Copia - infanzia
Chiara Pesola
Created on March 17, 2024
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Transcript
Il/La candidato/a formuli un progetto di attività didattica finalizzato alle prime esperienze di seriazione, nell'ambito del campo di esperienza "La conoscenza del mondo". L'attività è rivolta ad una sezione di 3 anni, della scuola di una grande città, con la presenza di due alunni stranieri.
Candidata: Chiara Pesola
15 Febbraio 2022
affermazione ripresa da C. Bortolato : "Dov'é la matematica? Non a scuola, ma nel biberon."
La seriazione É gia nel biberon
Sezione omogena composta da bambine e bambine di 3 anni, di una scuola dell'infanzia di Milano con presenza di due alunni non italofoni, quindi eterogenea per bisogno.
Destinatari:
Secondo la "Legge 170/2010 e Linee Guida", rientrano nella categoria dei BES anche gli alunni in condizioni di svantaggio linguistico e culturale per i quali si redige un P.D.P. ogni qual volta il consiglio di classe lo ritenga opportuno.Altre leggi specifiche sono: - Direttiva ministeriale 27/12/2012 "Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e organizazzione territoriale per l'inclusione scolastica".-Circolare ministeriale 8 del 6/3/2013 "Strumenti d'intervento per gli alunni BES".- Nota 2563 del 22/11/2013 "Strumenti d'intervento per gli alunni con BES. chiarimenti".
Traguardi di competenza:
- Raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi e ne identifica alcune proprietà.
- Identifica alcune proprietà di oggetti e materiali.
- Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini.
- Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo.
- Esegue correttamente un percorso ritmico sulla base delle indicazioni verbali.
- Vive pienamente la propria corporeità.
- Controllare l'esecuzione del gesto nella danza.
- Compie attività manipolative.
- Riconosce e sperimenta pluralità di linguaggi.
- Usa la la lingua italiana, arricchischendo e precisando il proprio lessico, descrivendo le osservazioni e le esperienze .
- Usa gli strumenti tecnologici per comunicare.
CAMPO D'ESPERIENZA:
- La conoscenza del mondo;
- Il sè e l'altro;
- Il corpo e il movimento;
- Immagini, suoni e colori;
- I discorsi e le parole.
- Competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
- Competenza alfabetica funzionale;
- Competenza multilinguistica;
- Competenza digitale;
- Competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare.
INDICATORI SPECIFICI PER I BAMBINI NON ITALOFONI:
- Arricchimento lessicale partendo dall'esperienza concreta.
OBIETTIVI:
- Ascoltare i compagni;
- Intervenire con domande e riflessioni pertinenti;
- Rispettare il proprio turno;
- Rispettare le regole;
- Relazionarsi e comuniacare con l'altro;
- Usare la lingua per comuniacare e conoscere,
- Manipolare oggetti e materiali;
- Ricavare dati e informazioni osservando un oggetto;
- Raggruppare, ordinare, quantificare e misurare elementi della realtà;
- Raggruppare gli oggetti in base a semplici criteri (colori, piccolo/grande),
- Riconoscere la forme geometriche e saperle riprodurre con il corpo.
- Distinguere oggetti per semplici contrasti: grande/piccolo,
- Individuare, costruire e utilizzare prime classificazioni;
- Eseguire operazioni concrete di comparazione;
- Comparare dimensioni (più lungo - più corto, più grande - più piccolo);
- Comparare e raggruppare oggetti per ricavarne uguaglianze e differenze nel colore, nella forma, nella dimensione.
- Eseguire un semplice percorso ritmico seguendo le indicazioni date;
- Eseguire canti in lingua inglese;
- Usare la LIM per apprendere e verificare le proprie conoscenze;
- Usa la LIM per comunicare le proprie impressioni.
I bambini con difficoltà nella comprensione del linguaggio verbale orale sono facilitati all'apprendimento attraverso attività e proposte organizzate attraverso un approccio ludico-corporeo e di scoperta.L’uso del gioco, infatti, consente attraverso il movimento e la simulazione, di rielaborare i concetti, di verificarne i contenuti e di coinvolgere tutti i bambini anche nella presentazione dei concetti più complessi.
Siccome i bambini non italofoni potrebbero mostrare difficoltà a relazionarsi con i compagni a causa della differenza linguistica, verranno aiutati ad interagire con gli oggetti e con le persone, ad avere coscienza del proprio corpo e di quello degli altri nello spazio sfruttando la percezione visiva.
