LA RIVOLUZIONE CUBANA

LA RIVOLUZIONE CUBANA

PRESENTATION

START

In piedi su una mappa di soccorso di Cuba, Batista spiega come le truppe governative abbiano isolato e contenuto le forze ribelli di Fidel Castro, aprile 1958.

introduzione

Fulgencio Batista con un colpo di stato nel 1952, "el golpe", instaura a Cuba una politica dittatoriale riconosciuta dagli USA ma non dal popolo cubano. Il crescente spirito di opposizione cresceva, sfocerà poi in quella che sarà la rivoluzione cubana, iniziata ufficialmente il 26 luglio 1953.

INIZIO

ATTACCO ALLA MONCADA

26 LUGLIO 1953

Info

FIDEL CASTRO

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Fidel era un giovane di famiglia benestante laureato in legge all’università dell’Avana. Durante gli studi universitari si unì un gruppo studentesco contro la corruzione politica e nel 1947 era già un membro del partito popolare di Cuba e divenne capo della sua ala sinistra. Castro quindi era animato da un forte e travolgente senso di ribellione e aveva già le basi politiche che lo portarono a guidare il gruppo del 26 luglio.

Info

CHE GUEVARA

+ info

Nato il 14 giugno 1928 a Rosario, in Argentina Dopo aver completato gli studi di medicina, Guevara ha intrapreso vari viaggi attraverso l'America Latina, durante i quali ha assistito alla povertà estrema e all'ingiustizia sociale che affliggevano le masse popolari. Queste esperienze hanno alimentato la sua convinzione che solo la lotta armata potesse portare alla liberazione dei popoli sfruttati. Nel 1956, Guevara si unì a Fidel Castro nella rivoluzione cubana, che mirava a rovesciare il regime di Fulgencio Batista.

VERSO CUBA...

25 NOVEMBRE 1956

le 3 personalità

Info

ri

Castro a quel punto si rese conto che occorreva ampliare le basi sociali della rivoluzione: bisognava far leva sulle masse dei contadini poveri. Quindi iniziò ad andare nei piccoli villaggi o nelle finche a reclutare personale per la rivoluzione: reclutò ragazzi, donne, uomini di tutte le età, in poco tempo i rivoluzionari divennero migliaia sparsi in tutta la sierra maestra che divenne una grande zona sotto il loro controllo tanto che vennero addirittura costruite delle scuole per i bambini delle famiglie rivoluzionarie.

INIZIO

2 AVVENIMENTO

1 avvenimento

2 avvenimento

Dicembre

New York

1958

Dalla sierra maestra iniziarono a muoversi le truppe di Castro e Guevara verso Santa Clara , ritenuto ultimo baluardo delle truppe di Batista. Giunsero nella città alle 5:00 di mattina del 29 dicembre del 1958.

MAPPA DI CUBA

+ info

Fidel, affiancato da il Che e Camilo, acclamati dal popolo entrano all'Havana dopo la battaglia di Santa Clara.

il trionfo

Con la battaglia di Santa Clara avviene la vittoria per i rivoluzionari e la fuga da Cuba di Batista, e la città cade nelle mani dell'esercito ribelle ufficialmente l'1 gennaio 1959. Ufficialmente l'8 gennaio Fidel si reca all'Havana per prendere il potere politico. Nel 1959 i rivoluzonari erano circa 50.000 mila.

Popolo: "Libertador! Libertador!" Che: "I liberatori non esistono, sono i popoli che si liberano da sè"

ERNASTO CHE GUEVAERA

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Rivoluzionario: "Che, abbiamo vinto la rivoluzione!" Che: "No, abbiamo vinto la battaglia, la rivoluzione inizia adesso."

ERNASTO CHE GUEVAERA

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UN INCONTRO IMPORTANTE

Nel luglio del 1955 Fidel in Messico, Incontra una delle figure più importanti se non la più importante di tutta la rivoluzione cubana, ovvero Guevara un giovane medico e membro definitivo della futura spedizione di guerriglia. I cubani gli danno il soprannome di Che, un modo argentino di salutare.

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L'ARRIVO

Naufragarono presso la Playa Colorada, in una palude di fango che non era il punto di approdo previsto. Le autorità cubane vennero a conoscenza dello sbarco in maniera quasi immediata, e le truppe di Batista si misero da subito sulle loro tracce. I ribelli ripararono verso la Sierra Maestra, camminando di notte e dormendo di giorno, ma furono traditi da un giovane guajiro. Qui vennero intercettati dalle truppe di Batista. Al termine della guerriglia rimasero in 15 combattenti.

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UN INCONTRO IMPORTANTE

Nel luglio del 1955 Fidel esiliato in Messico, Incontra una delle figure più importanti se non la più importante di tutta la rivoluzione cubana, ovvero Ernesto Guevara un giovane medico e membro definitivo della futura spedizione di guerriglieri I cubani gli danno il soprannome di Che, un modo argentino di salutare.

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ATTACCO ALLA MONCADA

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Il 26 Luglio 1953 venne organizzato un attacco fallimentare alla caserma Moncada di Santiago di Cuba in cui moltissimi uomini vennero imprigionati, processati e uccisi. Questa organizzazione al fine di fomentare un'insurrezione armata contro la dittatura di Batista fu programmata da Fidel Castro, un giovane animato da spirito rivoluzionario ormai da molti anni.

Dopo l'attacco venne imprigionato e mentre era in prigione scrisse lui stesso l' arringa difensiva che pronunciò a memoria al processo, e la quale terminava con la storica frase: condannatemi pure,la storia mi assolverà. Lui e i suoi compagni rimasti vennero liberati dopo 22 mesi nel maggio del 1955.

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ATTRAVERSO LE CASE...

Durante la battaglia le truppe rivoluzionarie, con lo scopo di progredire verso la caserma di polizia sotto il controllo dei soldati di Batista, ruppero vari muri di abitazioni civili non vedendo altre possibilità di avanzare visto il fuoco nemico sempre più ostile.

Ancora oggi il treno è visibile a Santa Clara esattamente come era allora, come simbolo del "Trionfo della Rivoluzione".

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IL TRENO

Batista inviò un treno, carico di armi e munizioni per rinforzare i suoi uomini. Che Guevara diede ordine al 23enne Roberto rodriguez Fernandez, di raggiungere le colline e attaccare il treno. Con delle bombe a mano il treno cambiò la sua direzione verso il centro preciso della città. Il Che, capì che la conquista di quel treno era prioritaria: lui stesso prese i trattori agricoli e sollevò le rotaie, costringendo il convoglio a fermarsi. Tutto il suo contenuto venne sequestrato e moltissimi soldati al loro interno passarono dalla parte dei Castristi. Il treno oltre a contenere tantissime armi e risorse, venne utilizzato come riparo nelle sparatorie.

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LA RIVOLUZIONE NON è FINITA

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Terminata la guerra e terminato il suo tempo a Cuba , e dopo aver mandato la famosa "lettera de despedida" a Fidel, animato dal suo spirito rivoluzionario si reca in Bolivia per esportare i suoi ideali. Qui verrà tradito dal partito comunista Boliviano e verrà catturato e giustiziato nel 7 ottobre 1968. Le sue ultime parole sono state: "spara, ucciderai solo un uomo".