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PEER NOTTE - Freezone sostanze

Giulio D'Alfonso

Created on March 20, 2024

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Peer Notte

Freezone

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Progetto che si occupa di prevenzione sul tema delle dipendenze e dei consumi, in particolare per ciò che concerne la diffusione delle droghe legali ed illegali nel contesto scolastico. Si rivolge in particolar modo agli studenti e alle studentesse ma anche alla comunità adulta di riferimento, quali i docenti e le famiglie. Il progetto si occupa a più ampio spettro del concetto di dipendenze, includendo anche l’utilizzo dei social e dei videogiochi attraverso l’utilizzo degli strumenti tecnologici, sino ad arrivare al tema del gioco d’azzardo patologico.

Freezone

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Servizio che promuove pratiche di riduzione dei rischi all’interno dei locali del divertimento notturno e nei grandi eventi musicali, mediante l’utilizzo di materiale informativo sulle sostanze psicoattive (legali e illegali) e sul safer sex, la somministrazione di alcol test, l’allestimento di zone chill out e la formazione/consulenza a gestori, organizzatori di eventi, staff e security.

Beat Project

PRESENTAZIONE

PAROLE CHIAVE

DEFINIZIONE

TABELLA

INFO SOSTANZE

LEGGE

LINK UTILI

DRUG, SET, SETTING

che può creare "DIPENDENZA"!

SISTEMA NERVOSO CENTRALE

CORPO

MENTE

ALTERA

ILLEGALE

LEGALE

NATURALE

SOSTANZA

SINTETICA

SEMISINTETICA

una________________di origine_______,_______,__________, che può essere _______ o _______ che_______ il ______ e la _____ agendo sul ___________________

Parole Chiave

Tabella

Menu

Drug, Set, Setting

DEFINIZIONE DI DROGA (OMS)

  • Sintomi fisici (es. disturbi cardiaci, problemi respiratori)
  • Sintomi psichici acuti o a lungo termine (es. dipendenza, depressioni)
  • Problemi nella vita di tutti i giorni (sul lavoro, a scuola durante la formazione, conflitti con il partner, con gli amici o la famiglia)
  • Problemi finanziari o problemi con la legge
  • Comportamenti aggressivi verso sé stessi o verso gli altri

quando l'organismo si adatta alla sostanza, sopportando gradualmente dosi maggiori così come i relativi effetti tossici. Per ottenere gli stessi effetti quindi si dovranno aumentare sempre più le dosi.

è la reazione dell’organismo all’improvvisa assenza di una droga dalla quale l’individuo era diventato dipendente. L’effetto può essere bloccato o assumendo nuovamente la droga o facendolo passare naturalmente.

Drug, Set, Setting

la voglia compulsiva di consumare indotta dagli effetti di una sostanza. Si presenta spesso durante la discesa degli effetti come desiderio irresistibile di consumare di nuovo e comporta un elevato potenziale di dipendenza.

CRAVING

TOLLERANZA

Menu

ASTINENZA

DIPENDENZA

PAROLE CHIAVE

Tabella

Menu

Bisogna essere consapevoli delle interazioni tra questi tre fattori per evitare inutili rischi.

Quanto tempo..?

Setting

Set

Drug

TRIANGOLO DI ZIMBERG

Gli effetti delle sostanze psicoattive dipendono da tre fattori interdipendenti che esercitano un’influenza decisiva sugli effetti e sui rischi ma anche sull'evoluzione dei consumi.

(situazione in cui avviene il consumo)

(peso corporeo, funzionamento dell’organismo, sesso, salute fisica e mentale)

(composizione e purezza della sostanza)

Menu

QUANTO TEMPO LE DROGHE RESTANO NEL CORPO?

Fentanyl

zzz

CBD

THC

Funghetti

Codeina

Cocaina

Nicotina

Eroina

Quanto tempo..?

Caffeina

Menu

ECSTASY

Alcol

LSD

Allucinogeni

Cannabis

Eccitanti

Rilassanti

COCAINA

ECSTASY

NICOTINA

CANNABIS

CAFFEINA

ALCOL

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Esempio

EXTRA

Film / Serie TV / Libri / Canzoni / Esperienze / Leggende metropolitane

Come si assume? Con quali strumenti? In quale forma?

Gli effetti collaterali e rischi che possono presentarsi (a breve e a lungo termine) con una o più assunzioni / dipendenza.

Gli effetti che chi assume quella sostanza pensa di ottenere

Legale, Illegale o Regolamentata / da che età (ITALIA)

Naturale o Sintentica o Semisintetica

Rilassante e/o Allucinogeno e/o Eccitante

  • Curiosità:
  • Legge:

Indietro

  • Modalità di assunzione:
  • Effetti collaterali:
  • Effetti ricercati:
  • Origine:
  • Tipologia:

Naturale. Ricavato dalla fermentazione e dalla distillazione degli zuccheri della frutta e dei cereali. Liquido, in bevande con diverse gradazioni alcoliche: birra 3 – 9% di alcol, vino 9 – 14%, superalcolici (vodka, gin) circa 15 – 40%.

ALCOL

Può produrre assuefazione, tolleranza e dipendenza. L’abuso anche occasionale e la pratica di bere velocemente aumentano il rischio di overdose e possono portare alla perdita di coscienza, al coma etilico e alla morte.

Risse, incidenti stradali, violenza subita o agita, rischi di non proteggersi nei rapporti sessuali, ritiro della patente e sanzioni economiche, vivere esperienze che passata l’ubriacatura potrebbero lasciare sensazioni o situazioni negative.

INDIRETTI

Riduzione dell’attenzione, concentrazione e dei riflessi, restringimento del campo visivo, confusione, ansia, irritabilità, sbiascicamento scarsa coordinazione e perdita dell’equilibrio. No mix con farmaci/psicofarmaci!Bruciori di stomaco, nausea, vomito, gastriti, ulcere, problemi di erezione, malattie del fegato e del pancreas, perdita della memoria;

DIRETTI

Effetti e rischi sono legati a diversi fattori: sesso, età, peso e massa corporea, stato di salute, velocità di assunzione, gradazione delle bevande, mix di bevande, stomaco pieno o vuoto, stanchezza, uso di farmaci o di altre sostanze stupefacenti, contesti di consumo e stato d’animo.

