Presentazione martin lutero
Pasquale Mazzei
Created on March 8, 2024
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Transcript
MARTIN LUTERO
UNA BREVE INTERVISTA
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Intervista
prima domanda
seconda domanda
terza domanda
quarta domanda
quinta domanda
sesta domanda
settima domanda
ottava
nona domanda
decima domanda
undicesima domanda
dodicesima domanda
tredicesima domanda
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE
Buongiorno, questo è il progetto che abbiamo realizzato. Abbiamo deciso di raccontarvi il personaggio di Martin Lutero. Uno dei personaggi che ha rivoluzionato la storia della chiesa. Lui è stato uno dei personaggi che più ha fatto valere le sue idee e ha lottato contro la chiesa nonostante sapesse che avrebbe ricevuto ostilità da parte di essa e di tutti i suoi fedeli. Ma ha ricevuto l'appoggio di tutti quelli che fino ad allora, nonostante sapesserero della corruzione della chiesa, non avevano mai avuto il coraggio di contrastarla. Ora le mie compagne Valerie e Maria Dina vi presenteranno il nostro elaborato. Maria Dina sarà nei panni del giornalista e Valerie di Martin Lutero.
Mi può raccontare della sua infanzia ?
Sono nato il 10 novembre del 1483 a Eisleben in una famiglia umile ma non povera, mio padre era proprietario di una piccola miniera, studiai lettere e diritto nel 1505 divenni frate agostiniano e nel 1506 iniziai l'insegnamento nell'università di Wittenberg, che oggi porta il mio nome
Perchè ha scelto di diventare monaco?
Decisi di diventare monaco perchè nel 1505 affrontai una profonda crisi religiosa, scelsi di dedicarmi alla chiesa e fui un servitore fedele, fino a quando capii che c'era corruzione dappertutto.La vocazone avvenne nei pressi di Stotternheim ,quando venni proiettato a terra ,là rischiai di morire, e proprio lì esclamai :" Aiutami Sant'Anna voglio diventare monaco."
Ci può raccontare qualcosa della sua vita coniugale e di conseguenza quali sacramenti ha ritenuto più importanti?
Come ben sapete le suore tedesche uscirono dai conventi con la riforma e furono proposte in matrimonio, una di loro, Katarina Vanbora, disse che si sarebbe sposata solo con me...e così avvenne, all'età di 42 anni la presi in sposa e lei ne aveva solo 26. Ci sposammo il 27 giugno del 1525, questo matrimonio rivestì una grande importanza nella mia vita, infatti Katarina, fu una moglie dolce ed esemplare, sempre consapevole dell'importanza della mia missione. Per quanto riguarda i sacramanti, ho riconosciuto su 7 sacramenti, solo il battesimo e la comunione. I miei insegnamenti portarono così a rifiutare l'autorità ecclesiastica. La chiesa secondo me si fondava su un sacerdozio universale, cioè su una libera comunione tra uguali.
Cosa lo colpì particolarmente del suo viaggio a Roma?
Durante il mio viaggio a Roma rimasi dolorosamente colpito dalla vita mondana della curia papale. Il pontefice e i cardinale vivevano infatti come principi, circondati da artisti chiamati per contribuire allo splendore e al prestigio della corte . Spesso erano coinvolti in intrighi politici in Italia e in Europa, per questo mi immersi nello studio delle sacre scritture, per cercare un confronto adi dubbi che mi tormentavano. Ad aumentare i miei dubbi, contribuì in modo decisiva papa Leone X, che decise di raccogliere fondi, per costruire la nuova grandiosa basilica di San Pietro, invitando tutti i fedeli a fare offerte in denaro e promettendo in cambio l'indulgenza plenaria.
Secondo me solo Dio e non la chiesa ha il potere di liberare l'uomo dalla pena che ha stabilito per i suoi peccati terreni. Secondo me l'uomo che riceve il perdono, riceve anche la forza, questa forza non può in nessun modo essere guadagnata con le opere buone, ne tanto meno acquistata con offerte. Il 31 ottebre del 1517 mi recai al portale della chiesa di Wittenberge, dove rilasciai un documento con 95 tesi, relative alla concessione delle indulgenze. Il mio obiettivo era quello di invitare i teologi ad una pubblica discussione, in modo da stabilire insieme la verità sulla base delle sacre scritture e non avrei mai immaginato di creare un movimento di riforma che avrebbe cambiato la storia della chiesa.
Come ha sfidato la chiesa e quali erano i suoi obiettivi?
No,non ebbi il minimo timore di sostenere le mie tesi anche davanti al Papa.
Ha avuto paura di contrastare la chiesa?
Nelle mie tesi esponevo i seguenti principi, secondo me i cristiani hanno il diritto è il dovere di esaminare la bibbia da soli, quindi non c'è più bisogno dei sacerdoti, per questo motivo mi dedicai ha tradurre la bibbia in tedesco, in modo che venisse letta e compresa da tutti. I sacerdoti diventarono i pastori che guidavano soltanto la preghiera è che potevano anche sposarsi l'idea più importante è che l'uomo non è libero, ma è portato a fare il male, a meno che Dio non intervenga decidendo di salvarlo l'unico modo per salvarlo è la fede è non le pratiche religiose stabilite dalla chiesa .
Questo è un paragrafo pronto a contenere creatività, esperienze e storie geniali.
Potrebbe esporci il contenuto delle sue tesi
Qual è stato il momento più brutto della sua vita?
Visual beings
Il momento più brutto della mia vita, fù quando Papa leone x giudicò ciò che sostenevo un eresia, per questo nel 1505 mi punì con la scomunica mi affrettai ha bruciare nella pubblica piazza, il documento papale in cui venivano condannate le mie affermazioni. Anche quando nel 1521 mi convocò alla dieta di Worms per far cambiare il mio pensiero, riguardo alla riforma, ma io rimasi sulle mie posizioni è fui messo al bando.
Io riuscii ha scampare alla cattura, perchè il principe di sassonia mi offrì un riparo nel suo castello di Wartburg.
Da chi ricevette aiuto?
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Un mio ex compagno di studi, Thomas Muntzer, prese spunto dalle mie tesi e cominciò a predicare ai contadini. Essi si ribellaono in nome del principio di ugualianza inseniato dal vangelo io stesso intervenni condannando queste azioni, fù così che il 15 maggio 1525, nella battaglia di Frankenhausen, vennero massacrati circa 100'000 mila contadini. La loro rivolta rafforzò in me la convinzione, che l'autorità della chiesa dovesse essere sostenuta dalla autorità dei principi, il potere politico, sostenevo che avesse ricevuto da Dio il compito di mantenere l'ordine e la pace nella società. Queste indicazioni spinsero i principi tedeschi a confermare il loro appoggio alla mia riforma.
Cosa lo portò ad essere appoggiato dai principi?
Alla riforma religiosa corrispose una riforma musicale. I canti in latino della liturgia erano incomprensibili per i fedeli, così io che ero anche un buon musicista, li sostituì con un corale riformato, in lingua tedesca. Era facile da ricordare, perchè delle semplici melodie, in stile omofonico si ripetevano in tutte le strofe del testo e i fedeli potevano partecipare attivamente al rito.
La riforma su quale altro aspetto ha avuto dei riscontri ?
In che modo la chiesa agii con la controriforma?
In chiesa i canti dovevano essere a cappella, cioè solo vocali e semmai accompagnati dall'organo. La messa continuava ad essere rigorosamente solo in latino e doveva essere cantata dai profesionisti non dai fedeli. Vennero proibite tutte le sequenze a eccezione di 5.