STRATEGIE DI PERSONALIZZAZIONE
CONOSCERE LE FORME.
ATTRAVERSO ESPERIENZE DI MANIPOLAZIONE I BAMBINI SANNO DISTINGUERE AL TATTO LE DIVERSE CONSISTENZE DEI MATERIALI (LISCIO, RUVIDO, MORBIDO)
CONOSCERE I COLORI NELLA LINGUA MADRE E STRANIERA.
PREREQUISITI
SETTING :
- L'AMBIENTE ESTERNO: IL VICINATO;
- GLI ANGOLI DELLA SEZIONE,
- IL SALONE,
- LABORATORIO INFORMATICO.
tempi:data l'etÀ del contesto sezione si prevede che lo svolgimento delle attività abbia una durata di 5/6 settimane NEI MESI DI OTTOBRE/NOVEMBRE in quanto alcune esperienze possono essere approfondite e arricchite con variabili che i bambini stessi suggeriscono.
STRUMENTI:ceste, cerchi colorati, cartelloni, colla, tamburello, pasta di sale (sale, farina e acqua), formine, tempere, filo di lana, fogli A3, , computer e LIM, stampante.
MEDIATORI:ATTIVI: esplorazione, sperimentazione.ICONICI: cartellonici, libricini per documentare, Wordart con TagulSIMBOLICI: discussione finalizzata a raccogliere informazioni, narrazione dell'evento, verbalizzare le attività affrontate.ANALOGICI:giochi di simulazione.
STRUMENTI E MEdiatori
METODOLOGIA DIDATTICA SCELTA:EAS (EPISODIO DI APPRENDIMENTO SITUATO)
SETTING:AMBIENTE ESTERNO.MEDIATORI ATTIVI: ESPLORAZIONE.SIMBOLICI: NARRAZIONE DELL'EVENTO,DISCUSSIONE FINALIZZATA A RACCOGLIERE INFORMAZIONI
tempi-Mese: ottobre/novemre;-durata: una mattinata.
USCITA SUL TERRITORIOPAROLE CHIAVE: framework concettuale, problem solving.Durante l'uscita sul territorio le insegnanti invitano i bambini e le bambine ad osservare la natura e raccogliere materiale naturale (foglie, legnetti, pigne, ghiande, ecc.) in quanto esso andrà poi a costituire il "Cestino delle Meraviglie".
fase anticipatoria
Tot: 15 ore, tempo 3 settimane circa.
SETTING Sezione e salone.MEDIATORISimbolici: verbalizzazione delle attività svolte, verbalizzazione per raccogliere informazioni.Attivi: sperimentazione e manipolazione di oggetti (foglie) e materiali (pasta di sale).Iconici: cartelloni.Analogici:giochi di simulazione.
tempi1 settimana Discussione di 1 ora.2 settimanagiornata 1: seriare per colore 1 ora,giornata 2: seriare per grandezza 1 ora,giornata 3: seriare per forma 1 ora,giornata 4: ritmi 1 ora,giornata 5: seriare per consistenze 1 ora,2 settimana5 ore totali (1 ora al giorno) per la realizzazione del portfolio.3 settimanagiornata 1 e 2 giochi motori 1 ora l'unagiornate successive da 1 ora ciascuna per realizzare le collane.
CIRCLE TIMEL'attività prende avvio dalle insegnanti che posizionando al centro del cerchio il "Cestino delle Meraviglie" , contenente tutto il materiale raccolto dai bambini, li invitano ad una discussione attraverso delle domande stimolo. Lo scopo dell'utilizzo del materiale presente nel "Cestino delle Meraviglie" è quello di fungere da supporto visivo e tattile per aiutare i bambini non italofoni ad esprimersi durante la discussione. Esempi di domande possono essere:- Cosa abbiamo osservato durante l'uscita sul territorio?- Cosa avete raccolto?Sulla base delle osservazioni le insegnanti invitano i bambini a suddividere gli elementi naturali raccolti in diverse ceste secondo una categorizzazione oggettiva (insieme delle foglie, dei legnetti ecc).Lo scopo è quello far suscitare spontaneamente, o attraverso stimoli, l'interesse a riconoscere che questi elementi anche se apparentemente uguali nelle rispettive ceste, sono diversi per colore, forma e grandezza.PAROLE CHIAVE: circle time, learning by doing.
