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Il Seicento

Prof.ssa Laura Polizzi

un secolo di crisi

guerra dei trent'anni

il seicento in italia

RIVOLUZIONE SCIENTIFICA

Il Seicento è descritto dalla maggior parte degli storici come un secolo di crisi La crisi fu causata da una serie di fattori, tra cui: - la fine del periodo di espansione economica che aveva caratterizzato il Rinascimento, - la diminuzione del commercio a causa delle guerre e delle rivalità tra le nazioni europee, - la diminuzione della produzione agricola dovuta alla diffusione di malattie e alla carenza di manodopera. Inoltre, la crisi fu aggravata dalla diminuzione della popolazione europea dovuta alla diffusione della peste e dalla crisi politica che colpì molte nazioni europee, tra cui la guerra dei Trent'anni in Germania e la guerra civile in Inghilterra. Questi eventi portarono a una diminuzione della produzione economica e dell'occupazione, a un aumento dei prezzi e a una diminuzione del potere d'acquisto dei consumatori. In sintesi, la crisi del 600 fu il risultato di una combinazione di fattori economici, politici e sociali.

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un secolo di crisi

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IL SEICENTO IN ITALIA

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La crisi del Seicento ebbe un impatto significativo sulla società italiana, causando povertà, disoccupazione e instabilità politica. La Spagna occupò direttamente Milano, il Mezzogiorno e le isole, espandendosi considerevolmente. La presenza spagnola in queste aree influenzò notevolmente la cultura e la lingua locali, portando alla creazione di una varietà di dialetti spagnoli che sono ancora parlati in alcune parti dell'Italia meridionale. Tuttavia, la crisi portò anche ad una maggiore attenzione verso l'agricoltura e l'industria, che favorirono la ripresa economica dell'Italia nel XVIII secolo.

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CRISI ECONOMICA IN ITALIA

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Il grave declino economico dell'Italia del Seicento non dipendeva solo dall' occupazione della Spagna ma anche da altri fattori tra cui guerre, conflitti, epidemie e concorrenza esterna. In particolare i produttori italiani non tennero il passo con lo sviluppo delle manifatture degli altri paesi europei. Arti e corporazioni, cioè i vari mestieri, se nel '200 e nel '300 avevano rappresentato un fattore di progresso e di miglioramento tecnico, nel '600 ostacolarono i nuovi produttori, si opposero a qualsiasi nuova tecnica, facendo resistenza a tutte le innovazioni che avrebbero potuto permettere alle manifatture italiane di competere con quelle straniere.

LA GUERRA DEI TRENT'ANNI

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Defenestrazione di Praga

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LA RIVOLUZIONE SCIENTIFICA

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RIVOLUZIONE SCIENTIFICA

La Rivoluzione Scientifica è stato un periodo di grande cambiamento nel modo in cui guardiamo il mondo. Durante questo periodo, gli scienziati hanno iniziato a usare l'osservazione e l'esperimento per capire il mondo intorno a loro. Piuttosto che accettare le vecchie credenze senza domande, hanno sfidato le idee preesistenti e hanno cercato nuove risposte attraverso la ricerca e la ragione. Invece di credere ciecamente a ciò che veniva detto, gli scienziati come Galileo Galilei e Isaac Newton hanno dimostrato che attraverso l'osservazione e la sperimentazione possiamo scoprire nuove verità sul nostro universo. Questa nuova mentalità ha portato a importanti scoperte nella fisica, nell'astronomia, nella biologia e in molte altre aree della scienza. La Rivoluzione Scientifica ha cambiato il modo in cui vediamo il mondo, ponendo le basi per la nostra comprensione moderna della natura e dell'universo. È stata una svolta fondamentale nella storia dell'umanità, che ha aperto la strada a nuove scoperte e progressi che ancora oggi ci influenzano.

GALILEO GALILEI

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