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Laboratorio neoassunti 25-03-24
bertuzzi.romina
Created on February 6, 2024
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Transcript
Prof. Bertuzzi Rominabertuzzi.romina@cadeo.istruzioneer.it
Laboratorio formativo docenti neoassunti a.s. 2023-24
Innovazione della didattica delle discipline- Motivare gli studenti ad apprendere
LE METODOLOGIE
L'INCLUSIONE
GLI SPAZI, I TEMPI, IL CURRICOLO
IL RUOLO DI DOCENTI E ALUNNI
TERZA ATTIVITA'
SECONDA ATTIVITA'
PRIMA ATTIVITA'
LE TECNOLOGIE
LA DIDATTICA
L'INNOVAZIONE DIDATTICA
LE DISCIPLINE
Indice
per aver ben chiara la prospettiva...
STUDENTI
MOTIVARE/APPRENDERE
DISCIPLINE
DIDATTICA
INNOVAZIONE
COMINCIAMO DALLE PAROLE...
TRASVERSALITA' E INTERDISCIPLINARIETA'
Disciplina: non solo e non tanto un insieme di contenuti, ma, e soprattutto, un insieme di metodi di indagine, di tecniche di lavoro che si possono esercitare non solo per studiare un argomento piuttosto che un altro, ma, anche per apprendere cose nuove, applicando metodi e tecniche a contesti e contenuti diversi (Definizione OCSE)
VALORE FORMATIVO DELLE DISCIPLINE per conoscere il mondo e se stessi: scuola come luogo in cui si impara a pensare, in cui l’apprendimento spontaneo si incontra con l’apprendimento delle discipline che possono fornire gli strumenti e le competenze culturali durature in grado di sorreggere e rendere attive e autonome le persone
struttura sintattica
LE DISCIPLINE
struttura concettuale
campo di conoscenze (aspetto contenutistico)
PARADIGMA DELLA PROMOZIONE
PARADIGMA DELLA MEDIAZIONE
PARADIGMA DELLA TRASMISSIONE
ALUNNOOGGETTO CULTURALE
RELAZIONE TRA
E’ la scienza della relazione tra insegnare e apprendere all’interno di un contesto I. Fiorin, La sfida dell'insegnamento, 2017
DOCENTE DISCENTE
LA DIDATTICA
RELAZIONE EDUCATIVA
E. Damiano, La mediazione didattica. Per una teoria dell’insegnamento, 2013
COME
PERCHE'
CHI
COSA
4 tipi di mediatori didattici
L’insegnamento è un intervento di mediazione condotto dal docente per regolare la distanza tra il contenuto da apprendere e i soggetti che apprendono
chi insegna ha il compito di facilitare il processo di apprendimento di chi impara
Il docente ha la capacità di mediare tra il sapere esperto e lo studente in via di formazione; deve trasformare il sapere specialistico in modo da condurre gli alunni, proponendo una serie di azioni mirate, a compiere le operazioni necessarie per costruire conoscenza
MEDIAZIONE DIDATTICA
NARRAZIONE, simboli, concetti astratti, codici linguistici...
MEDIATORI DIDATTICI
SIMBOLICI
SIMULAZIONE, giochi, ruoli, drammatizzazione...
ANALOGICI
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA, disegni, immagini, mappe, schemi, tabelle...
ICONICI
ESPERIENZA DIRETTA, osservazione, esplorazione, esperimenti scientifici...
ATTIVI
CHIEDIAMOCI: LA SCUOLA DI OGGI FUNZIONA?
Lezioni frontali imperantiInterrogazioni e verifiche Sovraccarico di contenuti Studenti annoiati, distratti, sempre meno motivati Docenti costretti a performances teatrali per mantenere l'attenzione e l'interesse
PERCHE'sono cambiati gli alunni è cambiato il contesto dell’apprendimento è cambiata la società e l’ambito culturale nel quale gli alunni vivono sono cambiati i mezzi di trasmissione/acquisizione delle informazioni e delle conoscenze
E' ARRIVATO IL MOMENTO DI INNOVARE LA DIDATTICA
Competenze del XXI secolo
Framework competenze digitali
L'esperienza didattica deve portare gli alunni ad acquisire conoscenze ed abilità fondamentali, ma attraverso un’esperienza di apprendimento attiva e creativa che consenta di sviluppare anche competenze, disciplinari e trasversali, fondamentali per la vita
Passaggio da una didattica tradizionale (trasmissiva/frontale con al centro il docente) ad una esperienza di insegnamento-apprendimento in cui il processo di apprendimento è centrato sullo studente che impara, coinvolto nel processo di costruzione del sapere
COSA SI INTENDE PER INNOVAZIONE DIDATTICA?
