Want to make creations as awesome as this one?

Transcript

TEMPIO DI ERCOLE VINCITORE

Il Tempio di Ercole Vincitore o Ercole Invitto o Ercole Oleario, sorge in piazza della Bocca della Verità a Roma,

risalente al 120 a.C. circa, si tratta del più antico edificio di Roma di marmo conservatosi.

Il tempio è monoptero, di forma circolare, ed è costruito in marmo. La sua pianta ha un diametro di 14.8 metri. Il marmo originario usato per l'opera è greco, pentelico.

la struttura presenta una chiara derivazione da modelli greci (coi gradini al posto del podio e la struttura in marmo), sia nell'architettura che nelle decorazioni, ispirati a modelli del IV secolo a.C.

TEMPIO DI PORTUNO

Il tempio di Portuno è un tempio romano di epoca repubblicana, situato a Roma nell'attuale piazza della Bocca della Verità, dove anticamente si trovava il Foro Boario, poco distante dal Tempio di Ercole e dal più antico porto tiberino. È uno degli edifici dell'antica Roma perfettamente conservati.

Ebbe a lungo la denominazione di "tempio della Fortuna Virile" e fu identificato solo negli anni venti con il tempio dedicato al dio Portuno

L'edificio si presenta di ordine ionico, tetrastilo e a pianta pseudoperiptera, ossia con colonne libere anteriormente in corrispondenza del pronao e semicolonne in prosecuzione addossate all'esterno del muro della cella.

FORO DI TRAIANO

Il Foro di Traiano, ricordato anche come Forum Ulpium in alcune fonti, è il più esteso e monumentale dei Fori Imperiali di Roma, l'ultimo in ordine cronologico. Costruito dall'imperatore Traiano con il bottino di guerra ricavato dalla conquista della Dacia e inaugurato, secondo i Fasti ostiensi, nel 112, il foro si disponeva parallelamente al Foro di Cesare e perpendicolarmente a quello di Augusto.La piazza del foro era perfettamente conservata nel IV secolo, come testimonia la meraviglia di Costanzo II in visita a Roma nel 357.Nel V secolo la piazza era uno spazio pubblico, nel quale si erigevano statue a personalità illustri della vita culturale del Tardo impero.I Mercati di Traiano costituiscono un esteso complesso di edifici di epoca romana nella città di Roma, sulle pendici del colle Quirinale, era un centro polifunzionale con attività amministrative al servizio del Foro di Traiano.

TEMPIO CAPITOLIUM

Il Tempio di Giove Ottimo Massimo o di Giove Capitolino, dedicato alla triade capitolina era il più grande monumento esistente sul Campidoglio. Fu il centro del culto di stato romano. Davanti al tempio terminavano le cerimonie trionfali e vi si svolgevano le assemblee solenni del Senato, oltre ai sacrifici augurali dei nuovi consoli. Vi erano depositati gli archivi riguardanti le relazioni estere ed i Libri sibillini.

La sua fondazione sembra risalire all'ultimo quarto del VI secolo a.C. ed essere opera del re Tarquinio Prisco.

Le proporzioni dell'antico santuario, che occupava la sommità meridionale del Campidoglio (Capitolium), erano rilevanti: misurava infatti 53 metri per 62 metri circa e la superficie della platea era di circa 15.000 metri quadrati. Si trattava quindi del più grande tempio etrusco e italico finora conosciuto

Il Foro Romano è un'area archeologica di Roma racchiusa tra il Palatino, il Campidoglio, Via dei Fori Imperiali ed il Colosseo. Nella storia romana il foro era la principale piazza, di ogni città e di ogni territorio rurale. Presso ciascun foro erano situati molti edifici pubblici e aveva luogo il mercato; le città maggiori avevano più fori, in ognuno dei quali si teneva uno specifico mercato. Ogni foro si trovava generalmente all'incrocio delle due strade cittadine principali: il cardine e il decumano massimo; nelle zone rurali esso sorgeva in genere all'incrocio tra due strade consolari.

IL FORO ROMANO

Secondo la tradizione romana la decisione della sua edificazione si deve a Numa Pompilio. Nel II sec. a. C., dopo l’incendio che avvolse il Foro in diversi punti nel 210 a. C., sotto Silla vennero costruite quattro basiliche: la basilica Emilia, Porcia, Sempronia e Opimia.