La scuola
FERNANDA PLESCIA
Created on February 9, 2024
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Transcript
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A cosa servela Scuola?
Prof.ssa Fernanda Plescia
Il mio futuro
Stratificazione sociale
Società Capitalista
Disuguaglianze
La scuola
Psicologia
Mobilità sociale
Stratificazione Sociale
Cos'è la stratificazione sociale?La stratificazione sociale è la condizione degli strati (ossia le classi) sociali, composti da individui o gruppi, collocati vicini o sovrapposti in una scala di superiorità o inferiorità relativa a seconda della ricchezza, del potere, del prestigio, ovvero di ciò che la società in cui vivono ritiene rilevante ai fini della distinzione sociale. In breve, si tratta del sistema di diseguaglianza presente nella struttura sociale.
Stratificazione Sociale
Le disuguaglianze sociali erano presenti già nell'antico Egitto!
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Al di sotto dell’ultimo gradino della piramide sociale ci sono gli schiavi. Per i primi secoli della civiltà egizia non esistevano schiavi ma solo uomini condannati dalla giustizia ai lavori forzati. Nel II millennio a.C. al tempo delle grandi conquiste territoriali, i prigionieri di guerra vengono fatti schiavi, non hanno diritti e la loro vita non ha valore. Sono di proprietà del padrone e possono venire venduti come un qualsiasi animale da lavoro.OGGI E' CAMBIATO QUALCOSA?
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Società Capitalista
Cos'è la società capitalista?Struttura economica fondata e caratterizzata sulla proprietà privata dei mezzi di produzione e dalla produzione di merci scambiate sul mercato, dall’accumulazione di capitale, dal lavoro salariato. L’accumulazione di capitale e i mezzi di produzione sono controllati dalle classi dominanti, mentre quelle subalterne vendono per un salario la propria forza lavoro, che assume la forma di merce.
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Le origini del capitalismoDiversi sono gli studi sulle origini e interpretazioni del capitalismo. Secondo alcuni le radici storiche dell’economia capitalistica sono da rintracciarsi nel commercio a lunga distanza e nelle attività dei centri finanziari del Medioevo e del Rinascimento europeo, che portarono all’emergere del capitalismo come sistema dominante a partire dal 16° secolo. Altre interpretazioni – come quella fornita dagli economisti classici – collegano l’affermarsi del capitalismo alla rivoluzione industriale del 18° sec., con la recinzione delle terre, l’espropriazione dei contadini, la creazione di un mercato del lavoro indipendente, la nascita delle manifatture e di una produzione propriamente capitalistica, capace di utilizzare il cambiamento tecnologico dell’epoca, accelerare drasticamente la crescita e consolidare il potere della borghesia.
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COSA COMPORTA IL CAPITALISMO?
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Disuguaglianze
Secondo Karl Marx «La conflittualità sociale è una conseguenza del conflitto tra sfruttatori e sfruttati, ricchi e poveri, borghesi e proletari.»La teoria del conflitto, ispirata alla dottrina marxista, afferma che la stratificazione con le diseguaglianze connesse è una naturale misura adottata dai ceti dominanti. Questi, coscienti della loro posizione condivisa, cercano di mantenerla inalterata, tramite un continuo conflitto con il quale difendono la loro condizione sociale privilegiata dai gruppi inferiori che non hanno coscienza della loro condizione di classe oppressa e dunque non dispongono di un'organizzazione adeguata che, accompagnata ad una politica d'azione, consentirebbe loro di superare la diseguaglianza sociale.
Disuguaglianze
Quando si parla di disuguaglianze va precisata la distinzione in disuguaglianze economiche e sociali: le prime dipendono dalla situazione economica dell’individuo; le seconde sono causate da genere, età, etnia, religione, orientamento sessuale o dalla posizione geografica. Una influenza l’altra e viceversa andando a intaccare la libertà e le possibilità di crescita di un paese, di una città o di una persona, come ad esempio limitando l’accesso alla dovuta assistenza sanitaria o a una giusta istruzione.