Il World Economic Forum ha indicato le 16 competenze per il XXI secolo, distinguendole in: 1. Abilità di base (letteraria, numerica, scientifica, digitale, finanziaria, culturale e civica)2. Competenze trasversali (pensiero critico, creatività, comunicazione, collaborazione) 3. Qualità caratteriali (curiosità, iniziativa, perseveranza, flessibilità, leadership, consapevolezza sociale e culturale)
LO STUDENTE AL CENTRO!
innovazione didattica
VALUTAZIONI
STRATEGIE
TEMPI
STRUMENTI
AMBIENTI
METODI
...OCCORRE RIPENSARE...
Innovazione didattica non coincide con innovazione tecnologica, è RINNOVAMENTO METODOLOGICO: è ricerca di nuove prassi educative, adozione di metodologie attive, un nuovo modello di progettazione didattica, un nuovo ruolo docente-discente...
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PRIMA ATTIVITA': brainstorming
partiamo dal soggetto in apprendimento:quando uno studente è motivato ad apprendere?
Leggiamo e commentiamo insieme gli interventi
Jonassen
Ciò che, più di ogni altra cosa, guida l’apprendimento è la comprensione e lo sforzo fatto nel completare un compito o una attività
David Jonassen
Apprendimento significativo
AUTENTICO
i contenuti sono vicini alle esperienze di vita dei destinatari
COSTRUTTIVO
gli studenti costruiscono la conoscenza, rielaborando le conoscenze
COOPERATIVO
gli studenti lavorano insieme nella realizzazione del compito
INTENZIONALE
compiti, obiettivi, destinatari, consegne devono essere chiari
ATTIVO
gli studenti sono coinvolti nella costruzione della conoscenza, degli artefatti
PASSAGGIO
DA
conoscenze contestualizzatesoggetto che apprende apprendimento per costruzione didattica attiva risorse: esperienze e risorse per l'apprendimento interdisciplinarietà
conoscenze astrattecontenuti tradizionali modi di apprendere (ascolto, memorizzazione, ripetizione) didattica trasmissiva uniche risorse: libri e docente didattica disciplinare
Dopo la lettura rispondete, accedendo al Mentimeter, alle due domande poste
Leggete il brano di Laura Biancato che avete ricevuto e indicate: 1. quali sono le parole dell'innovazione che a vostro avviso possono essere estrapolate? 2. quale frase è particolarmente significativa?
SECONDA ATTIVITA': riflessione
Leggiamo e commentiamo insieme gli interventi
UNA DIDATTICA INNOVATIVA IMPLICA ATTENZIONE PER...
UN NUOVO RUOLO DEL DOCENTE E DELL'ALUNNO
ATTENZIONE A TUTTE LE DIMENSIONI DEL SOGGETTO IN APPRENDIMENTO
FOCUS SULL'APPRENDIMENTO (non sull'insegnamento)
Percorsi di apprendimentoLEARNING CENTERED
DIMENSIONE SOCIALE
DIMENSIONE AFFETTIVA
DIMENSIONE COGNITIVA E METACOGNITIVA
DIMENSIONE PRATICA
Nuovo paradigma didatticoNOT TO LEARN FROM BUT TO LEARN WITH Jonassen
LIBERO
ATTIVO/COLLABORATIVO
AUTONOMO
RESPONSABILE
possono recuperare un ruolo...
GLI ALUNNI
Un metodo partecipativo risulta essere più efficace e stimolante.Fare e insegnare ad altri rende l'apprendimento più significativo e duraturo.
