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LA CITTADINANZA ITALIANA

Serena Cerqua

Cos'è la cittadinanza?

La cittadinanza rappresentazione dell'appartenenza ad uno o più stati da parte di un individuo e ne riconosce i diritti civili, sociali, economici e politici e altrettanti doveri che ha l'individuo verso lo Stato.

La cittadinanza si può ottenere automaticamente secondo

lo iure sanguinis

lo iure soli

si ottiene se si è discendenti di individui di cittadinanza italiana o se si èstati adottati da tali

se si nasce sul territorio italiano da genitori apolidi, se i genitori sono ignoti, o se non possono trasmettere la propria cittadinanza al figlio secondo la legge dello Stato di provenienza

I requisiti base che un qualsiasi straniero deve incontrare per avere la cittadinanza italiana sono i seguenti: il richiedente deve dimostrare di avere redditi sufficienti al sostentamento, di non avere precedenti penali, di non essere in possesso di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica e di avere un certificato in cui ci si accerta di parlare almeno il livello B1 della lingua italiana.

Gli stranieri possono ottenere la cittadinanza italiana?

Come si può ottenere la cittadinanza italiana?

La cittadinanza si può ottenere nelle seguenti occasioni:

• per matrimonio;
• per residenza;

• per naturalizzazione;
• se si ha prestato servizio militare di leva o servizio civile;
• nel caso si volesse riacquistare la cittadinanza italiana;
• nel caso ci siano degli stranieri di origini italiane.

Cittadinanza per matrimonio

Cittadinanza per residenza

Il cittadino straniero nato e residente legalmente in Italia senza interruzioni fino ai 18 anni, diviene cittadino italiano se, entro il compimento del diciannovesimo anno, dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana.

La cittadinanza per matrimonio è attribuita quando il richiedente, straniero o apolide, è coniugato con cittadino italiano da almeno due anni e dimostra di avere la continuativa residenza legale in un Comune italiano da almeno due anni dalla data del matrimonio

Per naturalizzazione

Lo straniero può fare richiesta di cittadinanza italiana per naturalizzazione dopo aver risieduto stabilmente e legalmente nel territorio italiano. La residenza legale in Italia deve essere ininterrotta per almeno: - 3 anni per i discendenti di ex cittadini italiani per nascita fino al II° grado e per gli stranieri nati sul territorio italiano;- 4 anni per i cittadini di uno Stato U.E.;- 5 anni per gli stranieri maggiorenni adottati da cittadini italiani e per il figlio maggiorenne legittimo del naturalizzato;- 5 anni per gli apolidi e per i rifugiati;- 10 anni per cittadini di uno Stato NON U.E;

Se si ha prestato servizio militare di leva o servizio civile

Prestando effettivo servizio militare per lo Stato italiano e dichiara preventivamente di voler acquistare la cittadinanza italiana o se assume pubblico impiego alle dipendenze dello Stato italiano, anche all'estero, e dichiara di voler acquistare la cittadinanza italiana;

Chi ha perso la cittadinanza italiana, può riacquistarla se

-presta servizio militare per lo Stato italiano e dichiara preventivamente di volerla riacquistare;-assume pubblico impiego alle dipendenze dello Stato italiano e dichiara di volerla riacquistare;-se dichiara di volerla riacquistare e ha stabilito o stabilisce, entro un anno dalla dichiarazione, la residenza in Italia;-essendogli stata revocata per aver assunto una carica o un impiego o il servizio militare per uno Stato estero e non aver ottemperato all'ordine di abbandonarlo, dichiara di volerla riacquistare e ha stabilito in Italia la residenza da almeno due anni.

E' cittadino italiano anche il figlio nato all'estero di un cittadino italiano. Dunque anche il discendente, nato all'estero, di un cittadino italiano, trasferitosi a suo tempo all'estero è cittadino italiano per nascita, purché né lui, né i suoi ascendenti, né l'avo italiano, abbiano mai dichiarato di voler rinunciare alla cittadinanza italiana.

Nel caso ci siano degli stranieri di origini italiane;

Nel caso si voglia avere la doppia cittadinanza.

• Il figlio o discendente di genitori italiani, che abbia la residenza in Italia da almeno 3 anni; • Matrimonio o unione civile contratti con un cittadino italiano, a cui seguano almeno 2 anni di residenza in Italia;• Il cittadino straniero che risieda in Italia da almeno 10 anni; • Il cittadino dell’UE che risieda in Italia da almeno 4 anni; • L’adottato maggiorenne, dopo 5 anni di residenza in Italia; • Lo straniero che si è arruolato nell’esercito italiano per almeno 5 anni.