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2023
Domande e risposte ai dubbi più frequenti sui condizionatori.Thermal ManagementSystem of industrial air conditioning

F.A.Q. Condizionatori

Che sia Outdoor o Indoor, qui trovarai le risposte che fanno per te

Condizionatori

Test funzionamento condizionatore

Software della sovratemperatura

Come collegare la morsettiera

Quale funzione ha il dissipatore di condensa?

E' possibile modificare la temperatura impostata di fabbrica del condizionatore?

Qual è la funzione del display esterno?

Quale significato ha la dicitura"Intervallo di temperatura impostato a 35°"

Cosa si intende per senza Filtro?

Cosa si intende per No Condensa

Cosa trovo all'interno del condizionatore? Indoor e Outdoor

indice

1 condizionatore OUTDOORCofano in Acciaio INOX AISI 304LUnità interna in Aluzinc

Kit accessorio composto da:
  • Guarnizione sigillante
  • 6 viti autofilettante a punta tronca

  • libretto d'uso manuale d'uso + libretto gamma
  • schema elettrico (schema elettrico di emergenza tra il compressore e la batteria condensante)
  • dima di foratura

1 condizionatore INDOORCofano in acciaio verniciato RAL7035 bucciatoUnità interna in Aluzinc

Outdoor

Kit accessorio composto da:
  • Guarnizione sigillante
  • 5 viti autofilettante a punta tronca +
1 vite autofilettata su richiesta per garantire maggiore resistenza

  • libretto d'uso manuale d'uso + libretto gamma
  • schema elettrico (schema elettrico di emergenza tra il compressore e la batteria condensante)
  • dima di foratura (infografica per il montaggio del kit di seguito)

Indoor

COME RICEVO IL MIO CONDIZIONATORE

nr. 4 sono fornite per il montaggio del condizionatore, nr. 1 è fornita per sostituire il golfare una volta che la macchina, viene montata alla parete n.1 vite autofilettata in caso di prodotto indoor (su richiesta), standard per prodotti outdoor. Una vite da utilizzare in caso di trasporto in condizioni ‘’rischiose’’; essa consente di dare maggiore stabilità all’intera struttura del condizionatore già montato.

nr. 5/6 viti autofilettante con base tronca

APPROFONDIMENTODEL KIT ACCESSORIO

Da applicare sul retro del condizionatore lungo il bordo di taglio, per garantire il grado di protezione tra il condizionatore e l'armadio;

Guarnizione sigillante

NO CONDENSA significa che i condizionatori ETA sono stati progettati e brevettati per funzionare con una riduzione al minimo della condensa (in condizioni ottimali di funzionamento).Nel caso in cui dovesse formarsi condensa, non altererà in alcun modo il funzionamento del dispositivo; infatti, essa viene raccolta tramite un tubicino di plastica interno e depositata sul fondo del condizionatore, dove grazie alla temperatura del compressore la condensa in eccesso evapora o nel caso in cui ve ne sia residua, grazie ad un apposito foro posto nella parte inferiore la condensa cade verso il basso.ATTENZIONE: Nel caso in cui non si voglia vedere la goccia esterna sarà necessario applicare un accessorio, ovvero un DISSIPATORE DI CONDENSA ESTERNO per i condizionatori da PARETE/PORTA ed EXTRAPIATTO.Il CONDIZIONATORE DA TETTO, presenta il DISSIPATORE DI CONDENSA DI SERIE e due fori di scolo per evitare che la condensa possa intaccare il condizionatore.

NO CONDENSAsulla scheda tecnica delcondizionatore?

I filtri andranno montati sul cofano del condizionatore, al di sopra dell'alettatura tramite gli appositi fori già presenti sulla struttura. FILTRI PER AMBIENTI POLVEROSI: Quadro in ABS RAL7035 + filtro in poliestere FILTRI PER AMBIENTI POLVEROSI: Quadro in acciaio inox AISI 304L Scotch Brite + filtro in poliestere FILTRI PER AMBIENTI OLEOSI: Quadro in acciaio inox AISI 304L Scotch Brite + filtro composto da 4 griglie microforate in Acciaio inox e unite in un pannello rimovibile FILTRI PER AMBIENTI SABBIOSI: Quadro in acciaio inox AISI 304L Scotch Brite + filtro lavabile in Aluzinc Possibilità di filtri anti insetto/larve, disponibili su richiesta.

SENZA FILTRO

La dicitura SENZA FILTRO, riportata sulla scheda tecnica indica che il condizionatore è studiato e progettato per poter funzionare anche senza pannelli filtranti (in condizioni ottimali). Nel caso in cui il condizionatore debba essere installato in ambienti in cui c’è alta dispersione di polveri o residui di lavorazioni (ambienti oleosi, polverosi, sabbiosi) è consigliabile l’acquisto di filtri, come accessori aggiuntivi.

