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Biagio Giocondo
Created on February 2, 2024
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Regione mediterranea
- Libia
- Marocco
- Egitto
AFRICA
Regione mediterranea
AFRICA
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Questo lavoro è stato realizzato da:
- Simone DiRosa
- Maksym Tsymbalyuk
- Gioia Picascia
- Rosa Vallefuoco
- Giocondo Biagio
- Giugliano Gabriele
- De Luca Giuseppe
Le fonti:
Territorio
Patrimonio dell'umanità
Arte
La cultura Marrocchina è molto vasta e in evoluzione ma queste sono le cose per noi più importanti
Marocco
Del Marocco se ne sono occupati i signori Simone di Rosa e Maksym Tsymbalyuk
Musica
Tradizioni
Libia
Territorio
Patrimonio dell'umanità
Arte
Tradizioni
Musica
Della Libia se ne sono occupati i signori Giuseppe Deluca e Gabriele Giugliano
La cultura Libica è molto vasta e in evoluzione ma queste sono le cose per noi più importanti
La bandiera della libia
Che cos'è?
Che significa?
Cosa rappresenta?
Che cos'è quella al centro?
La bandiera egiziana
Che cos'è?
Che significa?
Cosa rappresenta?
Che cos'è quella al centro?
Egitto
Territorio
Patrimonio dell'umanità
Arte
Tradizioni
La cultura Marrocchina è molto vasta e in evoluzione ma queste sono le cose per noi più importanti
Del Egitto se ne sono occupati le signorine Picascia Gioia e Rosa Vallefuoco
La bandiera Marrocchina
Che cos'è?
Che significa?
Cosa rappresenta?
Che cos'è quella al centro?
La Tradizione Marrocchina
Cibo
Architettura
Artigianato
Padrimonio dell'umanità Marrocchino
Medina di Marrakech
Marrakech è la più importante delle quattro città imperiali del Marocco, fondata nel 1062 da Abu Bakr ibn Omar. Caratterizzata dalle influenze andaluse, le mura rosse costruite nel XII secolo le hanno conferito il soprannome di "città rossa" o "città d'ocra". Cresciuta come centro culturale, religioso e commerciale, è stata la capitale del regno nel XVI secolo dopo un periodo di declino. Grazie ai sultani saadiani Abd Allah al-Ghalib e Ahmad al-Mansur, la città fu abbellita con palazzi sontuosi. Durante il protettorato francese (1912-1956), Thami El Glaoui fu Pascià di Marrakech. Attualmente, Marrakech è una delle città più trafficate dell'Africa, con una medina antica circondata da quartieri moderni come Gueliz. È un importante centro economico e turistico, noto per il suo grande mercato tradizionale berbero (souk) e l'artigianato locale. La città è servita dall'Aeroporto Internazionale Menara e da una stazione ferroviaria che la collega con Casablanca e il nord del Marocco.
Moschee
La masjid jāmiʿ è un tipo di moschea più ampia, chiamata spesso "congregazionale" o "cattedrale", dove i fedeli si riuniscono per la preghiera del venerdì e per studi religiosi. La moschea, come luogo di preghiera, non richiede elementi essenziali, ma è preferibile che il luogo sia pulito e delimitato. La presenza di miḥrāb indica la direzione della Mecca, mentre un minbar può essere presente per l'Imām durante la khuṭba. La preghiera deve essere eseguita in specifici momenti della giornata, annunciati dal muezzin attraverso l'adhān da un minareto. La purificazione è essenziale, e molte moschee hanno fontane per questo scopo. L'area della preghiera, detta muṣalla, è di solito rettangolare, con un orologio per segnalare il tempo rimanente per la preghiera. Le moschee, in conformità con l'Islam, evitano raffigurazioni umane o animali, preferendo decorazioni fitoforme o calligrafie con versetti del Corano. Tuttavia, le trasformazioni di luoghi sacri precedenti possono conservare dipinti, purché non violino principi fondamentali dell'Islam. Ad esempio, la moschea Hagia Sophia a Istanbul mantiene i suoi mosaici cristiani originali. Alcune moschee possono avere caratteristiche uniche, come la Moschea Blu di Istanbul con sei minareti o la Grande Moschea di Cordova con una cattedrale barocca al suo interno.
Musica Marrocchina
Rabat
Rabat è la capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica sulla sponda sinistra del fiume Bou Regreg, di fronte a Salé. La città ha una popolazione di 577,827 abitanti (dato del censimento 2014), mentre l'area urbana, che include Salé e Temara, conta 2,120,192 abitanti, rendendola la seconda area metropolitana più popolata del Marocco dopo Casablanca.
Tangeri
Meknès
Arte marrocchina
Tripoli
Tripoli è la capitale e la città più popolata della Libia, con circa 3,078 milioni di abitanti nel 2019. Situata nella parte nord-occidentale del paese, al limitare del deserto, si estende su una terra rocciosa che si protende nel Mar Mediterraneo formando una baia. Tripoli è il principale centro commerciale e manifatturiero della Libia, oltre a essere un importante polo universitario. Fondata nel VII secolo a.C. dai Fenici, la città è conosciuta anche come Tripoli di Berberia o Tripoli di Libia.