fase operativa
Ogni insegnante segue un piccolo gruppo di 5 bambini per volta mentre il restante gruppo prova a svolgere attività ludiche simili con i materiali presenti nei vari angoli della sezione precedentemente strutturati dalle docenti. Ad esempio nell'angolo della biblioteca possono osservare e seriare i libri, nell'angolo delle costruzioni i cubotti (kepla), nell'angolo morbido i cuscini e in cucina i pentolini.PAROLE CHIAVE: peer to peer, imitazione, ZSP, vicario.
fase operativa
https://youtube.com/watch?v=SLZcWGQQsmg&feature=share
Ci concentriamo sul cestino delle foglie. L'insegnante invita ogni piccolo gruppo costituito da 5 bambini, a osservare tale cesta. Dai bambini stessi nasce la riflessione su cosa seriare che può essere: la forma (a cuore, a punta, ecc), la grandezza, la lunghezza, e il colore. Insieme ai bambini si possono svolgere diverse attività esempio:ATTIVITÁ 1 SERIARE PER COLORE: si può usare lo spazio del salore e utilizzare i cerchi colorati e all'interno far posizionare la foglia dello stesso colore corrispondente del cerchio. Conoscendo i colori in inglese durante l'attività i bambini potrebbero ripeterli o cantare la CANZONE che già conoscono.ATTIVITÁ 2 SERIARE PER GRANDEZZA: si potrebbe suddividere un cartellone in tre spazi in cui incollare le foglie suddivise per grandezza (grandi, piccole, medie). ATTIVITÁ 3 SERIARE PER FORMA: su un cartellone ci sono disegnante delle forme (un cuore, un cerchio, un ovale, un triangolo, un mano ecc). L'attività consiste nel posizionare le foglie in base alla forma disegnanta che verosimilmente le si avvicina. Lo scopo dell'attività è quello di far notare ai bambini che esisitono foglie di forme differenti.ATTIVITÁ 4 RITMI: riceare dei ritmi a due o tre alternanze: foglia grande - foglia piccola - foglia grande; foglia di quercia - foglia di magnolia e foglia di edera.ATTIVÁ 5 SERIARE PER CONSISTENZA: dato che precedentemete sono state svolte attività tattili, si possono invitare i bambini a descrivere al tatto se la foglia è liscia o ruvida.
fase operativa
ATTIVÁ 6: dopo aver osservato, esplorato e sperimentato in piccolo gruppo, ogni bambino singolarmente realizzerà un suo libricino personale in cui riporta le attività svolte.A ogni bambino vengono consegnati dei fogli A3 suddivisi in due, tre o quattro parti in cui incollare le foglie seriandole nel primo foglio in base al colore, nel secondo foglio in base alla grandezza, nel terzo in base alla forma, nel quarto in base alla consistenza e nell'ultimo ripropongono un ritmo.
fase operativa
Dopo che i bambini hanno sperimentato la seriazione con le foglie è opportuno alla loro età fare esperienze dirette con se stessi. ATTIVITÁ 1:Queste attività vengono svolte dall'intera sezione. Vengono presi come riferimento i bambini più alto e più basso e si chiede loro di osservarsi e di disporsi in ordine dal più grande al più piccolo e viceversa. Successivamente si cambiano bambini di riferimento e da un lato si collocheranno i più alti mentre dall'altro lato i più bassi. La stessa attività si potrebbe proprre anche seriando in base ai diversi colori di magliette, capelli, occhi.ATTIVITÁ 2: Dopo aver sperimentato le alternanze e i ritmi nella realtà naturale i bambini possono sperimentarla anche attraverso il proprio corpo. Essi verranno pertanto portati in salone e svolgeranno movimenti ritmici ad alternanze seguendo i comandi del docente: braccia aperte- braccia chiuse - braccia aperte;braccia in alto - braccia in basso - braccia in alto,saltello - passo avanti - saltello.
fase operativa
Siccome la metodologia EAS prevede che nella fase operatoria i bambini realizzino un artefatto, si potrebbero costruire, con l'ausilio della pasta di sale realizzata dagli stessi, perline diverse per forma, grandezza e colore per realizzare delle collane seguendo dei ritmi alternati esempio: pallina grande gialla - cuore piccolo rosso - pallina grande gialla.
fase operativa
SETTING: laboratorio informaticoMEDIATORI:SIMBOLICI: verbalizzazione delle attività affrontate,ICONICI: Wordart con Tagul, LearningApp e Wordwall.
tempi1 MATTINATA DA 1 ORA CIRCA.