INTERVALLO DI TEMPERATURAIMPOSTATO A 35°

VEDIAMO PERCHè

Scopri

Il display esterno è disponibile solo per i condizionatori INDOOR e serve per visualizzare la temperatura impostata del condizionatore (35°da fabbrica) ed eventuali messaggi di errore. Vi starete chiedendo se è possibile collegare un PLC?

IL DISPLAYESTERNO

termostato

Segnala gli errori

DOVE?morsettiera posteriore

SI, è possibile installare un microinterruttoretramite la morsettiera presente sul retro del condizionatore.La connessione al microinterruttore consente di interrompere il funzionamento del condizionatore nel momento venga aperta la porta dell’armadio sul quale è installato. La morsettiera, inoltre, consente di collegare il condizionatore ad un PLC - Controllore Logico Programmabile, all’interno dell’armadio.In questo caso, il PLC non è configurato in maniera intelligente (non è possibile controllare il condizionatore da remoto), ma è in grado di rilevare solamente gli errori di funzionamento e segnalarli.

Sì, è possibilecollegare un PLC

segnali di errore

SE NON COLLEGATO MANTENERE PONTICELLATO

CONTATTI DI PORTA

SEGNALE DI ALLARME

MESSA A TERRA

NEUTRO

FASE

I morsetti L e N sono l'alimentazione del climaL FASE N NEUTROI morsetti 1 e 2 sono i contatti di porta. Se non collegati devono rimanere ponticellati per il corretto funzionamento del climatizzatore (attenzione: sono contatti in tensione)Il morsetto giallo e verde è il contatto di MESSA A TERRAI morsetti arancioni sono il SEGNALE DI ALLARMENon vi è tensione in questo contatto, poichè è un contatto di scambio. Se vi fosse un'anomalia il contatto commuta da NO a NCIl morsetto C è il comune.L'allarme scatta quando vi è alta temperatura lato armadio elettrico oppure sulla batteria condensante

MORSETTIERA DI COLEGAMENTO

COME COLLEGARE LA

temperatura

Tutti i condizionatori ETA sono impostati ad una temperatura di funzionamento pari a 35°C, da fabbrica.Nonostante ciò, è possibile modificare questo range, impostandone uno da minimo 20° a massimo 55°C. Questo intervallo viene indicato nelle schede tecniche come ‘’INTERVALLO DI TEMPERATURA IMPOSTATO’’.SI, è possibile modificare la temperatura di fabbrica impostata del condizionatore. Di seguito le ISTRUZIONI:
  • Per impostare una temperatura tra 30° e 40° è possibile regolare la manopola del termostato del condizionatore in totale autonomia. La manopola è collocata nella parte alta interna del condizionatore. Sarà quindi necessario smontare il cofano e regolarla: questa pratica non influirà in alcun modo sulle performance del condizionatore. Per impostare una temperatura MINORE DI 30°o MAGGIORE DI 40°è necessario farne comunicazione direttamente a ETA.
  • In questo caso le alternative saranno:

20

35

Scopri

55

scelta consigliata

2) Acquistare il DISSIPATORE DI CONDENSA come accessorio aggiuntivo;in questo caso verrà montato esternamente nella parte inferiore del condizionatore.

1) Tarare il condizionatore direttamente in fase di produzione, in modo tale che esca dalla fabbrica già settato alla temperatura richiesta.In questo modo sarà possibile testarne il funzionamento e, eventualmente, valutare l’implementazione di un DISSIPATORE DI CONDENSA. Questo accessorio verrà montato direttamente all’interno del condizionatore per ridurre al minimo la condensa dovuta alla variazione di temperatura.

Dissipatore di condensa

  • Il dissipatore è un contenitore di ‘’recupero’’ condensa con un tubicino che direziona la condensa accumulata ad una resistenza PTC che, avendo una temperatura alta, fa evaporare la goccia d’acqua.
  • Il dissipatore consuma soltanto nel momento in cui è in funzionamento e consuma circa 15V.
  • Il dissipatore di condensa ESTERNO viene montato sotto al condizionatore (precisamente sotto al foro presente nella parte inferiore del condizionatore) e viene alimentato tramite la cabina (il cliente dovrà predisporre il collegamento elettrico).
  • Nel caso in cui il dissipatore venga installato all’ INTERNO del condizionatore (possibile solo in fase di produzione, non lo può fare il cliente) viene alimentato direttamente dal condizionatore stesso.