Disuguaglianze
Le disuguaglianze sociali si suddividono in più sottocategorie:La disuguaglianza geografica è riscontrata tra le aree più in difficoltà di crescita e sviluppo, una delle disparità più gravi nei 28 Paesi intervistati. In Italia la percezione di questa disuguaglianza è nella media, attestandosi al 42%, mentre è molto più bassa in Giappone e Germania (27 e 22%); La disuguaglianza etnica dipende dalla nazionalità: troviamo le persone più preoccupate in Sud Africa (65%) e negli USA (55%) con una maggiore sensibilità sul tema da parte degli under 35 a livello globale;
Disuguaglianze
La disuguaglianza generazionale, intesa come la differenza tra i cittadini più anziani e giovani, in Italia è sentita al 25% con picchi più alti in Giappone (39%) e più bassi, ad esempio, in Brasile o Germania (26%); è una disuguaglianza che incide su salario, livello di sicurezza sul lavoro, occupazione, disoccupazione e sulla difficoltà nel trovare alloggi; La disuguaglianza di genere è percepita come grave da meno della metà degli intervistati anche se nel nostro Paese, in Messico e in Spagna arriva rispettivamente al 40%, 45% e 42%.
Disuguaglianze
La distinzione delle disuguaglianze altro non è che il risultato di una forte stratificazione sociale in cui le principali risorse sono distribuite in modo diverso tra le persone: una quota della popolazione possiede reddito, istruzione, proprietà terriera, potere politico, prestigio personale o influenza intellettuale in misura superiore rispetto ad altre quote della stessa popolazione. Questa diseguale distribuzione di risorse genera povertà.COME COMBATTERE LE DISUGUAGLIANZE?
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Mobilità Sociale
Cos'è la mobilità sociale?La mobilità sociale è il passaggio di un individuo o di un gruppo da uno status sociale ad un altro, e perciò il livello di flessibilità nella stratificazione di una società. Tale processo è determinato dal grado di difficoltà (o di facilità) con cui è possibile passare da una posizione ad un'altra all'interno della stratificazione sociale, ossia la pluralità dei gruppi sociali presenti all'interno della società con ruoli differenti e diverso accesso alle risorse.
Mobilità Sociale
Rapporto CARITASLa parte più innovativa del rapporto Caritas riguarda la trasmissione intergenerazionale della povertà: in Italia e a livello internazionale essere poveri da bambini è altamente predittivo dell'esserlo anche da adulti. L’Italia risulta ultima tra i Paesi europei più industrializzati per mobilità sociale. Per i nati in famiglie poste in fondo alla scala sociale diminuiscono le opportunità di salire e, tra loro, il 28,9% resterà intrappolato nella stessa posizione sociale dei genitori, da qui nasce l’espressione sticky floor. Per liberarsi dalle catene della povertà occorrono 5 generazioni.
Mobilità Sociale
Quasi sei persone su dieci vivono una condizione di precarietà economica in continuità con la propria famiglia di origine, sia pure con una incidenza diversa a livello territoriale: la povertà di tipo ereditario, che si trasmette “di padre in figlio”, è più frequente nelle isole e nelle regioni centrali, meno nel Nord-Est e nel Sud dove è più alta l’incidenza di poveri di prima generazione. Due i fattori che caratterizzano questo tipo di povertà: 1 -quelli determinanti, come la povertà economica, educativa e lavorativa della famiglia di origine,2 -i fattori psicologici, tra cui bassa autostima, mancanza di speranza e progettualità e sfiducia nelle Istituzioni.
Mobilità Sociale
Studi dimostrano che figli e nipoti di imprenditori, liberi professionisti e dirigenti hanno alte probabilità di occupare lo stesso posto di rilievo dei genitori e bassissime probabilità di “cadere” verso le classi operaie. Viceversa, chi nasce tra le classi inferiori difficilmente riesce a raggiungere i vertici della scala sociale, dati anche i costi e l’accessibilità di un certo grado di istruzione.CHI PUO' SCEGLIERE IL MIO FUTURO: DESTINO O VOLONTA'?
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Psicologia
Tra i fattori psicologici che influenzano la possibilità di cambiare il proprio destino abbiamo il Locus of control.Il costrutto di locus of control si riferisce alla valutazione soggettiva dei fattori cui si attribuisce la causa di eventi, fatti ed esiti. Le persone caratterizzate da locus of control interno considerano esiti ed eventi conseguenti alle proprie azioni, mentre gli individui con prevalenza di locus of control esterno ritengono che gli eventi, esiti e risultati siano principalmente influenzati da forze esterne, meno o per nulla controllabili. Secondo le teorie dell’apprendimento sociale (Bandura, 1977; Rotter, 1966), tali processi non sono innati ma vengono appresi nella relazione con l’altro in specifici contesti.
