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Impressioniste e Post-impressioniste

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INTRODUZIONE

Impressionismo

La pittura impressionista nasce sul finire dell'Ottocento, e prende il nome, , dal titolo di un quadro di Claude Monet "Impression du soleil levant" . A Parigi, nel 1874 presso lo studio del fotografo Felix Nadar si tiene la prima mostra impressionista. Gli impressionisti utilizzavano infatti un linguaggio nuovo, sia nella tecnica che nei contenuti, rivelando un nuovo modo di concepire la realtà. I loro dipinti appaiono ai contemporanei come "non finiti", come qualcosa di realizzato male e senza perizia tecnica. In effetti la loro tecnica, rompe le regole della pittura del passato, dando spazio all'emozione, alla pennellata veloce buttata giù "alla prima", senza cioè passaggi e ripensamenti successivi.

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INTRODUZIONE

POST-IMPRESSIONISMO

Il Post-Impressionismo non è un movimento vero e proprio, bensì un termine che viene convenzionalmente utilizzato per indicare le varie esperienze pittoriche nate dopo l’Impressionismo. Il termine fu coniato dal critico d’arte Roger Fry in occasione di una manifestazione pittorica nel 1910. Tuttavia il post-impressionismo accorpa caratteri stilisti variegati. Diversamente dagli impressionisti, i post-impressionisti cercano di rappresentare una visione della natura in modo sempre più soggettivo. Occorre ricordare che, in questo periodo, la nascita della tecnica fotografica mette a disposizione una visione ottica talmente fedele e veloce che nessun artista potrà mai raggiungere.

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ATTUALIZZARE

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"Il ponte dell'Europa", dipinto del pittore francese Gustave Caillebotte nel 1876 e conservato al Museo del Petit Palais di Ginevra

Rielaborazione dipinto di Caillebotte tramite Hot pot Ai, rivoluziona il tema associandolo alla visione bellica,in una sitiuazione di 'piccola distruzione'. Testo inserito per l'intelligenza artificiale: soldati, feriti, fumo, guerra

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Ad opera di:Bianco Josephine

Vincent Van Gogh

Inizialmente Vincent trovò i suoi soggetti fra i contadini ed i minatori le cui immagini grezze vengono rese con pennellate robuste e scure. La ricerca personale del pittore lo avvicina al Puntinismo di Seurat. Il Post-Impressionismo di Van Gogh appare chiaro nelle opere realizzate con colori brillanti, applicati sulla tela in spessore notevole e con scuri contorni definitivi che aprono la strada all’Espressionismo. Infatti gli elementi unificanti dell’Espressionismo sono l’accentuazione cromatica, il tratto forte e inciso e la drammaticità dei contenuti.

Paul Gauguin

Utilizza macchie di colore puro, forme ben definite, legate ai temi esotici, ai ritratti, soffermandosi sul simbolismo religioso. Gauguin impiega colori non mescolati, realizza forme solide utilizzando contorni spiccati che appiattiscono gli oggetti ignorando la prospettiva. Questo modo di dipingere con forme audaci e piatte, separate da contorni scuri, venne chiamato Cloissonism ,il termine francese deriva dalla tecnica del “cloisonné”, una tecnica utilizzata per saldare fra loro con fili “cloisons” dei pezzi solidi.

LA LUCE

La luce in contrasto con le zone in ombra, però queste ultimenon sono mai dipinte utilizzando il nero, ma semmai sono costituite da un colore complementare (ovviamente scuro) del colore principale in luce (per esempio zone in luce basate sul giallo-arancio; le ombre viola scuro)

Le caratteristiche più ricorrenti sono una certa bidimensionalità delle immagini, un antinaturalismo che si fa sempre più estremo con il passare del tempo e la totale assenza di tecnica.

PUNTI CARATTERSITICI

Nella sua pittura celebrava soprattutto un ideale di bellezza e sensualità, soprattutto femminile. I suoi dipinti sono caratterizzati dalla vivace luminosità e dall’uso sapiente di colori saturi, spesso pongono l’attenzione sulle persone, mostrate in composizioni intime e spontanee. Il nudo femminile era uno dei suoi soggetti primari.

Nel caratteristico stile impressionista, Renoir suggeriva i dettagli di una scena attraverso tocchi di colore dati liberamente, in modo che le sue figure apparivano dolcemente fuse le une con le altre e con l’ambiente circostante.

Pierre-Auguste Renoir

I COLORI

• Il Bianco Titanio, coprente ed adatto all'ottenimento di tutte le altre tinte
• Giallo cadmio, con il quale si ottengono (in mescolanza con il blu) dei bellissimi verdi oppure luci luminose
• Giallo Ocra, un colore derivato dalla terra, adatto all'ottenimento di mezzi toni Terra di Siena Naturale, colore terroso giallastro e trasparente Terra di Siena bruciata, ha un accento rossastro molto utile per dipingere ombre con tonalità calde
• Rosso cadmio, colore intenso e brillante con il quale ottenere (unito al giallo cadmio) dei bellissimi arancioni molto luminosi
• Rosso carminio, è un colore di tonalità fredda utilissimo per formare, in unione al blu oltremare, una gamma di viola e di lilla particolarmente belli
• Blu oltremare, famosissimo blu, conosciuto sin dai tempi remoti per la sua bellezza e intensità
• Blu cobalto, con il quale si ottengono "cieli" meravigliosi
• Blu ftalo, è un blu intensissimo che mescolato al rosso cadmio o al carminio origina un nero
• Blu di Prussia e verde smeraldo con i quali ottenere una infinita gamma di verdi brillanti.
• Il nero, gli impressionisti non lo usavano così come lo si trovava in commercio, ma preferivano crearlo mescolando tra loro vari colori

STRUMENTO

Il cavalletto "da campagna" per poter dipingere en plein air,il piacere di dipingere un quadro,oservando dal vero i soggetto.

