la mafia
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Created on March 21, 2024
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Transcript
Campanile Cecilia Rita Della Rocca Antonio Galotto AnnaChiara Iannone Anna Ponticiello Chiara Siani Giuseppe
la mafia
libera MEMORIA
organizzazioni mafiose
21 marzo
falcone
storia
la mafia
index
il 21 marzo, la Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. In tanti luoghi in Italia e nel mondo , in quel giorno, viene letto l'elenco delle vittime innocenti delle mafie, frutto della raccolta paziente dei volontari che scavando nella storia dei territori in cui vivono hanno chiesto, negli anni, l’inserimento dei nomi che ne fanno parte. Dopo ventidue anni, il 1° marzo 2017, con voto unanime alla Camera dei Deputati, è stata approvata la proposta di legge che istituisce e riconosce il 21 marzo quale “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie”.
21 Marzo
il termine “Mafia” indica un tipo di organizzazione criminale retta da violenza, omertà, riti d'iniziazione e miti fondativi. Secondo il significato del termine, indica una qualsiasi organizzazione di persone dedite ad attività illecite, segreta e duratura, che impone la propria volontà con mezzi illegali violenti e armi, spesso facendo pagare una tassa per una falsa protezione per adempire ad un arricchimento illegale
Che cos'è la mafia ?
Lì vigeva il dominio del latifondo che portava una massa di contadini nella miseria e sfruttamento. Al contempo era presente un ceto di violenti e spregiudicati massari e campieri e gabellotti che terrorizzavano i contadini e i proprietari con i loro sgherri, venivano a patti con i briganti, amministravano una rozza giustizia che però non ammetteva alcuna forma di opposizione.
Inizialmente, con il termine Mafia spesso ci si riferiva a Cosa Nostra, anche se storicamente si ritiene che la prima organizzazione mafiosa italiana sia la Camorra. Alcuni ritengono che abbia avuto origine dalla setta segreta spagnola della Garduna, secondo altri da quella dei Beati Paoli, operante in Sicilia nel XII secolo. Invece secondo gli storici la mafia nasce in epoca borbonica in una zona ben precisa della Sicilia occidentale.
+info
qual è la storia della mafia ?
A partire dagli anni sessanta, avvenne il passaggio dalla mafia "agricola" legata al feudo a quella "urbano-imprenditoriale" poiché essa individuò nuove attività di profitto con conseguenti due grandi guerre interne che provocarono centinaia di morti, queste trasformarono la mafia in una vera e propria potenza finanziaria in concorrenza con lo Stato italiano e ciò provocò anche la presenza di vittime legate alle guerre mafiose
In altre parti d'Italia, il fenomeno prende il nome di bravi, sgherri spesso provenienti dal centro e nord Europa al servizio dei signorotti feudali del Nord Italia durante la dominazione spagnola.
Organizzazioni mafiose
I:-“Crede che la mafia in certe situazioni,sia capace di lasciar correre o addirittura dimenticare?- G:-“Ah magari!Cosa nostra non dimentica. Non l'ho mai concretamente vista come una piovra. La mafia è una pantera. Agile, feroce, dalla memoria di elefante. Per questo bisogna fare in fretta e mettersi d'accordo sulla Superprocura, uno strumento essenziale per arginare l'espansione dei boss. Il nemico è sempre lì, in attesa, pronto a colpire. Ma noi non riusciamo neppure a metterci d'accordo sull'elezione del presidente della Repubblica..."
Giovanni Falcone è un simbolo del coraggio e della determinazione,nonché una mente brillante.Egli si è battuto valorosamente contro la Mafia italiana ed estera nella posizione di magistrato,dimostrando una tenacia e un intelligenza totalmente fuori dal comune.Falcone fu tra i primi a comprendere la struttura unitaria e verticistica di Cosa Nostra, ha creato un metodo investigativo diventato modello nel mondo.Però infine divenne anche lui vittima della mafia
giovanni falcone
giovanni falcone
L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienz
Libera Memoria si occupa sia di mantenere vivo il ricordo delle vittime innocenti delle mafie sia di camminare al fianco dei loro familiari, organizzando momenti di confronto e formazione. Rende fulcro della sua attività la testimonianza di vittime, che aiutino ad elaborare La Memoria oltre la retorica e che conservi il racconto dei fatti realmente accaduti. Non si tratta solo di storie individuali o familiari: sono le storie dei nostri territori che, riunite insieme, raccontano un pezzo di storia del nostro Paese. Leggere e conoscere queste storie, sostenere i familiari nel percorso di trasformazione del dolore in impegno, chiedere verità e giustizia è stata la responsabilità che Libera si è assunta per costruire insieme una memoria pubblica e condivisa.
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