dell'inclusione scolastica, le procedure di certificazione e documentazione per l'inclusione scolastica, la progettazione e l'organizzazione scolastica per l'inclusione.

D. lgs. 66/2017 e D.lgs 96/2019

ratifica convenzione ONU 2006 sui diritti delle persone con disabilità

L. 18/2009

Su: definizione della condizione di disabilità, della valutazione di base, di accomodamento ragionevole, della valutazione multidimensionale per l’elaborazione e attuazione del progetto di vita individuale personalizzato e partecipato

D. lgs 62/2024

STUMENTO SPECIFICO OBBLIGATORIO: PEI didattica personalizzata obiettivi e metodi

BES Normativa DSA

Norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico: dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia sono riconosciuti disturbi specifici di apprendimento, denominati "DSA". Principi di identificazione precoce, didattica personalizzata e individualizzata, strumenti compensantivi e misure dispensative e PDP

L.170/2010:

Allegati PDP e Linee Guide

DM 12 luglio 2011

Introduzione del Disturbo di Comprensione della lettura, DSA nei bilingui e negli adulti.,

Linee guida 2022

l

STUMENTO SPECIFICO: PDP

BES Normativa

D.M 27/12/2012

C.M 6/03/12013

Estensione PDP a Funzionamento cognitivo limite (FCL); Disturbi evolutivi specifici (disturbo dell’attenzione e dell’iperattività, disturbi dell’area del linguaggio o dell’aree non verbali); Svantaggi socio-economici, linguistici e culturali.

Responsab ilità dei Consigli di Classe della redazione di PDP

NOTA MIUR 562 DEL 03/04/2019.

Allievi gifted

C.M 6/03/12013

Responsabilità dei Consigli di Classe della redazione di PDP

C.M 16/06/2010

Procedure allievi con ADHD

Competenze europee

Competenza alfabetica funzionale

Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria

Competenza multilinguistica

Le competenze chiave per l’apprendimento permanente sono state introdotte nel 2006 con la “raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006” e aggiornate nel 2018 con la “raccomandazione del Consiglio del 22 maggio 2018”.

Competenza digitale

Competenza di cittadinanza

Competenza imprenditoriale

Consapevolezza ed espressione culturali

Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare

Competenze di cittadinanza

Agire in modo autonomo e responsabile

Risolvere problemi

Individuare collegamenti e relazioni

Le competenze chiave di cittadinanza sono state introdotte dal D.M. 139/2007 e individuano le competenze da acquisire al termine dell’obbligo scolastico, al termine del secondo anno delle scuole superiori

Acquisire ed interpretare l’informazione

Progettare

Imparare ad imparare

Comunicare

Collaborare e partecipare

D.M. 14 del 30 gennaio 2024adozione modelli anche per allievi con disabilità con possibilità di integrare la certificazione con una nota esplicativa, ma non di personalizzare il modello

Soft skils

Empatia

Comunicazione

Pensiero critico

Etica lavorativa

Problem solving

Creatività

Leadership

Adattamento e flessibilità

Indicazioni generali (2010)

Passaggio dai programmi alle Indicazioni, legato all'autonomia scolastica sancita nel 1997 e nel 1999 (DPR 75/99)DPR n. 87/2010, regolamento che ha introdotto le linee guida per gli istituti professionali; DPR n. 88/2010, regolamento con le linee guida per gli istituti tecnici; DPR n. 89/2010, regolamento di riordino dei licei con le relative indicazioni nazionali, con tabelle di confluenza dei diversi indirizzi di studio, profili, indirizzi e quadro orario

nel DPR n.89/2010 le linee guida per i licei riportano la loro identità descitta come: I licei sono finalizzati al conseguimento di un diploma di scuola secondaria di secondo grado e forniscono agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per la comprensione approfondita della realtà, in modo tale che lo studente si ponga in maniera razionale, creativa, progettuale e critica di fronte a situazioni, a fenomeni ed a problemi che deve affrontare. Il percorso liceale consente di acquisire conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le scelte personali e adeguate nel proseguire gli studi di ordine superiore o per un successivo ingresso nel mondo del lavoro.

Indicazioni generali/linee guida (2010)

Indicazioni generali per il liceo scientifico, indirizzo scienze applicate,tratto da INDIRE

lezione:

Didattica inclusiva

La didattica inclusiva si propone di superare il paradigma della didattica speciale , mirando ad una completa inclusione in un contesto collaborativo e partecipativo, rispondendo ai bisogni di ciascuno studente, oltre le definizioni e le certificazioni.La finalità è quella di creare condizioni di apprendimento per rispondere alle diversità presenti in classe, superando le difficoltà , cercando di valorizzare tutti i potenziali e promuovendo autonomia e autoconsapevolezza di tutti gli studenti.Il paradigma pedagogico su cui si fonda afferma che l'inclusione non riguarda la disabilità ma la giustizia sociale nel senso di equità intesa come la capacità della scuola di dare a ciascun alunno ciò di cui ha bisogno- necessariamente diverso sia sul piano qualitativo che su quello quantitativo da quello di cui ha bisogno il compagno/a al fine di essere messo nelle condizioni di realizzare il proprio potenziale massimo di apprendimento e partecipazione

Principi didittici

Non c'è peggiore ingiustizia che fare parti uguali tra disuguali

Didattica inclusiva

Docente inclusivo (docenti curriculari e di sostegno)

Il profilo del docente inclusivo è stata presentato in un documento redatto dall'European Agency for Development in Special Needs Education in cui si parla di 4 competenze che un docente inclusivo deve possedere: 1. saper valutare la diversità degli alunni, in cui la diversità è una ricchezza; 2. sostenere gli alunni, per indirizzarli tutti al successo scolastico; 3. lavorare con gli altri colleghi, è parte del lavoro di un buon docente inclusivo; 4. aggiornamento professionale continuo.

