LEZIONE SIMULATA
MARTA ILARDO
Created on June 14, 2024
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Transcript
Lezione simulata
Candidata: Marta Ilardo Classe di concorso: ADAA Data: 19/06/2024
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INDICE
FINALITA' DELLA SCUOLA DELL'INFANZIA
CAMPI DI ESPERIENZA: COSA SONO?
IL RUOLO DELL'INSEGNANTE
TRACCIA
IL CASO
TRAGUARDI E OBIETTIVI
ATTIVITA'
VALUTAZIONE
SETTING FORMATIVO
Imparare a conoscere sé stessi attraverso la relazione e il confronto con gli altri - costruzione del sé - autostima fiducia nei propri mezzi Imparare a fare da soli sia nella cura della propria persona sia nel partecipare alle diverse attività proposte - rapporto sempre più consapevole con gli altri Affrontare le prime esperienze di osservazione, esplorazione e confronto, proposte in modo strutturato e finalizzato - Elaborazione di conoscenze, abilità, atteggiamenti Scoprire gli altri e i loro bisogni - condividere regole di comportamento e di convivenza sociale - Attenzione alle dimensioni etiche e sociali
Finalità della scuola dell’Infanzia
- SVILUPPO DELL’IDENTITA’
- SVILUPPO DELL’AUTONOMIA
- SVILUPPO DELLE COMPETENZE
- SVILUPPO DELLA CITTADINANZA
CAMPI DI ESPERIENZA: COSA SONO?
Sono i diversi ambiti del FARE e dell’AGIRE DEL BAMBINO e quindi i settori specifici ed individuabili di COMPETENZA nei quali il bambino conferisce SIGNIFICATO alle sue molteplici attività, sviluppa il suo APPRENDIMENTO e persegue i suoi traguardi formativi, nel concreto di una ESPERIENZA che si svolge entro confini definiti e con il costante suo ATTIVO COINVOLGIMENTO.
IL RUOLO DELL'INSEGNANTE
Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono la curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo Attraverso la mediazione dell’insegnante di sostegno, saranno proposte attività semplificate e adattate alle capacità del singolo, giochi di gruppo, coloritura di elaborati grafici, manipolazione di materiale, utilizzo di strumenti tecnologici, ecc… Realizzare un percorso d’integrazione di un alunno/a con disabilità all’interno del contesto classe dove l’elemento fondamentale e punto di forza è l’inclusione
info
TRACCIA
La candidata illustri la progettazione di un’attività didattica avente per oggetto il seguente argomento: la natura in inverno. Campo di esperienza a scelta del candidato, in una classe di n 18 bambini di scuola dell’infanzia (classe mista per età, sono prevalenti i cinquenni 8 allievi), in cui sia inserita una bambina con diagnosi medica funzionale di ritardo globale dello sviluppo e difficoltà di linguaggio espressivo e recettivo (ICD -10:F 88) di gravità media. La progettazione dovrà essere comprensiva delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche anche attraverso l’utilizzo della TIC.
Il contesto scolastico è alquanto variegato dal punto di vista socio-culturale. Il territorio in cui è collocata la scuola è caratterizzato dalla presenza di collegamenti stradali e ferroviari. L’edificio scolastico è ubicato in zona periferica rispetto al centro urbano e raccoglie un bacino d’utenza a estrazione sociale mista. A livello territoriale le scuole dell’I.C. cooperano da anni attivamente con il Comune e con molteplici Associazioni, tra cui: Biblioteca Comunale, Protezione Civile, Corpo dei Vigili Urbani e Carabinieri che collaborano nell’educazione alla legalità. La scuola dell’infanzia è costituita da un unico piano nel quale si trovano: il refettorio, il salone, un angolo adibito a biblioteca, laboratorio informatico, bagni per ciascuona sezione, armadietti, un cortile esterno attrezzato per giochi all’aperto, aule per le quattro sezioni della scuola.
IL CONTESTO SCOLASTICO
La sezione è composta da 18 bambini, è una sezione eterogenea per età con prevalenza di bambini di 5 anni (8 in totale), 5 di 4 anni e 5 di 3 anni. Nella sezione è anche inserita una bambina di 4 anni con diagnosi medicafunzionale di ritardo globale dello sviluppo e difficoltà di linguaggio espressivo e recettivo (ICD -10:F 88) di gravità media. Nella sezione vi è una prevalenza di bambini (10 maschi e 8 femmine) e sono presenti anche 2 bambini di origine straniera.I bambini si mostrano molto attivi; appaiono motivati e attenti alle attività didattiche proposte. Il clima della sezione è nel complesso positivo; alcuni bambini sono timidi ma si sono ben inseriti nel gruppo classe.I bambini, nel complesso, possiedono buoni pre-requisiti. Infatti, sanno: sviluppare il rispetto di sé e degli altri; riescono a comprendere il bisogno di ricevere aiuto e sono disponibili ad aiutare gli altri; esplorano i materiali a disposizione; utilizzano messaggi gestuali e mimici.
