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Transcript

Può contenere, quest’angusta arena,gli sconfinati campi della Francia? Possiam stipare a forzain questo “O” di legno anche solo i cimieriche ad Agincourt fecer tremare il cielo?Ah, perdonateci! perché uno sgorbio da nullapuò, nel suo piccolo, rappresentare un milione.Lasciate dunque a noi, gli zeri di sì gran rendiconto,di fare appello alle forze dell’immaginazione.Immaginate che entro la cinta di questi muri sian confinati due possenti reami che si confrontan dall’alto dei loro orgogliosi confini, divisi solo da un periglioso braccio di mare. Supplite voi, col vostro pensiero, alle nostre carenze: dividete ogni singolo uomo in mille unità, così creando armate immaginarie. Pensate, se vi parliam di cavalli, di vederli voi stessi calcare i lor fieri zoccoli nella terra amica; è alla vostra mente che spetta ora equipaggiare i sovrani e condurli per ogni dove, bruciando i tempi e condensando gli eventi di molti anni in un voltar di clessidra... (W. Shakespeare, Enrico V)

Il mondo intero è un palcoscenico,E tutti gli uomini e le donne semplicemente attori:Hanno le loro uscite di scena e le loro entrate in scena;Ed un uomo durante la sua esistenza recita molte parti... (W. Shakespeare, Come vi piace)

Cortile centrale ("pit")

Qui stavano in piedi (ed esposti alla pioggia!) gli spettatori più poveri, che portavano sempre con sé delle arance da lanciare agli attori se non gradivano lo spettacolo...Il pubblico era vicinissimo al palcoscenico, fino a potercisi appoggiare. I personaggi in scena spesso "si confidavano" con il pubblico, stando l