La progettazione, mediante i principi dell'UDL e dell'ICF, si rivolge a tutti gli studenti, creando attività altamente diversificate e contestualizzate.Uitle per tutti, indispensabile per qualcuno

Lezione segmentata

Miglioramento dell'attenzione

Facilità di assimilazione

Personalizzazione dell'apprendimento

Maggiore coinvolgimento

La chunked lesson venne teorizzata da joan Middendorf e Alain Kalish, e riproposta in Italia da Dany Maknouz.E' una metodologia didattica che risponde ai problemi di concentrazione e motivazione degli studenti, alle molteplicità di stili di apprendimento e di richieste di personalizzazione, favorendo un apprendimento significativo , Consiste in una sessione formativa contrassegnata da un alternarsi ritmico di spiegazioni, attività e continui feedback.

Dany Maknouz, La lezione segmentata. Edizioni Zanichelli, 2021

Lezione segmentata

Principi

Pianificazione efficace

Riflessione e connessione

Variazione delle attività

Revisione e ripetizione

Feedback immediato

  • Definizione degli obiettivi
  • Selezione dei contenuti

  • Tecniche interattive
  • Cooperative learning

  • Manufatti
  • Mappe concettuali/Diario di apprendimento

  • Metodi di valutazioni vari
  • Utilizzo di tecnologie

  • Integrazione tra lezioni
  • Ripasso creativo

Fasi della lezione

Timeline Lezione (90 minuti)

Interazione, anche mediante specifiche app

Attività

Preconoscenze

Conclusione

Lezione

Restituzione

costruzione di mappe, manufatti, dibattito

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LLezione frontale partecipata o con supporti audio video

VAttività di verifica.Valutazione e autovalutazione

Partecipazione diretta lavagna

Google moduliJeambord

Nuvole di paroleMentimeter

Mappe

Ripresa momenti clou della flipped

ELEMENTI DI VALUTAZIONE DIAGNOSTICA/FORMATIVAPartecipazione e interesseAssimilazione concetti F.C

Preconoscenze

analisi preconoscenze spontanee o flipped classroom

Indispensabile per aggancio e attivazione apprendimento significativo

Lezione frontale dialogata

VideoLIM

Podcast

Libro di testo

Eventuali strumenti adattati

Lezione

Approfondimento contenuti

Dispense

Costruzione di mappe

Manufatto letterario

Manufatto artistico(cartelloni...)

Gamification

Peer tutoring approfondimento

Attività

attività in coppia, trio, gruppo

ELEMENTI DI VALUTAZIONE FORMATIVAAutovalutazione e osservazioneAssimilazione concetti

Google driveGoogle moduli

Posti it virtuali e fisici

semplificati e facilitatiWordwall

Test interattivi Qiuzziz, kahoot

Spiegazione manufatti

Post it virtuali pot it fisici

Feedback e restituzione

valutazione formativa

Lezione partecipataCreazione domande

Nuvole di parole, jamboard

Dubbi su argomento o attività

Libro di testo/dispense

Conclusioni

Approfondimento contenuti, spunti metacongitivi e compiti(che diventano input per lezioni successive)

Schede di osservazione e valutazione

ELEMENTI DI METACOGNIZIONEPartecipazione e interesseAssimilazione concetti F.C

1

Lezione sui Promessi Sposicap. "l'addio ai monti"

Right answer

Wrong answer

Wrong answer

Valutazione: fasi

Valutazione di conoscenze e abilità (D.Lgs 62/2017)

Diagnostica

Formativa

Sommativa

La valutazione è un processo che precede, accompagna e segue il percorso di apprendimento e insegnamento, con finalità educativa e formativa. E' un atto pedagogico compiuto dai docente per verificare, oltre che le conoscenze, abilità e competenze acquisite dagli alunni, la maturazione dei processi di studio e autovalutativi.

Al termine di una unità di apprendimento, didattica o periodo scolastico, utile per valutare gli apprendimenti e le aree di migliormento

La valutazione diagnostica identificare il suo livello di partenza in termini di conoscenze, competenze e abilità prima di iniziare un percorso di apprendimento, verificare interesse e preconoscenze.

La valutazione formativa ha l’obiettivo di fornire un feedback all’alunno sulle competenze e sui processi di apprendimento.

Valutazione: strumenti

Diagnostica

Formativa

Sommativa

Prove semistrutturate

Prove aperte

Prove strutturate: vero o falso, riposta multipla, completamento, riempimento spazi

conoscenze e abilità:

competenze

Performance list riporta una serie di descrizioni di prestazioni competenti

Cììeck list : presenta la descizione di alcune azioni, con si o no se sono state svolte

Griglia di osservazione sistematica: consente di annotare i livelli degli studenti, inserendo le lettere nelle caselle corrispondenti alla competenza

griglie di valutazione

rubriche valutative

Valutazione: strumenti

Diagnostica

Formativa

Sommativa

Prove semistrutturate

Prove aperte

Prove strutturate

conoscenze e abilità:

competenze

Performance list riporta una serie di descrizioni di prestazioni competenti

Cììeck list : presenta la descizione di alcune azioni, con si o no se sono state svolte

Griglia di osservazione sistematica: consente di annotare i livelli degli studenti, inserendo le lettere nelle caselle corrispondenti alla competenza

griglie di valutazione

rubriche valutative

Valutazione: strumenti

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