sparta franco
francesco magra
Created on March 21, 2024
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Transcript
LA CITTA' DEGLI UGUALI
SPARTA
Intorno al XIsecolo a.C. grazie al fenomeno del sinecismo si uniscono piccoli villaggii di stirpe dorica che danno poi origine alla polis di SPARTA.
ORIGINI STORICHE DELLA POLIS SPARTANA
STRUTTURA SOCIALE
VITA POLITICA
LE ORIGINI STORICHE DELLA POLIS SPARTANA
Sparta era una popolazione fondata sulle attività belliche (dal greco bellum/guerra) quindi di essa ci rimane ben poco perciò noi possiamo parlare di Sparta dal punto di vista degli atenesi che sono stati a differenza degli spartani, una popolazione conservatrice e che ha prodotto molto in campo letterario.Sparta nasce dall'invasione dorica avvenuta nella parte meridionale del Peloponneso (LACONIA) dove secoli prima si trovava la rocca micenea di Lacedemone, da cui poi deriva il nome lacedemoni.La Laconia e poi successivamente la Messenia furuno conquistate al termine di due guerre molto importanti "le guerre messeniche" che fecero di Sparta la polis più estesa della Grecia.Nel corso del VIsecolo a.C. si costituì inoltre una alleanza militare che comprendeva tutte le più importanti città presenti nell'area: la LEGA PELOPONNESIACA.
STRUTTURA SOCIALE
La struttura sociale di Sparta era fortemente gerarchizzata ed era organizzata in modo rigidamente piramidale
- Al vertice troviamo i SPARTIATI conosciuti anche come gli homoioi , gli uguali, chiamati cosi per sottolineare l'omogeneità che li caratterizzava dal punto di vista economico sociale.Gli Spartiati erano un gruppo ristretto di persone, discendenti dei conquistatori dorici, ed erano anche gli unici che godevano di diritti politici
- I PERIECI era coloro subbordinati agli spartiati che erano sottomessi ai Dori ma non erano schiavi;essi ricoprivano circa un quinto della popolazione ed erano coloro che si dedicano alla vita commerciale e dell'artigianato.
- Gli ILOTI erano i discendenti delle popolazioni della Laconia e della Messenia che erano state conquistate e ridotte in schiavitù dai Dori.
VITA POLITICA
Alle cariche politiche della citta potevano accedere solo gli spartiati, e soltanto tra questi venivano selezionati coloro che esercitavano il potere. Sparta fu originariamente una diarchia, cioè uno stato retto da due re.I poteri del re erano soprattutto di natura militare,religiosa e giudiziaria; essi però furono progressivamente limitati dalla nascita di altri organismi e figure istituzionali:
- L'APELLA era un'assemblea composta dagli spartiati di età superiore ai 30anni, che si riuniva per approvare le leggi per acclamazioni o a respingerle.
- La GHERUSIA aveva importanti funzioni giudiziare, in particolare in campo penale; era composta dai due re e da 28 membri delle famiglie più illustri, i gheronti, che dovevavano avere un età superiore ai sessant'anni.
- Gli EFORI erano cinque magistrati scelti dall'apella fra tutti gli spartiati e restavano in carica un anno. In origine gli efori affiancavano i re come collaboratori, ma col tempo estesero sempre più il loro potere: avevano il compito di proporre le leggi e di vigilare sulla buona condotta dei cittadini, come pure sull'operato dei sovrani. Essi ricoprirono dunque la carica più importante.
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L'educazione dei giovani spartiati.
Le donne a Sparta
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La fama della di Sparta era incentreta principalmente sull'assoluta originalità che caratterizzava il suo sistema educativo.
le donne a sparta
La polis spartana appariva molto aperta e persino trasgressiva: è il caso, in particolare, del ruolo rivestito dalle donne a Sparta.Le donne spartane, per essere in grado di generare e di allevare i futuri guerrire della polis, poteva sviluppare armonicamanete i loro corpi allenandosi e inoltre esse trasmettevano ai propri figli quelli che erano i valori più importanti della città.Da tali premesse discendeva l'esigenza delle donne di svolgere attività ginniche e di partecipare alle gare atletiche organizzate periodicamente dalla città.Infine le donne che si erano dimostrate essere feconde e capaci di generare figli sani e forti oltre al marito si univa anche con altri spartani.
L'educazione Spartana
L'educazione Spartana era molto rigida, e i bambini venivano selezionati, dagli anziani, già dalla nascita. Infatti quelli che nascevano con malformazioni o davano segni di essere troppo deboli, venivano abbandonati al proprio destino sul monte Taigeto, mentre quelli che apparivano sani e forti veniva restituiti alle famiglie. La svolta decisiva nell'educazione dei fanciulli spartani avveniva però all'età di sette anni, quando essi erano tolti alle famiglie e presi in carica dalla polis sotto direzione di un magistrato detto paidonomos. Iniziave allora la cossidetta agoghè uin percorso di formazione militare che dura 13aanni dove vengono inculcate ai ragazzi le virtù civiche e militari. Al termine dell'agoghè i fanciulli, ormai diventati grandi, devono superare una prova finale, la kryptèia, che poi li introdurrà nel mondo degli adulti come veri e propri cittadini.Un ruolo molto importante lo svolgevano anche i sissizi, ovvero i pasti comuni, dove gli anziani potevano ammirare da vicino quelli che srebbero statii futuri cittadini spartani.