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LOCATIONImmagino il locale come un agriturismo e relais dotato di ogni comfort e ambienti arredati con eleganza e finezza. Colori caldi e inserti in pietra, legno e ferro battuto fanno da padroni agli interni, con una buona luce naturale data dalle grandi vetrate che sono caratteristiche del locale.Immagino una cucina gourmet ben radicata all'utilizzo di prodotti locali e provenienti da piccoli produttori. Immagino tutto ció in un agriturismo situato in Veneto, precisamente a Chioggia.Il menù mi porta a immaginare che ci troviamo nel periodo tra autunno e inverno.

LA STORIA immerso nel verde della riserva naturale di Vincheto di Celarda, nasce l'agriturismo Savì, a gestione familiare e con una grande storia da raccontare. Cominciando dalle sue origini, la cui tradizione e passione per l'agricoltura s'intrecciano, dando vita ad un posto ricco di amore.Dalle Radiciquesto agriturismo nasce nel 1962, grazie alla volontà e alla lungimiranza dei miei nonni, Francesco e Savina, che da giovani hanno deciso di lasciare Maratea, la loro cittadina natale per creare un futuro altrove.Lui amante della terra e degli animali, lei amante della buona cucina, insieme, anno dopo anno e con tanti sacrifici hanno messo su questa realtà.Nasce dapprima come una piccola azienda agricola, dove i miei nonni producevano e vendevano prodotti vegetali freschi e dopo qualche anno hanno inziato con la produzione di conserve, sott'oli e sott'aceti. Alcuni anni dopo hanno iniziato ad allevare animali, capre, maiali, pecore e mucche da latte, cosi trasformando il latte in prodotti caseari. nel 1972, nasce l'agriturismo, un piccolo locale accogliente e dove trovare e mangiare prodotti genuini della terra e della fattoria. Ad Oggi purtroppo ad oggi l'unica cosa rimasta da quella bella realtà è il ristorante, che io insieme al mio compagno Gino abbiamo preso in gestione, restaurandolo con uno stile moderno ma con qualche piccolo oggetto che ricordi il passato e il calore della famiglia e dei miei nonni.Come potete ben vedere il nostro locale si trova circondato dal verde e dal lago, con tutti i comfrot dotati; ma come buono proposito e come promessa abbiamo deciso di riprendere le radici dei miei nonni, e pian piano cercheremo di rimettere in funzione le stalle e la produzione della terra. Tra queste mura vorrei che voi sentiste il calore della famiglia, di amore, di schiamazzi tra nonni e nipoti, di gioia e serenità, di un passato vissuto inseguendo un sogno, lasciandosi alle spalle ma portandosi sempre nel cuore quella piccola cittadina dove i miei nonni sono cresciuti, MarateaEd è cosi che tra queste mura troverete anche qualcosa di tipico, del Sud, sperando che questo calore arrivi fino ai vostri cuori.

Gambero di fiume,latte,sedano rapa e aceto di siero. -> Un piccolo cubo di sedano rapa glassato con una riduzione di latte e aceto di siero e un gambero fritto in una pastella vitrea. Mi piace immaginare questo piatto come una piccola amuse bouche servita in un modo un po’ diverso dal solito. Il sedano rapa adagiato in un cucchiaio di legno e il gambero infilzato da una forchettina sempre di legno e poggiato accanto al cucchiaio. Entrambi poggiati su una tavoletta sempre di legno.

  • Gambero di fiume -> la varietà utilizzata è il Gambero di Fiume della Venezia Orientale, autoctono. La prima testimonianza dell'utilizzo nella cultura della zona risale ad un dipinto di un Ultima Cena del 1466 in una chiesa di san Polo del Piave. E un crostaceo con esoscheletro robusto, di colorazione bruno-verdastra, provvisto di chele lunghe, potenti e finemente dentellate. -> La carne ha un sapore molto delicato e apprezzato. Ad oggi è in via d'estinzione e dunque tutelati a specifiche normative regionali.

Il gambero di fiume autoctono viene artigianalmente allevato a partire da esemplari locali catturati con apposita autorizzazione, e viene quindi utilizzato vivo per il ripopolamento. L’allevamento è realizzato con tipologie totalmente naturali, utilizzando vasche con argini e fondale in terra, costruite quasi sempre in aree limitrofe ai luoghi di pesca sui circostanti fiumi. Viene commercializzato per il consumo diretto dentro apposite cassette, refrigerato con scaglie di ghiaccio.

  • Sedano Rapa -> è un ortaggio da radice molto diffuso tra Austria e Germania
  • Aceto di Siero -> è un aceto prodotto dal siero del latte che viene fatto fermentare, utilizzato e prodotto sin dall'antichità in Alto Adige. -> Viene chiamato Sairet, essendo un fermentato e privo di lattosio e solfiti

Vellutata di castagne,salame affumicato e tartufo -> Mi piace immaginare questa vellutata ben calda,servita in una ciotola di ceramica decorata come quelle della nonna,con del salame tagliato a brumoise e fatto tostare e alcune lamelle di tartufo bianco.