Per quest'ultima fase le docenti porteranno i bambini nel laboratio informatico della scuola dov'è situata una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM). Inizialmente si potrebbe attuare un BRAINSTORMING dove ogni bambino comunica una parola legata alla seriazione. L'insegnnate riporta tale parole nell'applicazione TAGUL per realizzare un WORDART. Siccome a quest'età i bambini non sanno leggere e scrivere il WARDART sarà realizzato dall'insegnante è avrà solo una valenza rappresentativa.Successivamente ogni singolo bambino utilizzerà in autonomo la LIM per svolgere attività ludico-ditattiche online di seriazione. Le attivita sugli applicativi LEARNING APP e WORDWALL, avranno lo scopo di rafforzare l'apprendimento dei concettti, soprattutto per gli alunni stranieri in quanto si avvalgono di un supporto visivo, e di valutare l'effettiva acquisizione dei concetti appresi. PAROLE CHIAVE: learning by reflecting, debriefing, breinstorming.
fase riflessiva
Seriare dal più piccolo (giovane) al più grande (anziano)https://learningapps.org/11531712
possibile esempio di learning-app
Seriare per colorehttps://wordwall.net/it/resource/3058764/seriazione-di-fogliehttps://wordwall.net/it/resource/26523372/geografia/seriazione-di-foglie-autunnali
possibili esempi di wordwall
Seriare per colore in inglesehttps://wordwall.net/it/resource/1349069/i-colori-in-inglese
possibili esempi di wordwall
AUTOVALUTAZIONE: si richiede ai bambini di selezionare la faccina corrispondente al proprio livello di gradimento dell'attività sull'applicazione Wordwall.
rivelazione degli apprendimenti
EAS come VALUTAZIONE DIFFUSA (EMBEDDED ASSESSMENT)
Valutazione: anche alla scuola dell'infanzia si può parlare di valutazione. L'insegnate deve osservare e documentare (ad esempio attraverso il portfolio o la cartellonistica) ciò che il bambino apprendere in un ottica formativa al fine di riconoscere, accompagnare, descrivere e documentare i processi di crescita. Lo scopo è infatti quello di esplorare e incoraggiare lo sviluppo di tutte le potenzialità.
possibile esempio di autovalutazionehttps://wordwall.net/it/resource/26989743/autovalutazione-infanzia
possibile esempio di check-list per la valutazione
Chiara Pesola
Grazie per l'attenzione
- "Fare didattica con gli EAS", P.C. Rivoltella, La Scuola, 2013, Brescia.
- "L'infanzia a scuola" , T. Loschi, Elemdi, 1997 Milano;
- "Didattiche a confronto. Guida 3 anni", T. Loschi, Nicola Milano Editore, 2004, Bologna;
- "Guida laboratori e progetti per la scuola dell'infanzia" M.E. Giordani, G. Cremona, Raffaello Edizioni, 2002, Ancona;
- "Pongo. Guida pratica con progetti e laboratori." , R. Fioravanti, Isaperi - Tre Sei Scuola, 2003, Ancona.
Bibliografia
- http://www.indicazioninazionali.it/wp-content/uploads/2018/08/Indicazioni_Annali_Definitivo.pdf
- https://www.omnifiladelfia.edu.it/attachments/article/1100/Indicazioni%20Nazionali%20Nuovi%20Scenari%20e%20Competenze%20Chiave%202018.pdf
- https://www.omnifiladelfia.edu.it/attachments/article/1100/Indicazioni%20Nazionali%20Nuovi%20Scenari%20e%20Competenze%20Chiave%202018.pdf
- http://math.unipa.it/~grim/quad18_oliveri_08.pdf
- https://www.scuoleasso.edu.it/inclusione/wp-content/uploads/2013/12/ESEMPI-SCUOLA-INFANZIA.pdf
- ocplayer.it/155496176-La-conoscenza-del-mondo.html
- https://www.marsciano2circolo.it/wp-content/uploads/2015/03/La-conoscenza-del-mondo.pdf
Sitografia