Dissipatore dicondensa

Definire le condizioni in cui si trova la nostra cabina:Collocazione installazione Settaggi del calcolo Caratteristiche cabina, tra cui la potenza installata, ovvero la potenza dissipata dai componenti interni.Ricorda per garantire un corretto funzionamento del condizionatore si consiglia di acquistare un condizionatore dalla potenza inferiore rispetto ad uno con una potenza superiore al necessario.esempio se necessitiamo di una potenza di 883 W, si consiglia un condizionatore da 800 W anzichè a 1000 W.

SOFTWARESOVRATEMPERATURA

COME SCEGLIERE UN CONDIZIONATORE

Premessa

Operazioniper la ricaricadel gas

Alert: operazioneeseguibile solo da personale specializzato

Danni al compressore

Verifichegenerali

Risultati della prova

Condizionatorida tetto

Prova dimensionamentocondizionatore

Condizioni iniziali

Prove rendimentofrigorifero condizionatore

Condizioni iniziali

Prova di corretta taratura del termostato

Prova funzionaledel condizionatore

Condizioni iniziali

Ricarica di Gas nell'impianto
EliminazioneCondensa
DimensionamentoClimatizzatore
Resa FrigoriferaClimatizzatore
Funzionalità Climatizzatore

Premessa

1. Test Funzionalità Climatizzatore 2. Test Resa Frigorifera Climatizzatore3. Test Dimensionamento Climatizzatore4. Test Elimininazione Condensa 5. Ricarica di Gas nell’impianto

se hai dei dubbi sul funzionamentodel tuo condizionatoreESEGUI I seguenti TEST

info@eta.it

+39 031.673611

ETA S.P.A.Via Monte Barzaghino 6,22035 Canzo CO

No condensa: scopriamo perchè

Kit accessorio: Guarnizione sigillante + 5 viti

Kit accessorio: Guarnizione sigillante + viti

  • Il termostato è tarato alla temperatura di 35°C per cui, se la temperatura interna alla cabina è inferiore, il compressore ed il ventilatore esterno non si avviano. Potrebbe sembrare che l’apparecchio “non funzioni” in quanto l’aria fatta circolare all’interno della cabina non è raffreddata.
  • La taratura del termostato a 35°C garantisce il corretto funzionamento del condizionatore e dell’elettronica presente nel quadro evitando la formazione di condensa; è pertanto un imprescindibile parametro di funzionamento e clausola di garanzia.

Premessa

  • Localizzare il termostato secondo le indicazioni del libretto di istruzioni.
  • Accertarsi che il condizionatore sia alimentato alla tensione nominale di targa.
  • Per i climatizzatori con alimentazione trifase (Compressori Rotativi), verificare che tutte le fasi siano state collegate e che non siano invertite (vedere schema elettrico – K1 = Relè Controllo Sequenza Fasi). Se le fasi fossero invertite o una di esse non fosse collegata il climatizzatore risulterà disinserito. Nel caso il condizionatore fosse dotato di Display, quest’ultimo risulterà spento.
  • Nel caso il climatizzatore fosse dotato del “Controllo Porte Aperte” assicurasi che il Contatto di porta sia collegato. Se così non fosse, provvedere a collegarlo o, in alternativa, cortocircuitare i relativi morsetti della morsettiera esterna (X9-1 + X9-2). Nel caso il climatizzatore fosse fornito con cavi per l’alimentazione e i segnali, cortocircuitare i 2 cavetti rossi del cavo multipolare a 5 vie (vedere schema elettrico – SQP = Contatto di porta). Se il contatto SQP fosse aperto (porte dell’armadio aperte), il climatizzatore risulterà disinserito. Nel caso il condizionatore fosse dotato di Display, quest’ultimo risulterà spento.
  • Dopo aver verificato i punti sopra: Accertarsi che il ventilatore interno (Lato Batteria Evaporante) sia in rotazione ad apparecchio alimentato (ricircolo aria all’interno dell’armadio).