  • Castagna -> frutto della pianta Castanea, appartenente alla famiglia delle Fagacee. Originaria del Mediterraneo e tipica dell'Europa, ne esistono altre varietà provenienti dall'Asia e nord America. I boschi di castagne sono presenti in gran numero in Italia, in Veneto è presente una DOP e un IGP. Il periodo di raccolta varia dalla fine di settembre all'inizio di novembre, e per secoli le castagne hanno rappresentato la principale fonte di nutrimento delle popolazioni montane durante l'autunno e l'inverno.
  • Salame affumicato -> solitamente di maiale, noi utilizzeremo un salame altoatesino, fa parte dei Kamniwurz, salame affumicati che hanno la denominazione di Prodotto Agroalimentare Italiano -> vengono affumicati a freddo ed essiccati all'aria.
  • Tartufo -> il tartufo è un fungo sotterraneo, diffuso in Veneto in entrambe le tipologie, sia nero che bianco. Il tartufo bainco pregiato lo si trova per lo più ad Est e nella zona del Delta del Pò. Con un sapore forte ed aromatico

Mezzelune di carruba, saurnschotte e papavero -> PIATTO RELEVEEMi piace immaginare questo piatto come una sorta di esercizio di mimetismo; tre o cinque piccole mezzelune di carruba, quindi di colore marrone, ripiene di saurnschotte e ripassate con del buon burro di malga e semi di papavero su un piatto piano triangolare di porcellana vetrificata marrone

  • Carruba -> dietro al carrubo si nasconde una storia millenaria, si narra che venisse utilizzato come fonte di sostentamento già dai Fenici. <<In Sicilia si dice che sotto i carrubi vivevano fate e streghe>> Gli Arabi lo chiamano quirat, da qui il carato, infatti i semi tondeggianti venivano utilizzati come unità di misura. In cucina la farina di carrube viene utilizzata come addensante, emulsionante e gellificante. Diffusa in tutta Italia. Hanno un sapore molto simile al cacao, le carrube sono quindi i frutti dell'albero Carrubo, e questi frutti sono a tutti gli affetti dei legumi, perchè rientra nella famiglia delle leguminacee
  • Saurnschotte -> tipico di Seppada, nelle Dolomiti, è un presidio slow food. Tradotto letteralmente significa ricotta acida, ma è un formaggio fresco da latte crudo a cui viene aggiunto del dragoncello di montagna fresco o secco.
  • Papavero -> coltivato in Mesopotamia già nel 5000 a.C, veniva utilizzato dapprima come pianta ornamentale, i suoi semi oleosi ricchi di omega 3 e 6, sono commestibili -> In Veneto, specialmente nella zona dei colli Euganei sono presenti e molto diffusi in diverse varietà. In questo caso noi useremo dei semi di papavero.

MENU la nostra proposta è un menù degustazione di 7 portate, con un piatto Relevee, che prevede l'utilizzo di prodotti del territorio limitrofo ma non solo, che vede rivisitati e rielaborati dei prodotti che all'epoca dei nonni erano utilizzati in modo diverso, sicuramente più semplice. Alcune di queste ricette erano della mia adorata nonna

Rognone,fegato e rose -> Beh…rognone, fegato, l'unica cosa che mi garba sono le rose, però provo ad andare oltre i miei gusti. Pensando a questi ingredienti mi viene difficile trovare una connessione tra di loro. Innanzitutto i primi due,due frattaglie rosse voglio pensarle in due consistenze diverse. Il rognone arrostito con delle erbe profumate e aromi campagnoli (quali rosmarino,timo,aglio,alloro,o comunque le nostre preferite) tagliato a fettine con dei spinacini e delle carote gialle saltate al burro.Immagino inoltre un rettangolino di puccia (di montagna,viene fatta con farina di segale) ben abbrustolito,con sopra un paté di fegato sfumato con un buon Elisir di rosa. In un piatto di ceramica bianca orientale,di forma circolare e irregolare vedo tre fettine di rognone,delle carote e dei spinaci qua e là nel piatto e il rettangolino di fegato con tre foglioline di maggiorana.

Sorbetto di topinambur e scorza di mela -> PRE DESSERT Avvicinandoci alla fine del nostro menù,dopo una portata importante come il rognone e il fegato,cosa c'è di meglio di un sorbetto? Direi un bel sorbetto di topinambur e polvere di scorza di mela verde,ben freddo,fresco e acido. Lo gusterei volentieri in una coppetta inclinata da dessert con un cucchiaino in vetro.

  • Rognone e Fegato -> parliamo di due frattaglie rosse, dal sapore che varia di intensità e in base all'età dell'animale. Noi utilizziamo le frattaglie di vitello, più tenui sia a livello di gusto che di consistenza. Importante è sceglierle fresche.
  • Elisir di Rosa -> è un infuso di petali di rosa in alcol, vengono utilizzate in Asia da millenni, ma è proprio dai viaggi dei Veneziani e dei genovesi che è arrivata a noi e nelle nostre cucine. il sapore varia da fiore a fiore, infuso in alcol con aggiunta di eventuale zucchero

Cannolo d'orzo,capra e levistico candito. -> Ed eccoci arrivati alla fine del nostro pasto,sinceramente arrivati a questo punto mi sentirei piena, però per il dolce un piccolo spazio e rimasto, perciò mi viene in mente un piccolo cannolo d'orzo,ricotta zuccherata di capra e qualche cubetto di levistico candito da mangiare con le mani.

