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CIVILTÀ NAURAGICA

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La civiltà che più di ogni altra caratterizza la storia Sardegna è sicuramente quella Nuragica, si sviluppò nel periodo che va dal 1800 a.C. sino al III sec a.C., durante l’età del Bronzo, del Ferro e dell’Epoca Storica. A dare il nome a tale civiltà sono le sue tipiche costruzioni, i nuraghi, torri tronco-coniche costruite con tecnica megalitica. dopo le piramidi egizie, i nuraghi sono fra le costruzioni preistoriche più alte consciute nel bacino del mediterraneo, ed emblema di una civiltà fiorente, che nel culmine del suo vigore fu probabilmente rilevante nel bacino del mediterraneo, ma purtroppo mai approfondita realmente dagli storici.

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Durante la fase arcaica dell'epoca nuragica (1800 a.C.-1500 a.C.), si svilupparono i cosiddetti “protonuraghi”, nuraghi a corridoio, dalla forma allungata, ellittica o trapezoidale. Durante il nuragico medio (1500 a.C-1200 a.C. ) vennero edificati nuraghi monotorre. Abbiamo poi il nuragico recente (1200-900 a.C.), che costituisce il periodo più proficuo: si svilupparono nuraghi complessi a più torri e si producono i primi bronzetti.Nel nuragico finale (900-500 a.C.) si svilupparono le prime abitazioni pluricellulari con corte centrale, mentre durante il nuragico della sopravvivenza (500-238 a.C.), si sviluppa un tipo di costruzione a semplice recinto, senza nessuna fortificazione.

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Per quanto concerne la spiritualità delle genti nuragiche, da menzionare è il culto dell'acqua, che veniva raccolta nei pozzi sacri, detti anche templi a pozzo. In tutta l'isola se ne contano oggi circa 40, situati all'interno o nei pressi dei villaggi. Nel villaggio si trovava anche la necropoli, costituita da caratteristiche sepolture dette Tombe di Giganti.Altra tipica espressione della cultura nuragica sono i bronzetti, piccole sculture in bronzo di altezza da 8 a 40 cm, con funzione votiva, rappresentanti pastori, artigiani, arcieri, guerrieri, sacerdoti, capitribù, oltre ad animali e navicelle. Essi erano realizzati con la tecnica della “cera persa”.La civiltà nuragica continua ad esistere anche quando, tra il IX e il III secolo a.C. si stabiliscono nell'isola popoli venuti dal mare, prima i Fenici poi i Punici, con i quali i nuragici intrattenevano stretti rapporti commerciali.

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la civiltà nauragica in modo indipendente a differenza della civiltà palafitticola terramaricola, appenninica e villanovia, si sviluppò in sardegna. la sua data di inizio è incerta: slcuni pensano che esisteva già nel II millennio a.c. la civiltà nauragica conobbe il suo momento di massimo spelndore nel 1200 a .c, fino al dissolvimento dopo la conquista della sardegna da parte dei cartaginesi nel VI sec. a.c. Il popolo dei nuraghi costruì tra i secc. xi e vii a.c possenti strutture architettoniche, di nome nuraghos e a scopo difensivo, alcune volte formavano un cerchio attorno a una torre, altre volte erano collegate tra loro e collocate in modo strategico, per difendere. la civiltà nauragica ha lasciato anche le celebri tombe dette "dei giganti" per le loro dimensioni, ed erano destinate a sepolture collettive.

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i nuraghi in sardegna erano oltre 7 mila. la valle dei nuraghi si trovava a torralba, in provincia si sassari. e il più celebre dei suoi monumenti era la domo de su re, la reggia del re. la popolazione nauragica era divisa in due classi, ovvero la classe dei pastori e dei contadini e quella dei guerriere, che vivevano all' interno dei nuraghi e difendevano la comunità in caso di guerra.

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sara bouhadi e lucrezia frenguelli