agenda 2030
Francesco Simone
Created on February 7, 2024
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NEL 2015 I193 PAESI DELL'ONUHANNO STIPULATOUN PROGRAMMAD'AZIONE PER IL PIANETA E PER LE PERSONE.QUESTO PROGRAMMA SI CHIAMA :"AGENDA 2030 PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE"
Palazzo di vetro a New York, sede dell'Onu
L'AGENDA 2030 prevede 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile
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Vuole orientare il mondo per i prossimi anni
Impegnando gli stati sino al 2030
"THE WORLD IN 2030"è un sondaggio promosso dall'Unesco nel 2020
Dal report è emerso che per il 67% degli intervistati le sfide maggiori saranno il cambiamento climatico, le guerre,la disuguaglianza e la povertà.
Quali sono i pericoli maggiori per il pianeta?
OBIETTIVI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE
La povertà estrema affligge 1 miliardo di persone in tutto il mondo, ovvero il numero di persone che vivono con meno di $1,25 al giorno. Questo obiettivo rappresenta un impegno internazionale per creare un futuro equo e sostenibile in cui nessuno sia costretto a vivere nella miseria.
Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare l’alimentazione e promuovere l’agricoltura sostenibile. Nonostante i progressi ottenuti ancora molte persone nel mondo soffrono di malnutrizione e fame. Questo obiettivo mira a garantire che tutti abbiano accesso a cibo sicuro, nutriente e sufficiente e a promuovere pratiche agricole sostenibili per preservare le risorse naturali e garantire la sostenibilità a lungo termine.
L’obiettivo mira a garantire una vita sana e promuovere la salute mentale e il benessere psicologico per tutti, riconoscendo l'importanza di un equilibrio tra corpo e mente. Per raggiungere questo obiettivo è necessario sforzo dei governi, delle organizzazioni internazionali e della società civile. Esso riguarda diverse sfide, tra cui la riduzione della mortalità infantile, l’accesso all’assistenza sanitaria di base, la prevenzione di malattie trasmissibili e non trasmissibili, e la lotta contro la dipendenza da sostanze nocive.
Un’istruzione di qualità è la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere lo sviluppo sostenibile. Il livello base di alfabetizzazione è migliorato in maniera significativa ma è necessario raddoppiare gli sforzi per ottenere risultati ancora migliori verso il raggiungimento degli obiettivi per l’istruzione universale. Per esempio, a livello mondiale è stata raggiunta l’uguaglianza tra bambine e bambini nell’istruzione primaria, ma pochi paesi hanno raggiunto questo risultato a tutti i livelli educativi.
Mentre il mondo ha fatto progressi nella parità di genere e nell’emancipazione delle donne attraverso gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio , donne e ragazze continuano a subire discriminazioni e violenze in ogni parte del mondo. La parità di genere non è solo un diritto umano fondamentale, ma la condizione necessaria per un mondo prospero, sostenibile e in pace: promuoverà economie sostenibili, di cui potranno beneficiare le società e l’umanità intera.
Acqua accessibile e pulita è un aspetto essenziale del mondo in cui vogliamo vivere. Il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati. La siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione. Entro il 2050 è probabile che almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile.
L’energia è un elemento centrale per quasi tutte le sfide e le opportunità più importanti che il mondo si trova oggi ad affrontare: l’accesso all’energia è essenziale. L’energia sostenibile è un’opportunità – trasforma la vita, l’economia e il pianeta. Il Segretario Generale ONU Ban Ki-moon è stato iniziatore dell’iniziativa Energia Rinnovabile per Tutti (Sustainable Energy for All) per assicurare l’accesso universale ai servizi energetici moderni, migliorare l’efficienza energetica e accrescere l’uso di risorse rinnovabili.
La metà della popolazione mondiale vive con circa due dollari al giorno, molto spesso avere un lavoro non garantisce la possibilità di sottrarsi alla povertà. Questo progresso lento e disuguale chiede di riconsiderare e riorganizzare le nostre politiche economiche e sociali tese all’eliminazione della povertà. Una prolungata mancanza di opportunità di lavoro dignitose, investimenti insufficienti e sottoconsumo portano ad una sfiducia nelle istituzioni. Tutti dobbiamo contribuire al progresso. Una crescita economica e sostenibile richiederà alle società di creare condizioni che permettano alle persone di avere posti di lavoro di qualità,stimolino l' economia e non danneggino l’ambiente.
Gli investimenti in infrastrutture sono cruciali per realizzare lo sviluppo sostenibile e per rafforzare le capacità delle comunità in molti paesi. Si riconosce ormai da tempo che la crescita della produttività e dei redditi, così come migliori risultati nella sanità e nell’istruzione, richiedono investimenti nelle infrastrutture. Il progresso tecnologico è alla base degli sforzi per raggiungere obiettivi legati all’ambiente: senza tecnologia e innovazione, non vi sarà industrializzazione, e senza industrializzazione non vi sarà sviluppo.