  • Topinambur -> chiamato anche carciofo di Gerusalemme, il topinambur è un rizoma diffuso dapprima in nord America , poi in sud e poi giunge in Europa. Molto diffuso al nord Italia, ha un sapore dolciastro che ricorda quello di un carciofo -> Azienda la Terra Veneta
  • Mela verde -> scorza di mela verde essiccata e in polvere
  • magari abbinato con una crema di wiskey - momento di divertimento il predessert

  • Orzo -> varietà di questo cereale molto diffusa nelle Dolomiti e l'Agordino -> Azienda molino Rosso, certificato Bio
  • Caprino-> i prodotti di capra che utilizziamo provengono tutti da una piccolissima azienda nella provincia di Rovigo -> Azienda Laudato si
  • Levistico -> chiamato anche sedano di montagna, il levistico è una pianta perenne originaria dell'Asia ma inselvatichita e coltivata un pò ovuqnue. Ha un sapore simile al sedato ma più forte e amaricante

Vitello,nocciole e verza -> Per restare in tema di cucina tipica, casalinga e povera per certi versi e soprattutto genuina,ho immaginato un arrosto,un cappello del prete,con una verza fondente ma con un tocco un' po' originale dato da qualche goccia d'olio di nocciola. Lo vedrei bene su un piatto piano grezzo,di granito.

  • Vitello -> in Veneto, grazie alle innumerevoli malghe, possiamo trovare una discreta varietà di razze tra cui la Frisona e la Bruna Alpina. Il cappello del Prete è un taglio di seconda categoria della spalla bpvina, caratterizato da una vena centrale di tessuto connettivo, viene infatti chiamato anche arrosto della vena
  • Nocciole -> in Veneto, come ben sappiamo, non è un grande produttore di nocciole, ma negli anni 2000 nasce un'organizzazione di produttori per favorire lo sviluppo di questa coltura. Oggi vogliamo utilizzare un olio prodotto da una piccola azienda nella provincia di Treviso -> Azienda Agricola Rinocciola
  • Verza -> appartenente alla vastissima delle Crucifere e utilizzato in tutte le sue forme fin dall'antichità. La varietà che utilizziamo nel nostro ristorante è il cavolo verza violaceo di Verona -> di grande pregio

  • Nome del vino -> Salgar - Soave
  • Vitigno -> Garganega e Trebbiano
  • Annata -> 2020
  • Denominazione -> Soave DOC Salgar
  • Zona di produzione -> Soave 300m slm
  • Volume Alcolometrico -> 11%
  • Vinificazione -> pressatura soffice e breve macerazione a freddo per una notte. Fermentazione alcolica in acciaio e rimane a contatto con i lieviti per circa 2 mesi
  • Affinamento -> in bottiglia
  • COLORE -> giallo paglierino
  • PROFUMO -> fruttato (frutta bianca e agrumi), floreale (fiori bianchi)
  • GUSTO -> aromatico, elegante, fresco e persistente
  • ABBINAMENTO -> aperitivo e piatti di pesce / amouse bouche
  • Prezzo = 13,20 euro

CARTA DEI VINI

Azienda -> CANTINA BONFANTI

VENETO

  • Nome del vino -> Amarone della Valpolicella
  • Vitigno -> Corvina, Corvinone, Rondinella e Croatina
  • Annata -> 2017
  • Denominazione -> Amarone della Valpolicella DOCG (Gran Lombardo)
  • Zona di produzione -> Valpolicella 350m slm
  • Volume Alcolometrico -> 16%
  • Vinificazione -> i grappoli vengono appassiti in ambienti climatizzati e ventilati x 3 mesi. Successivamente l'uva viene pigiata e il mosto inizia la fermentazione alcolica.
  • Affinamento -> la maturazione avviene in botti di legno (barrique) x 3 anni, per poi passare in bottiglia x altri 8 mesi.
  • COLORE -> rosso rubino intenso con sfumature granate
  • PROFUMO -> fruttato (frutta rossa, ciliegia e frutta secca), floreale, speziato (pepe nero) e tabacco
  • GUSTO -> fruttato, di spiccata fragranza, di corpo, morbido, caldo e vigoroso
  • ABBINAMENTO -> arrosti, selvaggina, carni rosse arrosto
  • Prezzo = 49.00 euro

  • Nome del vino -> Valpolicella Superiore DOC BIO
  • Vitigno -> Corvina, Corvinone, Rondinella e Croatina
  • Annata -> 2020
  • Denominazione -> Valpolicella Superiore DOC BIO
  • Zona di produzione -> Valpolicella 350m slm
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> Ottenuto da questi vitigni, a coltivazione biologica.
  • Affinamento -> affinato in botti di rovere di Slavonia per 12 mesi, e poi in bottiglia x 6 mesi.
  • COLORE -> rosso porpora
  • PROFUMO -> fruttato (ciliegia, in confettura), floreale, con sentori di vaniglia, liquirizia
  • GUSTO -> pieno, vellutato, intenso, armonico e persistente
  • ABBINAMENTO -> primi piatti e arrosti
  • Prezzo = 19,90

