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Transcript

ITALIANOIl linguaggio nei media

ARTE E IMMAGINELa fotografia

EDUCAZIONE CIVICALa diversità

Educazione interculturale e ai media

Laboratorio didattica delle educazioni e dell'area antropologica

TECNOLOGIA L'uso delle TIC

gruppo 3

PRESENTAZIONE DELL'ALUNNO: MARCO

Marco ha 13 anni. La famiglia, di origine albanese, vive da diversi anni in Italia. Gli è stata diagnosticata una ipoacusia neurosensoriale bilaterale media con supporto di protesizzazione. Marco è affiancato per le attività educative e didattiche dal docente di sostegno per 18h e da un'assistente alla comunicazione.L’alunno presenta un livello di moderata compromissione della competenza linguistica in tutti i suoi aspetti.L’alunno segue l’orario scolastico completo e la frequenza risulta essere piuttosto regolare. Grazie all’energia e alla solarità che lo caratterizzano, si è abbastanza integrato all’interno della classe. L’alunno dimostra un buon livello di autonomia, maturità e senso di responsabilità.

ANALISI DEL MICROCONTESTO: LA CLASSE

Classe 3B della Scuola Secondaria di I Grado dell'I.C. "G. Leopardi" di Ancona. La classe è composta da 19 alunni, di cui 13 femmine e 6 maschi. Sono presenti 3 alunni BES: Marco, al quale è stata riconosciuta la L. 104/92, art. 3 comma 3, un alunno con certificazione DSA (dislessia e disgrafia) e un'alunna con svantaggio socio-linguistico.

Il gruppo classe si presenta disomogeneo per il senso di responsabilità e autonomia di base.La classe risulta poco scolarizzata, spesso distratta e poco motivata.Dimostrano difficoltà nell’interazione, mostrandosi poco collaborativi verso i compagni. Per quanto concerne il processo di inclusione, si evidenziano criticità, in quanto gli studenti della classe mostrano una limitata propensione al dialogo e all’ascolto.

OBIETTIVI

  • UTILIZZO DEI MEDIA COME STRUMENTO DI LINGUAGGIO E CULTURA
  • RICONOSCIMENTO DELL'IDENTITÁ CULTURALE
  • PROMOZIONE DEI VALORI PER UNA CONVIVENZA RESPONSABILE E COSTRUTTIVA

STRATEGIECOMUNICATIVE E DIDATTICHE

Organizzazione visuale

Utilizzo del canale visivo-gestuale-tattile

  • Utilizzo del corpo
  • Gesti
  • Espressioni del viso
  • Linguaggio non verbale
  • Linguaggio iconico
  • Lettura labiale
  • Prossemica

Setting aula

  • Aula ben illuminata
  • Banchi disposti a ferro di cavallo
  • Utilizzo di feltrini sotto le sedie e i banchi per ridurre i rumori
  • Banco dell'alunno collocato spalle alla finestra per permettere una buona illuminazione di chi parla di fronte all'alunno

  • Viso del docente di fronte all'alunno
  • Parlare uno per volta alzando la mano
  • Non muovere la testa quando si parla
  • Non coprire la bocca
  • Scandire bene le parole quando si parla
  • L'insegnante non deve parlare quando è girato verso la lavagna per scrivere

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ALTRE STRATEGIE

LAVORO DI GRUPPO

PEER TO PEER

  • Incrementare il rapporto tra pari
  • Favorire l'autostima
  • Rinforzare le competenze proprie e altrui

GRIGLIE DI AUTOVALUTAZIONE

  • Incrementare l'autoconsapevolezza
  • Favorire il riconoscimento dei propri punti di forza
  • Stimolare il miglioramento continuo

  • Incrementare la collaborazione e l'interazione tra gli alunni
  • Favorire la socializzazione
  • Potenziare il senso di responsabilità e i processi di apprendimento

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STRUMENTI

  • Strumenti visivi e tecnologici: Lim, Tablet, Pc, programmi di videoscrittura, audio e video con sottotitoli.
  • Scaletta anticipatoria: suddivisa secondo le attività da svolgere nell'orario scolastico.
  • Materiale visivo: testi con affiancamento di immagini, mappe concettuali, disegni esplicativi, marcatori visivi (uso di colori diversi, frecce, ecc.).

