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Transcript

la realizzazione degli exgrandi magazzini del louvre

Corso | 01QNCPV - Storia della città e Digital urban history AProf.ssa Rosa Rita Maria Tamborrino Prof. Mesut Dinler studentessa | Andrea Giorgalli

riepilogo

Questa ricerca storica mira alla costruzione di una narrativa scientifica in ambito storico-architettonico riguardo al caso studio scelto, i Grandi Magazzini del Louvre a Parigi dell'Ottocento, tramite metodi di implementazione dei contenuti e mediante un processo di reperimento, di analisi e di sintesi di fonti storiche, di carattere essenzialmente documentario e archivistico.

Indice

Parigi prima della Rivoluzione Francese

Caso studio

Cambiamenti demografici a Parigi del 1800

Cartografia della Città di Parigi

La trasformazione nel tempo

Citazione

1852: i palazzi pre-haussmaniani

1855: l'ampliamento haussmaniano

Grands Magasins du Louvre

Documentazione del caso studio

La fine dell'Ottocento

Conclusioni

Fonti

Parigi prima della Rivoluzione Francese

+ info

Edme Verniquet (1727-1804) disegna gli isolati tramite il proprio perimetro e sono segnalate le denominazioni delle vie, delle piazze e degli edifici importanti. La carta è servita per individuare la morfologia dell’isolato del caso studio, il quale si presenta composto da due lotti di forma rettangolare stretta e lunga ed è attraversato dalle seguenti strade: rue Saint Honoré, Rue Saint Denis (in futuro Rue Lescot), Rue Du Chantre, Rue Froidmenteau, Rue de Beauvais e Place Palais Royal. In vista della ricarca, sono state individuate le architetture di spicco nei dintorni: il Louvre e il Palais Royal.

Mappa Topografica di Parigi disegnata da Edme Verniquet (rilievi 1775-1789)

Strade ed Edifici pubblici in colore nero esistenti prima della Rivoluzione Francese

+ info

Foto aerea attuale del caso studio in centro storico di Parigi

Un isolato nel centro di Parigi nelle prossimità del Louvre e Place Palais Royal. Il periodo d'indagine è una fase di sovvertimenti continui e di cambiamenti radicali: a partire dagli anni che seguono la Rivoluzione del 1789, i lavori haussmanniani, sino ad arrivare allo scoppiare della Prima Guerra Mondiale (1914), con riferimento allo stato attuale dei luoghi. Ne sono studiati i processi di rinnovamento urbano, di gentrificazione e di conflittoattraverso la ricostruzione e la visualizzazione di contesti perduti, prima e dopo le demolizioni. Oggi, il caso studio è il noto “Louvre des Antiquaires”, nonchè un edificio che ospita negozi di antiquariati e gioielli.

Caso studio

Cambiamenti demografici a Parigi del 1800

Il grafico sottostante rappresenta l'aumento demografico continuo della città a causa degli effetti post-rivoluzione: industrializzazione e alloggi operai, inurbamento, valorizzazione del suolo urbano, nuove funzioni pubbliche ecc.

1790

Atlas du plan général de la ville de Paris’ Edme Verniquet

RivoluzioneFrancese

1789

Plan parcellaire

Nouveau plan de Paris

Cartes et plans Rue de Rivoli, Expropriation 18

Atlas général de la ville, des faubourgs et des monuments de Paris (Atlas Jacoubet)

utilizzata e georeferenziata per la ricerca sul caso studio

1890

1858

Cartografia della Città di Parigi

1810-1836

Cadastre par îlots de Vasserot et Bellanger

1836

1852

La trasformazione nel tempo

1810

1836

1852

1890

‘Ci sono due cose in un edificio, il suo uso e la sua bellezza; il suo uso appartiene al proprietario, la sua bellezza a tutti: distruggerlo è dunque oltrepassare i propri diritti.’

- Victor Hugo, Guerra ai demolitori!, 1830, p. 8

1852: i palazzi pre-haussmaniani

Rilievi pre-haussmaniani di G. Davioud, Rue Saint Honorè 207-209-211-213

I disegni di G. Davioud insieme alla carta georeferenziata Expropriation del 1852, permettono di ricavare i piani fuori terra dei due palazzi, l'altezza, la presenza di residenze con attività commerciali e il livello di dettaglio delle decorazioni sulle facciate.