La Bonfanti Vini è una piccola azienda produttrice di vini della Valpolicella a conduzione famigliare, promotore di questa realtà è Sergio Bonfanti che da imprenditore edile ha riversato la sua passione per il vino nell’acquisto, all’inizio degli anni 2000, di un piccolo podere di circa 5 ettari, a 350m slm, in località Quinzano (Verona) in Valpolicell DOC

La filosofia dell’azienda è strettamente legata al suo terroir pertanto i vini sono espressione sia del terreno, di natura calcarea, sia del clima , influenzato dalla vicinanza di boschi incontaminati e sia del lavoro svolto nella vigna. l'azienda lavora nel rispetto della natura e dell'ambiente in modo sostenibile.Hanno ottenuto il marchio bio nel 2017

  • Nome del vino -> Drogone D'Altavilla
  • Vitigno -> Aglianico del vulture 100%
  • Annata -> 2013
  • Denominazione -> Aglianico del Vulture DOCG Superiore
  • Zona di produzione ->
  • Volume Alcolometrico -> 14,5%
  • Vinificazione -> svolta in acciaio in piccole vasche con lunghe macerazioni nello stile tradiziionale
  • Affinamento -> affinamento in legno per 24 mesi e dopo ripsa in bottiglia
  • COLORE -> rosso rubino intenso
  • PROFUMO -> bouquet di fiori rossi, frutti rossi
  • GUSTO -> pieno ed elegante, segnato da freschezza e tannini avvolgenti
  • ABBINAMENTO -> pasta, manzo e agnello
  • Prezzo = 30,00

Azienda -> CANTINA MADONNA DELLE GRAZIE

BASILICATA

Drogone d’Altavilla è un Aglianico del Vulture DOCG Superiore annata 2013. Un vino rosso dedicato all’omonimo signore di Venosa, il quale nell’XI secolo si occupò di donare nuova bellezza alla città

  • Nome del vino -> Messer Oto
  • Vitigno -> Aglianico del vulture 100%
  • Annata -> 2016
  • Denominazione -> Aglianico del Vulture DOC
  • Zona di produzione -> Vigneto in contrada Piano di Camera
  • Volume Alcolometrico -> 13%
  • Vinificazione -> fermentazione con macerazione di 8-10gg in vasche di acciaio a temperatura controllata
  • Affinamento -> affinamento su fecce fini oper acquisirne una maggiore grassezza e migliore evoluzione gusto olfattiva
  • COLORE -> rosso rubino brillante
  • PROFUMO -> spiccate note di frutta rossa e spezie
  • GUSTO -> fresco e dinamico, con una bocca segnata da tannini
  • ABBINAMENTO -> sughi di carne, secondi piatti a base di carne rossa e tagliere di formaggi
  • Prezzo = 15 euro

Messer Oto, fontana di gusto rinascimentale sita nel centro antico della città, ha da sempre fornito acqua e occasione di vivaci incontri ai venosini;

Mio nonno ai primi del 900 era noto per la sua bravura in vigna e per la bontà del suo vini.

Dal 2003, sempre più convinto delle potenzialità delle sue vecchie vigne di aglianico, insieme a mia moglie ed ai miei figli, decisi di vinificare ed imbottigliare la nostra prima vendemmia nelle “nuove” cantine nei pressi del monastero della Madonna delle Grazie (XVI) di Venosa.

Coltiviamo solo uve aglianico del Vulture in diverse contrade dell’agro venosino ad altitudini comprese tra i 400 ed i 550 metri s.l.m.

CARTA DEI VINI

  • Nome del vino -> La Stipula Rosè - Metodo Classico Millesimato
  • Vitigno -> Aglianico
  • Annata -> millesimato 2016
  • Denominazione -> vino spumante di qualità - Dosage Zero - Rosè Metodo Classico Millesimato
  • Zona di produzione -> Basilicata, coltivato nell'areale del Vulture
  • Volume Alcolometrico -> 13 %
  • Vinificazione -> macerazione al max per un giorno e fermentazione x 15gg e passaggio in acciaio
  • Affinamento -> rifermentazione in bottiglia e 48 mesi di affinamento sulle fecce in grotte tufacee e sboccatura senza aggunta di zucchero, rocolmato con lo stesso vino dello stesso anno
  • COLORE -> rosa antico, brillante, con un perlage fine e persistente
  • PROFUMO -> lievi profumi di frutti rossi freschi ed elegante nota fumè
  • GUSTO -> ricco e pieno con un finale fresco e gradevole
  • ABBINAMENTO -> aperitivo, fritture miste, piatti di mare, verdure pastellate --- Noi l'abbineremo con l'amouse bouche del gambero!