STRUMENTI

  • Strumenti visivi e tecnologici: Lim, Tablet, Pc, programmi di videoscrittura, audio e video con sottotitoli.
  • Scaletta anticipatoria: suddivisa secondo le attività da svolgere nell'orario scolastico.
  • Materiale visivo: testi con affiancamento di immagini, mappe concettuali, disegni esplicativi, marcatori visivi (uso di colori diversi, frecce, ecc.).

DISCIPLINE COINVOLTE NELL'UDA

  • EDUCAZIONE CIVICA
  • ITALIANO
  • ARTE E IMMAGINE
  • TECNOLOGIA

AGENDA ANNUALE

EDUCAZIONE CIVICA

  • EDUCAZIONE INTERCULTURALE
  • EDUCAZIONE AI MEDIA

• Agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme di convivenza sociale.• Riflettere, confrontarsi, discutere con adulti e coetanei.• Riconoscere il valore della reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.• Assumere comportamenti rispettosi di sé e degli altri.• Conoscere o riconoscere i principi di solidarietà, uguaglianza e rispetto per la diversità.• Promuovere il rispetto verso gli altri e verso l’ambiente.

Competenze chiave/culturali

ITALIANO

FASE 1- Parte 1- IL LINGUAGGIO DEI MEDIA

ATTIVITA': il linguaggio dei social media e le sue conseguenze comunicative.Presentazione del MANIFESTO DELLA COMUNICAZIONE NON OSTILE. È una carta che elenca dieci principi di stile utili a migliorare il comportamento di chi sta in rete.Vuole che la rete sia un luogo accogliente e sicuro per tutti.Divisione della classe in gruppi: ogni gruppo sceglie il manifesto che più lo rappresenta e ne approfondisce la tematica.

OBIETTIVI: -favorire comportamenti rispettosi e civili;-promuovere un impegno di responsabilità condivisa in rete;-comprendere, analizzare e valutare le informazioni, riconoscendo la veridicità, le fonti di provenienza, le modalità e gli strumenti di diffusione delle notizie nei media digitali.

STRUMENTI: Lezione interattiva, visione di immagini, attività di gruppo per individuare le tematiche da approfondire, discussione, LIM.

ITALIANO

FASE 1- Parte 1- IL LINGUAGGIO DEI MEDIA

ITALIANO

ATTIVITÁ - Concetto di diversità e i suoi vari aspetti (come discriminazione, come disabilità, come disuguaglianza, come ricchezza, come amicizia, come viaggio e il ruolo dei media) https://www.youtube.com/watch?v=Bcmexyhdd7I La Costituzione Italiana (individuazione degli articoli a cui si fa riferimento ai valori di solidarietà, uguaglianza e pari opportunità) https://www.youtube.com/watch?v=JeBc_-MS1hk https://www.youtube.com/watch?v=pGAMgojdHZI La Dichiarazione dell'ONU sui Diritti Umanihttps://www.youtube.com/watch?v=Ru1Isep_FwQ

STRUMENTI - Lezione frontale, visione di video, attività di gruppo per individuare le tematiche da approfondire, debate, LIM

OBIETTIVI- Rispettare sé stessi e gli altri.- Riflettere sui propri diritti e sui diritti degli altri, sui doveri, sui valori, sulle ragioni che determinano il proprio comportamento. - Capire le emozioni e collegarle alle diverse situazioni di disagio. - Consolidare i principi e i valori della Costituzione Italiana.- Conoscere le principali organizzazioni nazionali e internazionali.-Analizzare le cause e gli impatti delle disuguaglianze.

FASE 1 - Parte 2 - DIVERSITÁ UN VALORE DA PRESERVARE

ARTE E IMMAGINELa fotografia

ARTE e IMMAGINE

FOTOGRAFIA E DIVERSITÁ

ATTIVITÁ : Agli alunni viene presentato il lavoro del fotografo Oliviero Toscani e la sua campagna di sensibilizzazione al riconoscimento della ricchezza della diversità. I ragazzi visualizzano e commentano insieme le fotografie scattate dall'autore e si confrontano sulle loro opinioni e punti di vista.

OBIETTIVI:-consapevolezza dell'efficacia dei messsaggi iconici-essere sensibili e consapevoli della ricchezza della diversità-riconoscere il valore della fotografia artistica nella promozione della cittadinanza sociale e interculturale-condividere e accogliere le opinioni proprie e altrui

STRUMENTI: lezione frontale, lezione interattiva, visione di immagini, brainstorming per individuare le tematiche da approfondire, debate, LIM.

