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Transcript

Agenda 20-30

14

bbiettivo

Vita sott'acqua

Persone: Eliminare fame e povertà in tutte le forme, garantire dignità e uguaglianza. Prosperità: Garantire vite prospere e piene in armonia con la natura. Pace: Promuovere società pacifiche, giuste e inclusive. Partnership: Implementare l’Agenda attraverso solide partnership. Pianeta: Proteggere le risorse naturali e il clima del pianeta per le generazioni future

L'agenda 20-30 è un "piano d'azione" sottoscritto il 25 settembre 2015 da 193 stati delle nazioni unite ( tra le quali fa parte l'Italia ) per garantire un futuro migliore al nostro pianeta e tutte le persone che lo abitano, basato su 5 concetti chiave (le 5 P ):

Agenda 20-30

Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli oceani, i mari e tutte le risorse marine

Mira ad indurre in modo significativo entro il 2050 tutti i tipi di inquinamento marittimo.

L'obbiettivo 14:

propio perchè la plasticaimpiega così tanti anni per decomporsila se questa viene gettata in mare possiamo ritrovarla in mezzo agli oceani, a formare gigantesche isole di rifiuti, o può essere anche tal volta ingerita da pesci, gabbiani, tartarughe e cetacei, causandone la morte; oppure possiamo trovare anche piccoli frammenti di plastica quando si prepara un pesce per cucinarlo.

L'80% dell'inquinamento marino viene prodotto a terra. Concimi, pesticidi, erbicidi, detersivi, petrolio, acque reflue, e prodotti chimici industriali mettono a dura prova i nostri mari ogni anno. Un enorme problema per le zone costiere è rappresentato dai deflussi dei concimi impiegati nei campi, che attraverso i fiumi vanno a finire nei mari, ma non solo, anche la plastica è uno dei nemici più grandi e difficili per mari,oceani e corsi d’acqua, infatti essa impiega centinaia di anni per decomporsi.

effetti

Cause

é una precisa tipologia di inquinamento che come dice il nome riguarda unicamente gli oceani ed i mari

L'inquinamento marittimo

La C na

Secondo uno studio il quadrante Asia-Pacifico del pianeta ha prodotto 5,9 degli 8,8 milioni di tonnellate di materie plastiche che annualmente vanno ad inquinareil mare. La Cina è il primo responsabile con più di 3,5 milioni di tonnellate. I principali inquinanti sono risultati: il petrolio e l’azoto inorganico.Inoltre nel 2014 ci sono state più maree che nel 2013 e anche le fioriture di alghe sono state più abbondanti segnale di un esteso stress ambientale nelle coste e della Cina

lo stato che inquina maggiormente i mari

Ecco alcuni consigli da mettere in pratica per effettuare un corretto comportamento verso l'inquinamento marittimo:Utilizzare sacchetti di plastica biodegradabili o meglio adottare sacchetti in tessuto Evitare di usare le bottiglie di plastica e preferire l’acqua del rubinetto Scegliere involucri di carta invece che di plasticaEvitare il consumo di bicchieri piatti e posate usa e getta Non disperdere mozziconi di sigarette (sono 4,5 t le sigarette che vengono disperse e finiscono con liquidare gli oceani e le spiagge)Ridurre le missioni di anidride carbonica preferendo il trasporto pubblico o la bicicletta (L’oceano assorbe il 25% di anidride carbonica che danneggia un gran numero di specie marine) Raccogliere rifiuti nelle spiaggie (ogni estate ci capita di vedere plastiche lasciate nelle spiagge ma non bisogna solo guardarle infatti, dedicare anche solo qualche minuto alla raccolta può fare davvero la differenza) Supportare un organizzazione per la difesa del male

L’ambiente è sempre più a rischio a causa dell’inquinamento dovuto alle attività umane. Per salvaguardare la salute dei mari e degli oceani è fondamentale limitare il consumo di plastica e la quantità di rifiuti plastici. Il primo passo verso un futuro più sostenibile è quello di essere più consapevoli ed evitare gli sprechi

Cosa può fare ognuno di noi riguardo questo problema?

Graz e per l'attenzione