1855: l'ampliamento haussmaniano

Nel 1854 i fratelli Pereire, in vista dell’esposizione del 1855, finanziano uno dei primi progetti di ampliamento di Hausmann, creando la “compagnia dell’hotel e degli immobili della rue de Rivoli”. Lo stabilimento si estendeva su tutta l’area del blocco circoscritto tra Place Palais Royal, Rue Saint Honoré, Rue de Marengo e Rue de Rivoli.Dal 1855 al 1874 la società dei fratelli Pereire affittò la maggior parte dei negozi al piano terra a vari commercianti: sarti, orologiai, parrucchieri, cartolerie ecc. Il resto del piano terra e il mezzanino furono occupati da Chauchard e Heriot per “Les Galeries du Louvre”.Nel 1875 i liquidatori della Compagnie Immobilière vendettero l’edificio del Grand Hôtel du Louvre alla società Chauchard, Hériot et Compagnie, nota come Grands Magasins du Louvre.

GrandsMagasins duLouvre

I due cortili, Palais-Royal e Marengo trasformati in sontuose sale espositive coperte da soffitti di vetro piano protetti da tetti di vetro esterni. Nuovi ingressi spaziosi e riccamente decorati hanno permesso alla folla di clienti di accedere ai diversi dipartimenti egallerie. Nonostante l’aumento dei negozi, l’hotel conservava ancora settecento camere e vari annessi.

Articoli di giornale 1870 (sinistra) e 1877 (destra). Entrambi gli articoli trattano i Grandi Magazzini del Louvre illustrando le planimetrie descrivendone gli spazi.

Documentazione del caso studio

Disegno dei Grandi Magazzini del Louvre, 1877

Il “Grand Hôtel du Louvre”, costruito nel 1855, ha chiuso i battenti nel 1887 ed è stato poi sottoposto a lavori fino al 1888. I grandi magazzini recuperarono tutti gli spazi che erano dedicati all’hotel. Tra il 1914 e il 1915 a causa dello scoppio della Prima Guerra Mondiale subisce una breve trasformazione. Il primo piano dei Magazzini infatti divenne l’ospedale ausiliare numero 4, annesso con il Val del Grace. Rimane la funzione parziale di ospedale ausiliario solo nel 1915 dopol’incendio del negozio “Bon Marchè” e poi l’ospedale ausiliario venne rimosso.

La fine dell'Ottocento

L’esempio francese costituisce un modello di “metropoli del XIX secolo”, imitato in molti Paesi.

Conclusioni

Dal lavoro svolto sul caso studio si può dedurre che l’Ottocento è stata un’epoca di profonde trasformazioni urbane per la città di Parigi, in particolare nel periodo Haussmaniano, per le nuove esigenze della società urbana parigina.

Il cambiamento urbano ottocentesco ha comportato il passaggio da un isolato residenziale-commerciale alla realizzazione dei Grandi Magazzini del Louvre che ha restituito una nuova identità al quartiere come testimonianza dell'epoca.

‘La memoria è sempre in movimento. Non è qualcosa che ci permette di andare in magazzino e prendere una cosa come era là – das Ding an sich, la cosa in sé – senza che nessuno l’abbia modificata. È già una cosa su cui noi abbiamo lavorato durante gli anni.’-Umberto Eco, intervista di Hans-Ulrich Obrist, febbraio 2016

Articoli

  • Inconnu, Au Louvre, Journal de Seine-et-Marne, 7 jullet 1855, p. 3.
  • Inconnu, Grand hotel du Louvre, Journal officiel de la République française, 15 octobre 1871, p. 3.
  • Inconnu, Grand Magasins du Louvre, Le Monde illustré, 3 mars 1888 p. 148
Bibliografia
  • Aunay A., Le Louvre, grand hôtel et grands magasins : texte par Alfred d’Aunay / dessins de Gustave Janet, Pauquet, Ed. Morin [et al. ; gravures de Maurand, Pannemaker, Dutheil, Paris, Typographie firmin-didot et Cie.
Sitografia
  • Artibune, Sulla memoria. Hans-Ulrich Obrist intervista Umberto Eco, di Hans-Ulrich Obrist, 21 febbraio 2016; https://www.artribune.com/attualita/2016/02/sulla-memoria-hans-ulrich-obrist-intervista-umberto-eco/
  • Centenaire, La croix rouge francaise; https://centenaire.org/fr/tresors-darchives/fonds-publics/autres-etablissements/archives/la-croix-rouge-francaise
  • Treccani, Parigi: il programma urbanistico di Napoleone III, di Maria Grazia Tampieri - Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, 2014; https://www.treccani.it/enciclopedia/parigi-il-programma-urbanistico-di-napoleone-iii_%28Storia-della-civilt%C3%A0-europea-a-cura-di-Umberto-Eco%29/

