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Metodi di gestione dello stress

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Musicoterapia

La musicoterapia è una pratica terapeutica che sfrutta la potenza della musica per influenzare positivamente la salute mentale, emotiva e fisica delle persone.

I benefici della musicoterapia si estendono a molte aree della vita:

• Riduzione dello stress e dell'ansia: la musica ha dimostrato di avere un impatto calmante sul sistema nervoso.
• Miglioramento dell'umore: la Musicoterapia è spesso impiegata per affrontare i disturbi dell'umore come la depressione, incoraggiando emozioni positive.

• Supporto nella riabilitazione fisica: in contesti clinici, la Musicoterapia è stata integrata nei programmi di riabilitazione fisica. La sincronizzazione del movimento con il ritmo della musica può facilitare la riabilitazione motoria e migliorare la coordinazione.

Art therapy

Secondo studi clinici l’art therapy aiuta a controllare i livelli nel sangue di cortisolo, di conseguenza rappresenta un ottimo strumento per ritrovare un po’ di serenità durante la giornata.

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Stimolazione della creatività: la Musicoterapia può essere particolarmente utile per esprimere emozioni o pensieri difficili da comunicare.

Miglioramento delle abilità cognitive: come la memoria o l'attenzione. Questo è particolarmente rilevante in contesti di assistenza agli anziani.

Promozione della relazione interpersonali: la Musicoterapia di gruppo può favorire la coesione sociale e migliorare le abilità relazionali.

A fare questa incredibile scoperta sono stati i ricercatori dell’Università di Drexel di Philadelphia, negli Stati Uniti.

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Lo scopo era vedere se in qualche modo l’art therapy potesse effettivamente ridurre i loro livelli di cortisolo.

Durante lo studio, i ricercatori hanno coinvolto

39

adulti di età compresa tra 18 e 59 anni in attività artistiche

45

Minuti

Alla fine dello studio...

I ricercatori hanno scoperto che nel 75% dei partecipanti i livelli di cortisolo erano diminuiti davvero e tutto questo semplicemente lasciandoli liberi di esprimere la loro creatività.

75%

yoga

Lo yoga è generalmente inteso come quell’insieme di pratiche che portano l’individuo a unire le sue tre dimensioni: fisica, spirituale ed energetica. Attraverso questa unione, il singolo può poi sperimentare l’unione della coscienza individuale con quella universale.

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Sistema parasimpatico attivato

Se ci concediamo fasi di rilassamento sufficienti, diventiamo più resistenti allo stress

Anche la pressione sanguigna si abbassa

I muscoli si rilassano e i disturbi come mal di testa e dolori alla nuca diminuiscono o svaniscono del tutto

Lo stress viene eliminato, mentre la digestione e il metabolismo vengono attivati

Corpo e mente entrano in una fase di recupero

Una respirazione profonda e consapevole, la meditazione, ma anche un’attività fisica lieve hanno un effetto positivo sul sistema nervoso parasimpatico

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La risposta di rilassamento

La risposta di rilassamento è uno stato fisiologico e psicologico opposto allo stress o alla risposta di lotta o fuga. I risultati di rigorosi studi indicano la capacità di vari interventi mente-corpo, tra cui diverse pratiche di yoga, di ridurre lo stress cronico inducendo questa risposta.Essa viene suscitata quando un individuo si concentra su una parola, un suono, una frase, una preghiera ripetitiva o un movimento interrompendo il treno del pensiero quotidiano.

risultati

Queste persone venivano settimanalmente sottoposte ad analisi, tra cui anche indagini sul cervello per misurare nel dettaglio le variazioni fisiologiche.

tutto questo per 20 minuti al giorno

ll team di Denninger, per questo studio, ha osservato un gruppo di 210 individui sani ma con alti livelli di stress cronico durante un periodo di 6 mesi. Ad ognuno di essi era assegnato un compito:

Lo studio di Denninger

70 dovevano praticare yoga

70 dovevano praticare meditazione

70 dovevano ascoltare audiolibri sull'educazione allo stress

mindfulness

che cos'è?