  • Curiosità:

In Italia l’alcol è legale ma regolamentato ed è vietata la vendita e la somministrazione ai minori di 18 anni. Guidare sotto l’effetto della sostanza è estremamente pericoloso e comporta sanzioni penali e amministrative se la quantità di alcol nel sangue supera i 0,5 g/l (noepatentati = 0 g).

  • Legge:

Ingerito come bevanda e come ingrediente in alcune pietanze.

  • Modalità di assunzione:
  • Effetti collaterali:

Loquacità, rilassatezza, facilità nei rapporti sociali, ridurre la timidezza o il senso di imbarazzo, cambi di umore, allegria, rallentamento dei riflessi e del pensiero.

  • Effetti ricercati:

Indietro

  • Origine:

Bifasico / Rilassante.

  • Tipologia:

NICOTINA

Dipendenza e sintomi d’astinenza, stanchezza, difficoltà di concentrazione, mal di testa, calo delle capacità cognitive, riduzione della gettata cardiaca, turbe del sonno, ansia, depressione e forte irritabilità. Invecchiamento della pelle, ingiallimento dei denti e gengiviti, alito cattivo, aumento dell’acidità dello stomaco con rischio di contrarre ulcere gastriche, malattie del sistema respiratorio: dalle bronchiti alle polmoniti, dall’enfisema polmonare sino al cancro.

LUNGO TERMINE

Vasocostrizione con aumento della pressione arteriosa e del battito cardiaco, stimolazione della secrezione acida nello stomaco, nausea e vomito.

Sigarette elettroniche

La nicotina è per natura un agente neurotossico presente in diverse concentrazioni nelle foglie del tabacco. Oltre alla nicotina, il tabacco contiene più di 4’000 principi attivi, tra i principali: catrame (che ne conferisce il gusto), monossido di carbonio, benzolo, cadmio, nitrosamina, azoto, acido cianidrico ecc.

  • Curiosità:

In Italia è legale ma vige il divieto di vendita ai minori 18 anni ed il divieto di fumo a tutti i locali chiusi con le sole eccezioni dei locali riservati ai fumatori e degli ambiti strettamente privati (abitazioni civili).

  • Legge:

È solitamente fumato e più raramente sniffato o masticato. Nella sigaretta elettronica, la nicotina è vaporizzata. La nicotina non deve mai essere ingerita.

  • Modalità di assunzione:
  • Effetti collaterali:

Indietro

BREVE TERMINE

Attenuazione dell’ansia, specie nello stress, innalzamento del tono dell’umore, aumento dell’attività psicomotoria, aumento dell’attenzione e più in generale dei processi cognitivi, riduzione dell’appetito.

  • Effetti ricercati:

Naturale. Tabacco è il termine generico con cui si fa riferimento alla “nicotina tabacum”, una pianta a foglia corta che appartiene alla famiglia delle Solanacee. Tra i componenti del tabacco c’è la nicotina, una potente neurotossina che viene assorbita dall’organismo durante il consumo.

  • Origine:

Eccitante.

  • Tipologia:

SIGARETTE ELETTRONICHE

Indietro

possono essere usa e getta o ricaricabili e, a differenza delle sigarette tradizionali, non bruciano tabacco ma riscaldano un liquido producendo una nuvola di vapore che viene inalata. Le sigarette elettroniche sono spesso pubblicizzate come un’alternativa più sicura alle sigarette tradizionali e vengono utilizzate dal consumatore con l’idea di ridurre l’esposizione alle sostanze nocive del fumo e del tabacco, ma in realtà non sono prive di rischi per la salute. Ad esempio, l’aerosol prodotto dalle sigarette elettroniche, oltre a contenere sostanze nocive per la salute come metalli pesanti e composti organici volatili, può contenere quantità variabili di nicotina a seconda della concentrazione scelta dal consumatore. E la nicotina come ormai sapete bene, crea una forte dipendenza… Inoltre, i liquidi per le sigarette elettroniche spesso contengono aromi che sono utilizzati per coprire il sapore della nicotina e per rendere più gradevole l’inalazione. Questi aromi però, anche se non sono pericolosi quando ingeriti, non sono stati ampiamente testati per quanto riguarda la loro inalazione, quindi non si può affermare che non siano dannosi per la salute. Questo vale anche per le sigarette elettroniche che non contengono nicotina, che, per questa stessa ragione, non sono prive di potenziali rischi per la salute.

CANNABIS

Un’overdose di Marijuana è praticamente impossibile, o almeno ad oggi non esistono casi documentati. Affinché si verifichi un’overdose, una persona dovrebbe fumare centinaia di chili di Marijuana, ma anche in questo caso improbabile sarebbe l’inalazione di fumo e l’insufficienza respiratoria ad uccidere ben prima dell’effetto del THC.

  • Curiosità:

Attualmente in Italia è illegale possedere anche minime quantità. È legale l’acquisto per collezionismo di “cannabis light”, una varietà della Cannabis Sativa con concentrazione di thc inferiori allo 0,6%. Passare, vendere, cedere anche gratuitamente, trasportare, coltivare è un illecito penale.

  • Legge:

Mischiata al tabacco per essere fumata (canne, pipe ad acqua, chilom, ecc.). Bevuta (sotto forma di tè e tinture) o mangiata (space cake, yogurt).

  • Modalità di assunzione:

Tachicardia e abbassamento della pressione sanguigna, sonnolenza, danni all’apparato respiratorio paragonabili a quelli del tabacco, vertigini, nausea e vomito. Può verificarsi un calo della concentrazione, modificazione dell’orientamento spazio temporale e un deficit della concentrazione. Può portare a fenomeni di dipendenza psicologica.

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  • Effetti collaterali:

Rilassamento, stimolazione dell’appetito (fame chimica), intensifica gli stati d’animo presenti al momento dell’assunzione, può portare a stati di euforia e può provocare eccessi incontrollati d’ilarità. La percezione del tempo cambia (il più delle volte rallenta).