Condizioni iniziali

Per eseguire la prova, occorre abbassare la temperatuta sul termostato come indicato qui di seguito

  • Termostato elettromeccanico:
  • Svitare la vite di arresto della regolazione temperatura minima (presente solo sui modelli costruiti prima dell’anno 2000), per consentire al termostato di raggiungere l’inizio scala. Ruotare in senso antiorario la vite di regolazione (utilizzare un cacciavite) finché il compressore ed il ventilatore esterno si avviano (temperatura di intervento).
  • Termostato elettronico senza display: Ruotare la manopola in senso antiorario fino alla temperatura di intervento.
  • Termostato elettronico con display: Modificare la temperatura tramite il display (verificarne le modalità sul libretto di istruzioni e/o sulla 2° facciata dello schema elettrico). Il compressore e il ventilatore esterno (lato batteria condensante) si attivano e dopo circa 15 minuti da una delle bocche di uscita del cofano uscirà aria calda (la Temperatura dell’aria “calda” è funzione della T interna alla cabina, della T. ambiente [esterna alla cabina], dell’umidità e dallo stato di pulizia della batteria condensante).
  • Dopo aver verificato in questo modo il corretto funzionamento del condizionatore, riportare il termostato di controllo interno (elettromeccanico o elettronico) al valore di 35°C. Se presente, riposizionare la vite di arresto, solo dopo aver ripristinato la taratura di 35°C, pena la rottura del termostato stesso.

Prova funzionale del condizionatore

Con l'ausilio di un termometro digitale con sonda a filo è possibile controllare il funzionamento del termostato:

  • Posizionando la sonda del termometro digitale all'interno dell'armadio in prossimità del ventilatore del condizionatore si legge la stessa temperatura dell'aria che interessa il termostato del condizionatore.
  • Attendere un tempo di 10 minuti prima di effettuare l’operazione.
  • Ruotando lentamente in senso orario (da 0 a max) la vite del termostato per la versione elettromeccanica e la manopola per la versione elettronica(senza display) si raggiunge il punto diintervento; si verifica quindi che il valore indicato sulla targhetta del termostato (o sulla manopola) sia come quello dello strumento digitale.

Prova di corretta taratura del termostato

  • Mettere in funzione il condizionatore; se necessario seguire le indicazioni del TEST#1 FUNZIONALITÀ CLIMATIZZATORE.
  • ATTENZIONE: IL TEST È DA ESEGUIRE AD ARMADIO COMPLETAMENTE CHIUSO.
  • Non deve essere effettuata alcuna misurazione all’interno dell’armadio da raffreddare.
  • Se il modello è dotato di filtri, assicurarsi che siano gli originali e che siano puliti.
  • Attendere, almeno, 15 minuti prima di proseguire con il test

Condizioni iniziali

  • Misurare la temperatura ambiente ‘Ta’ alla bocca di aspirazione del condensatore – circuito esterno (Clima da Parete: parte bassa del cofano esterno / Clima da Tetto: feritoie sul lato corto del cofano).
  • Durante il ciclo di funzionamento del compressore, il cui avviamento ha luogo in concomitanza con il ventilatore lato condensatore (lato esterno), misurare la temperatura dell’aria ‘Tu’ sulla bocca di uscita del condensatore (Clima da Parete: parte alta del cofano esterno / Clima da Tetto: feritoie sul tetto o sul lato lungo del cofano). ‘Tu’ risulterà maggiore di ‘Ta’ (Tu > Ta).
  • Inviare questa pagina al nostro servizio postvendita, con le indicazioni sottoriportate, che risponderà sollecitamente con un breve report sulla resa del condizionatore.
  • MATRICOLA
  • MODELLO
  • Ta [°C]
  • Tu [°C]
  • AZIENDA/RIFERIMENTO
  • EMAIL

Prova rendimento frigorifero del condizionatore

  • Questa prova va eseguita DOPO ALMENO 1 ORA di funzionamento del condizionatore, montato sul quadro, con grado di protezione minimo IP 54, le porte dell’armadio CHIUSE e gli azionamenti al suo interno in funzione. È, inoltre, opportuno che vengano scelte o simulate le Condizioni di Max Temperatura Ambiente del luogo di definitiva installazione.
  • Se il modello fosse dotato di filtri, assicurarsi che siano gli originali ETA, e che siano puliti.

Condizioni iniziali

  • Verificare la taratura del termostato (DEVE ESSERE 35°C).
  • Posizionare un termometro nel punto più caldo dell’armadio, per circa un’ora, e rilevare la temperatura.

Prova dimensionamento condizionatore

  • Il tubo di evacuazione della condensa:
  • Non deve mai essere posizionato (in nessun tratto del suo percorso), più in alto del raccordo di uscita del condizionatore.
  • Deve essere libero alle estremità.
  • Deve essere sopra al livello dell’acqua.
  • Non deve mai essere posato sul tetto della cabina che, è reso concavo dal peso del condizionatore. La condensa esterna e l’eventuale presenza di liquidi ristagnerebbero e finirebbero per penetrare nell’armadio.
  • Nel caso fosse necessario, rinforzare il tetto della cabina e curarne la tenuta.
  • Nel caso tali operazioni non servissero a ridurre la produzione di condensa, contattare il nostro servizio postvendita.

