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Sara Bianconi, Ludovica Battaglia, Fedorcea Lorenzo, Sergi Flavio, Mafrica Alessandro, Grassia Diletta

Eratostene e Ipazia

dimostrazione ellisse

Orbite ellittiche

Indice

Ipazia

La misura del raggio terrestre

Eratostene

Eratostene è stato un "tuttologo" molto intelligente e curioso nato nel 276 a.C. in una città chiamata Cirene, nell'attuale Libia. Da giovane, è stato un grande studioso. Egli si è trasferito in Egitto, ad Alessandria dove ha lavorato nella grande biblioteca.Il risultato più importante che ha raggiunto è stato trovare la misura del raggio terrestre

Eratostene

Eratostene riuscì a calcolare la misura del raggio terrestre grazie all'utilizzo di un semplice bastone, detto '"gnomone", messo verticalmente al suolo.Durante il 21 giugno, il giorno del solstizio d'estate, a Siene ('attuale Assuan) il sole a mezzogiorno era perfettamente perpendicolare al terreno. Questo perché Siene si trova su tropico del cancro e il sole, durante i solstizio, si trova esattamente sullo zenit.

La misura del raggio terrestre

Sempre alla stessa ora ad Alessandria l'ombre dello lo gnomone segnava un angolo di 7,2° che equivale esattamente a un 1/50 di un angolo giro, Eratostene calcolò, considerando il tempo che impiegavano i cammelli per muoversi da Siene ad Alessandria, che la loro distanza è di circa 5000 stadi (1 stadio corrispondono a 600 piedi ovvero 177m).

La misura del raggio terrestre

Per ottenere la circonferenza della Terra non restava che moltiplicare 5000 stadi (la distanza tra le due citta) per 50 (7,2° per 50 fa 360°, quindi una “circonferenza”) e tale moltiplicazione fornisce come risultato 250.000 stadi che, tradotti in km, equivale a un valore pari a circa 39.690 Km, molto vicino al valore effettivo che è di 40.000 km circa.

La misura del raggio terrestre

Ipazia di Alessandria, vissuta nel IV secolo d.C., fu una studiosa di matematica, astronomia e filosofia neoplatonica. La sua vita fu segnata da conflitti politici e religiosi ad Alessandria. Nel 415 d.C., fu brutalmente assassinata da seguaci del vescovo Cirillo, durante un periodo di tensioni politiche. La sua morte ha simboleggiato la lotta per la libertà di pensiero. La sua storia è stata raccontata attraverso opere letterarieDai suoi studi meccanici nacquero una serie d'invenzioni. Le principali sono:

  • l 'astrolabio piatto, uno strumento per misurare il movimento la posizione dei pianeti, delle stelle, del Sole
  • V'idroscopio, in gradodi definire, per la prima volta, il peso dei liquidi e lo strumento per distillare l'acqua e misurarne il suo livello
  • l'aerometro, per determinare ladensità di un dato volume d'aria.
  • i primi modelli di planisfero

Ipazia

Ipazia fu tra i primi a supporre la teoria eliocentrica poiché, grazie anche alle invenzioni nate dai suoi studi meccanici, riuscì a capire che la teoria geocentrica non era del tutto esatta ed è possibile che anticipò la prima legge di Keplero, secondo la quale i pianeti descrivono delle orbite ellittiche intorno al Sole. Si tratta di un'intuizione più che di una vera e propria scoperta, poiché all'epoca era molto difficile che la perfezione della figura geometrica del cerchio potesse essere messa in discussione.

Orbite ellitiche

Appare probabile, tuttavia che conoscesse la teoria delle `curve coniche'. Le curve coniche sono figure geometriche che si ottengono dall'intersezione di un cono e un piano secante non passante per il vertice. Tra queste figure, oltre al cerchio, c'è l'ellisse. La spiegazione del moto ellittico della Terra intorno al Sole fu spiegata da Ipazia come un moto con due centri e due raggi, uno iù grande ed uno più piccolo, e quindi, con due distanze estreme, una minima (perielio) e una massima (afelio).

Curve coniche

Dimostrazione ellisse

Questo video, preso dal film "Agorà", ci fa vedere come Ipazia ha dimostrato la sua teoria dell'ellisse.Anche noi in classe abbiamo ricreato la su teoria attreaverso un foglio un cartoncino 2 ferma compioni uno spago e una matita.

Grazie per l'attenzione