IL PUNTINISMO

Il puntinismo (o pointillisme) è una corrente artistica che si è diffusa in Francia, in particolare a Parigi, verso la metà del 1800. Nasce principalmente come risposta alle critiche che alcuni artisti francesi mossero contro l’impressionismo sull’assenza di colore locale nelle loro opere. Nell’impressionismo, infatti, ogni colore scelto è sempre influenzato da quelli accanto usati nel resto del quadro. Per i puntinisti, i colori non devono essere più mescolati sulla tavolozza.

Il puntinismo, dal canto suo, si basa sì sulla luce ma anche sulla percezione visiva di chi osserva e sulle teorie del colore,con la presenza di tanti punti accostati di colori complementari dai toni brillanti e luminosi.Il massimo esponente e promotore di questa tecnica fu Signac e Seurat

Edgard Dègas

Lo stile di Degas rappresenta una posizione indipendente rispetto al gruppo degli Impressionisti. Non rinuncia al disegno e alla forma costruttiva, ma con i suoi tagli obliqui e gli effetti di luce fissa sulla tela gli attimi della vita rubati con le sue macchie di colore

La loro tecnica, rompe le regole della pittura del passato, dando spazio all'emozione, alla pennellata veloce buttata giù "alla prima", senza cioè passaggi e ripensamenti successivi. La caratteristica principale della pittura impressionista è data dalla presenza e dall'esaltazione della luce, dal movimento vibrante dei loro soggetti, e dal modo di dipingere di questi pittori, che, uscendo dai loro atelier si trasferiscono a lavorare soprattutto all'aperto, "en plein air" proprio con lo scopo di osservare, catturare e riprodurre al meglio la luce nei loro dipinti. La tecnica di un artista è il risultato di una ricerca approfondita e continua. Studio, pratica e perseveranza sono le caratteristiche che un pittore desideroso di progredire, deve mettere in campo quotidianamente, migliorando così il proprio talento naturale. Oltre alla capacità tecnica, il pittore impressionista mette però in gioco anche il suo "sentire" e l'emozione che egli prova dinnanzi al soggetto. Luce, colore, emozione ed "esperienza" del tema (cioè sentire il soggetto) sono i pilastri della pittura impressionista. La pittura impressionista inizia dunque con l'emozione provata dinnanzi al tema che intendiamo dipingere. Questo è l'elemento determinante affinché il pittore (che prova "impressione") possa imprimere questa sensazione nella tela e attraverso questa farla giungere a chi osserverà il dipinto.

LA TECNICA

Paul Cézanne

Cézanne va oltre l’immagine, cerca di interpretarne il senso più intimo, elabora le immagini in composizioni essenziali ed equilibrate, con rigoroso rispetto dei volumi e della gradazione cromatica. Il suo obiettivo è quello di liberare i suoi paesaggi, dalla tirannia dell’attimo impressionista per riconquistare la plasticità classica.

Caratteristiche comuni del movimento furono la ricerca della solidità dell’immagine rispetto alla pittura fluttuante degli impressionisti, la certezza e la libertà del colore.

L'arte ha numerose sfaccettature e anche i dipinti e le opere più lontane da noi,anagraficamente e per gusto personale,possono regalare prospettive attuali. Ciò che permette di rilevare queste nuove visioni è,al giorno d'oggi sopratutto,l'intelligenza artificiale attraverso la totale o parziale rielaborazione dell'immagine. Quest'ultima nell'arte è un processo,con il quale gli artisti reinterpretano opere esistenti o concetti artistici per crearne di nuovi, tramite nuove tecniche, l'uso di nuovi materiali o una rilettura concettuale dell'opera originale Così è successo anche per dei non-artisti(come me). La rielaborazione può anche creare un dialogo diretto tra l'arte passata e presente. In particolar modo, ad essere preso in esame come tema è la guerra,la quale,purtroppo,è una piaga che ingloba molti paesi. La guerra,infatti,ha ispirato molti artisti nel corso della storia, che hanno rappresentato i suoi orrori, il suo dramma e le sue conseguenze,come "Guernica" di Picasso o "La condizione umana" di Magritte.

Per questo nella mia rielaborazione ho cercato di capovolgere la serenità emanata da "Il ponte dell'Europa" di Caillebotte per enfatizzare e sconvolgere l'opera con la distruzione dello stesso ponte.La distruzione esplora al meglio il ciclo della vita, il caos e la rinascita,è la massima forma di espressione artistica provocatoria e sperimentale,perché rappresenta il rovesciamento totale di qualsiasi opera. Nel dipinto di Caillebotte si "respira" libertà di scendere in strada e passeggiare,la coppia a braccetto e il signore affacciato sul ponte,tutti esempi di vita.Mentre,nella mia rielaborazione, il fumo appanna e il ponte sembra sgretolarsi come la prospettiva della stessa vita.

Riportare il buio di oggi sul ponte di Caillebotte