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ALIMENTAZIONE E CUCINA NELL'ANTICA ROMA

Il banchetto spesso si organizzava per stringere alleanze politiche in vista di elezioni o accordi familiari come matrimoni. Si mangiava su triclini (letti) utilizzando spesso le mani, che venivano lavate ripetutamente con acqua profumata. In un classico banchetto dell’antica Roma erano di solito previste 7 portate: 1 antipasto, 3 primi, 2 secondi e 1 dolce. Il banchetto aveva una durata media di 6 ore e si protraeva fino a notte fonda, con spettacoli di vario genere tra una portata e l’altra: comici, danzatori, poeti e giocolieri.

Come si svolgeva il BANCHETTO ROMANO?

Il banchetto romano prevedeva tre momenti:• Gustatio: comprendeva una serie di antipasti (uova, insalata, funghi, olive, crostacei, salsicce, cetrioli, tartufi e salse varie), accompagnati dal mulsum, cioè da vino misto a miele oppure annacquato.• Prima mensa: Era costituita da varie portate di pesce, uccelli (gru, pavone, fenicottero, pappagallo), carni di manzo, agnello e maiale, oltre a tutti i tipi di cacciagione. Vi erano poi carne di orso e di ghiro, considerata una vera ghiottoneria.• Secunda mensa: Era più o meno un “dessert” , a base di frutta fresca e secca e dolci al miele.

• Donne: Sebbene le donne in epoca romana godessero di molta libertà, quello del banchetto può essere definito come un momento di socialità prettamente maschile, solo in alcuni casi imperatrici e dame altolocate partecipavano a queste riunioni.

• Orario: La cena nell’antica Roma iniziava normalmente verso le 3 o le 4 del pomeriggio per concludersi al calar del sole.

• L’abbigliamento: La vestis coenatoria romana era un abito in lino leggero e colorato, comodo e ampio in modo da permettere un’agevole libertà di movimento, ai piedi si portavano le solae che altro non erano che comodi sandali adatti all’uso domestico.

• Gli inviti: Una sala triclinare generalmente conteneva tre triclini da tre posti ciascuno intorno al tavolo per un totale di nove commensali. Tuttavia nelle dimore dei più abbienti le sale triclinari potevano contenere anche più invitati, così che i grandi banchetti si spinsero fino a radunare centinaia di persone. La partecipazioni alle cene era importantissima per la vita sociale dell’uomo romano.

• Assegnazione dei posti: Come in seguito e in altre culture, l’assegnazione di posti era legata a principi di prestigio personale: all’ospite più prestigioso spettava la posizione di sinistra del triclinio centrale, il locus consularis, mentre il padrone di casa si posizionava alla sua destra.

CURIOSITÀ SUL BANCHETTO ROMANO

• L'igiene: La cena nell’antica Roma era preceduta dal lavaggio delle mani; questo era sovente combinato con l’usanza di detergere e profumare anche i piedi degli ospiti. Tale lavaggio veniva fatto da uno degli schiavi di casa