ARTE e IMMAGINE

ARTE FOTOGRAFIA OLIVIERO TOSCANI - FOTOGRAFO - LOMBARDIA (ITALIA). Rinomato come la forza creativa dietro alcuni dei marchi di maggior successo al mondo, il fotografo italiano Oliviero Toscani è l'uomo dietro alcune delle immagini aziendali più iconiche e delle campagne pubblicitarie di sensibilizzazione su temi sociali. Ha esposto le sue opere in musei d'arte moderna e contemporanea di tutto il mondo. Il suo autoritratto è esposto alla Galleria degli Uffizi di Firenze. Dal 1982 cura le campagne pubblicitarie per il gruppo Benetton e per il marchio United Colors of Benetton. La sua macchina fotografica, infatti, ha caratterizzato fino al 2000 il marchio stesso, con campagne pubblicitarie molto personali e spesso provocatorie. Il documento fotografico nato per la pubblicità diventa così una testimonianza antropologica che suscita domande collegate al rapporto dell’uomo con il mondo, i suoi riti, i suoi simboli, ma soprattutto denuncia alterazioni e degrado. Toscani si districa attraverso gli stereotipi della diversità per raccontare il mondo a forza d’immagini impattanti che siano in grado di scuotere dall’apatia e dall’indifferenza.

Fotografia e diversità

TECNOLOGIAL'uso delle TIC

ATTIVITÀ: - L'insegnante, attraverso un video, presenta alla classe la piattaforma Genially e ne spiega il funzionamento.- La classe viene invitata a partecipare ad un progetto collettivo dal nome "Diversi da chi?", in cui ogni alunno dovrà condividere con la classe una foto o un video o un audio, che per lui rappresenti la diversità.OBIETTIVI: -imparare ad utilizzare le risorse digitali;-promuovere un impegno di responsabilità condivisa in rete; -condividere la propria idea e confrontarla con quella degli altri.

ARTE E PROVOCAZIONE

ARTE e IMMAGINE FOTOGRAFIA

Nel 1990 fonda il giornale Colors e nel 1993 Fabrica, centro internazionale per le arti e la ricerca della comunicazione moderna, la cui sede è stata progettata dall’architetto giapponese Tadao Ando. Con un occhio sempre attento ai problemi legati all’attualità, un estro creativo capace di far emergere da ogni scatto un elemento innovativo, un ricorso programmatico allo shock, Oliviero Toscani è riuscito a ritagliarsi un posto di rilievo nella fotografia internazionale.

COMPITO DI REALTÀ

TECNOLOGIA

Ora tocca a voi!

Cliccate qui e...

BUON LAVORO!

Scheda autovalutativa

All'intero gruppo classe viene sottoposta la seguente griglia di autovalutazione al termine delle attività.

VALUTAZIONE

Fase di valutazione del prodotto “autentico” - Valutazione individuale per ogni singola disciplina: la preparazione individuale di ciascun alunno viene valutata attraverso le prove scritte e/o orali delle discipline coinvolte nel corso dell’UDA.- Valutazione del processo per livelli di padronanza: vuole mettere in luce sia la dimensione relazionale sia quella sociale, quindi saper ascoltare in modo attivo, contribuire all’apprendimento comune, valorizzare le proprie capacità e le abilità degli altri, contribuire alla realizzazione delle attività di tipo collaborativo e collettivo.- Valutazione dei lavori di ciascun gruppo e/o individuali: le proposte/prodotti vengono valutate dai docenti coinvolti secondo i seguenti criteri: completezza, pertinenza, organizzazione, efficacia, capacità di trasferire le conoscenze acquisite, efficacia del linguaggio, organizzazione e predisposizione della prova autentica.

Gli studenti presentano il loro lavoro. Gli studenti rispondono al questionario di autovalutazione e lo restituiscono all’insegnante. Questa fase incoraggia gli studenti a valutare la loro comprensione e le abilità acquisite.

La rubrica di valutazione di Educazione Civica è uno strumento trasversale che sarà assunta come riferimento dai singoli docenti nelle dimensioni di competenza osservate.

RUBRICA VALUTATIVA/1

La rubrica di valutazione di Educazione Civica è uno strumento trasversale che sarà assunta come riferimento dai singoli docenti nelle dimensioni di competenza osservate.

RUBRICA VALUTATIVA/1

La rubrica di valutazione di Educazione Civica è uno strumento trasversale che sarà assunta come riferimento dai singoli docenti nelle dimensioni di competenza osservate.

RUBRICA VALUTATIVA/2