  • Effetti ricercati:

Naturale. È una pianta originaria dell’Asia centrale coltivata in tutto il pianeta. Le due specie più diffuse sono quella Indica e quella Sativa. La varietà più utilizzata a scopo ricreativo è quella Indica. Marijuana (fiori essiccati delle piante femmine) e l’Hashish (resina essiccata).

  • Origine:

Rilassante (CBD) e blando Allucinogeno (THC).

  • Tipologia:

CAFFEINA

A seconda della fonte vegetale viene chiamata teina, guaranina o mateina ma di fatto sono tutte chimicamente identificabili nella stessa molecola chiamata 1,3,7-trimetilxantina.

  • Curiosità:

In Italia è legale.

  • Legge:

Può essere bevuta, mangiata o sniffata.

  • Modalità di assunzione:

Aumento della frequenza cardiaca, ipertensione e vasocostrizione, ansia, irrequietezza, nervosismo, impulsività e agitazione psicomotoria, palpitazioni e deidratazione, mal di stomaco ed effetti lassativi, insonnia, tremori, panico e disforia. È possibile sviluppare una dipendenza con sintomi fisici. POSSIBILI SINTOMI D'ASTINENZA: mal di testa, nervosismo, stanchezza, vomito, problemi di concentrazione e di tipo motorio. Il tasso di acidità del caffè favorisce a lungo termine la formazione di ulcere gastriche.

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  • Effetti collaterali:

Miglioramento delle prestazioni, aumento della concentrazione, della memoria e della vigilanza, riduzione della sensazione di fatica, stanchezza e sonnolenza, fluidità nel comunicare e socializzare, leggera euforia

  • Effetti ricercati:

Naturale. È naturalmente presente nei chicchi di caffè e cacao, nelle foglie di tè e mate, nei semi di guaranà e nelle noci di cola. Si ritrova nelle bevande a base di cola (circa 10 – 25 mg/ 100 ml), nel caffè (circa 80 mg/ 100 ml), nelle bevande energetiche (circa 30-40 mg/100 ml) ma anche in forma di compresse o di polvere (sintetica).

  • Origine:

Eccitante.

  • Tipologia:

COCAINA

Facilmente si perde il controllo sulla sostanza. L’overdose può portare alla morte per arresto cardiaco, convulsioni e paralisi respiratoria. Utilizzando cocaina è difficile controllare il proprio comportamento, insomma non fare nulla che metta in pericolo la tua o la vita altrui.

  • Curiosità:

È illegale.

  • Legge:

Solitamente si assume per via nasale (pippare), fumata o iniettata. “PIPPANDO” si danneggiano sensibilmente le mucose nasali; “FUMARE” si danneggiano le vie respiratorie. “FUMARE” cocaina non è meno pericoloso anzi si aumenta notevolmente il rischio di dipendenza e di danni psico-fisici (a causa del maggior quantitativo di sostanza utilizzata).

  • Modalità di assunzione:

L’abuso può portare ad un danneggiamento della mente e del fisico. Si comincia con cambiamenti d’umore repentini, insonnia, irritabilità, dimagrimento, bronchiti, con danni al sistema cardiocircolatorio e alla fertilità per arrivare a volte a deliri e psicosi.Si rischia di diventare violenti, senza autocritica fino all’isolamento e alla paranoia. L'utilizzo anche periodico di cocaina può provocare seri danni al sistema nervoso centrale. Può creare rapidamente dipendenza psicologica e fisica.

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  • Effetti collaterali:

Agisce sul sistema nervoso centrale influenzando l’energia, la memoria, la vigilanza e il piacere. Fa aumentare la senzazione di onnipotenza, ci si sente più energici, con molta voglia di muoversi e parlare (schizzato, brillante). Può aumentare la facilità di relazionarsi con gli altri per effetto della diminuzione delle inibizioni.

  • Effetti ricercati:

Semisintetica. È un derivato dalle foglie di coca. Si presenta in polvere cristallina, bianca e inodore.

  • Origine:

Eccitante.

  • Tipologia:

ECSTASY

La forma in cui l’ecstasy viene venduta non consente di identificare correttamene nè il dosaggio nè la presenza di altre sostanze da taglio. È quasi impossibile determinare la qualità e la quantità della sostanza e del principio attivo. È consigliato di bere molta acqua (poca e spesso) per evitare la disidratazione e ridurre il rischio del colpo di calore. Dopo l’assunzione è necessario riposarsi molto per permettere al corpo di ristabilire le soglie fisiologiche normali.

  • Curiosità:

È illegale.

  • Legge:

Le pasticche sono confezionate per essere ingerite. I cristalli di MDMA, principio attivo dell’ecstasy, sono solitamente ingeriti, raramente sniffati.

  • Modalità di assunzione:

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Dopo l'assunzione possono comparire colpi di calore (innalzamento della temperatura corporea) e disidratazione. Come tutte le sostanze stimolanti, l'ecstasy provoca un aumento della pressione sanguigna (ancor più pericoloso per chi soffre di problemi cardiaci, renali ed epatici). Bruxismo (digrignare i denti e masticarti le guance). Midriasi (aumento del diametro della pupilla). Nistagmo (movimento involontario, rapido e ripetitivo, degli occhi). Può creare dipendenza psicologica e fisica.

  • Effetti collaterali:

Agisce sul nostro sistema nervoso centrale influenzando umore, sonno e appetito.Gli effetti sono fortemente soggettivi a seconda dell’ambiente e della condizione emotiva di chi l’assume, possono insorgere condizioni di paranoia. Effetto "EMPATOGENO": sensazioni di “adeguatezza” e rimozione delle barriere emotive, predisposizione ai rapporti con gli altri. Sensazione di intensificazione delle proprie percezioni sensoriali.

  • Effetti ricercati:

Sintetica. Si trova sottoforma di pillole o capsule, generalmente il suo principio attivo è l’MDMA a cui vengono aggiunte altre sostanze da taglio.

  • Origine:

Eccitante.

  • Tipologia:

FUNG.