  • Nome del vino -> La Firma
  • Vitigno -> 100% aglianico del vulture
  • Annata -> 2015
  • Denominazione -> Aglianico del Vulture DOC 2015
  • Zona di produzione ->
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> macerazione di circa 20 gg e fermentazione in acciaio
  • Affinamento -> in carati di rovere francese di primo passaggio porta in grotte naturali di tufo vulcanico per almeno 12 mesi e ulteriore affinamento di 12 mesi in bottiglia
  • COLORE -> rosso rubino intenso con riflessi granati
  • PROFUMO -> frutti a bacca nera in confettura (amarena, more, mirtillo, lampone, prugne), liquirizia, fieno greco, carrube, cannella, cuoio, violetta, tabacco, cacao, vaniglia e mentolo
  • GUSTO -> intenso, fresco, tannico e con un finale lungo balsamico
  • ABBINAMENTO -> selvaggina, arrosti e brasati di carne, formaggi stagionati

La passione per la viticoltura è antica nella famiglia Giuratrabocchetti e si tramanda da generazioni. E' da questa tradizione che nasce, nel 1998, l'azienda Cantine del Notaio, quando Gerardo Giuratrabocchetti, laureato in Scienze Agrarie, raccoglie, con la moglie Marcella, la sfida di valorizzare l'Aglianico del Vulture coltivato nelle proprie vigne, unendo tradizione, innovazione, storia e cultura del territorio.

si approfondisce la ricerca sulle potenzialità enologiche di questo vitigno, il più importante del Sud Italia, austero e generoso al tempo stesso e capace di regalare vini dalla straordinaria personalità.

Azienda -> CANTINE DEL NOTAIO, Vini Nati in Terre Vulcaniche

BASILICATA

Azienda -> ANTICHI VINAI 1877

SICILIIA

  • Nome del vino -> Koinè Etna Riserva
  • Vitigno -> 85% Nerello Mascalese, 15% Nerello Cappuccio
  • Annata -> 2014
  • Denominazione -> Koinè Etna DOC Rosso Riserva
  • Zona di produzione -> tre contrade diverse che si uniscono, i vigneti si estendono su alti terrazzamenti del nord e sud del Vulcano - Passopisciaro e Biancavilla - attività eroica
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> lunga macerazione fermentativa a temperature controllate, per almeno 14gg
  • Affinamento -> oltre 24 mesi in botti di rovere e castagno ed oltre 24 mesi in bottiglia, posta orizzontalmente nelle cantine sotterranee dell'azienda, scavate nel basalto lavico
  • COLORE -> rosso rubino intenso tendente al porpora, con leggere sfumature granate dopo un lungo affinamento in bottiglia
  • PROFUMO -> sentori di frutti rossi maturi misti, note affumicate, cenno ferroso e note di pepe, minerale
  • GUSTO -> deciso, importante nota tannica, caldo, intenso e persistente
  • ABBINAMENTO -> carni rosse, cacciagione, funghi

  • Nome del vino -> Malvasia delle Lipari
  • Vitigno -> 95% Malvasia, 5% Corinto Nero
  • Annata -> 2016
  • Denominazione -> Malvasia Naturale DOC Lipari
  • Zona di produzione -> isole Eolie, 100m slm nell'isola di Salina
  • Volume Alcolometrico -> 13%
  • Vinificazione -> appassimento al sole, poste su cannizzi, (graticci di canne). Macerazione breve a basse temperature, fermentazione a bassa temperature.
  • Affinamento -> in serbatoi di acciaio inox x 8 mesi e poi bottiglia per 1 anno
  • COLORE -> giallo dorato brillante, con sfumature ambrate
  • PROFUMO -> floreali di ginestra, intenso e persistente, miele di acacia
  • GUSTO -> dolce, bilanciato sull'acidità e fresco
  • ABBINAMENTO -> dolci base ricotta, cantucci di mandorle, formaggi erborinati a pasta molle

  • Nome del vino -> Petralava Etna Rosato
  • Vitigno -> 85% Nerello Mascalese, 15% Nerello Cappuccio
  • Annata -> 2017
  • Denominazione -> Petralava Etna DOC Rosato
  • Zona di produzione -> Castiglione di Sicilia, Radazzo, liguaglossa e Piedimonte. nord dell'Etna, 600-800m slm
  • Volume Alcolometrico -> 13%
  • Vinificazione -> breve macerazione a freddo, pressatura sofficie e fermentazione a temperatura controllata
  • Affinamento -> acciaio inox per 4 mesi almeno
  • COLORE -> rosa tenue
  • PROFUMO -> fruttato, bacche di bosco, floreale,, speziato, minerale
  • GUSTO -> secco, sapido, persistente
  • ABBINAMENTO -> qualsiasi piatto

Siamo figli dell’Etna e il Vulcano è una costante positiva della nostra storia da più di centotrenta anni. Un terreno fertile per la crescita della vite che dà vita a vini di eccellenza e prestigio al territorio. Produrre vino, per noi, significa presentare al mondo questo luogo unico e la sua tradizione enologica fatta di braccia operose e dedizione secolare.

