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SETTIMANA SANTA A TARANTO
maria odone
Created on March 8, 2024
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Transcript
I RITI DELLA SETTIMANA SANTA A TARANTO
Durante il periodo illuminista nel 1765 il patrizio tarantino Francesco Antonio Calò, donò alla Confraternita del Carmine le due statue che componevano la suddetta processione e attribuendole l'onore di organizzare quella tradizione, successivamente vennero aggiunti altri simboli della passione di Cristo
Da allora, don Diego Calò radunò le confraternite di Taranto per la processione del Venerdì Santo, limitata all’epoca soltanto al Gesù Morto e all’Addolorata, e a parteciparvi erano tutte le confraternite di Taranto.
I riti della Settimana santa risalgono all'epoca della dominazione spagnola nell'Italia meridionale. Furono introdotti a Taranto dal patrizio tarantino don Diego Calò, il quale nel 1703, ordinò a Napoli le statue di Gesù morto e dell'Addolorata. Una volta arrivate a Taranto, le statue furono collocate in una cappella gentilizia (forse presso la Chiesa Sant’Agostino, in Città Vecchia).
LA STORIA
Un segretario di volta in volta chiama i vari Simboli: ci sono delle offerte e, dopo aver ripetuto per tre volte l'offerta, se nessuno controbbatte c'è l'aggiudicazione del simbolo
SVOLGIMENTO
- AUMENTO DEGLI ISCRITTI ALLE CONFRATERNITE
- RACCOGLIERE IL DENARO PER FINANZIARE LE ATTIVITA' CHE SI SVOLGONO DURANTE L'ANNO
MOTIVI
Le gare si svolgono durante la domenica delle Palme. I confratelli gareggiano fra di loro facendo offerte per potersi aggiudicare LE SDANGHE e gli altri simboli dei due pellegrinaggi
LA GARA
Dalle ore 15:00 del Giovedì Santo escono ad intervalli dalla Chiesa di Maria Santissima del Monte Carmelo per effettuare un pellegrinaggio verso le Parrocchie del Borgo Antico e del Borgo Nuovo dove sono allestite gli Altari della Reposizione.
GIOVEDI' SANTO AI SEPOLCRI
I PERDONI
Tradizione prevede che l'Addolorata del giovedì Santo sia salutata all'uscita dalla Chiesa di San Domenico Maggiore con la predica da parte del vescovo e con l'esecuzione da parte della Banda della Marcia Funebre "A Gravame"