La comunità internazionale ha fatto progressi significativi per sottrarre le persone alla povertà. Tuttavia, l’ineguaglianza persiste e rimangono grandi disparità di accesso alla sanità, all’educazione e ad altri servizi. Cresce il consenso sul fatto che la crescita economica non è sufficiente per ridurre la povertà se non si tratta di una crescita inclusiva e se non coinvolge le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile – economica, sociale e ambientale. Per ridurre la disparità, le politiche dovrebbero essere universali e prestare attenzione ai bisogni delle popolazioni svantaggiate e emarginate.
Le città hanno permesso alle persone di migliorare la loro condizione sociale ed economica. Tuttavia, persistono molte sfide per mantenere i centri urbani come luoghi di lavoro e prosperità, e che allo stesso tempo non danneggino il territorio e le risorse. Le sfide poste dall’ambiente urbano includono il traffico, la mancanza di fondi per fornire i servizi di base, la scarsità di alloggi adeguati, il degrado delle infrastrutture. Le sfide che le città affrontano possono essere vinte in modo da permettere loro di continuare a prosperare e crescere, migliorando l’utilizzo delle risorse e riducendo l’inquinamento e la povertà. Il futuro che vogliamo include città che offrano opportunità per tutti, con accesso ai servizi di base, all’energia, all’alloggio, ai trasporti e molto altro.
Per sostenibilità si intende la promozione dell’efficienza delle risorse e dell’energia, di infrastrutture sostenibili, così come la garanzia dell’accesso ai servizi di base, a lavori dignitosi e rispettosi dell’ambiente e a una migliore qualità di vita per tutti. Il consumo e la produzione sostenibile puntano a “fare di più e meglio con meno”, aumentando i benefici attraverso la riduzione dell’impiego di risorse, del degrado e dell’inquinamento migliorando così la qualità della vita.
Ciò coinvolge TUTTI! E’ necessario perciò un approccio sistematico e cooperativo tra soggetti attivi nelle filiere, dal produttore fino al consumatore. Ciò richiede inoltre di coinvolgere i consumatori in iniziative di sensibilizzazione al consumo e a stili di vita sostenibili, offrendo loro adeguate informazioni su standard ed etichette, e coinvolgendoli, tra le altre cose, nell’approvvigionamento pubblico sostenibile.
Il cambiamento climatico interessa tutti i continenti. Le persone stanno sperimentando gli impatti significativi del cambiamento climatico: il mutamento delle condizioni meteorologiche, l’innalzamento del livello del mare, fenomeni meteorologici sempre più estremi. Le emissioni di gas serra, derivanti dalle attività umane, sono la forza trainante del cambiamento climatico e continuano ad aumentare. Attualmente sono al loro livello più alto nella storia. Se non si prendono provvedimenti subito alcune aree del pianeta saranno destinate a un riscaldamento climatico ancora maggiore. Le persone più povere e vulnerabili sono le più esposte.
Attualmente ci sono soluzioni accessibili e flessibili per rendere le economie più pulite e resistenti. Il ritmo del cambiamento sta accelerando dato che sempre più persone utilizzano energie rinnovabili e mettono in pratica una serie di misure che riducono le emissioni e aumentano gli sforzi di adattamento. Tuttavia il cambiamento climatico è una sfida GLOBALE. Le emissioni sono ovunque e riguardano TUTTI. È una questione che richiede soluzioni coordinate a livello internazionale e cooperazione al fine di aiutare i Paesi in via di sviluppo . Per far fronte ai cambiamenti climatici, i paesi stanno provando a trovare un accordo mondiale che contrasti il cambiamento climatico .
Gli oceani del mondo – la loro temperatura, la loro composizione chimica, le loro correnti e la loro vita – influenzano i sistemi globali che rendono la Terra un luogo vivibile per il genere umano. L’acqua piovana, l’acqua che beviamo, il meteo, il clima, le nostre coste, molto del nostro cibo e persino l’ossigeno presente nell’aria che respiriamo sono elementi in definitiva forniti e regolati dal mare. Nel corso della storia, gli oceani e i mari sono stati e continuano ad essere canali vitali per il commercio ed il trasporto. Un’attenta gestione di questa fondamentale risorsa globale è alla base di un futuro sostenibile
Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre: esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene. Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico – pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile, e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà. Si stanno compiendo molti sforzi per gestire le foreste e combattere la desertificazione.
Esso è dedicato alla promozione di società pacifiche ed inclusive ai fini dello sviluppo sostenibile. Si propone di fornire l’accesso universale alla giustizia e di costruire istituzioni responsabili ed efficaci a tutti i livelli. Lo stato di diritto e lo sviluppo sono caratterizzati da una significativa interrelazione e si rafforzano a vicenda, rendendo tale compresenza necessaria per lo sviluppo sostenibile a livello nazionale ed internazionale.
L’agenda 2030 richiede partenariati tra governi, settore privato e società civile. Queste collaborazioni sono necessarie a livello globale, regionale, nazionale e locale. È necessaria un’azione urgente per mobilitare e indirizzare investimenti a lungo termine soprattutto nei Paesi di sviluppo. Il settore pubblico avrà bisogno di stabilire una direzione chiara. I sistemi di revisione e di monitoraggio, i regolamenti e le strutture di incentivi che permettono tali investimenti devono essere riorganizzati al fine di attrarre gli investimenti e rafforzare lo sviluppo sostenibile.