1877 – I Generazione Fra Giarre e Riposto La nostra storia comincia nel 1877 quando Giacomo Gangemi eredita dagli avi dei terreni in contrada Altarello per dedicarsi alla produzione del vino e con la moglie aprono anche un'Osteria.1900 II Generazione -> l'azienda si ingrandisce con l'arrivo di 5 figli, iniziano ad aquistare anche altri terreni (prende in mano l'azienda il primogenito Giuseppe)1955 III Generazione -> crisi del mercato enologico degli anni 80, l'azienda decide di avviare un processo di trasformazione (prende in mano l'azienda il figlio di Giuseppe, Giacomo) 1990 IV Generazione -> aumento del lavoro in vigna con Giacomo e i suoi due figli e nasce il nuovo marchio 'Antichi Vinai'2019 X Generazione -> Vivian e Sebastian hanno preso in mano l'eredità di famiglia, proseguendo con passione e impegno il lavoro inziato dal loro antenato, sono attenti alla tradizione ma orientati verso la modernizzazione.

  • Nome del vino -> Negus
  • Vitigno -> Montepulciano 100%
  • Annata -> 2015
  • Denominazione -> Montepulciano d'Abruzzo DOC
  • Zona di produzione -> Villamagna - 280 mt slm
  • Volume Alcolometrico -> 15,5%
  • Vinificazione -> macerazione con le bucce x 15/20 gg in acciaio a temperatura controllata
  • Affinamento -> 18/24 mesi in barrique
  • COLORE -> rosso rubino
  • PROFUMO -> aromi complessi, frutato (visciole, frutti rossi), cacao, caffè, nota balsamica, pepe nero e noce moscata
  • GUSTO -> tendenzialmente morbido, con tannini e con una nota alcolica decisa.
  • ABBINAMENTO -> stracotto di manzo e funghi
  • euro = 38

Azienda -> CASCINA DEL COLLE

ABRUZZO

  • Nome del vino -> Aimè - Vino biologico
  • Vitigno -> pecorino 100%
  • Annata -> 2021
  • Denominazione -> Abruzzo DOC Pecorino Superiore
  • Zona di produzione -> 121m slm
  • Volume Alcolometrico -> 13,5%
  • Vinificazione -> in acciaio a temperatura controllata
  • Affinamento -> 4 mesi in acciaio
  • COLORE -> giallo paglierino
  • PROFUMO -> fruttato (frutta tropicale), floreale (ginestra), erbe aromatiche
  • GUSTO -> leggero, sapido e con una buona persistenza
  • ABBINAMENTO ->
  • euro = 13,00

Presente sul territorio da quasi 25 anni, Cascina del Colle è una dinamica azienda a conduzione familiare che in tanti anni ha saputo costruirsi un nome sul territorio e far crescere l'azienda. si trovano a sud della collina, a 300 m slm.Questi due vini hanno l'etichetta rifinita a mano, numerata.

  • Nome del vino -> Sangiovese Anfora 'altro'
  • Vitigno -> Sangiovese 100%
  • Annata -> 2022
  • Denominazione ->
  • Zona di produzione ->
  • Volume Alcolometrico -> 15%
  • Vinificazione -> sulle bucce x 8 mesi, in anfora ovoide di ceramica a temperatura controllata
  • Affinamento -> breve passaggio in acciaio e bottiglia
  • COLORE -> rosso rubino, limpido e consistente
  • PROFUMO -> fruttato (fiori rossi), lieve speziatura
  • GUSTO -> grande struttura, tannini importanti
  • ABBINAMENTO -> carni rosse arrosto/griglia, selvaggina e cacciagione
  • euro = 70,00 -> questa azienda devolverà x questo vino metà importo alla fondazione giuseppe camerini per opere filantropiche sul territorio elbano.

Azienda -> CECILIA

ISOLA D'ELBA

  • Nome del vino -> Aleatico dell'Elba
  • Vitigno -> Aleatico 100%
  • Annata -> 2022
  • Denominazione -> Elba Aleatico Passito DOCG 2022
  • Zona di produzione -> 300 mslm
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> appassimento naturale in pianta e in cassette forate al sole x 3 settimane. fermentazione e macerazione sulle bucce x 10 gg a temperatura controllata
  • Affinamento -> in acciaio e bottiglia
  • COLORE -> rosso rubino intenso con riflessi violacei
  • PROFUMO -> frutta rossa e bianca candita, albicocca, sottobosco
  • GUSTO -> dolce, ricco di corpo, sapido e armonico. Buoan acidità e grande morbidezza
  • ABBINAMENTO -> dolci - noi lo abbineremo con il dessert.
  • euro = 26,00

L’azienda vinicola Cecilia nasce nel 1990 grazie alla passione di Giuseppe Camerini, ingegnere e artista milanese che dopo quasi cinquant’anni di frequentazione dell’Isola decise di sviluppare sull’isola il suo interesse per la viticultura ed il vino. L’azienda è attualmente seguita dai nipoti e si trova estesa su quattro piccoli poderi nella zona limitrofa a Marina di Campo ,raggiungendo le dimensioni totali di circa 10 ettari.