KETAMINA

BENZODIAZEPINE

GAS ESILARANTE

FENTANYL

CODEINA

LSD

EROINA

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GAS ESILARANTE (N20)

Può causare carenze di vitamina B12, che può provocare problemi a livello neurologico.

  • Curiosità:

In Italia la vendita è legale ma il suo consumo ad uso ricreativo è illegale nel Regno Unito e Olanda dal 2023.

  • Legge:

È inalato a partire da palloncini, bombolette o da altri contenitori simili.

  • Modalità di assunzione:

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Nausea leggera e mal di testa.IN CASO DI CONSUMO ECCESSIVO: perdita di coscienza, calo della pressione sanguigna, aritmia e, nel peggiore dei casi, morte per arresto respiratorio. In mancanza di ossigeno si rischia il soffocamento. Può anneggiare le mucose, avere dolore alle orecchie o, in casi gravi, perdere dell'udito. Rischio di cadute e infortuni durante la discesa degli effetti.

  • Effetti collaterali:

Rilassamento, euforia e loquacità, risate incontenibili, leggera modificazione delle percezioni sensoriali e del tempo.

  • Effetti ricercati:

Sintetica. È un gas incolore e non infiammabile, ha un odore e un sapore leggermente dolce e/o metallico. È composto principalmente da azoto e ossigeno. Il gas esilarante viene usato normalmente nell'industria alimentare, nei motori da competizione e negli ambienti medici (specialmente in chirurgia generale e dentaria) come anestetico e analgesico già dalla metà del diciannovesimo secolo.

  • Origine:

Dissociativi.

  • Tipologia:

BENZODIAZEPINE

Le benzodiazepine vengono classificate a seconda della durata d'azione. Quelle ad azione breve sono usate per il trattamento dell'insonnia (Rivotril, Tavor, Xanax ecc.) quelle ad azione prolungata sono raccomandate per il trattamento dell'ansia (Prazene, Dalmadorm ecc.).

  • Curiosità:

Si possono acquistare in farmacia ma solo se muniti di ricetta, emessa da un medico per quanto riguarda ansiolitici e antidepressivi, o emessa da uno specialista (medico psichiatra) se si tratta di neurolettici o stabilizzatori d'umore.

  • Legge:

Vengono ingerite sotto forma di compresse, capsule o gocce ma possono essere anche assunte per via iniettiva per fini medici e non, raramente sniffate.

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Perdita del controllo motorio, compromissione cognitiva/della memoria. Alcuni effetti collaterali sono i cosiddetti sintomi paradossi, fra cui irrequietezza, collera e aggressività, deliri, incubi, forti alterazioni del comportamento, depressione respiratoria. Alte dosi possono causare amnesia, dissociazione e, in alcuni casi, morte. Danno dipendenza fisica e psicologica. L’uso prolungato può sviluppare forte tolleranza.

  • Effetti collaterali:

Riduzione dell'ansia, sollievo dal dolore, sedazione, sonnolenza. In alcuni casi euforia, dissociazione, rilassamento muscolare, diminuzione della pressione sanguigna, abbassamento della frequenza cardiaca, effetti anticonvulsivanti e persino anestesia totale.

  • Effetti ricercati:

Sono psicofarmaci usati in trattamenti sintomatici a breve termine per stati gravi di ansia, insonnia, agitazione, convulsioni, spasmi muscolari, astinenza da alcol e come premedicazione per le procedure mediche o dentistiche.

  • Origine:

Rilassanti / Eccitanti

  • Tipologia:

KETAMINA

È stata sintetizzata nel 1962 e viene ancora usata come anestetico, sia in campo umano che animale (non interferisce con la funzione respiratoria, a differenza dei comuni anestetici, è usata nei bambini e in pazienti con deficit respiratorio).

  • Curiosità:

È legale come anestetico, ma presente anche nel mercato illegale.

  • Legge:

Sniffata, ingerita o iniettata (iniezioni intramuscolari o intravenose).

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Le capacità motorie e di comunicazione possono essere fortemente ridotte. Parziale o completa insensibilità al dolore, mancanza di coordinamento, mobilità ridotta, soppressione dell’appetito, nausea, vomito, movimenti muscolari scoordinati, vertigini, aumento della frequenza cardiaca e della pressione sanguigna. AD ALTI DOSAGGI: Rigidità muscolare, paralisi, insensibilità al dolore. A DOSAGGI MOLTO ALTI: Crisi epilettiche e coma. Sovraccarico del sistema cardiocircolatorio. Può portare ad una dipendenza, con sintomi prevalentemente psichici e malfunzionamenti di quelle aree cerebrali che regolano la memoria, l’apprendimento e la percezione.

  • Effetti collaterali:

Agisce sul SNC influenzando i pensieri, la percezione del dolore, dello spazio e del tempo (20 minuti possono sembrare molto più lunghi del solito). A BASSI DOSAGGI: dà euforia e lievi distorsioni visive. AD ALTI DOSAGGI: (oltre 100mg) produce un NETTO distacco della mente dal corpo (k-hole) caratterizzata da depersonalizzazione, importante dissociazione, sedazione, esperienze “pre-morte ed extracorporee (ti vedi da fuori). Alcuni descrivono questo stato come simile al sogno dove c’è la tendenza a perdere contatto e controllo del proprio corpo.

  • Effetti ricercati:

Sintetica. È un anestetico sintetico.

  • Origine:

Dissociativo.

  • Tipologia:

FENTANYL

Solamente nel 2021 il fentanyl è stato responsabile del 90% dei circa 80.000 decessi correlati agli oppiacei negli Stati Uniti.

  • Curiosità:

È legale, usato per contrastare i dolori più intensi di alcune patologie come il cancro ma anche diffuso nel mercato illegale.

  • Legge:

Può essere ingerito in pasticche, sbriciolato e sniffato, o ancora iniettato, fumato e persino assunto tramite cerotti transdermici: dei dispositivi medici che, applicati sulla pelle, rilasciano lentamente la sostanza.