LA SEZIONE
IL CASO
La bambina, che chiameremo Giada, ha una diagnosi medica funzionale di ritardo globale dello sviluppo e difficoltà di linguaggio espressivo e recettivo (ICD -10:F 8). E' al suo secondo anno di frequenza della scuola dell'infanzia e viene seguita dall'insegnante di sostegno per 8 ore alla settimana, e dall'educatrice per 3 ore la settimana. La bambina, nel complesso, si mostra collaborativa e favorevole alle attività che le vengono proposte.
+ info
- Ha delle difficoltà nell’utilizzo del linguaggio verbale
- Non riesce a mantenere l’attenzione per tutta la durata del compito se non è ben supportata.
- Spesso ha delle difficoltà a lavorare all’interno del piccolo gruppo e a mantenere il proprio ruolo.
- Si stanca facilmente e non riesce a stare seduta al proprio posto .
PUNTI DI DEBOLEZZA
PUNTI DI FORZA
- Ama stare in compagnia dei compagni di classe.
- Comunica ed esprime i suoi bisogni attraverso il linguaggio non verbale
- Le piace tanto ascoltare le storie raccontate dalle maestre.
- Ha una buona memoria e ricorda esattamente la posizione degli oggetti nello spazio.
- Predilige attività che la coinvolgano in maniera diretta
- Curiosa e partecipativa
Gli indumenti invernali
ATTIVITA'
In occasione del cambiamento della stagione (da autunno a inverno) l'insegnante farà trovare in classe un pupazzo di neve, che fungerà da accompagnatore per i bambini. Il pupazzo ci invita a guardare un video in aula informatica. Il video racconterà le caratteristiche della stagione invernale. Poi in circle time inizierà una conversazione guidata dove, l'insegnante, con delle domande stimolo, inviterà i bambini a riconoscere gli indumenti invernali.Dopo aver trovato le nostre risposte, i bambini dovranno trovare in una cesta i vestiti adatti per coprire il loro nuovo amico e, una volta trovati, attaccheranno il loro corrispettivo su un cartellone per coprirlo.Alla fine dell'attività i bambini svolgeranno un piccolo gioco sulla Lim e delle attività grafico pittoriche.
La frutta
ATTIVITA'
In una seconda giornata, il nostro pupazzo di neve tornerà a chiedere ancora il nostro aiuto, stavolta per trovare qualcosa da mangiare. Dopo la richiesta del pupazzo di neve, l'insegnante, con una conversazione guidata, a cui seguirà un brainstorming, inviterà i bambini a riflettere su quali siano i frutti dell'inverno. Una volta individuati l'insegnante porrà delle flash-cards che li rappresentano sulla lavagna, in modo che i bambini, e in particolare Giada, li abbiano sempre sott'occhio, dopodiché i bambini dovranno cercare fra la "neve" (fatta di schiuma da barba e bicarbonato) i frutti invernali. Una volta trovati tutti i frutti, il pupazzo di neve inviterà i bambini a preparare insieme a lui una spremuta d'arancia. Anche qui i bambini faranno un breve gioco sulla Lim e delle attività grafico pittoriche.
L'INVERNO
ATTIVITA'
Stavolta il nostro pupazzo di neve avrà bisogno dei bambini per ritrovare la strada di casa. Approfittando dell'ampio spazio del giardino della scuola, l'insegnante predisporrà dei cerchi colorati che indicano la strada corretta da seguire. Durante il percorso, però, ci saranno dei bivi. Ad ogni bivio i bambini dovranno seguire la strada che ha come inizio un simbolo invernale. L'attività verrà fatta a coppie, accoppiando un bambino grande a un piccolo/mezzano. Alla fine del percorso, se avranno scelto bene ai vari bivi, i bambini troveranno un'ultima lettera del pupazzo di neve che per ringraziarli gli ha preparato una gustosa merenda con della cioccolata calda. Anche durante questo momento, l'insegnante inviterà i bambini a osservare la natura che li circonda e i cambiamenti avvenuti nel loro giardino (alberi spogli, neve, letargo, ecc...). Seguirà una conversazione guidata e delle attività grafico pittoriche.
VALUTAZIONE:
I bambini saranno valutati sia tramite i giochi su LearningApps, svolti al termine di ogni attività, sia tramite l'osservazione e la partecipazione.Inoltre, verranno raccolti tutti i lavori realizzati per la creazione di un libretto sull'inverno. La verbalizzazione dell'elaborato fungerà da valutazione.Infine verrà compilata una tabella di autovalutazione.
Setting formativo:
“E coloro che furono visti danzare vennero giudicati pazzi da quelli che non potevano sentire la musica.” - (Friedrich Nietzsche)
GRAZIE PER L'ATTENZIONE
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