Presentazione lavagna
Federico Montani
Created on February 8, 2024
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Transcript
Presentazione sul
MEDIOEVO MUSICALE
Di Federico Montani e Andrea Cutelli
La prima musica a svilupparsi nel medioevo è la musica sacra, che veniva suonata principalmente nelle cerimonie religiose.Il canto rappresentativo della musica sacra è il canto gregoriano, inventato da Gregorio Magno.Il canto gregoriano è un canto monodico a due modalità:il canto sillabico e il canto melismatico
musica sacra
La prima forma di notazione musicale furono i neumi, trattini verso l'alto, verso il basso e in orizzontale che indicavano il salire verso l'acuto, lo scendere verso il grave e l'unisono.Nel XI secolo venne introdotto un rigo musicale, seguito poi dall'introduzone del tetragramma e infine del pentagramma.
NOTAZIONE MUSICALE
I neumi venivano quasi sempre scritti sopra le parole del testo per ricordarsi la melodia con cui andava cantato.
Guido D'Arezzo fu un teorico della musica e monaco cristiano italiano che creò la notazione musicale.Per far questo, prese in considerazione l'Inno a San Giovanni, che all'inizio di ogni verso iniziava con una nota più acuta di quella del verso precedente, e diede un nome alle note proponendo un tetragramma dove scriverle.
GUIDO D'AREZZO
Guido D'Arezzo nacque a Ravenna o Arezzo 992 circa e mori tra il 1045 e il 1050.
CANTO GREGORIANO
Nel medioevo la musica era principalmente orale e gli strumenti erano utilizzati solo come accompagnamento musicale.I principali strumenti del medioevo erano:la viella, la ghironda, il liuto e la ribeca.Altri strumenti a percussione utilizzati nel medioevo erano le batterie e i tamburi.
GLI STRUMENTI MUSICALI DEL MEDIOEVO
Nel periodo della musica sacra si creano nuovi canti.I tropi sono dei piccoli brani creati per commentare il canto principale.Molti di essi sono dialoghi in cui i protagonisti esprimono sentimenti e pensieri personali.Inltre i tropi sono cantati con parole e musica di autori anonimi.Utilizzando i tropi vengono messe in scena delle rappresentazioni teatrali di argomento religoso: Il dramma liturgico.Il dramma liturgico può essere chiamato inoltre mistero o miracolo.La lingua ufficiale della chiesa dei tempi era il latino, e per avvicinare più popolazione alla religone vennero create preghiere cantate in volgare: Le laudi.
MUSICA SACRA: TROPO, DRAMMA LITURGICO E LAUDA
La musica profana nel medioevo era costituita da canzoni dell'amore, dedicate alla natura, satire politiche e danze accompagnate da strumenti musicali.Nelle strade si esibivano menestrelli e cantastorie mentre nei castelli si esibivano i troveri, attivi nella Francia del sud, i trovatori, attivi nella Francia del nord, e i minnesanger in germania.
MUSICA PROFANA
Mentre i menestrelli e cantastorie suonavano musiche semplici e orecchabili i trovatori suonavano musice piu complesse e raffinate.
Nel XIV secolo il gusto muscale è cambiato: domina ora lo stile polifonco, caratterizzato dal fatto che ogni voce canti un testo diverso, che prende il nome di ars nova.Lo stile polifonco si sviluppa soprattuto in francia e italia.Le prindipali forme della polifonia sono:Il mottetto, la ballata, la madrigale e la caccia.
LA POLIFONIA DELL'ARS NOVA
In Franca i pricipali esponenti furono Philippe de Vitry e Guillame de Machaut mentre in italia furono Gherardello da Firenze e Jacopo da Bologna.
La musica profana e i canti goliardici sono la musica che si canta e si balla solo per divertimento. Dalla musica profana ci è arrivato ben poco poiche le persone non sapevano scrivere la musica e spesso non importava neanche ricordare delle canzoni di argomento immorale.Il poco che ci resta viene dai Chierici vaganto o Goliardi, che girano per le universita di tutt'europa.Le loro canzoni sono chiamate canti goliardici e si raccolgono soprattutto nella raccolta intolata Carmina Burana.
musica profana: I canti goliardici