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Nausea, vomito, vertigini, prurito, sudorazione, stitichezza, sensazione di freddo, bocca secca, mal di testa, perdita d’appetito, crampi allo stomaco. A DOSAGGI ALTI: rallentamento e arresti respiratori, profonda sonnolenza e sensazione di torpore. In caso di SOVRADOSAGGIO o in MIX con altri rilssanti, possibili stati di shock potenzialmente letali, perdita di coscienza o arresti respiratori che possono portare alla morte. Rapido sviluppo di una tolleranza alla dose e agli effetti. Il rischio di dipendenza, con sintomi fisici e psichici è elevato. L’astinenza provoca un bisogno compulsivo di consumo con sintomi come agitazione, ansia, insonnia, diarrea, naso che cola, pelle d’oca, starnuti, nausea e vomito.

  • Effetti collaterali:

Gli effetti variano da persona a persona. Lo spettro include effetti analgesici, euforia, rilassamento, sedazione, serenità, fiducia in se stessi, riduzione dell’ansia, sensazione di estasi. A DOSAGGI ALTI: effetti calmanti e sedativi.

  • Effetti ricercati:

Sintetica. È un oppioide sintetico, che appartiene alla stessa famiglia dell’ eroina e della morfina, ma a differenza loro, viene interamente sintetizzato in laboratorio. Con una potenza almeno 80 volte superiore alla morfina.

  • Origine:

Rilassante.

  • Tipologia:

CODEINA

La miscela di codeina e bibite analcoliche è rischiosa, poiché con zucchero e anidride carbonica, la salita degli effetti è più rapida, più intensa ed è più difficile stabilirne il dosaggio.

  • Curiosità:

In Italia la codeina è commercializzata come analgesico per il dolore da lieve a moderato, in associazione al paracetamolo o all'ibuprofene.

  • Legge:

Ingerita come farmaco o come miscela, cocktail di codeina e bevande edulcorate, che in gergo hanno diversi nomi (ad es. lean, texas tea, purple drank, sizzurp).

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Bocca secca, mal di testa, nausea, vomito, brividi, aumento della temperatura corporea, sudorazione, disidratazione, perdita d’appetito, riduzione del desiderio sessuale, sterilità, stitichezza, insonnia, agitazione.Le reazioni allergiche sono relativamente frequenti e possono provocare prurito generalizzato o rush cutanei. Sono frequenti crampi allo stomaco e costipazione. Assuefazione, tolleranza e dipendenza.

  • Effetti collaterali:

Ha un effetto analgesico (toglie il dolore fisico e mentale), produce calma, serenità, euforia, agitazione, aumento della fiducia in se stessi. A dosi elevate, leggero effetto sedativo, o grave sonnolenza.

  • Effetti ricercati:

Semisintetica. È un componente naturale dell’oppio ricavata dal "Papaver Somniferum". Presente in alcuni farmaci per la tosse o antidolorifici, ha un uso anche nei consumi di sostanze a scopo ricreativo.

  • Origine:

Rilassante.

  • Tipologia:

EROINA

Il metadone è un tipo di medicina utilizzato come sostanze sostitutive nel trattamento della dipendenza da eroina.

  • Curiosità:

È illegale.

  • Legge:

È più spesso iniettata, più raramente fumata (su un foglio d’alluminio) o sniffata. Il mix di eroina e cocaina è conosciuto come «speedball».

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Rallentamento della respirazione, nausea, vomito, prurito, abbassamento della pressione, rallentamento del polso, restringimento delle pupille e problemi alle vie urinarie. Con lo scambio di siringhe, contagio da virus HIV, HCV, HBV, malattie renali, cicatrizzazione delle vene. Un SOVRADOSAGGIO causa una riduzione della frequenza cardiaca o un arresto respiratorio che possono causare danni agli organi interni e al cervello, talvolta con esiti letali. In caso di overdose occorre chiedere subito aiuto medico. In caso di CONSUMO REGOLARE: confusione, vuoti di memoria, difficolta di espressione verbale, mancanza di coordinamento, costipazione estrema, riduzione del desiderio sessuale. Il rischio di dipendenza con i sintomi fisici e psichici è elevato.

  • Effetti collaterali:

Calma il dolore, tranquillizza, elimina l’ansia e rende euforici. L’euforia iniziale (flash) è seguita da uno stato di benessere e sensazioni d’indifferenza, tranquillità, serenità e soddisfazione.

  • Effetti ricercati:

Semisintetica. È un oppioide sintetico, derivato dalla morfina, a partire dall’oppio grezzo estratto dal "papaver somniferum". Sul mercato nero, polvere bianca, grigia o marrone, anche cofezionata in pasticche.

  • Origine:

Rilassante.

  • Tipologia:

LSD

Il 19 aprile 1943 segna il giorno in cui lo scienziato svizzero Albert Hoffmann fece un giro in bicicletta dopo aver ingerito per la prima volta la nuova sostanza che aveva sintetizzato: l'LSD-25, che chiamò “il mio bambino difficile” e a cui dedicherà il resto del la sua vita.

  • Curiosità:

È illegale.

  • Legge:

Orale (ingerito). Liquido; generalmente sotto forma di «francobolli» di carta assorbente (trip) o più raramente come compresse di gelatina («micropunte» dai dosaggi solitamente più elevati).

  • Modalità di assunzione:

Indietro

L’assunzione prolungata e frequente della sostanza rischia di creare una dissociazione dal corpo e/o dall’identità. Il consumo anche di un solo “cartone” può provocare depressione, paranoia, psicosi e flashback anche a distanza di tempo. È meglio scegliere persone con cui ci si sente in sintonia e stare in luoghi più consoni per stare bene e in tranquillità, per evitare a priori una brutta esperienza. È fortemente consigliabile aspettare almeno due ore prima di decidere che la sostanza non ha fatto effetto e soprattutto non raddoppiare i dosaggi. È consigliabile lasciare passare almeno un mese tra un’assunzione e l’altra.

  • Effetti collaterali:

Ha una forte modificazione e amplificazione delle percezioni sensoriali. È una sostanza incontrollabile e potentemente allucinogena. Può variare in profondità il proprio stato emotivo, di conseguenza, si possono provare forti sensazioni di beatitudine o terrore. Diminuisce la percezione dei propri limiti, intensifica e estrania le percezioni sensoriali e il senso dello spazio-tempo.

