La cicala e la formica - Gioco dei verbi

LA CICALA E LA FORMICA

ISTRUZIONI

TI LEGGO UNA STORIA

UNA STORIA TI VOGLIO RACCONTARE MA NON PUOI STARE SOLO AD ASCOLTARE. SE LA PAROLA NON INDOVINERAI CON LE FIAMME DEL DRAGO BRUCERAI. SE ALLA FINE VUOI ARRIVARE IL GIUSTO VERBO DEVI TROVARE.

INIZIAMO!

ISTRUZIONI

DOMANDA 01

Durante l’estate, una cicala XXX su un filo d’erba mentre sotto di lei, una formica faticava per trasportare al sicuro nel suo formicaio i chicchi di grano.

CANTAVA

AVEVA CANTATO

CANTANDO

Ogni tanto, la cicala, chiedeva alla formica: “Perché mai lavori tutto il giorno? XXX qui con me, all’ombra dell’erba: starai al fresco e potremo cantare insieme”.

DOMANDA 02

VENENDO

VIENI

VENIVI

Ma la formica, continuavano a lavorare: “Devo preparare le provviste per l’inverno; quando la neve XXX la terra, non resterà più nulla da mangiare.”

DOMANDA 03

RICOPRIRE

RICOPRIRA'

FU RICOPERTA

Per la cicala l’estate era ancora lunga e di tempo per mettere da parte le provviste ce ne sarebbe stato fin troppo. Così continuò a cantare e l’estate XXX.

DOMANDA 04

FINI'

EBBE FINITA

FINENDO

Venne l’autunno: non c’erano più frutti in giro e la cicala vagava di qua e di là, XXX gli steli ingialliti dell’erba e qualche foglia ormai essiccata.

DOMANDA 05

SGRANOCCHIANDO

HO SGRANOCCHIATO

SGRANOCCHIARE

Arrivò l’inverno e la neve coprì la terra. Non era rimasto più nulla da XXX. La cicala batteva i denti dal freddo e aveva una gran fame.

DOMANDA 06

MANGIAVO

AVER MANGIATO

MANGIARE

DOMANDA 07

VIDE

Un giorno, sotto la neve, XXX dentro una casetta la formica al calduccio, sgranocchiando i chicchi di grano che aveva messo da parte.

VEDENTE

EBBE VISTO

DOMANDA 08

Infreddolita, la cicala bussò alla porta. “Chi bussa?”“Sono la cicala; sto morendo di freddo e non XXX più niente da mangiare”.

EBBI

HO

AVEVO AVUTO

DOMANDA 09

RICORDAI

“Mi XXX di te: quest’estate, mentre io lavoravo duramente per prepararmi all’inverno, tu cosa facevi?”“Ho cantato!”

RICORDANDO

RICORDO

DOMANDA 10

LASCIO'

“Hai cantato?” rispose la formica “E allora adesso balla!”Poi, chiuse la porta e XXX al freddo la cicala.

LASCIANDO

HA LASCIATO

CONGRATULAZIONI