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Cremona è la capitale mondiale della liuteria, l’antica arte di costruzione del violino e degli altri strumenti a corda, un primato di cui la Città va orgogliosa, perché, fra tutti gli strumenti musicali, il violino è quello che più sa toccare le corde dei sentimenti e suscitare emozioni”, tanto che oltre duecento botteghe continuano ancora oggi la tradizione, che fu di notissimi liutai cremonesi, come Antonio Stradivari, gli Amati e i Guarneri, mentre una prestigiosa i, la Fondazione Stauffer e le numerosissime botteghe artigiane presenti in città liuteria e musica . dentro un patrimonio storico ed artistico di rilevanza internazionale, offrendo al visitatore la possibilità di fruire di momenti musicali (audizioni presso il Museo del Violino) o concerti previsti nei calendari degli eventi che ogni anno propongono iniziative di alto profilo: a completare il quadro della liuteria, il Museo del Violino con apposite stanze dedicate agli strumenti unici del patrimonio liutaio locale e auditorium all’avanguardia, con percorsi tematici guidati che valorizzano al meglio la tradizione musicale cremonese https://www.youtube.com/watch?v=8mFDw2xE5zQ&embeds_referring_euri=https%3A%2F%2Fwww.storienogastronomiche.it%2F&feature=emb_imp_woyt

Il Museo del Violino è un museo musicale situato a Cremona . Il museo è noto soprattutto per la sua collezione di strumenti ad arco che comprende anche violini, viole, violoncelli e contrabbassi di rinomati liutai, tra cui Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù ,Nel 1894 Giovanni Battista Cerani donò al comune di Cremona diversi strumenti musicali e modelli di proprietà di grandi liutai cremonesi, fra cui Antonio Stradivari

La raccolta di strumenti della scuola classica cremonese si compone di 9 opere dei rappresentanti delle principali famiglie di liutai: Amati, Guarneri e Stradivari: 7 violini, una viola e un violoncello che coprono quasi 200 anni di storia della liuteria antica cremonese. Il più antico è un violino di Andrea Amati del 1566 ca., il Carlo IX, mentre il più recente è un violino di Guarneri del Gesù, lo Stauffer del 1734.