te Copia - sala

YASSMINE LOUAFI 4 C ENO

PIZZA MARGHERITA ACCOMPAGNATO CON IL VINO VERDICCHIO

Index

06 Caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

05 Tipologia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

04 Storia del vino . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

03 Caratteristiche . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

02 Ingredienti . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

01 Storia della pizza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

🍅🍅🍅

• Polpa di pomodoro
• Mozzarella
• olio extravergine d'oliva
• Sale

Olio

Basilico

Pomodoro

• Fatina 500g
• Acqua 320g
• lio extravergine d'oliva 20g
• Sale 10g
• lievito di birra 4 g
• Zucchero 4 g

Ingredienti

chi ha messo per primo la mozzarella sulla pizza? Alcune fonti raccontano che i primi ad aggiungere la mozzarella sulla pizza siano stati proprio i napoletani. Sottili fette di mozzarella venivano messe sull’impasto con il pomodoro, a formare i petali di una margherita. L’impasto era cotto in forno a legna, che permetteva a tutti gli ingredienti di sprigionare il massimo del loro sapore.

Questa arriva in Italia, più precisamente a Roma, con la Magna Grecia e diventa “pinsa”, dal verbo latino “pinsere”, tirare . La pietanza si diffonde in tutta Italia e già dal ‘600 si trovano tracce del semplice impasto di farina e acqua, venduto lungo le strade Partenopee. Per vedere la pizza tingersi di rosso dobbiamo però aspettare la scoperta dell’America, che porterà in Italia il pomodoro.

Storia della pizza

Un’altra tradizione tramanda che originariamente la pizza margherita fosse una fedele riproduzione del fiore: al centro un uovo sodo come capolino, petali di mozzarella e stelo del fiore di basilico. Dall’altra parte però il falso storico è quello più ricordato e annoverato: la vicenda della nuova pizza creata ad hoc per omaggiare la Regina Margherita di Savoia. Nel 1889, in occasione della visita dei reali a Napoli, la regina chiese che gli venisse portata una pizza. Il pizzaiolo Raffaele Esposito preparò allora una classica pizza rossa, a cui aggiunse della mozzarella e basilico. Il gusto piacque moltissimo alla regina, tanto che divenne il suo piatto preferito.

Ancora un pò di storia!!!

La pizza è alta e morbida; viene cotta in teglia, la quantità di pomodoro è solitamente esigua mentre la mozzarella (nella variante asciutta) è molto abbondante e ricopre l'intera pietanza (bordo compreso), l'impasto è fatto con acqua, farina, sale, olio e lievito di birra.

Caratteristiche

VERDICCHIO

l Verdicchio è un vitigno dalle origini antichissime, sicuramente legato indissolubilmente al territorio delle Marche, dal quale si ottengono vini di indiscussa qualità e valore. Il Vino Verdicchio non smette ai giorni nostri di appassionare e sorprendere. Si pensa che il Verdicchio sia stato introdotto nel territorio delle Marche da alcuni coloni provenienti dal Veneto nel 1400. Il fine dei coloni era di ripopolare le campagne dopo una dura epidemia di peste. Tuttavia recenti studi genetici sembrano smentire questa ipotesi che afferma che il Verdicchio sia imparentato con vitigni tipo il Verdello o il Trebbiano Toscano. Gli ultimi studi rivelano invece che il vitigno Verdicchio abbia origini antichissime e provenga proprio dal territorio marchigiano. I vitigni prodotti nella zona di Jesi, pare risalgano addirittura all’VIII secolo a. C.

VERDICCHIO

1. Una pizza più ricca e saporita, ricca di grassi, ha bisogno di vini in grado di pulire il palato, come i bianchi di media struttura e sapidità, è consigliano il Verdicchio il vino sapido perfetto per il suoi sentori di fiori di campo, cedro, frutti tropicali con un gusto fresco e secco. E si tratta di un abbinazione per contrapposizione

ABBINAZIOE PER CONTRAPPOSIIZONE

Si presenta di colore giallo paglierino non molto carico con riflessi verdolini. Al naso presenta delicati profumi fruttati e tipici sentori floreali. In bocca è asciutto e sapido, con un sapore talvolta leggermente ammandorlato.

CARTERRISTICHE