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l'iliade:

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TROY

L'IRA FUNESTA

Il poema si apre con l'ira del potente eroe Achille, arrabbiato con il re Agamennone a causa di un atto empio nei confronti del suo onore. Crise, sacerdote del dio Apollo, prega quest'ultimo affinchè sua figlia, Criseide, schiava di Agamennone, gli venga restituita. Agamennone non accetta di restituire Criseide, suo bottino di guerra, e quindi il dio Apollo manda una pestilenza sull'accampamento acheo. Così scoppia un litigio tra Agamennone e Achille, che si concluderà con la sottrazione di Briseide, schiava dell'eroe, da parte del condottiero.

LA MORTE DI PATROCLO

Achille, in seguito a quest'offesa, definita da lui assolutamente malvagia e indignitosa, decide di ritirarsi dai combattimenti lasciando che l'esercito subisca grandi e gravi perdite.A questo punto Patroclo, il migliore amico dell'eroe, decide di indossare la sua aramtura, forgiata da Efesto, e combattere per salvare le sorti dell'esercito. Quest'ultimo si meraviglia del ritorno in battaglia dell'eroe e lo segue. Ettore lo uccide pensando sia Achille.

LA MORTE DI ETTORE

Achille viene a conoscenza della morte di Patroclo e, su tutte le furie, torna in guerra innanzitutto per scontrarsi in duello con Ettore, per rivendicare la morte del migliore amico.Così si affrontano. Ettore però, prima di esalare l'ultimo respiro, dirà con veleno ad Achille che anche per lui presto arriverà la morte; vinto da Achille, egli lo lega alla sua biga e trascina il corpo del coraggioso eroe per tutte le mura di Troia.

PRIAMO ED ACHILLE

Priamo, padre dell'eroe e re di Troia, si reca all'accampamento di Achille e chiede a quest'ultimo di restituirgli il corpo del figlio. Dopo un commovente discorso del re ad Achille e viceversa, l'eroe gli consegna il corpo di Ettore in lacrime.In questo modo, furono celebrati dei solenni funerali in onore del grande e forte eroe e l'esercito acheo concesse ai Troiani 12 giorni di tregua.

Dopo i 12 giorni, i greci fingono di desistere dall'assedio facendo credere a tutti di partire con le loro navi ma, appostati dietro le mura della città, lasciano sulla spiaggia, davanti all'ingresso, un immenso cavallo di legno, che al suo interno, nasconde però proprio Ulisse, ideatore dello stratagemma, ed i suoi soldati migliori tra cui Achille.Fu così che l'intera città venne incendiata e rasa al suolo.Successivamente il film mostrerà la morte di Priamo per mano di Agamennone, e l'uccisione di quest'ultimo da parte di Briseide.

L'INGANNO DEL CAVALLO DI TROIA

LA MORTE DI ACHILLE

Mentre Achille impazzisce nel cercare Briseide, ella viene intanto trovata da Agamennone, che vuole portarla con lui in Grecia e renderla sua schiava, ma con grande coraggio lei lo uccide. Due greci, osservata la scena, intervengono ma prima che possano ucciderla arriva Achille che sgozza il primo e trafigge al petto il secondo, liberandola. Mentre i due amanti sono di nuovo insieme, Paride, pensando di vedere la cugina in pericolo e spinto dalla volontà di vendicare il fratello, afferra una freccia, la tende nell'arco e la scaglia contro Achille, colpendolo al tallone sinistro (suo unico punto vulnerabile). Achille urla di dolore e saluta la sua amata in lacrime dicendogli che finalmente ha trovato la pace liberandolo da una vita di guerra.

Un'altra differenza è sicuramente quella del tipo di rapporto che Achille ha con Patroclo: nel poema, infatti, si narra che l'eroe e il ragazzo siano semplicemente migliori amici, mentre nel film si presentano come cugini.

Innanzitutto, una delle prime caratteristiche che risaltano all'interno del film è il fatto che Briseide venga riconosciuta dapprima come cugina dei due principi troiani Ettore e Paride e dunque come nipote di Priamo; rapporto non descritto nel poema.

PARAGONANDO..: DIFFERENZE TRA IL FILM E IL POEMA

Infine, come differenza sostanziale che possiamo distinguere, è il fatto che nel poema non venga riportata la morte di Achille, mentre nel film vengono mostrate sia l'uccisione dell'eroe da parte di Paride aiutato da Apollo, sia la celebrazione dei solenni funerali in suo onore, come detto già prima.

Nel poema, inoltre, non vengono narrate né l'uccisione di Menelao per mano di Ettore, né di Priamo per mano di Agamennone né tanto meno l'uccisione di Agamennone per mano di Briseide; scene che, come abbiamo raccontato precedentemente, sono invece presenti nel film.

backstage!!

LAVORO SVOLTO DA:Contaldo Lucia, Contaldo Raffaella, Faiella Michael e Passarelli Mariateresa.

GRAZIE PER L'ATTENZIONE!