PRIMO SOCCORSO

NOTA BENE:

IL PRIMO SOCCORSO PUO' ESSERE ESEGUITO DA CHIUNQUE

COS'E'?

E' l'aiuto prestato al soggetto infortunato o malato in attesa dell'intervento specialistico senza l'ausilio di particolari attrezzature

PRIMO SOCCORSO

COSA FARE IN CASO DI INFORTUNIO O MALORE?

• Valutare la sicurezza dell'ambiente per salvaguardare sè stessi;
• Allertare i soccorsi e informarli della dinamica dell'evento;
• Rassicurare, se cosciente, l'infortunato: nei minuti in cui attenderemo i soccorsi è importante gestire le proprie paure per poter essere di supporto all'infortunato aiutandoci col dialogo e il contatto fisico e visivo, mostrandoci competenti e in grado di agire;
• Impedire che altri possano creare situazioni di pericolo;
• Mettere in atto le tecniche di primo soccorso per salvaguardare la vita dell'inforunato.

Dobbiamo proteggerci dai rischi biologici tra cui: sangue, urina, vomitose abbiamo una cassetta di prima soccorso a portata di mano usiamola, sarebbe bene lavarsi le mani prima e dopo l'intervento e mettersi assolutamente un paio di guanti.Dobbiamo proteggerci da rischi dell'ambiente come: crolli, fughe di gas, incendi, esplosioni, mezzi in movimento ed elettricità; dunque valutare che nell'ambiente non ci siano rischi (evolutivi) per noi.RICAPITOLANDO:

• Non lasciarsi coinvolgere dall'evento scatenante;
• Valutare i rischi evolutivi presenti nell'ambiente;
• Utilizzare gli strumenti utili per una carretta protezione da contagi involontari;
• Non essere la seconda persona da soccorrere.

PRIMA DI AGIRE... AUTOPROTEZIONE!

Nel momento in cui siamo in chiamata con l'operatore competente dobbiamo saper rispondere con calma e precisione alle seguenti domande: - Indirizzo esatto del luogo dell'intervento; - Riferimenti utili per raggiungere il luogo dell'evento; - Descrizione e dinamica dell'evento; - Orario in cui si è verificato l'evento (nell'arresto cardiocircolatorio i minuti hanno un'importanza fondamentale); - Numero delle persone coinvolte; - Stato di coscienza di quest'ultime; - Ulteriori situazioni di rischio.

- Numeri gratuiti; - Disponibili 24 ore su 24; - Gestiti da un personale specializzato.

Quando chiamiamo il 112 ci risponde un preoperatore a cui dobbiamo dire immediatamente di cosa abbiamo bisogno, dobbiamo saper dire il nome e il luogo dell'intervento; quest'ultimo trasferirà la chiamata alla centrale operativa competente (vigili del fuoco, polizia, carabinieri, soccorso sanitario).

118 -> EMERGENZA SANITARIA 112 -> UNICO NUMERO EUROPEO PER TUTTE LE EMERGENZE (entro il 2024)

I NUMERI DELL'EMERGENZA SANITARIA

Art. 593: in caso di omissione di soccorso, cioè non si allertano immediatamente i soccorsi e non si presta l'assistenza occorrente in presenza di persone ferite, si viene puniti con reclusione di 1 anno o si riceve una multa che può raggiungere i 2500 euro Se l'omissione di soccorso causa lesioni al ferito, la pena aumenta, se ciò causa la morte del soggetto la pena raddoppia. Art. 54: Non è punibile chi ha commesso omissione di soccorso per salvare sè stesso o gli altri da un pericolo che dev'essere: attuale, imminente, inevitabile e non eliminabile. Art. 32: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività e garantisce cure gratuite ai bisognosi. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

QUALI SONO LE NORMATIVE CHE REGOLANO IL PRIMO SOCCORSO?

Ognuno di noi è inserito nella catena di soccorso ogni volta che è testimone di un evento diventando così responsabili della sua continuità o della sua rottura. La catena di soccorso è l'insieme di azioni necessarie ad effetuare un soccorso, essa prevede: - Accesso precoce: chiamare aiuto - BLS precoce: manovra salvavita - Defibrillazione precoce - Inizio della rianimazione avanzata: cure dopo il primo soccorso

CATENA DI SOCCORSO

3. Valutare la respirazione: aprire le vie aeree iperestendendo il capo e effettuare la manovra GAS (per almeno 10 sec)

2. Valutare la coscienza: scuotere delicatamente il soggetto e chiamarlo ad alta voce, se non rispondere chiamare il 118.

1. Sicurezza: prima di avvicinarsi a una persona apperentemente incoscente è fondamentale verificare la sicurezza dell'ambiente

I passi che bisogna compiere per eseguire un corretto intervento in caso di arresto cardiaco sono:

Lo scopo del BLS è quello di mettere in pratica le manovre salvavita da eseguire quando ci si trova di fronte a una persona apparentemente senza vita, cioè in arresto cardiaco.

BLS (BASIC LIFE SUPPORT)

no: inizio RCP (rianimazione cardio polmonare)

si: posizione di sicurezza

Respira?

4. Alternare 30 compressioni toraciche a 2 ventilazioni: posizionarsi a lato del soggetto, mettere le braccia perpendicolari al torace, appoggiare un palmo della mano al centro del torace e l'altro sopra e comprimere il torace (circa 5 cm) ad una frequenza di circa 100-120 al min.Bisognerebbe eseguire anche due ventilazioni ma non è consigliato se non si conosce l'infortunato. Continuare la manovra di rianimazione fino all'arrivo del personale sanitario o nel caso in cui il soggetto ricominci a respirare.

Alternare la prima e la seconda manovra.Se neanche la manovra di Heimlich si riescono a disostruire le vie aeree la vittima perde conoscenza e va in arresto cardiorespiratorio

Se anche questa azione risulta inefficace si prosegue con la manovra di HEIMLICH:-Posizionarsi alle spalle della vittima avvlgendo con le braccia la vita -Posizionare una mano chiusa a pugno fra l'ombelico e l'incrocio delle coste -Stringere con l'altra mano il polso della prima -Comprimere l'addome in modo brusco, verso l'alto per 5 volte

Se la tosse non è efficace e il soggetto non riesce più a respirare, bisogna subito agire:-Posizionarsi a fianco della vittima -Posizionare una mano sul petto -Far piegare in avanti il busto -Eseguire 5 colpi dorsali a livello dell scapole

E' causata da un corpo estraneo che blocca completamente il passaggio di aria. Se la persona ha una tosse efficace, non intervenire e incoraggiare quest'ultima a tossire.

OSTRUZIONI DELLE VIE AEREE DA UN CORPO ESTRANEO

Se il lattante è ancora cosciente:-Chiamare aiuto -Posizionare il lattante prono sull'avanbraccio e colpire con il palmo della mano fra le due scapole

Se perde conoscenza, alternare 5 pacche dorsali a 5 compressioni toraciche (utilizzando due dita).

MANOVRA DI DISOSTRUZIONE DELLE VIE AEREE NEL LATTANTE

In età pediatrica l'ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo è una delle cause più frequenti di arresto respiratorio.