Lettura
5%
Insegnamento ad altri
Pratica
Discussioni
Dimostrazioni
Audiovisivi
Ascolto
APPRENDIMENTO ATTIVO VS APPRENDIMENTO PASSIVO
La piramide dell'apprendimento
10%
20%
30%
50%
75%
95%
05
designer (progetta l'intera esperienza di apprendimento)
mentore, facilitatore, coach
- Pianifica le azioni didattiche
- Guida gli alunni favorendo il processo di costruzione guidata dei contenuti
- Organizza l’ambiente di apprendimento e l'intervento didattico, prevedendo tempi, metodologie, strategie, attività e strumenti, tecnologici e non
- Supporta, accompagna e monitora il processo di apprendimento
Nuovo profilo professionale del docente: apertura alla sperimentazione e alla ricerca, flessibilità, capacità di interazione anche attraverso le tecnologie, empatia, continua formazione...
IL DOCENTE
UNA DIDATTICA INNOVATIVA IMPLICA ATTENZIONE PER...
GLI SPAZI I TEMPIE IL CURRICOLO
AMBIENTI DI APPRENDIMENTO
TEMPI
ESSENZIALIZZAZIONE CURRICOLO
Spazi indoor e outdoorAtelier e laboratori Open space Ambienti digitali Spazi flessibili, rimodulabili e tecnologicamente avanzati
Didattica slow: la variabile del tempo non deve essere percepita come una criticità, ma come un'opportunità; principio della lentezza; flessibilità
Riflessione e rielaborazione personali: processi lunghi.Gradualità e continuità: fondamentali al progresso dell'apprendimento
UNA DIDATTICA INNOVATIVA IMPLICA ATTENZIONE PER...
L'INCLUSIONE
clima di classe sereno e favorevole, con relazioni positive
logica dell'imparare facendo e sbagliando, con strategie cooperative
Creare una scuola di opportunità in cui: - lavorare insieme per un unico obiettivo, al di là dei risultati diversi - sfruttare al meglio le capacità, caratteristiche ed attitudini diverse, le intelligenze multiple - valorizzare il contributo di tutti
condivisione tra docenti degli intenti e delle proposte didattiche che devono essere variegate e con l'uso di vari media
apprendimento a più livelli con un approccio multi-modale per percorsi individualizzati, per un successo formativo a più piani ma gratificante per ognuno
Ogni studente suona il suo strumento, non c'è niente da fare. La cosa difficile è conoscere bene i nostri musicisti e trovare l'armonia. Una buona classe non è un reggimento che marcia al passo, è un'orchestra che prova la stessa sinfonia. E se hai ereditato il piccolo triangolo che sa fare solo tin tin, o lo scacciapensieri che fa soltanto bloing bloing, la cosa importante è che lo facciano al momento giusto, il meglio possibile, che diventino un ottimo triangolo, un impeccabile scacciapensieri, e che siano fieri della qualità che il loro contributo conferisce all'insieme. Siccome il piacere dell'armonia li fa progredire tutti, alla fine anche il piccolo triangolo conoscerà la musica, forse non in maniera brillante come il primo violino, ma conoscerà la stessa musica. Il problema è che vogliono farci credere che nel mondo contino solo i primi violini. DANIEL PENNAC
Una didattica innovativa è anche didattica inclusiva
UNA DIDATTICA INNOVATIVA IMPLICA ATTENZIONE PER...
LE TECNOLOGIE
COMPETENZA DIGITALE
MOLTEPLICI LINGUAGGI
I vantaggi del digitale
MOTIVAZIONE
CREATIVITÀ
APRE LE PORTE DEL MONDO
ACCESSIBILITÀ
CONDIVISIONE
02
FORMAZIONE CONTINUA Siti di informazione e formazione sull'innovazione didattica, metodologica e digitale
01
Scuola Futura
Servizio Marconi TSI
03
Avanguardie Educative, Indire
UNA DIDATTICA INNOVATIVA IMPLICA ATTENZIONE PER...
