Presentazione minimal

abbinamento cibo-vino

che cos'è?

L’abbinamento tra cibo e vino è una questione che divide e appassiona: ogni piatto, ha il suo vino ideale di accompagnamento, capace di esaltarne odori e sapori. Scegliere la bottiglia giusta per un primo di terra o un secondo di pesce può trasformare la tua cena in un’esperienza sensoriale impeccabile. I criteri per abbinare cibi e vino sono numerosi e, nel corso degli anni, hanno subìto significative variazioni: l’Associazione Italiana Sommelier utilizza il famoso metodo Mercadini, basato su principi di assonanza o contrasto di sapori tra cibo e vino. In passato si prediligeva la concordanza di sapori, oggi invece la tendenza è quella di abbinare cibi e vini per contrasto.

Il vino perfetto da abbinare alla meringata, o a qualsiasi dessert a base di meringa, deve essere un vino dolce o passito. In questo caso si segue la regola della concordanza di sapori: ma tra i diversi vini dolci, il migliore è un Moscato altoatesino, con le sue tipiche note di floreali, si sposa benissimo con la spiccata dolcezza della meringata.

vino da abbinare alla meringata

La meringa è una preparazione fondamentale in pasticceria, e per niente scontata: realizzarne una a regola d’arte richiede pazienza e precisione, ma il risultato varrà la fatica.

la meringata

che vino abbinarci?

Un altro grande vino da dessert perfetto con la meringata, anche nelle sue versioni più ricche, con frutti di bosco o cioccolato, è il vino Malvasia delle Lipari D.O.C. Passito Najm Colosi. Al naso spicca per i suoi aromi di frutta fresca, albicocca su tutti, con note floreali e accenni di miele. Dal sapore dolce e caldo, è vellutato, corposo e strutturato, con un buon tenore alcolico. Ottimo con dolci al cucchiaio, dolci freschi, semifreddi o gelati in genere.

La Malvasia delle Lipari DOC è la denominazione di origine dei vini a base di Malvasia prodotti nelle Isole Eolie, l’arcipelago vulcanico al largo della costa nord-orientale della Sicilia. La DOC comprende vini bianchi ottenuti dal vitigno Malvasia Bianca, a volte con aggiunte di corinto nero, a bacca nera. Lipari, dalla quale prende il nome la DOC, è la più grande delle otto Isole Eolie e la più viticolturalmente produttiva. Il vino Malvasia delle Lipari risale ai tempi dell’antichità classica, molto similmente al suo omologo meridionale Moscato di Pantelleria, l’altro vino bianco “vulcanico” della Sicilia. Se la Malvasia delle Lipari è sopravvissuta fino ai nostri giorni, lo si deve soprattutto grazie al lavoro del designer-enologo Carlo Hauner. Il variegato panorama italiano di vini dolci da Malvasia è ormai sbiadito a causa dei cambiamenti nelle tendenze dei consumatori, più propensi a bere vini bianchi e

malvasia delle lipari doc

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