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Transcript

IIS Da Vinci agherbino Putignano 20\04\24

Presentazione a cura di Valerio Ronco, Giuseppe Santoro,Giuseppe Tricase.

AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE

sviluppo sostenibile

Cosa sta facendo il nostro paese

obbiettivo 11

Obbiettivi

Cosa è l'agenda 2030

Indice

Sviluppo sostenibile vuol dire imparare a vivere nei limiti di un solo Pianeta: in maniera equa e dignitosa per tutti, senza sfruttare i sistemi naturali da cui traiamo risorse e senza oltrepassare le loro capacità di assorbire scarti e rifiuti, generati dalle nostre attività.

Lo sviluppo sostenibile

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

COS'È L'AGENDA 2030?

L'agenda 2030 presenta un piano più ambizioso rispetto quello proposto dall'agenda 2015 poichè varia l'approccio e si aggiungono nove obbiettivi

Quote

OBBIETTIVI

L'agenda 2030 presenta 17 obbiettivi per lo sviluppo sostenibile articolati in 169 target

Obbiettivo 11

Il Goal 11 dell' Agenda 2030 punta a creare condizioni di vita sostenibili nelle città e nelle comunità. Si stima che nel 2030 cinque miliardi di persone vivranno in contesti urbani: rendere le città vivibili per tutti, inclusive, sostenibili e sicure è un passo importante per gli obiettivi dell'Agenda 2030.

Come si mobilizza l'italia?

Il Rapporto ASviS 2022, rispetto al Goal 11 “Città e comunità sostenibili” dell’Agenda 2030, evidenzia come la precarietà abitativa in Italia abbia assunto ulteriore rilievo a causa dell’acuirsi della crisi sociale, dell’aumento delle disuguaglianze e dell’incremento delle famiglie in povertà assoluta, più che raddoppiate dal 2005. Sebbene i contributi istituiti per l’emergenza da Covid-19 abbiano limitato l’ampliamento delle fasce di povertà, non sono riusciti a determinare una diminuzione del disagio abitativo né di altri elementi di precarietà, come la condizione di sovraffollamento che nel 2021 riguarda il 28% della popolazione contro una media europea del 17,1%.