stilnovo

Stilnovo

Lo Stilnovo si sviluppa a Firenze tra il 1280 e il 1310

Alcuni ritenevano che fosse un movimento del tutto nuovo che si distaccasse dai precedenti, mentre altri credevano che si trattasse di una continuità dei movimenti passati.

Questo movimento era destinato ad un nuovo pubblico borghese, in cui la borghesia rappresentava l’espansione del popolo, praticamente la maggior parte della popolazione.

L’origine dell’espressione Dolce Stilnovo è stata nominata da Dante Alighieri nel 24º canto del Purgatorio in cui identifica il trattato della propria poesia.

Vengono abbandonati gli argomenti politici-civili Il tema principale diventa l'amore. Nuova concezione di donna ossia donna-angelo

La donna-angelo viene vista come l'incarnazione dalla grandezza di Dio che aiuta l'uomo ad innalzarsi spiritualmente

Gli stilnovistici si allontanano dai modelli provenzali con linguaggi complessi. La loro poesia assume un linguaggio più delicato.

Utilizzarono la lingua dei siciliani riuscendo a creare un linguaggio personale ovvero il volgare illustre-fiorentino

Sul piano politico la nobiltà non è più un attributto innato e immutabile ma bensì una condizione che può essere raggiunta da chiunque abbia un cuore gentile.

Principali esponenti: Guido Guinizelli Dante Alighieri Guido Cavalcanti Cino da Pistoia