Psicologia
Come funziona il locus of control? Chi crede di avere avere pieno controllo della propria vita, sostenendo che sono le proprie azioni a modificare il corso degli eventi, ha un locus of control interno. Al contrario, le persone che attribuiscono il loro successo o il fallimento a cause esterne, poco controllabili e imprevedibili, hanno un locus of control esterno.
Psicologia
Gli effetti del tipo di locus of control sulla vita degli individui sembrano dunque prevedibili: coloro che presentano un locus of control interno sono certi di possedere competenze altamente specifiche che li rende in grado di raggiungere standard molto elevati, credono che ogni azione abbia delle conseguenze e che per questo, per modificare gli esiti, è necessario esercitare un controllo rigoroso. Chi ha un locus of control interno mostra conoscenze e skills che consentono di affrontare al meglio le situazioni e i problemi; pensa di poter raggiungere gli obiettivi prefissati, non teme la fatica ma crede che per ottenere i risultati desiderati, si deve puntare su sforzo e sacrificio.
Psicologia
Chi presenta un locus of control esterno, invece, ritiene che le conseguenze di alcune azioni siano dovute a circostanze esterne, per questo pensa che le cose che accadono nella vita siano fuori dal proprio controllo e che le azioni messe in atto siano solo il risultato di fattori non gestibili, come il destino e la fortuna. Persone con un locus of control esterno tendono a dare la colpa al destino o agli altri, piuttosto che a loro stessi, per i risultati ottenuti.E' COLPA DELLA SCUOLA OPPURE E' COLPA MIA?
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La scuola
La ricerca sui dati INVALSI e su altre banche dati a disposizione ha fatto emergere i legami tra qualità dell’istruzione e mobilità sociale intergenerazionale. Perché tra disagi socioeconomici, povertà educative e deficit di opportunità future può instaurarsi una relazione circolare difficile da scardinare.
La scuola
I nostri nonni hanno desiderato una vita migliore per i propri figli e la stessa cosa si ripete per ogni generazione. Ma non è un percorso senza ostacoli!!!Tra la condizione socioculturale ed economica di partenza degli studenti e i livelli di apprendimento conseguiti fin dai primi anni di scuola può instaurarsi una relazione negativa. Questo rapporto arriva ad influenzare le possibilità future e l’occasione di migliorare la propria condizione di vita. Sempre più gli avvocati sono figli di avvocati, gli architetti di architetti, i farmacisti di farmacisti, e sempre più i figli rimangono, nel bene e nel male, nell’alveo tracciato dalla famiglia. Questa situazione, di conseguenza, non crea difficoltà per chi si colloca nelle fasce più alte, mentre è problematica per chi sta in quelle medie e medio-basse.
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Se è vero che il background familiare può influire sulla mobilità sociale, altri fattori ne possono mitigare gli effetti.Il World Economic Forum ha proposto un indicatore sulla mobilità sociale che tiene conto di ben 10 fattori, suddivisi in 5 tematiche: SaluteEducazione (Accesso, Qualità e Equità, Lifelong Learning) Accesso alla Tecnologia Lavoro (Opportunità, salari equi e condizioni di lavoro) Protezione sociale e Istituzioni inclusive Nel Rapporto sulla Mobilità Sociale 2020 costruito sulla base dell’indice, il nostro è tra i Paesi dalla bassa mobilità sociale. Con un punteggio di 67,4 l’Italia è al 34° posto nella classifica costruita secondo questo indice.Significa che chi proviene da un background familiare socioeconomico più arretrato, trova maggiore difficoltà a migliorare la propria condizione, in contrasto con il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione.
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QUINDI....A COSA SERVE L'ISTRUZIONE?
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Education Escape
Great! You've passed all the lessons...Now, getyour diploma
Go!
I.I.S. Podesti Calzecchi Onesti
Diploma di Studente Felice
Si attesta l'impegno per cambiare il proprio futuro in meglio!
Congratulations