LE METODOLOGIE
8 COMPETENZE CHIAVE EUROPEE
CARATTERISTICHE IMPRESCINDIBILI
Promuovere attività/esperienze che si pongano come OBIETTIVI, oltre a quelli disciplinari, di: • Stimolare curiosità, autoregolazione dell'apprendimento, attivando il conflitto cognitivo • Sviluppare consapevolezza critica • Favorire l’attitudine a perseguire obiettivi • Promuovere un uso consapevole e critico degli strumenti e dei materiali usati • Favorire lo sviluppo di competenze e abilità diverse • Non focalizzare l’attenzione unicamente su una valutazione quantitativa
- Prestare attenzione alle relazioni, privilegiando la collaborazione
- Configurare in modo coerente gli ambienti dell’apprendimento (fisici e virtuali)
- Sfruttare le potenzialità degli strumenti digitali
- Seguire una didattica con tempi distesi per contenuti di qualità
- Porre attenzione al processo di apprendimento e non al singolo prodotto
LE METODOLOGIE ATTIVE
Sito per approfondire "Metodologie didattiche a confronto" con spiegazioni e video esemplificativi
La scelta della metodologia dipende: - dagli OBIETTIVI che si stabiliscono in precedenza - dai CONTENUTI che si vogliono proporre - dalla CLASSE che si ha di fronte - dal RITMO di apprendimento dei singoli
Esempi di metodologie attive: flipped classroom debate digital storytelling problem solving cooperative learning gamification didattica laboratoriale ...
QUALI METODOLOGIE?
- DIVIDETEVI IN GRUPPI (4-5 componenti) - SVOLGETE IN CARTACEO LE PROPOSTE DELLE 2 ESERCITAZIONI PER CONDIVIDERE CON I COLLEGHI RIFLESSIONI ED ESPERIENZE - 1 COMPONENTE PER OGNI GRUPPO COMPILI LA PRESENTAZIONE CONDIVISA CON LA SINTESI DELLE RIFLESSIONI Buon lavoro!
TERZA ATTIVITA': lavoro in gruppi
Didattica tradizionale
Didattica innovativa
SINTESICompilate il foglio di lavoro, inserendo le metodologie innovative che più usate e il motivo della scelta
CONDIVISIONECompilate il foglio di lavoro, inserendo le riflessioni di gruppo sui pro e i contro di una lezione tradizionale
RIFLESSIONE E CONDIVISIONE 1) Quali metodologie innovative, alternative alla lezione frontale, proponete ai vostri alunni? Come rispondono dal punto di vista didattico e dal punto di vista motivazionale? 2) Condivete con i colleghi un'attività (esperienza/ percorso/ progetto/ lezione) come esempio di buona pratica didattica innovativa, spiegando per quali obiettivi è stata progettata, quali interventi didattici sono stati messi in atto, come è stata realizzata in classe (tempi, strumenti, ambienti, materiali...) e quali risultati sono stati raggiunti
RIFLESSIONE E CONFRONTO1) Ritienete che ci siano momenti in cui una lezione tradizionale possa avere un'efficacia reale? Per quali obiettivi? In quali particolari fasi di un'attività? Quale può essere la durata sostenibile per l'apprendimento?
2) Pensate ad una lezione tradizionale, intesa come intervento di spiegazione dell'insegnante (presupposto: no lungo "frontalone"): quali sono i pro e i contro che ravvisate?
Didattica tradizionale
Didattica innovativa
SINTESI 1 componente per ogni gruppo inserisca la sintesi delle riflessioni emerse compilando la presentazione condivisa, per un più ampio confronto con il grande gruppo, relativamente ai pro e contro della didattica tradizionale e alle metodologie innovative più usate nelle vostre classi
bertuzzi.romina@cadeo.istruzioneer.it
Thanks for your attention!
Lo schema di comunicazione docente/alunno diventa bidirezionale
L'apprendimento è un processo sociale di costruzione di conoscenza
Il percorso di insegnamento/apprendimento oggi è legato:
Il percorso di apprendimento
La classe è una comunità di apprendimento
- alla motivazione dello studente
- alla partecipazione all'esperienza di apprendimento
- alla relazione con gli altri soggetti in apprendimento
Il ciclo di Kolb
Apprendimento esperienziale, basato su 4 modalità di acquisizione dei contenuti secondo un processo a spirale, in modo che l'alunno possa utilizzare la modalità a lui più congeniale. Un percorso di apprendimento deve prevedere tutte e quattro le modalità. 4 sono i diversi stili di apprendimento.
LUOGO FISICO SPAZIO VIRTUALE SPAZIO DI RELAZIONI SPAZIO ORGANIZZATO SPAZIO FLESSIBILE ... non è mai neutro... va predisposto in base a obiettivi definiti