  • Effetti ricercati:

Semisintetica. In passato estratta dai funghi della segale cornuta ed ora prodotta attraverso sintesi chimica (dietilamide dell’acido lisergico).

  • Origine:

Allucinogeno.

  • Tipologia:

FUNGHETTI

Le varietà più conosciute sono: la psilocybe semilanceata (dal cappello conico appuntito), il «messicano» (psilocybe cubensis) e «l’hawaiano» (panaeolus cynescens).

  • Curiosità:

Illegali in Italia. Ad Amsterdam sono venduti anche con il nome di «magic truffles» (tartufi magici).

  • Legge:

Si presentano sotto forma di funghi freschi o essiccati; la psilocibina sintetica (pura) si presenta sotto forma di polvere bianca. Sono assunti per via orale (mangiati o bevuti sotto forma di tisana); raramente sono fumati (in tal caso hanno effetti ridotti).

  • Modalità di assunzione:

Indietro

Dilatazione delle pupille, alterazione del ritmo cardiaco e della pressione sanguigna, aumento della temperatura corporea (sudorazione); possono inoltre insorgere difficoltà di respirazione, palpitazioni e aumenti del battito cardiaco. Occasionalmente possono sopraggiungere episodi di nausea, collasso circolatorio (soprattutto in combinazione con l’alcol), disturbi dell’equilibrio, stati confusionali e ansia. Forti stimoli esterni («setting») possono provocare attacchi di panico. Disturbi della memoria a breve termine, psicosi in soggetti vulnerabili.

  • Effetti collaterali:

BASSO DOSAGGIO: effetto stimolante, euforizzate, esilarante. DOSAGGIO MEDIO: leggermente allucinogeno, stimola la fantasia. DOSAGGIO ELEVATO: effetti fortemente allucinogeni e psichedelici, la percezione del tempo e dello spazio sono alterate, l’ambiente circostante è spesso percepito come in un sogno; immersioni visionarie in mondi insoliti, profonda introspezione, forte senso di unione con la natura.

  • Effetti ricercati:

Naturale. La psilocibila è il principio attivo dei funghi allucinogeni che crescono allo stato selvatico e che sono usati sin da tempi antichi come rimedi curativi e sostanze inebrianti.

  • Origine:

Allucinogeno.

  • Tipologia:

Variano nella durata a seconda del tipo di sostanza: • Cannabinoidi di origine naturale: le sanzioni variano da minimo 1 mese a massimo 3 mesi. • Droghe pesanti (anche cannabinodi di origine sintetica): le sanzioni variano da 2 mesi a 1 anno. Al colloquio possono verificarsi le seguenti situazioni: • Non succede niente, si ha un richiamo verbale e/o viene inviata segnalazione al SerDP (Servizio per le dipendenze) per un colloquio facoltativo. • Viene sospeso e ritirato un documento (patente, passaporto, porto d’armi, permesso di soggiorno) e avviene una segnalazione al SerDP (Servizio per le dipendenze) che convoca la persona per un incontro informativo su tali tematiche; questo colloquio è facoltativo. • Se si decide di partecipare a un percorso info-educativo, le sanzioni potrebbero essere sospese o abbreviate.

A seguito della sentenza 32/14 della Corte Costituzionale, è stata abolita la tabella che definiva i quantitativi minimi di principio attivo e che delineavano l’eventuale reato di spaccio. Attualmente è il giudice a definire il concetto di modica quantità e l’eventuale uso personale: in questo caso il possesso di sostanze illegali viene punito come un illecito amministrativo e ne conseguono una serie di azioni. In primis si viene segnalati per la detenzione di sostanze illegali, successivamente si riceverà una convocazione per un colloquio presso la Prefettura. Se minorenni, si verrà convocati con i genitori.

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Spaccio

Art. 75. DETENZIONE DI SOSTANZE ILLEGALI:

SANZIONI AMMINISTRATIVE:

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SANZIONI PENALI:

Variano nella durata a seconda del tipo di sostanza: •Spaccio di sostanze leggere (Cannabinoidi di origine naturale): pene da 2 anni a 6 anni e multe da 5.164 a 77.468 € • Spaccio di sostanze pesanti: pene da 8 anni a 20 anni, multe da 5.822 a 258.228 € • Spaccio valutato dal giudice di lieve entità, senza distinzione tra sostanze leggere e pesanti: pene da 6 mesi a 4 anni e multe da 1.032 € a 10.329 euro.

Si definisce spaccio chi coltiva, produce, fabbrica, estrae, raffina, vende, offre, mette in vendita, cede o riceve a qualsiasi titolo, distribuisce commercia, acquista, trasporta, esporta, importa, procura ad altri, invia, passa o spedisce in transito, consegna per qualunque scopo o comunque illecitamente detiene.

Art. 73. SI DEFINISCE SPACCIO:

AREA 15

NEUTRAVEL

DANNO.CH

MAPPA CAG&EDS

SPAZIO GIOVANI

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LACAROVANACOOP

Avanti

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  • Luogo in cui s’intende consumare
Accessibilità del luogo Presenza di altri consumatori Presenza di persone di fiducia («trip sitter») Mi sento a mio agio e protetto nel luogo in cui intendo consumare? Come mi sento con le persone con cui condivido l’esperienza di consumo, mi posso fidare? Le persone con cui condivido l’esperienza sono consapevoli di quali sostanze e in quali quantità sono state consumate? Quali potrebbero essere le influenze positive e negative dell'ambiente in cui consumo? Ho già pensato a come organizzarmi, per esempio, ho già previsto come tornare a casa?

sono sostanze psicoattive con effetti psichedelici. Il consumo di allucinogeni riduce il fun­zionamento del talamo che nel cervello ha la funzione di filtro. Quando l’azione del talamo è ridotta le percezioni sensoriali cambiano. In questi casi si parla comunemente di «trip». Poiché un trip può essere un’esperienza vissuta con grande intensità, gli allucinogeni dovrebbero essere consumati solo raramente e non con regolarità.

