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Transcript

Napoleone

l'età napoleonica:

materiale di ripasso

Indice

L'ascesa da console a imperatore

1

riorganizzazione dello stato

2

imprese napoleoniche in europa

3

il declino di napoleone

4

Pag. XX

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Unità 1

L'ascesa da console a imperatore

NAPOLEONE BONAPARTE

Napoleone, fu tra i primi tre consoli dopo l'abolizione della Costituzione del 1795. Intendeva far leva sul proprio prestigio personale per avere un ruolo di primo piano nel nuovo esecutivo. Si impose, dunque alla guida della Francia ed elaborò la Costituzione dell'anno VIII che Napoleone decise di sottoporre al giudizio del popolo (plebiscito); nel 1800 i favorevoli furono tre milioni (ritenuti però poco affidabili). Questo avvenimento, però, legittimò un governo dittatoriale.Nello stesso anno decise di porre fine al contrasto con la Santa Sede e nel 1801 firmò il Concordato con PioVII; esso riconosceva il cattolicesimo come "religione della maggioranza francese" ma non di Stato (questo lo rese autonomo da Roma). Inoltre, nel 1802,riconobbe la libertà di culto per luterani e calvinisti e dei diritti civili agli ebrei.

Nel maggio 1800 si avviò la seconda campagna d'Italia e nella battaglia di Marengo riconquistò Piemonte e Lombardia, vincendo sugli austriaci che furono costretti a chiedere la pace siglata a Lunèville. Qui cedettero la Repubblica cisalpina e ligure, ma anche Alsazia e Lorena.A questo punto contro la Francia rimase solo la Gran Bretagna che accettò di scendere a patti con Napoleone e firmò la pace di Amiens con cui si ritirava dall'Egitto. Si pone così fine alla guerra della seconda coalizione antifrancese.Nel 1802, per ottenere la carica di console a vita, indisse un secondo plebiscito che gli donò il diritto di nominare il suo successore.Nel 1804 si scoprì il complotto per uccidere Bonaparte organizzato dai capi della rivolta della Vandea e dagli inglesi; furono tutti condannati a morte. Egli sostenne che per proteggere il paese bisognava che il potere si mantenesse nella sua discendenza e così, sostenuto dal Senato, si proclamò "Imperatore dei francesi".

NAPOLEONE BONAPARTE

Amministrazione della giustizia e riorganizzazione legislativa:

Con la nuova organizzazione amministrativa centralizzata si disponeva che fossero i prefetti ad assicurarsi che le leggi fossero rispettate in ogni dipartimento dello Stato e vigilavano a livello periferico; furono scelti da Napoleone in abse a fedeltà, merito e competenze. Froem analoghe vennero applicate anche con la nomina dei giudici.il riultato più duraturo dell'opera di Napoleone fu il Codice, che riteneva tutti i cittadini uguali difronte alla legge. Esso fu di riferimento per molti paesi d'Europa.

Il sistema dell'istruzione:

la riforma si basò principalmente sull'istituzione dei licei di Stato su un modello militare che imponeva la permanenza nel collegio. Gli studenti erano solo maschi e si insegnava greco, latino e materie umanistiche ma anche fisica e matematics. La scuola elementare fu affidata al clero.L'istruzione proseguiva nelle università e nelle scuole specialistiche.

Il risanamento delle finanze dello Stato

Nel 1800 nasce la Banca di Francia, per ricostituire il grave debito pubblico dato dalla svalutazione della moneta in seguito alla ingente stampa delle banconote.A stabilizzare la situaazione furono: la nuova valuta (franco), il diritto esclusivo della Banca di emettere banconote, i dazi sulle importazioni e le tasse sui consumi abolite dalla Rivoluzione

Controllo sociale

Napoleone aveva bisogno di forti garanzie di fedeltà, così creò un apparato di polizia diretto quasi interamente da Joseph Fouché. Tutti potevano essere controllati, arrestati e cacciati dal apese.Anche la Chiesa si piegò e venne introdotto il Catechismo imperiale, testo che imponeva la fedeltà verso i governanti.Il popolo accettò queste riforme, perchè stanco delle rivoluzioni era disposto a rinucniare ad un po' di libertà per la pace.

Unità 2

Unità 3

NAPOLEONE BONAPARTE

Conflitto con la Gran Bretagna

A perenne sostegno di Npoelone troviamo il suo devoto esercito che fu lo strumento base per una politica estera proiettata alla modifica degli equilibri in Europa. Tra le mire espansionistiche e le campagne militari svolte da Napoleone,irapporti con gli inglesi si irrigidiscono e nel 1803 ricominciano le ostilità, culminate con la battaglia di Trafalgar.Napoleone si allea con la Spagna, ma la flotta franco-spagnola venne colta di sorpresa da Horatio Nelson e sconfitta a Trafalgar, con la conferma della supremazia navale della Gran Bretagna. Dagli inglesi nasce la terza coalizione antifrancese che vede alleati il Regno di Napoli, Austria Svezia e Russia (che però si sciolse dopo la sconfitta nella battaglia "dei tre imperatori").

Il dominio francese

Tra Assolutismo e nepotismo, nel 1805 troviamo Giuseppe Bonaparte e Luigi Bonaparte (fratelli dell'imperatore) a governare rispettivamente Napoli e il Regno d'Olanda, mentre Napoleone domani sul Regno d'Italia.La Prussia, però, con Gran Bretagna e Svezia, partecipava alla quarta coalizione antifrancese. Nel 1806 l'esercito prussiano mosse d'attacco ma fu fermato dalle armate napoleoniche e due settimane dopo le truppe conquistarono Berlino. Avanzarono verso este, scatenando la reazione russa, che però fu anch'essa sconfitta prima a Eylau e poi a Friedland. Sotto richiesta dello zar si stipulò un armistizio, sancito dalla pace di Tilts, in cui la zona occidentale d'Europa era dominio francese, mentre quella orientale era di dominio russo. Sempre a Tilts si sigla anche la pace di Prussia.

