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Di Carlo Milone

I Saterè Mawè e il rito di coraggio

Perchè?

un rito pungente

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Tucandeira è il nome brasiliano di una formica di grosse dimensioni (circa 2 cm), il cui addome termina in un pungiglione che provoca dolore, gonfiore, arrossamento, febbre e brividi. La tucandeira è di fatto una prova di forza e coraggio per il ragazzo che sta per passare all’età adulta.

Cos'è la tucandeira?

Cos'è?
Il popolo Sateré Mawé vive al confine tra gli stati di Amazonas e di Pará del Brasile, lungo il corso del Rio delle Amazzoni nel municipio di Maués.In questa terra si trovano oggi meno di diecimila indios, sparsi in circa ottanta villaggi: è il “santuario ecologico e culturale della pianta guaranà.

Secondo la tradizione, l’esistenza stessa dei Sateré Mawé è attribuita alla pianta. Una leggenda narra che un bambino fu ucciso e, dopo che la madre lo ebbe sepolto, dalla terra crebbe un rampicante i cui frutti erano identici agli occhi del piccolo.A sua volta il bambino rinacque da questa pianta – il guaranà, appunto – e divenne il capostipite dell’intera stirpe Sateré Mawé.

Le origini

Perchè esistono questi tipi di tradizioni?

Carlo Milone

"Le persone celebrano diverse tradizioni o onorano certi riti perchè hanno bisogno di credere in qualcosa, se non crediamo, non potremmo considerarci umani"

La Guaranà

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  • metabolismo lipidico (dei grassi),
  • perdita di peso,
  • aumento dell’energia basale,
  • effetti cardioprotettivi.

Il Guaranà è particolarmente noto per le sue proprietà tonico-stimolanti (dovute principalmente all’elevato contenuto di caffeina), ma accanto ad esse esistono altre interessanti proprietà terapeutiche oggetto di studio da parte della comunità scientifica.

La Paullinia Cupana, meglio nota come Guaranà, è una pianta nativa delle regioni del Sud America, in particolare delle regioni amazzoniche del Brasile, dove è conosciuta e utilizzata da centinaia di anni dalle popolazioni indigene come pianta curativa ed “elisir” di lunga vita.