Allucinogeni

Inizio degli effetti

Dipendono dal prodotto e dalla forma, dopo 30 – 90 minuti (orale), sniffati o per via rettale, dopo 10 minuti, iniettati dopo pochi secondi.

Durata degli effetti

Effetti secondari

Fino a 24 ore.

Dipendono dal prodotto e dalla forma,da 2 a 12 ore.

Per quanto terribile la vostra sbronza, però, sappiate che per fortuna esiste rimedio efficace al 100% e si chiama… tempo! NON esiste una cura scientificamente valida per i postumi di una sbronza, si possono solo curare i sintomi e… aspettare.

  • Bere molto per reidratare il corpo
  • mangiare qualcosa (di non troppo impegnativo per lo stomaco irritato)
  • prendere un antidolorifico per il mal di testa (occhio ai mix con psicofarmaci)
è tutto quello che si può fare mentre aspettiamo che il corpo si liberi di tutte le sostanze nocive e ripari i danni causati dall'alcol.

  • Effetti di ogni sostanza (effetti ricercati effetti collaterali, effetti a lungo termine)
Composizione della sostanza (principio attivo e taglio) e dosaggio Raccomandazioni di safer use Come faccio a sapere quale sostanza sto consumando? Di chi mi posso fidare? Conosco gli effetti, gli effetti collaterali e i rischi legati a questa sostanza? Come ho pensato di assumere questa sostanza? Quali materiali possono servirmi per consumare in modo più sicuro?

sono sostanze psicoattive con effetti eccitanti, euforizzanti che influenzano l’umore, aumentano la resistenza fisica e sollecitano la mente. Le sostanze eccitanti favoriscono il rilascio e/o inibiscono la ricaptazione di neurotrasmettitori come noradrenalina, adrenalina e dopamina. Questi neurotrasmettitori possono essere considerati come gli ormoni dello stress e possono portare a una riduzione della sete, della fame, del dolore e del bisogno di dormire. Poiché gli eccitanti logorano l’organismo, dopo il consumo dovrebbero seguire alcune settimane pausa per permettere al corpo di recuperare.

Eccitanti

Inizio degli effetti

Se iniettata o fumata, dopo pochi secondi, sniffata, dopo alcuni minuti.

Durata degli effetti

Effetti secondari

1-2 ore.

2 – 5 ore, a seconda della dose e della qualità della sostanza.

Dipendenza fisica

Viene indotta da alcune, ma non tutte le sostanze di cui si abusa. Con l'aumentare delle assunzioni il nostro organismo si abitua alla sostanze (tolleranza) e abbiamo quindi bisogno di dosi sempre maggiori per ottenere gli stessi effetti.

Dipendenza psicologica

Può venir indotta da tutte le sostanze e i comportamenti di cui si abusa.Si basa sulla comparsa di una forte motivazione a ricercare e assumere una sostanza o a ripetere un comportamento al fine d ritrovare gli stessi effetti ed evitare i sintomi da astinenza.

&

Principi attivi

Tra i vari principi attivi presenti ci sono:

  • THC (delta-9-tetraidrocannabinolo), che provoca l’alterazione del Sistema Nervoso Centrale cambiando la percezione della realtà ed è classificato come allucinogeno.
  • CBD (cannabidiolo), che provoca il rilassamento della muscolatura liscia e abbassa la pressione arteriosa (che è la molecola presente nei farmaci estratti dalla cannnabis).

Per le quantità di sostanze considerate “ad utilizzo personale”, non ci sono parametri precisi e la valutazione è effettuata secondo parametri come:

  • la quantità,
  • la qualità e la composizione della sostanza
  • valutazione del reddito del detentore e del suo nucleo familiare
  • la disponibilità di attrezzature per la pesatura (bilancino di precisione) o il confezionamento della sostanza (dosi singole pronte per lo spaccio) oltre che sulla base delle concrete circostanze del caso.

Uso personale?

Inizio degli effetti

Se sniffata, dopo 2 – 5 min.; se ingerita, dopo 15 – 20 min.; se iniettata dopo circa 2 – 5 min.

Durata degli effetti

Effetti secondari

Sniffata, 1 ora; ingerita fino a 8 ore.

Secondo la dose e la modalità di consumo, tra 45 minuti e le 2 ore.

Inizio degli effetti

Dopo qualche minuto se fumata, dopo un paio d’ore se ingerita.

Durata degli effetti

Effetti secondari

1-4 ore se fumata e 8 – 14 ore (!) se ingerita.

2-4 ore, in funzione della dose, delle abitudini di consumo e della costituzione.

Uno stato d’animo di malessere al momento dell’assunzione può amplificarsi fino a provocare stati d’ansia e di panico e forte agitazione. L’uso prolungato può portare a stati d’ansia frequenti, paranoia, depressione, apatia, passività verso la propria vita, difficoltà a prendere decisioni (sindrome amotivazionale). Fino ai 21 anni il cervello è in fase di crescita e l’assunzione di THC quando si è adolescenti può portare a problemi di sviluppo cerebrale.

La cannabis può portare a fenomeni di dipendenza psicologica.

  • i gangli della base, che controllano i movimenti muscolari involontari e la coordinazione motoria. Ecco perché spesso chi assume cannabis ha i riflessi rallentati ed è generalmente meno coordinato;
  • l’ippocampo, che è responsabile della memoria a breve termine. Ecco spiegato perché i fumatori d’erba hanno difficoltà a ricordare gli eventi recenti e hanno difficoltà a focalizzarsi e passano spesso da una linea di pensiero all’altro.
  • il cervelletto, che controlla anch’esso il coordinamento motorio;
  • e l’ipotalamo, che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione dell’appetito.

Sono 4 le parti del cervello che hanno la massima densità di recettori cannabinoidi e che, quindi, determinano gli effetti della marijuana sul nostro organismo:

Inizio degli effetti

Se iniettata o fumata, dopo pochi secondi, sniffata, dopo alcuni minuti.

Durata degli effetti

Effetti secondari

1-2 ore.

2 – 5 ore, a seconda della dose e della qualità della sostanza.

