geografia

Commercio e finanza nel mondo

terziarizzazione dell'economia, non significa solo un aumento di occupati nel terziario, significa anche una quota sempre maggiore di ricchezza prodotta dal settore in relazione agli altri settori (primario e secondario) che, utilizzano molti servizi per produrre di più (marketing, pubblicità ecc.).

Il settore economico terziario comprende tutte le attività che non producono beni materiali, come l'agricoltura o il settore minerario o l'industria, ma servizi, come il commercio, la finanza, la circolazione delle informazioni, le assicurazioni, il turismo, la Pubblica amministrazione e altre ancora.

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che ruolo ha il settore terziario nei Paesi più sviluppati ...

La trasformazione della società e dell'economia, in primo luogo si è verificata nei Paesi sviluppati, dove si utilizzano molti servizi per migliorare la qualità della vita, e dove in generale si spostano persone, merci, denaro, informazioni. sia su scala locale e regionale sia su scala mondiale.

speculazione finanziaria e piazze finanziarie più importanti

Il commercio mondiale è guidato e coordinato dal WTO (World Trade Organization o Organizzazione mondiale del commercio), organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere gli scambi su scala mondiale e di eliminare ogni forma di protezionismo commerciale, per arrivare alla massima libertà di commercio nel mondo, seguendo cioè una logica di liberismo commerciale.

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Il commercio mondiale è guidato e coordinato dal WTO (World Trade Organization o Organizzazione mondiale del commercio), organizzazione internazionale che ha lo scopo di promuovere gli scambi su scala mondiale e di eliminare ogni forma di protezionismo commerciale, per arrivare alla massima libertà di commercio nel mondo, seguendo cioè una logica di liberismo commerciale. Attualmente abbiamo una circolazione di capitali via Internet (come lo spostamento di denaro da una banca a un'altra per cifre molto consistenti, ma anche gli acquisti con l'e-commerce).

il peso della Triade è centrale, con un ruolo dominante delle Borse di New York (nettamente la più importante), Londra, Tokyo e Shanghai. Si tratta delle quattro Borse "mondiali", in cui la circolazione dei capitali, provenienti da tutto il mondo, è maggiore.

Unione europea (massimo polo commerciale mondiale), Asia orientale (in particolare Cina, Giappone. Corea del Sud. Singapore, Malaysia, Indonesia) e America settentrionale (Stati Uniti, Canada e Messico), detti la triade, controllano ben l'80% di tutto il commercio mondiale

chi sono i principali partner commerciali dell'Italia?

La bilancia commerciale di uno stato registra tutte le sue importazioni ed esportazioni. suddivise in prodotti agricoli. minerali ed energia, prodotti industriali. Ognuna delle tre sezioni può essere attiva ( le esportazioni superiori alle importazioni) o passiva (importazioni superiori alle esportazioni) e così il saldo finale. In sostanza questo conto. nazionale descrive l'economia del Paese e aiuta a comprendere in quali settori è più competitivo.

80%

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degli scambi dell'Italia avviene fra i paesi dell'Unone Europea

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tra i tipi di merci vendute sul mercato mondiale i prodotti industriali, in particolare i mezzi di trasporto, prevalgono nettamente (con oltre il 70% del valore); ma vi sono anche quote di commercio internazionale illegale, come le esportazioni di droga, il cui valore è stimato intorno al 5% di tutti gli scambi mondiali.

La globalizzazione dell'economia è caratterizzata da un forte aumento delle relazioni e degli scambi su scala mondiale. Le persone si spostano di più, le imprese aprono filiali all'estero e vendono i loro prodotti in molti Paesi, le merci ei capitali circolano più liberamente: tutto questo avviene grazie allo sviluppo di servizi come i trasporti e le telecomunicazioni (soprattutto Internet). Le sue forme sono molto varie: centri commerciali, supermercati, mercati all'aperto, negozi monomarca, negozietti con pochi articoli in vendita o che vendono un po' di tutto.

importazioni:24 esportazioni:25

importazioni:43 esportazioni: 59

importazioni:15 esportazioni: 27

importazioni:77 esportazioni: 70

importazioni:14 esportazioni: 29

importazioni:23 esportazioni: 14

importazioni:21 esportazioni: 18

importazioni:28 esportazioni: 13

I Paesi sud del mondo nel commercio internazionale

le produzioni agricole e minerarie sono invece le specializzazioni più frequenti nei Paesi del Sud del mondo, insieme alle produzioni industriali di basso pregio.

del valore commerciale mondiale

1%

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Il protezionismo commerciale è politica economica che, attraverso dazi doganali o altre restrizioni alle importazioni, cerca di salvaguardare le produzioni interne dalla concorrenza esterna. - È un'imposta sulle merci oggetto di scambi internazionali. Il dazio determina un aumento di prezzo del bene su cui è applicato. Invece il liberismo commerciale è una teoria che afferma la possibilità di importare ed esportare liberamente, fattore ritenuto molto importante per lo sviluppo economico (si oppone al protezionismo).

I "paradisi fiscali" sono luoghi particolari della finanza internazionale localizzati nei centri urbani di piccolissimi Stati. talvolta cosi poco estesi (poche decine di km³) da ospitare una sola città, che quindi si configura come una città-Stato, in cui le banche e le società finanziarie spesso rappresentano l'unica attività economica

Russia e Cina

Se un Paese ha la bilancia energetica passiva vuol dire che non produce sul proprio territorio fonti energetiche sufficienti e le deve importare (come nuovamente succede all'Italia, mentre per esempio la bilancia energetica della Russia è fortemente in attivo, in quanto si tratta di un Paese grande esportatore di fonti di energia).

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È ovviamente importante anche il saldo finale: una bilancia commerciale attiva o passiva mostra se il Paese ha un ruolo più o meno rilevante a livello internazionale, tenendo conto del volume degli scambi, cioè la quantità, e del valore delle importazioni e delle esportazioni. Per esempio, come il ruolo della Cina nel commercio mondiale è molto rilevante e le sue esportazioni sono oltre 4 volte superiori a quelle dell'Italia.

importazioni: 23 esportazioni: 14