Leptis magna
Leptis Magna è stata un'importante città dell'antica Libia, prospera sotto il dominio cartaginese e successivamente romano. Fondata da coloni di Tiro, città fenicia dell'attuale Libano, la sua data di fondazione è incerta, collocabile tra l'XI e il VII secolo a.C. Conosciuta come Lpqī in neopunico, Lepcis in età imperiale, Leptis Magna in latino, e Λέπτις Μάγνα in greco bizantino, la città è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1982. Leptis Magna è una delle tre città che hanno dato il nome alla regione della Tripolitania.
Territorio Marrocchino
Territorio Maggiormente montuoso
Catena montuosa Rif
Pianure costiere
Arte Libica
Ceramiche
Arte moderna
Musica Libica
Musica Classica
Musica Popolare
Musica Folkloristica
La musica tradizionale, popolare o folclorica è un genere musicale che comprende le espressioni musicali radicate nella tradizione popolare e folclorica, incluso il repertorio etnico. Può essere definita come la musica trasmessa oralmente e suonata da tempo immemorabile, spesso associata alle classi più umili o creata da autori sconosciuti. La sua diffusione è riscontrabile fin dal Rinascimento con compositori come Giovanni Pierluigi da Palestrina.
Siti Storici Libici
Leptis Magna
Cirene
Sabratha
Tradizione Libica
Grandi Feste Matrimoniali
Cucina Libica
Territorio Della Libia
Pianure costiere
Monti come il Jebel Nefusa nella parte settentrionale
Deserto a Sud
Arte Egiziana
Divinità
Faraoni
Patrimonio dell'umanita Egiziano
Piramidi di Giza
L'evoluzione dell'elemento fisico-architettonico delle piramidi egizie è strettamente legata a una contesa teologico-religiosa durante l'unificazione dell'Alto e Basso Egitto. Questa disputa riguardava la creazione di un sistema amministrativo centralizzato e un pantheon comune che integrasse le divinità dei due regni. Il clero di Ra di Eliopoli svolse un ruolo chiave nell'ideazione di una discendenza divina per il faraone, enfatizzando il ruolo di Horus come ultimo re della dinastia divina e predecessore del re terrestre. Il conflitto teologico si riflette nella sepoltura reale, con una transizione dalla tradizionale sepoltura osiriaca verso una concezione solare. La piramide, inizialmente associata ai pozzi sotterranei delle mastabe, divenne il monumentale sepolcro reale, simboleggiando la scala verso il cielo. I Testi delle Piramidi esprimono la teologia solare, rafforzando l'idea del faraone come tramite tra il mondo terreno e divino. Questa concezione solare si affermò definitivamente, evidenziata dalla duplice sepoltura di re Djoser a Saqqara e dai testi che esaltano l'arrivo del re nel cielo, paragonandolo ai propri dèi. La piramide diventò così il simbolo della vittoria del clero di Ra e del faraone come sovrano divino.
Templio di Alessandria
Tradizione egiziana
Balli tradizionali
Festa del ramadan
Eid al-Fitr, noto anche come "Festa della Rottura del Digiuno", è una delle due festività ufficiali dell'Islam, insieme all'Eid al-Adha. Celebrato in tutto il mondo dai musulmani, segna la fine del digiuno di Ramadan, durato un mese. Eid al-Fitr cade il primo giorno di Shawwal nel calendario islamico e la data varia nel calendario gregoriano in base alla visibilità della luna nuova. Conosciuto anche come la "Piccola Festa" o semplicemente Eid, prevede una preghiera islamica specifica chiamata salat, composta da due unità, generalmente eseguita in un campo aperto o in una grande sala. La preghiera deve essere eseguita in congregazione e comprende sette Takbir aggiuntivi, sollevando le mani fino alle orecchie mentre si dice "Allāhu ʾAkbar" (Dio è il più grande), secondo la scuola hanafita del sunnismo. Le altre scuole sunnite generalmente hanno 12 Takbir, suddivisi in gruppi di sette e cinque. Nello sciismo, la preghiera prevede sei Takbir nella prima unità alla fine della recitazione del Corano, prima del rukūʿ, e cinque nella seconda. A seconda dell'opinione giuridica locale, questa preghiera può essere obbligatoria, fortemente raccomandata o preferibile. Dopo la preghiera, i musulmani celebrano l'Eid al-Fitr in vari modi, con un tema centrale legato al cibo (la "cucina dell'Eid"). Questo aspetto ha valso alla festività il soprannome di "Dolce Eid" o "Festa dello Zucchero".
Territorio Egiziano
Pianure costiere
Territorio maggiormente desertico
Fiume Nilo attraversa tutta la nazione
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