Fonti

Carte storiche

  • E. Verniquet, Atlas du plan général de la ville de Paris, 1790, Bibliothèque historique de la Ville de Paris (BHVP).
  • P. Vasserot, Cadastre par îlots de Vasserot et Bellanger, 1810-1836, Archives de Paris.
  • T. Jacoubet, Atlas général de la ville, des faubourgs et des monuments de Paris, 1836, materiale fornito dalla docenza.
  • Cartes et plans Rue de Rivoli, Expropriation 18, 1852, materiale fornito dalla docenza.
  • M.Brun; V. Adolphe, Plan de Paris, 1854, Bibliothèque nationale de France.
  • N. Chaix, Nouveau plan de Paris, 1858, Bibliothèque nationale de France.
  • Chef de la Ville de Paris, Plan parcellaire, 1890, Paris Archives.
Documentazione
  • G. Davioud, Expropriations de 1852-1854 pour le prolongement de la rue de Rivoli, Bibliothèque historique de laVille de Paris (BHVP).
  • Recueil iconographique: Magasins du Louvre, extérieur, Bibliothèque historique de la Ville de Paris (BHVP)

Grazie per l'attenzione!

Atlas général de la ville, des faubourgs et des monuments de Paris (Atlas Jacoubet), 1836 presenta gli isolati con i numeri civici e la suddivisione delle facciate. Questa fase storica è importante in quanto si nota una demolizione parziale del caso studio dovuto all’ampliamento della manica Nord del Louvre: l’isolato assume una forma accorciata e frammentata. Inoltre vi sono dei cambiamenti riguardanti la toponomastica di una strada: Rue Saint Denis viene nominata Rue Pierre Lescot.

Plan de Paris / dressé, sous la direction de V.-A. Maltebrun, 1854Il grande intervento di trasformazione urbana haussmaniana ha inizio nel 1853 e in questa carta l’isolato è già rappresentato nella suddivisione delle proprietà e sono presenti i nomi delle vie e delle piazze nel periodo pre haussmaniano. Gli edifici significativi sono denominati (Louvre e Palais Royal).

Nouveau plan de Paris, 1858La carta del 1858 testimonia che l’isolato, rispetto al 1854, risulta essere stato demolito, così come i due isolati adiacenti, formando un edificio unico noto come i Magasins du Louvre. Inoltre sul plan si può notare la modifica dell’assetto stradale. Le nuove strade sono: Rue Saint Honoré, Rue de Rivoli, Rue de Marengo e Place Palais Royal.

Plan parcellaire, 1890si nota che la morfologia del nuovo isolato rimane invariata nel corso degli anni e si può osservare sia un maggior dettaglio planimetrico dell’edificio, sia la toponomastica con i numeri civici. Dal plan parcellaire si può osservare un maggior grado di dettaglio architettonico dei Magazzini del Louvre, composti di tre corti interne ed un porticato esterno lungo Rue de Rivoli e Place Palais Royal.

Cadastre par îlots de Vasserot et Bellanger, 1810-1836 rappresenta le particelle e gli edifici all’interno degli isolati con grande precisione, sono facilmente riconoscibili grazie ai diversi cromatismi con il quale sono rappresentate le particelle. Grazie a questa suddivisione di colori, i disegni hanno offerto la possibilità di capire le diverse proprietà e la configurazione interna del piano terra degli edifici che compongono l’isolato. Sono segnalati i numeri civici in prossimità delle facciate e le vie su cui si affaccia l’isolato.Il Catasto ha inoltre confermato che rispetto alla fase precedente l’isolato è rimasto invariato sia morfologicamente (isolati 17 e 18) che come toponomastica.

Atlas du plan général de la ville de Paris, Edme Verniquet, 1790 Gli isolati sono disegnati tramite il proprio perimetro e sono segnalate le denominazioni delle vie, delle piazze e degli edifici importanti. La carta è servita per individuare la morfologia dell’isolato del caso studio, il quale si presenta composto da due lotti di forma rettangolare stretta e lunga ed è attraversato dalle seguenti strade: rue Saint Honoré, Rue Saint Denis (in futuro Rue Lescot), Rue Du Chantre, Rue Froidmenteau, Rue de Beauvais e Place Palais Royal. In vista della ricerca, sono state individuate le architetture di spicco nei dintorni: il Louvre e il Palais Royal.