Condizionatori da tetto

  • Se la temperatura NON SUPERA i 35°C / 40°C, il condizionatore è correttamente dimensionato.
  • Se la temperatura SUPERA i 40°C il condizionatore è SOTTODIMENSIONATO (la potenza è insufficiente). È, quindi, necessario un nuovo dimensionamento oppure richiedere la scheda “Dimensionamento unità frigorifere”.
  • Se la T rimane intorno ai 35°C e SI CONTEGGIANO PIÙ di 6 AVVIAMENTI/ORA del COMPRESSORE, il condizionatore è SOVRADIMENSIONATO ed avrà una vita operativa inferiore (quest’ultima è inversamente proporzionale al Nr. di avviamenti del compressore). Anche in questo caso, è necessario un nuovo dimensionamento.

Risultati della prova

  • Se il condizionatore dovesse produrre, in continuazione, eccessiva condensa, effettuare le seguenti verifiche:
  • La cabina deve avere un grado di protezione minimo IP54. Nello specifico non vi devono essere aperture, feritoie e/o fori di alcuna natura, soprattutto sul fondo dell’armadio. Non vi devono essere ricircoli d’aria forzata o naturale. Se viene rispettato questo punto procedere come segue:
  • Il condizionatore deve funzionare con le porte della cabina chiuse. Se esiste un sistema di segnalazione “porte aperte”, verificarne l’efficienza. Se le porte della cabina fossero aperte, arrestare il condizionatore.
  • Il termostato del condizionatore NON deve essere TARATO AL di SOTTO dei 35°C. Se così non fosse, ripristinare la taratura di fabbrica (secondo le indicazioni del manuale d’uso).

Verifiche generali

  • Il termostato tarato ad una temperatura inferiore ai 35° C, potrebbe causare il raffreddamento eccessivo del compressore provocando:
  • La formazione di un velo di condensa sulla sua superficie. Tale condensa potrebbe penetrare nelle parti elettriche del compressore e causarne corto circuito.
  • Il ritorno di gas liquido al compressore e il conseguente deterioramento meccanico di quest’ultimo.

Danni al compressore

  • Creare il vuoto nel circuito frigorifero fino a raggiungere una pressione di 9Pa, utilizzando i due attacchi valvola del compressore (quello di mandata potrebbe essere impegnato dal pressostato, in tal caso bisogna smontare il medesimo). [1 Pascal (Pa) = 1 x 10-5 Bar].
  • Arrestare la pompa del vuoto e lasciare stabilizzare la pressione per 10 Secondi, se entro questo tempo la pressione supera il valore di 110 Pa, significa che vi sono delle perdite. Se, invece, rimanesse al di sotto di tale valore proseguire con il punto Nr. (6).
  • Cercare la perdita riempiendo il circuito di azoto a 20 bar.
  • Verificare tutte le saldature pennellandole con acqua e sapone.
  • Ripetere il ciclo dopo aver riparato la perdita.
  • Effettuare la ricarica sulla valvola di aspirazione (scollegare l’attacco di mandata) con il tipo e la quantità di gas indicati sulla targa dati del condizionatore stesso. Nel caso in cui la targa dati non fosse più leggibile, vogliate contattarci per richiedere i dati utili al fine di effettuare l’operazione
  • Ricordarsi di avvitare nuovamente i tappi a protezione delle valvole.

Condizioni iniziali

  • Accertarsi che il condizionatore sia montato perfettamente in piano (la tolleranza massima è di 2°).
  • L’acqua di condensa si forma deumidificando l’aria interna della cabina refrigerata, ed è un processo che non si alimenta senza l’immissione di aria umida dall’esterno.
  • In presenza di aria molto umida e di una temperatura interna della cabina di almeno 10°C inferiore a quella dell’ambiente, le pareti stesse dell’armadio generano condensa.
  • Una volta azionato il climatizzatore per la prima volta e ad ogni apertura dell’armadio, il clima deumidifica l’aria all’interno e scarica la condensa all’esterno dove il calore del compressore la farà evaporare.
  • L’aria all’interno della cabina sarà, quindi, deumidificata (priva di acqua) fino all’eventuale immissione di nuova aria dall’ambiente.
  • In presenza di alta percentuale di umidità si consiglia vivamente l’utilizzo del contatto di porta (il clima non deve assolutamente funzionare a porte aperte, altrimenti la batteria evaporante raccoglierà un alta percentuale di acqua derivante dall’ambiente e una volta richiuso l’armadio, la stessa acqua verrebbe spruzzata dal ventilatore sugli azionamenti interni).

Premessa