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Introduzione

mindfulness significa avere consapevolezza di sé prestando attenzione alla realtà nel momento presente, in maniera oggettiva e distaccata e, soprattutto, non giudicante. Non a caso, la parola inglese "mindfulness" significa proprio "consapevolezza". La pratica della mindfulness può, pertanto, essere considerata come una sorta di processo che - attraverso la messa in pratica di tecniche di meditazione - porta l'individuo ad essere consapevole di sé stesso, dei propri pensieri, delle proprie sensazioni e della realtà.

L'obiettivo della mindfulness

L'obiettivo è:1. quello di imparare a guardare ed accettare la realtà nel momento presente per com'è2. osservando in maniera distaccata i pensieri negativi e vedendoli per ciò che sono, ossia come prodotti della propria mente che possono essere compresi e controllati, evitando che possano influire negativamente sulla propria vita.

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i 7 pilastri fondamentali della mindfulness

• non giudizio

• pazienza.
• mente principiante
• fiducia

• non cercare risultati
• accettazione
• lasciar andare

studi e ricerche sulla mindfulness

La ricerca negli ultimi decenni ha collegato pratiche di mindfulness a un'incredibile gamma di possibili benefici per la salute. Essere in accordo col mondo circostante può garantire un senso di benessere, secondo quanto affermano alcuni studi. Moltissime ricerche mettono in correlazione la mindfulness con un miglior funzionamento cognitivo. Uno studio suggerisce anche che possa conservare le estremità dei nostri cromosomi, che si perdono con l'invecchiamento. molti psicologi, neuroscienziati e esperti di meditazione hanno paura che le esagerazioni propagandistiche superino la scienza.

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lo sapevi che...

che la partecipazione al programma Mindfulness-Based Stress Reduction e la completazione degli obbiettivi della mindfulness è associata a cambiamenti nella concentrazione di materia grigia nelle regioni coinvolte nei processi di apprendimento e memoria, nei processi auto-referenziali e decisionali.

Ad utilizzare queste ricerche è stato...

Il signore nell'immagine:John Denninger, psichiatra che lavora e fa ricerca presso la Harvard Medical School.Con il suo team ha effettuato uno studio finanziato con 3.3 milioni di dollari dal National Institute of Health.

CURIOSITA'

In un articolo pubblicato su "Perspectives on Psychological Science" , 15 eminenti psicologi e cognitivisti sottolineano che, i suoi presunti benefici, i dati scientifici sulla mindfulness sono assolutamente carenti. Molti degli studi su mindfulness e meditazione, scrivono gli autori, sono mal progettati, indeboliti da definizioni incoerenti della mindfulness e spesso privi di un gruppo di controllo per escludere l'effetto placebo.

I partecipanti, già dopo i primi 5 minuti avevano sentito diminuire il loro stato d’ansia. Altri invece hanno addirittura affermato che disegnare e dar sfogo alla creatività li aveva aiutati a liberarsi dai pensieri fissi e ricorrenti e a inquadrare le cose e le situazioni che li angosciavano sotto un’altra prospettiva, molto più serena.

Risultati della ricerca:

RISULTATI

Queste pratiche hanno un reale effetto a livello biologico sull’intero corpo e non solo sul cervello. Tra le altre cose, riducono l’attività dei geni coinvolti nello stress come conseguenza al decremento di materia grigia nell’amigdala (la quale svolge un ruolo importante nell’ansia nello stress). E tutto questo anche in quanti non avevano mai praticato prima yoga o meditazione.

Chi è a dire tutto questo?

Il signore nell'immagine:Bruno Dietziker, dottore in Filosofia Indiana e uno degli insegnanti di yoga più rispettati a livello mondiale. Negli ultimi 41 anni si è impegnato nello studio, nella pratica e nell'insegnamento dello yoga e delle scienze correlate.

La Musicoterapia si basa sull'esperienza unica di ciascun individuo, con il terapeuta che adatta gli interventi musicali per soddisfare le esigenze specifiche del cliente. È una pratica diversificata che può essere applicata in una vasta gamma di contesti, contribuendo in modo significativo al benessere complessivo.

In conclusione:

Lo sapevi che?

Durante una ricerca hanno scoperto che svolgere un’attività ricreativa come disegnare, colorare o dipingere può ridurre in maniera significativa sia l’ansia che lo stress