I e II rivoluzione industriale

I & II rivoluzione industriale

03. la seconda rivoluzione industriale: le innovazioni tecnologiche e il loro impatto

02. la prima rivoluzione industriale:l'aspetto ambientale e lo sfruttamento minorile

01. le due rivoluzioni a confronto

01

le due rivoluzioni a confronto

seconda rivoluzione industriale

1914

prima rivoluzione industriale

1870

1770

ELETTRICITA'

l'invenzione della lampadina ad opera di Edison cambiò per sempre il modo di vivere e di produrre. Infatti, rese possibile l'illuminazione nelle case, nelle fabbriche e nelle strade.

CARBONE

questa nuova fonte energetica fece si che James Watt inventò la macchina a vapore, una scoperta di fondamentale importanza poichè veniva usata nelle attività minerarie, nell'agricoltura, nei trasporti e nell'industria.

SIDERURGICO, MECCANICO

Questi settori divennero trainanti nell'economia moderna, soprattutto quello meccanico: il taylorismo venne applicato per la prima volta da Ford quando produsse la prima macchina in serie, il famoso "modello T".

TESSILE

La spoletta volante permise di quadruplicare la produttività del telaio. La produzione, prima dispersa nella lavorazione a domicilio, si iniziò a concentrare nelle fabbriche, rigorosamente vicino ai corsi d'acqua.

SCOPERTE SCIENTIFICHE

L'esigenza di risolvere i problemi produttivi legati alle macchine fa si che la scienza si lega definitivamente alla tecnica. Si afferma la figura dell'ingegnere, competente sia nelle discipline tecniche che in quelle scientifiche.

STRAORDINARIE INTUIZIONI

La scienza non è indispensabile: le invenzioni sono opera di artigiani di talentuosa genialità.

LO STATO INTERVIENE

Poichè per stare sul mercato occorrono investimenti massicci, le banche prestano somme di denaro. Lo Stato rimuove ostacoli dal commercio favorendo la costruzione di infrastrutture. Sostiene l'economia nazionale.

LO STATO E' ASSENTE

Lo Stato non interviene a favore delle industrie. Nasce il fenomeno dell'autofinanziamento: le imprese reinvestono i loro profitti. Nasce la Borsa, che è lo specchio dell'economia del Paese.

02

1° rivoluzione industriale: l'ambiente e lo sfruttamento minorile

L'ambiente danneggiato

La prima rivoluzione industriale segnò l'inizio del problema dell'inquinamento. L'elemento caratterizzante delle città era il fumo che usciva dalle industrie, il quale le rendeva grigie e sporche. Il fumo era causato principalmente dall'utilizzo dei combustibili fossili come il carbone. Inoltre, le industrie venivano costruite lungo i corsi d'acqua per sfruttarne a pieno i vantaggi. Ma questo rese l'acqua dei fiumi inquinata e venne sottratta all'irrigazione o al bestiame. Il rapporto tra l'uomo e la natura era artificiale: mancava del tutto l'attenzione per l'ambiente.

LO SFRUTTAMENTO minorile

Durante la prima rivoluzione industriale, lo sfruttamento minorile era diffuso nelle fabbriche tessili e nelle miniere. I bambini venivano impiegati in condizioni pericolose, avevano orari di lavoro massacranti e ricevevano salari bassissimi. Non avevano diritti quindi non potevano protestare in nessun modo ed era "normale" lavorare dopo i 6 anni. Questa pratica, purtroppo, era accettata sia dalle famiglie che avevano bisogno di soldi che dai datori di lavoro che preferivano assumere manodopera giovane e poco costosa. La situazione cominciò a migliorare quando negli anni Venti e Trenta dell'Ottocento sorsero le prime organizzazioni sindacali.

03

2° rivoluzione industriale: le innovazioni tecnologiche e il loro impatto

LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE

• Edison inventando la lampadina cambiò per sempre il modo di vivere e di produrre.
• Meucci progettò il telefono, che rese possibile comunicare anche a grande distanza.
• Grazie ai fratelli Lumière, il cinematografo permise la visione di 16 immagini al secondo. Il cinema divenne un'attività su cui investire.
• Taylor diede vita all'organizzazione scientifica del lavoro. Era necessario scomporre i processi produttivi in diverse fasi, organizzare le fabbriche second0 criteri di efficienza produttiva e legare i salari degli operai ai risultati ottenuti.

l'impatto sociale e ambientale

Sul piano sociale, la 2° rivoluzione industriale ha portato a un aumento dell'urbanizzazione e della migrazione dalle campagne alle città, creando nuove dinamiche economiche. Ha anche generato condizioni di lavoro difficili, che hanno permesso ai movimenti sindacali di emergere nella lotta per i diritti dei lavoratori. Ambientalmente, la rivoluzione industriale ha portato all'incremento dell'inquinamento atmosferico e idrico, con conseguenze negative sul clima globale che risentiamo anche al giorno d'oggi. La deforestazione ha causato la perdita di habitat naturali e la diminuzione della biodiversità.

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