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Presentazione Essenziale

ALESSIO BACCIOTTI

Created on March 20, 2024

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Transcript

la più grande trasformazione economica e sociale.

Rivoluzione Industriale

Cos'è?

Nasce nel periodo del 1760 in Inghilterra e proviene da una rivoluzione agricola che poi ben presto si diffuse in tutta Europa, concludendosi poi nel 1850 . Questa rivoluzione è stata una formula per rispondere ad una domanda. Quale?: Quella di riuscire a produrre più quantità richiesta più velocemente ed in meno tempo aumentandone i guadagni. La rivoluzione causò un incremento demografico e produzione in Inghilterra ed ebbe come effetto l'aumento della domanda di prodotti agricoli e di manufatti. I punti salienti furono l'automatizzazione e la meccanizzazione.

Nasce la classe sociale degli operai, gli operai erano contadini decentrati dalle campagne e accentrati nelle zone urbane, che lavorando nelle fabbriche oltre ad essere sottopagati venivano privati della propria libertà e dei propri diritti.

Nuove classi sociali
Nascono alla fine del 1700 che furono radunate in luoghi appositi dove venivano portati i contadini a lavorare e con esse si portano grandi innovazioni tecnologiche come nuovi macchinari:
  • Filatoio automatico ad acqua: Fu la prima macchina non azionata dalla forza dell'uomo ma bensi da quella dell'acqua.
  • Macchina a vapore: Fu utilizzata per azionare telai meccanici e macchinari delle fabbriche, l'energia del vapore era più comoda da utilizzare rispetto a quella dell'acqua (una macchina che faceva muovere altre macchine) e iniziò a sostituire i carri e il trasporto.
Grazie ai nuovi macchinari la produzione aumentò vertiginosamente.

Nascono le prime fabbriche

Si creò da un punto di vista umano un "inscatolamento dell'uomo" , cambiando totalmente le abitudini di una volta, visto che prima l'uomo era abituato a lavorare fuori e a rispettare la tempistica solare. Si crearono anche problemi di sovraffollamento, insalubrità e povertà nelle aree urbane. Inoltre, emersero nuove classi sociali, come gli operai che non avevano alcun contratti e nemmeno diritti e come la borghesia industriale, che deteneva il potere economico e politico.

Grazie alle nuove invenzioni aumentò la popolazione, e di conseguenza si ingrandirono le città e si migliorò la produzione e le vie di comunicazione. Ci furono cambiamenti anche su altri settori: cambiò lo stile di vita delle persone, la musica, la scrittura , la moda e il modo di porsi in generale.

Positive
Negative

Non furono solo economiche, ma anche sociali e provocò enormi trasformazioni che interessarono il territorio, il volto delle città e la vita dei loro abitanti. La rivoluzione non fu solo industriale ma creò una ridondanza tra vari settori.

Consegunze della rivoluzione industriale

I moti rivoluzionari del 21 iniziarono nel ducato di Modena in cui il suo reggente Francesco Asburgo D'Este aveva sogni di conquista personali, favorì l'idea di rivoluzione per un fine tutto personale. Adesso parliamo del perché il nome delle società carbonare, il nome di suddette società, parlavano in "carbonaro", in un linguaggio che camuffava gli intenti. Gli ideali della carboneria erano : di libertà, di stampa di idee politiche e di unità di Italia. Mentre i limiti furono che suddette società erano composte soltanto da intellettuali, borghesi, alti ufficiali, per contro le società segrete non ebbero diffusioni nel popolo e quindi non ci fu adesione dell'ideale carbonaro. I moti carbonari erano frammentati, non c'era un ideale che tutti seguivano(unico) ma bensì un ideale proprio, su territorio. L'Italia quindi fu prematura nell'ideale che stava sorgendo e tutte le rivolte vennero soffocate dall'esercito, dovremmo aspettare Garibaldi e poi Cavour.

Moti rivoluzionari del 21

voglia di restaurare l'italia, quindi voglia di creare un'unità di Italia, perché l'Italia era stata preda invasa dai nemici per molti anni(francesi austriaci) non solo fu l'Italia sottomessa dai nemici, ma anche la Grecia, Polonia, Ungheria,Spagna, etc... Quindi non solo l'Italia ma anche le altre nazioni volevano l'indipendenza, la diffusione di questo pensiero fu attuata dagli intellettuali, nacque così il Romanticismo. Gli intellettuali crearono questi moti, creando società segrete e riunendosi tra di loro. L'obiettivo dei moti carbonari era di creare l'unità d'Italia, L'Italia unita, come già enunciato da Petrarca e Machiavelli, La prima rivoluzione nacque in Spagna, si ripercosse così in tutte le nazioni di Europa, tra cui Napoli. A quel tempo il reggente era Ferdinando che cedette la monarchia in costituzione e poi tramite sotterfugi tornò al potere creando così una autoritarismo. La rivolta in Napoli finì nel sangue e i rivoltosi vennero uccisi, la seconda ribellione si ebbe in Sicilia dove anch'ella voleva staccarsi dal dominio napoletano e anche questa volta venne repressa. Ci fu un'altra rivolta in Lombardia che anch'ella finì in un bagno di sangue.L'idea resta comunque l'idea che i moti richiedevano una monarchia costituzionale tipo l'Inghilterra in cui il potere del re o dell'imperatore era controllato.

Finalità dei moti carbonari

I moti carbonari partirono da una contestazione del trattato di Vienna, il quale indusse una restaurazione, cioè il ritorno al vecchio potere monarchico e/o imperiale.

Moti carbonari 20/21