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I sistemi economici

NADIRA THARANGA MAHATHANTHRIGE

Created on January 31, 2024

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Transcript

I sistemi economici

XX° secolo

XX° secolo

XVIII° secolo

Il sistema a economia mista
Il sistema collettivista
Il sistema liberista

i principali sistemi economici

ma questo sistema ha dimostrato diversi limiti, ad esempio:

  • La ricerca del massimo profitto e il conseguente disinteresse verso i soggetti più deboli
  • l'infondatezza delle teorie economiche liberiste, che individuavano un automatico equilibrio fra domanda e offerta, smentite dalla crisi del 1929.

  • Liberta di iniziativa economica: ciascun imprenditore è libero di intraprendere qualsiasi attività economica.
  • Libero scambio: libero scambio di beni e di capitali a livello nazionale e internazionale senza barriere o dazi doganali.
  • Proprietà privata dei mezzi di produzione: ogni mezzo mezzo di produzione appartiene solamente ai privati.
  • Astensione dello Stato dall' attività produttiva: i compiti dello Stato sono infatti garantire l'ordine, amministrare la giustizia e agevolare gli scambi commerciali.
  • Libero mercato: i prezzi dei beni e dei servizi sono determinati dalle libere contrattazioni tra chi domanda il prodotto e chi offre.

Il sistema liberistà si fonda sulla piena libertà riservata ai privati dallo Stato. Lo Stato non interviene in ambito economico ma si limita a garantire ai cittadini i servizi pubblici essenziali. E nato idee dello scozzese Adam Smith, le cui teorie economiche sono esposte nella sua opera " Indagine sulla natura e le cause della ricchezza delle nazioni

il sistema liberistA

+INFO

Il sistema collettivista si basa sul totale controllo dell'economia da parte dello Stato. Questo sistema economico è ispirato dalle teorie di Karl Marx, e si afferma in particolare in URSS nel XX° secolo. si caratterizza per i seguenti aspetti:

  • Abolozione della proprietà privata, con lo scopo di eliminare le distinzioni di classi sociali.
  • Eliminazione dell'iniziativa economica privata, poichè le decisioni più importanti sono prese dello Stato
  • Proprietà pubblica dei mezzi di produzione, concentrati nelle mani dello Stato
  • Pianificazione della produzioni
I limiti principali sono
  • L'eccessiva limitazione delle liberta individuali
  • l'assenza di incentivi per i lavoratori
  • mancanza di libera iniziativa economica
Il sistema collettivista ha trovato piena realizzazione, anche se con caratteristiche diverse, nell'URSS fino all' 1989, anno in cui è stato abbattuto il Muro di Berlino segnando, simbolicamente, la fine di tale sistema economico.

Il sistema collettivista

I limiti di questo sitema economico sono:

  • L'aumento costante dela spesa pubblica, che serve per combattere la disoccupazione e finanziare il sistema di sicurezza e sanitario
  • La crescita del debito pubblico, che si ha quando le spese pubbliche aumentano
  • La presenza di un numero eccessivo di imprese pubbliche, che sono costi in più per lo stato

I caratteri fodamentali:

  • Proprietà pubblica e privata dei mezzi di produzione, cioè che ci sono imprese sia pubbliche che private
Quelle pubbliche cioè in mano allo stato che producono beni e servizi pubblici Quelle private cioè che hanno libertà di iniziativa economica nel rispetto delle regole imposte dallo stato
  • Intervento attivo dello Stato in economia che consente al sistema economico di svilupparsi in modo regolare, lo stato combatte contro la disoccupazione la crisi economica dei cittadini
  • Determinazione del prezzo dei beni e dei servizi sia da parte del mercato sia da parte dello stato, normalmente i prezzi sono stabiliti dal mercato a seconda dell domanda e dell'offerta ma per alcuni servizi considerati essenziali lo Stato stabilisce dei prezzi
  • Redistribuzione dei redditi attraverso il prelievo fiscale in cui si tolgono risorse di denaro a chi ne possiede per utilizzarli per i servizi ad esempio la sanità

Il sistema a economia mista è nato con l'obbiettivo di migliorare gli altri due sitemi eliminadone i punti deboli. Questo sistema nasce garantendo dei diritti dell'uomo e dei diritti economici tra cui, la libera iniziativa economica, la giustizia sociale e la partecipazione dello stato accanto ai privati. Il sistema a economia mista è ispirato dalle teorie di John Mayard Keynes. Il sitema economico misto è nato negli Stati Uniti e in Gran Bretagna per poi dopo la seconda guerra mondiale estendersi nell'Europa occidentale.

Il sistema a economia mista

che sistema economico ha l'italia?

Il sistema economico italiano è a economia mista, infatti l'articolo 41 della Costituzione afferma che: “L'iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali.” Sul carattere misto del sistema economico italiano ha inciso la natura compromissoria della Costituzione italiana, infatti nell'ambito dei membri dell'assemblea costituente: I membri appartenenti ai partiti di sinistra ( Socialisti, comunisti) appoggiavano l'idea di un'economia gestita prevalentemente dallo Stato; Gli esponenti di altri partiti, soprattutto di quello liberale, sostenevano l'assoluta priorità dell'iniziativa privata Si giunse a un accordo in base al quale l'economia italiana sarebbe stata di stampo liberista, ma con ampi spazi di intervento da parte dello Stato, volti a tutelare l'interesse collettivo e ad evitare un'iniqua distribuzione del reddito.

Che sistema economico ha l'Italia?

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