NICOTINA

CANNABIS

Effetti secondari

Durata degli effetti

Inizio degli effetti

Ingeriti dopo 30 minuti (stomaco vuoto)– 60 minuti (stomaco pieno). Dopo 60 min. dall’assunzione, l’alcolemia presente nel sangue (concentrazione in per mille) raggiunge la concentrazione più alta. Mediamente il corpo smaltisce lo 0,1 – 0,15‰ ogni ora; gli uomini, smaltiscono l’alcol un po’ più velocemente delle donne.

Inizio degli effetti

Dopo circa 30 minuti. Attenzione, talvolta i primi effetti si percepiscono solo dopo 90 minuti o più!

Durata degli effetti

Effetti secondari

4 – 6 ore.

Da 2 a 24 ore.

Inizio degli effetti

Dipendono dal prodotto e dalla forma, dopo 30 – 90 minuti (orale), sniffati o per via rettale, dopo 10 minuti, iniettati dopo pochi secondi.

Durata degli effetti

Effetti secondari

Fino a 24 ore.

Dipendono dal prodotto e dalla forma,da 2 a 12 ore.

Inizio degli effetti

Sniffata, dopo 2 – 3 minuti; fumata o iniettata già dopo qualche secondo.

Durata degli effetti

Effetti secondari

Sniffata 30 – 90 minuti; fumata o iniettata 5 – 20 minuti.

1 – 4 ore (in base alla durata del consumo e del dosaggio).

In caso di assuefazione, se l’organismo non riceve una quantità sufficiente di eroina, i sintomi di astinenza si manifestano dopo 8 – 12 ore dall’ultima assunzione. I sintomi includono sudorazione, brividi, lacrimazione, rinorrea, vomito, diarrea, agitazione, irritabilità, debolezza, ansia, stati depressivi, crampi dolorosi, insonnia e, più raramente, allucinazioni, psicosi e convulsioni.

Astinenza

La cocaina che viene normalmente spacciata in strada raramente è pura e viene anzi spesso tagliata con altre sostanze:

  • una parte delle sostanze usate per il taglio non è psicoattiva (come per esempio il lattosio, l’amido, la cellulosa, il talco) ma può aumentare i rischi del consumo di cocaina ed essere nociva nel caso di eventuali allergie o intolleranze.
  • Altri adulteranti possono essere gli analgesici, la caffeina, anestetici ed anche amfetamine o eroina.

Cocaina tagliata

CAFFEINA

  • Una tazza da 250 ml di caffè americano contiene una quantità compresa tra 75 e 150 mg;
  • Una tazzina di caffè espresso da 30 ml contiene tra 50 e 80 mg;
  • Una tazza di tè contiene 30-60 mg;
  • Nelle bevande energetiche è mediamente di 80 mg, anche se può variare molto e arrivare a oltre 200 mg!

Si può dire che è la dose massima giornaliera senza conseguenze negative. per una persona adulta, è di circa 400 mg (200 mg per chi è incinta o sta allattando).

  • Età, sesso, peso
  • Stato di salute fisico e psichico
Antecedenti fisici e psichici (malattie, vulnerabilità) Motivazioni di consumo Precedenti esperienze di consumo (positive e negative) Quali sensazioni ho prima di consumare? Mi sento fisicamente in forma e mentalmente equilibrato prima di consumare? Come mi comporto in caso di dubbi o paure?

Inizio degli effetti

Se iniettata o fumata, dopo pochi secondi, sniffata, dopo alcuni minuti.

Durata degli effetti

Effetti secondari

1-2 ore.

2 – 5 ore, a seconda della dose e della qualità della sostanza.

Inizio degli effetti

Dopo 5 – 10 min.

Durata degli effetti

Effetti secondari

1.5-5 ore.

Fino a 24 ore.

Inizio degli effetti

Dopo circa 15 minuti.

Durata degli effetti

In base al farmaco, da 1.5 ore fino a 48 ore.

Inizio degli effetti

Qualche secondo dopo l’assunzione.

Durata degli effetti

Fino a 5 minuti.

Inizio degli effetti

La nicotina è liberata nel momento stesso in cui si accende una sigaretta che, con le particelle di catrame, arriva direttamente nei polmoni per poi passare nel sangue. Dopo 7 secondi le molecole di nicotina raggiungono il cervello.

Durata degli effetti

Effetti secondari

10 – 30 minuti.

1-3 ore.

zzz

sono sostanze psicoattive che distendono i muscoli, hanno un effetto rilassante, riducono il coordinamento motorio, l’euforia e l’ansia, rallentando le attività corporee (riduzione della capacità di reazione). I rilassanti possono stordire fino a indurre sonnolenza e provocare stati onirici. Agiscono sulle parti centrali del cervello, in particolare sui ricettori GABA che svolgono un ruolo chiave sul controllo del sonno. Rilassando la muscolatura e inducendo effetti soporiferi, il consumo di rilassanti aumenta il rischio d’incidenti. Se consumate in modo improprio hanno un poten­ziale di dipendenza elevato

Rilassanti

Malattie del sistema circolatorio:

Arteresclerosi, spasmi delle arterie coronarie, aumento del rischio di infarto cardiaco. Alterazione delle funzioni del sistema ormonale, riduzione della fertilità nell’uomo e disfunzione erettile, nelle donne anticipa di 1-2 anni la menopausa.

ALCOL

Prestate attenzione agli amici e amiche con cui siete!

  • Se sta avendo comportamenti rischiosi cercate di aiutarlo o aiutarla a non farsi male.
  • Se qualcuno sta bevendo troppo provate a farlo smettere o a ridurre i rischi facendogli bere dell’acqua e aumentando i tempi tra una bevuta e l’altra.
  • Se inizia a stare male o ad addormentarsi non lasciatelo o lasciatela sola, fategli prendere un po’ d’aria e camminare.
  • Se è cosciente ma sta male perché ha bevuto troppo non provocate il vomito.
  • Se si addormenta e non reagisce quando lo chiamate, chiedete aiuto.
  • Non abbiate timore a chiamare il 118 e ad avvisare un adulto. Potrebbe essere a rischio di coma etilico e chiamare potrebbe salvargli la vita.