Unità 3

NAPOLEONE BONAPARTE

L'occupazione della pensiola iberica

Tra le clausule della pae di Tilts c'era l'adesione della Russia al blocco continentale contra la Gran Bretagna, quindi il divieto diogni sambio commerciale. Nonostante il rpovvedimento fu dfficile reprimere il contrabbando e la chiusura del mercato inglese provocò danni e malcontento. Tuttavia Napoleone si convinse a rafforzare il blocco estendendo il controllo alla penisola iberica. Dopo occupòil Portogallo approfittando della debolezza dei Borbone, proclamando re suo fratello, Giuseppe Bonaparte, scatenando l'opposizione spagnola.

L'Italia sotto il dominio di Napoleone

Il dominio di Napoleone, nella pensiola italica, era più saldo e nominò vice re il figliastro Eugenio. Dopo il dominio di Giuseppe Bonaparte, salì al trono Giocchino Murat, che abolì i diritti di origine feudale e instituì un ceto di borghesia terriera.Per quanto rigurda lo Stato della Chiesa i rapporti tra imperatore e Pio VII si erano deteriorati in seguito al Codice di Napoleone in cui si consentiva il divorzio. Questo sfociò in uno scontro armato nel 1808,quando Napoleone occupò Roma. Pio VII scomunicò limperatore che a sua volta volle l'arresto del pontefice.

Unità 4

NAPOLEONE BONAPARTE

L'INVASIONE DELLA RUSSIA

IL FALLIMENTO E LA TRAGICA RITIRATA

Per non appesantirsi tropponon aveva predisposto un approvvigionamento leggero, contando di rifornirsi con le risorse territoriali, ma i russi avevano lasciato terra bruciata. I due eseriti si scontrano a Bordino (1812) vinta dai francesi nonostante le ingenti perdite; una settimana più tardi Napoleone entrò a Mosca abbandonata e distrutta e per un mese aspettò di negoziare la pace con lo zar che però non scese a patti, l'armata napoleonica era logorata dalle perdite e stremata dall'inverno russo. Napoleone ordinò la ritirata scatenando il contrattacco russo.

LA CRISI

Nel periodo di massima espansione ci fu una crisi di produziine agricle a cause delle condizioni climatiche. Il blocco navale anneggiava le roduzioni agricole di grano e vino esportate sul mercato inglese. Molte industrie cotoniere furono costrette a chiudere per mancanza di materia prima. Si rese inevitabile una politica di iasprimento fiscale che provocò avversione dei cattolici

Partendo dall'insytabilità dei rapporti tra Napoleone e Alessandro I, la Russia vedeva con preoccupazione l'estendersi dell'influenza dell'imperatore verso il territorio baltico e l'Europa Orientale. Da parte loro, i russi non rispettaronoil blocco continentale e aprirono i orti a navi neutrali. Napoleone allora concepì un piano di invasione della Russia con 650k uomini. Napoleone concinto di condurre una campagna fulminea, ma Michail Kutzov si sottrasse a uno socntro aperto e ontinuò ad arretrare costringendo Napoleone ad addentrarsi nel territorio russo

Unità 4

NAPOLEONE BONAPARTE

IL CROLLO DI NAPOLEONE

Dopo la sconfitta in Spagna da parte degli inglesi. Le forze di opposizione di Napoleone promulgano la Costituzione Cadice che proclamava la sovranità popolare e nazionale. In Europa cresceva il sentimento anti-francese e si formò la sesta coalizione (formata da Gran Bretagna, Russia, Pussia e Austria). Nel 1813 ci fu la battaglia delle nazioni e Napoleone fu sconfitto dalla coalizione. Occuparono Parigi nel 1814. Fu costretto ad abdigarew e fu esiliato nell'isola d'Elba;successivamente riprese la monarchia con Luigi XVIII. Il 30 maggio fu firmata la pace con il trattato di Parigi che riportò il territorio della nazione sconfitta entroi confini del 1792. In Spagna un altro Borbone aveva preso il trono. Quando fu evidente che l'esperienza napoleonica stava andando a concludersi, Murat fece un accordo con l'Autria che poi venne annullato per il ritorno dei Borbone a Napoli. Dopi fece il roclamato di Rimini dove esortava una guerra di liberazione delle aniche monarchie, ma venne sconfitto e fucilato. Napoleone poi fuggì da Elba e tornò in Francia. Le potenze europee ne fissarono la sconfitta finalea Waterloo (!8 giugni 1815) e lo esiliarono a Sant'Elena, dove morì nel 1821

Negli articoli riguardanti il diritto di famiglia si ripristinano alcuni elementi dell'Antico Regime, elemento che non trova l'uguaglianza propagandata nel Codice civile napoleonico:

La donna e i figli nel Codice Napoleonico

  • La donna deve obbedire al marito che la sostiene e la protegge "in base alle sue sostanze"
  • economicamente, la donna deve essere in possesso del consenso del coniuge per compiere operazioni
  • la donna può chiedere il divorzio per adulterio solo se l'uomo porta l'altra donna a vivere nella casa comune
  • i figli non possono abbandonare la casa senza il consenso del padre
  • tra i "mezzi di correzione" del padre nei confronti dei figli, egli può decidere di tenerli in carcere fino a un mese