  • Nome del vino -> Spumante Abbissi Riserva
  • Vitigno -> Bianchetta Genovese, Vermentino e Cimixà (in proporzioni variabili in base all'annata)
  • Annata -> 2015
  • Denominazione -> Spumante metodo classico abissi riserva marina - Portofino DOC
  • Zona di produzione -> Trigoso (Sestri Levante)
  • Volume Alcolometrico -> 12,5%
  • Vinificazione -> vendemmia precoce, preparazione del vino base ottenuto con criomacerazione sul pigiato della durata di circa 60 ore in assenza di solfiti aggiunti
  • Affinamento -> immersione sui fondali marini delle bottiglie contenute in gabbie metalliche alla profondità di 60m circa (ambiente a temperatura costante di 15°). dopo la riemersione delle bottiglie che avviene dopo 36 mesi, messa in punta e sboccatura con ricolmatura utilizzando lo stesso spumante senza alcun dosaggio di zucchero
  • COLORE -> giallo paglierino, perlage sottilissimo e persistente
  • PROFUMO -> fruttato, con un bel bouquet di fiori
  • GUSTO -> secco, ricco di mineralità, con presenza di sottili tannini nobili
  • Abbinamento -> aperitivo, con frutti di mare e preparazioni marinate
  • euro = 70,00

Azienda -> BISSON

LIGURIA

  • Nome del vino -> Portofino Passito Bianco
  • Vitigno -> Cimixà
  • Annata -> 2019
  • Denominazione -> Portofino Passito bianco DOC
  • Zona di produzione -> Sestri Levante
  • Volume Alcolometrico -> 15,5%
  • Vinificazione -> appassimento dell'uva nelle cassette, avviene poi una pigiatura manuale e successiva fermentazione che si protrae per mesi.
  • Affinamento -> imbottigliamento avviene circa 24 mesi dalla vendemmia
  • COLORE -> giallo dorato
  • PROFUMO -> profumi complessi ed eleganti
  • GUSTO -> dolce, ampio e persistente, con una nota di mineralità, la quale vivacizza una sapidità lunga e persistente
  • Abbinamento -> pasticceria secca e ottimo con formaggi di estrema personalità
  • euro = 37,60

I vini Bisson nascono agli albori del 1978 quando Pierluigi Lugano, maestro d’arte e sommelier affermato, conscio delle potenzialità che intuiva esser nascoste negli aspri vini dei contadini liguri, decide di tentare “l’avventura” di valorizzazione delle uve della Riviera Ligure del Levante. Avvia cosí, assieme alla moglie Wally Bisson, la Bottega del Vino a Chiavari, fondando quindi l’azienda Bisson.

Dopo alcuni anni passati a vinificare uve acquistate, consci del fatto che il vino nasce “in vigna”, decide di impiantare vigneti in proprio, al fine di realizzare un pieno controllo del processo qualitativo dei propri vini.

Abissi, con il suo spirito avventuroso, si distingue come il primo spumante al mondo ad aver abbracciato il mistero dei fondali marini per il suo affinamento.

Il nostro spumante, frutto dell’impegno con cui coltiviamo le uve nei nostri vigneti, viene confezionato con cura in bottiglie speciali, appositamente testate fino a resistere a pressioni di 24 atmosfere, e dotate di tappo a corona resistente alla corrosione. Queste bottiglie sono custodite all’interno di robuste gabbie in acciaio inossidabile, progettate per affrontare anche le condizioni più avverse, e vengono posizionate con attenzione a una profondità di 60 metri sui fondali di Sestri Levante, dove la temperatura costante di 15 gradi favorisce un affinamento di almeno 18 mesi. Qui, l’incessante movimento delle correnti marine dona al nostro spumante particolari profumi e struttura, rendendolo veramente unico.

Azienda -> TENUTA DEL PAGURO

EMILIA ROMAGNA

  • Nome del vino -> Pagurus Sangiovese
  • Vitigno -> Sangiovese 100%
  • Annata -> 2016
  • Denominazione -> Romagna DOP Sangiovese Superiore
  • Zona di produzione -> Mazzolano, Riolo Terme
  • Volume Alcolometrico -> 15%
  • Vinificazione -> fino a 40 gg con macerazione sulle bucce
  • Affinamento -> le bottiglie vengono stivate sul fondale marino del mar adriatico, ad una profondità di 25/30 metri in gabbie di acciaio inox. Temperatura costante intorno ai 10-13% C, e l'emersione avviene dopo un periodo variabile tra i 12 e 18 mesi in base alle condizioni marine e alla stagione.
  • COLORE -> rosso rubino con un graffio granato
  • PROFUMO -> frutti secchi (prugna e dattero), floreale, sentore balsamico, ginger e tamarindo
  • GUSTO -> tannini ben definiti, bilanciato
  • ABBINAMENTO -> coniglio, cucina etnica, formaggi, piatti speziati
  • euro = 130,00

