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Arte educazione civica

Lara Cuccurullo

Created on March 19, 2024

laracuccurullo4@gmail.com

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Transcript

Broscritto Alessandra, Aurora Buongarzone, Lara Cuccurullo, Fabiana Piciocchi, Sabrina Salvia 2B

La legalità in arte

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Il patrimonio dell'UNESCO comprende una vasta gamma di siti culturali e naturali di importanza eccezionale per l'umanità. Tra questi, numerosi sono legati all'arte in varie forme, che spaziano dall'architettura alla pittura, dalla scultura alla musica. Ad esempio, la Cattedrale di Notre-Dame a Parigi è stata inclusa per la sua maestosa architettura gotica, mentre il sito di Petra in Giordania è noto per le sue incredibili strutture scolpite nella roccia. La città storica di Venezia è stata riconosciuta per la sua unica combinazione di architettura e arte, mentre la città vecchia di Dubrovnik in Croazia è stata inclusa per la sua integrità architettonica e urbana. Questi sono solo alcuni esempi, ma ogni sito UNESCO rappresenta un tesoro culturale e artistico che merita di essere preservato per le generazioni future.

Nel corso del tempo, l’arte si è sviluppata per rispondere a un bisogno fondamentale dell’uomo: esprimere idee, sentimenti ed emozioni, sperimentando tecniche sempre nuove, è una forma di comunicazione.

L’arte, patrimonio dell’Unesco

La protesta ambientalista è iniziata lo scorso 29 maggio al Louvre di Parigi, dove alcuni giovani attivisti, al grido di “Salviamo il Pianeta”, hanno lanciato una torta sulla Gioconda di Leonardo da Vinci.

Gli attivisti studiano le opere d'arte prima di prenderle di mira e scelgono di utilizzarle per mandare un messaggio e rispolverare il conflitto che alcune correnti artistiche hanno generato prima di finire esposte in un museo. Sono davvero molte le opere d’arte prese di mira dagli attivisti per il clima negli ultimi mesi. Una nuova forma di protesta per la difesa dell’ambiente, che si è diffusa nelle principali città europee.

Chi sono gli attivisti e perché hanno scelto di prendere di mira l’arte

Una ha gridato "Cosa c'è di più importante?", l'altra "Il nostro sistema agricolo è malato". Entrambe, dopo aver gridato ripetutamente le loro frasi, hanno alzato la mano destra, mentre gli addetti del Louvre chiedevano ai presenti di evacuare. Contemporaneamente, sono stati portati dei pannelli neri che - pochi secondi dopo l'azione - hanno coperto la scena alla vista dei presenti, a telecamere e cellulari che cercavano di immortalarla.ll video della loro azione è stato diffuso comunque sul web.

In azione due donne che hanno oltrepassato la barriera che protegge il quadro più famoso del mondo e, dopo, hanno lanciato il contenuto di buste che avevano con sé - una minestra o una zuppa contro la protezione trasparente. Le due militanti indossavano una t-shirt con la scritta "Risposta alimentare".

La Gioconda, una delle tante opere prese di mira

Alcune opere rubate:

In Italia, nel 2019, sono stati denunciati 345 furti di beni culturali: quasi uno al giorno. Per le antichità e l’archeologia la cifra sale a cinque reperti all’ora. Una vera e propria incessante emorragia di cultura, in cui scompaiono quadri, sculture, manoscritti, libri antichi, monete, icone, arredi, reliquie e tutto ciò che ha a che fare con la storia e la bellezza

Da sempre si rubano le opere d’arte perché possederle è segno di potere, prestigio, forza. Di fronte ai tesori artistici non si sono mai fermati boss della criminalità, terroristi, conquistatori, ma anche collezionisti ossessionati, invasati dalla cupidigia di possesso

Furti di opere d’arte e perché vengono rubate

La valorizzazione dei beni culturali presuppone prima di tutto la loro tutela, che sta nel loro riconoscimento, nella conservazione, la protezione e il restauro. Preservare fisicamente i beni culturali è certamente il primo passo, ma non deve mancare di certo la possibilità della fruizione di questi beni artistici. Promuovere la cultura vuol dire anche diffondere la conoscenza del nostro stesso patrimonio culturale, in linea con ciò che recita l'articolo 9 della nostra Costituzione.

I beni culturali fanno parte di una memoria storica che non dobbiamo essere disposti a perdere, costituiscono risorse uniche e non rimpiazzabili che solo un determinato Paese possiede; e se c'è qualcosa di cui gli italiani possono vantarsi, questo è sicuramente il patrimonio culturale che hanno avuto la fortuna di ereditare in secoli di storia.In Italia, infatti, si trovano ben 55 siti UNESCO, record mondiale al pari della Cina (il cui territorio è 30 volte più esteso di quello italiano), e 61 luoghi tutelati dal FAI. Sono luoghi che raccolgono secoli di storia, cultura e tradizioni, e il cui valore va ben oltre la loro bellezza

Perché non bisogna rovinare il nostro patrimonio artistico

Perché non bisogna rovinare il nostro patrimonio artistico