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iIlluminismo francese e Diderot

Studente Jovanova Elena

Created on February 5, 2024

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Transcript

Illuminismo Francese e Diderot

Calosso Sofia, Casetta Klaudia, Jovanova Elena, Loisi Rocco,Lora Francesca, Russo Martina

Illuminismo in Francia

Nel 1700 in Francia nasce il movimento culturale chiamato Illuminismo, nato dall’idea di lume della ragione che guida l’uomo verso il progresso civile e l’ampliamento delle conoscenze. Lo scopo dell’Illuminismo è quello di riformare la Francia, liberandola dalle idee conservatrici dell’Ancien regime e attuando una vera e propria riforma sociale sotto la guida della ragione. I maggiori espnenti di questa corrente sono: Montesquie, Rousseau, Diderot e Voltaire.

Diderot

Vita

1713

1752-1772

1784

Nasce il 5 ottobre a Langres da una famiglia borghese benestante.

publicazione dell'enciclopedia

Il 31 luglio il filosofo muore a Parigi.

1732

1773

Si trasferisce a Parigi per iscriversi all'Università dove si laureò.

si reca a Pietroburgo dove stende per l'imperatrice Caterina II alcuni progetti di riforma della società.

Diderot

L'encyclopédie

L’Encyclopédie des sciences, elaborata da Diderot e D'Alembert e risalente al XVIII secolo composta da ben 17 volumi, che fu pubblicata tra il 1751 e il 1772. Diderot si occupò della parte umanistica, mentre D’Alembert di quella scientifica.Collaborano alla sua creazione più di 150 autori tra philosophes e uomini di cultura.

L’Enciclopedia venne percepita negli ambienti tradizionalisti come una minaccia ai valori e agli interessi della società classica aristocratica e religiosa. Nel 1759 la Chiesa condannò formalmente l’opera.

Diderot

La relatività della morale

“Le nostre virtù dipendono così tanto dal nostro modo di sentire, e dall'intensità con la quale le cose esteriori ci colpiscono! [...] Ah, Signora, quanto la morale dei ciechi è diversa dalla nostra! E quanto la morale di un sordo differirebbe da quella di un cieco! Se poi immaginiamo un essere dotato di un senso in più rispetto a noi, temo che troverebbe la nostra morale imperfetta, per non dire di peggio.” (D. Diderot, Lettera sui ciechi per l'utilità dei vedenti, cit.)