  • Nome del vino -> Squilla Mantis
  • Vitigno -> Albana 100%
  • Annata -> 2016
  • Denominazione -> Romagna DOCG Albana secco
  • Zona di produzione -> Mezzolano, Riolo Terme
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> fermentazione di 30gg, invecchiamento nelle botti di rovere francese e slavonia non tostato, di 6-8 mesi
  • Affinamento -> le bottiglie vengono stivate sul fondale marino del mar adriatico ad una profondità di 25/30 metri in gabbie di acciaio inox.
  • COLORE -> giallo dorato brillante
  • PROFUMO -> fruttato (frutti gialli maturi, albiccocca, scorza arancia, frutta secca)
  • GUSTO -> elegante, pulito,fresco e con una chiusura sapida, persistente
  • ABBINAMENTO -> pasta all'uovo, portata di carne.
  • euro = 120,00

Dal 2008 Tenuta Del Paguro è la prima azienda vinicola al mondo ad affinare con il metodo subacqueo

La terra e il mare, il passato ed il presente. Non è solo una questione di vino, è una questione di cuore, di anima. Per questo la storia del vino della Tenuta del Paguro non poteva essere che di unione. Il sapore è antico e romantico: il vino ne è la sintesi, la rappresentazione dell'incontro tra ieri ed oggi, tra la collina e il mare, tra la natura e il saper fare dell'artigiano.

Azienda -> CANTINA SANTA MARIA LA PALMA - alghero

SARDEGNA

  • Nome del vino -> Akènta SUB
  • Vitigno -> Vermentino di Sardegna
  • Annata -> 2022
  • Denominazione -> Akènta sub: il vermentino di sardegna DOC subaqueo
  • Zona di produzione -> di fronte le coste del parco naturale di porto conte
  • Volume Alcolometrico -> 11.5% - 12%
  • Vinificazione -> spumantizzazione di 2 mesi in autoclave con metodo Martinotti.
  • Affinamento -> sui fondali marini a circa 40 metri di profondità per 8-10 mesi, a temperatura costante e assenza di ossigeno e luce
  • COLORE -> giallo paglierino chiaro, con perlage fino e consistente
  • PROFUMO -> floreale (fiori bianchi e gialli), fruttato, speziato
  • GUSTO -> fresco, sapido e secco
  • AABINAMENTO -> ottimo come aperitivo
  • euro = 62.00

Tutto inizia nel 1946 nelle campagne della Nurra, dove centinaia di ettari erano stati bonificati e assegnati a un folto gruppo di contadini provenienti da diverse aree della Sardegna e del nord Italia. nel 1959 nasce l'azienda con l'intento di valorizzare la bellezza di un territorio unico, affacciato sul mare tra il golfo di alghero e la baia di porto conte

Sempre qui sono nate idee creative, come quella di produrre l’Akènta Sub, il prestigioso spumante subacqueo affinato sott’acqua nella Cantina Subacquea di Sardegna, e l’Akènta Day, il primo evento aperto al pubblico che permette di assistere all’emersione di una cantina subacquea portata in alto da un elicottero, celebrata con una grande festa e boat party.

  • Nome del vino -> Lamezia Rosso Riserva
  • Vitigno -> Magliocco, Greco Nero, Nerello
  • Annata -> 2013
  • Denominazione -> Lamezia DOC
  • Zona di produzione -> Tenuta Caracciolo, 100m slm
  • Volume Alcolometrico -> 14%
  • Vinificazione -> fermentazione con macerazione per circa 15gg, dopo invecchiamento 2 anni in accaio
  • Affinamento -> in botti grandi di rovere francese per 12/18 mesi e successivamente in bottiglia per 6 mesi
  • COLORE -> rubino intenso
  • PROFUMO -> ampio e avvolgente con note speziate
  • GUSTO -> morbido, equilibrato, strutturato con note di vaniglia, caffè e cacao
  • ABBINAMENTO -> affettati e salumi, formaggi media stagionatura/piccanti, arrosto di carne, pasta al sugo, bistecca fiorentina, tagliatelle funghi

Azienda -> LENTO

Da quattro generazioni la nostra storia è scritta in Calabria. Negli anni abbiamo portato avanti un preciso progetto di valorizzazione delle varietà autoctone e dei territori a più alta vocazione vitivinicola, insieme all’adozione di alcune delle più importanti varietà internazionali. Ogni nucleo produttivo ha la sua marcata personalità e racconta una Calabria che era Magna Grecia, oggi cuore del Mediterraneo. Oggi, per noi la sfida più grande è quella di preservare la natura di questo territorio per lasciarlo integro ai nostri figli, nel solco della tradizione e con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

  • Nome del vino -> Greco
  • Vitigno -> Greco bianco 100%
  • Annata -> 2022
  • Denominazione -> Lamezia DOC
  • Zona di produzione -> Tenuta Romeo 250m slm
  • Volume Alcolometrico -> 13,5%
  • Vinificazione -> pressatura soffice, il mosto viene sottoposto a criomacerazione con aggiunta di lieviti e fermenta a 14°
  • Affinamento ->
  • COLORE -> paglierino scarico
  • PROFUMO -> equilibrato, note di albiccocca matura, agrumi e mela
  • GUSTO -> armonico, con fresca acidità con finale fruttato
  • ABBINAMENTO -> piatti freschi, pasta o insalate di riso, e primi/secondi a base di pesce, anche con carni bianche

CALABRIA