TOUR MONUMENTI ROMANI
Y Mancinelli
Created on May 28, 2023
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Transcript
Roma Imperialeil Tour
la Roma Imperiale
Roma sopratutto all'inizio della sua storia era conosciuta per la sua eccellente architettura con l'utilizzo dei archi ed infatti grazie ad essi si poterono partorire praticissime strutture per sostenere la vita quotidiana romana
il periodo imperiale romano comincia dal 27 a.c e va dal 476 d.c anno in cui cadrà l'impero romano d'occidente. Questo periodo è molto celebre per via della sua storia ma anche per la sua cultura e la sua arte...ed infatti oggi andremo a fare un tour guidato all'interno dell'antica roma per vedere alcune delle famosissime opere di roma. Ripassando la storia di roma... fù fondata da romolo nel 753 a.c e secondo la leggenda ebbe 7 re fino al 509 a.c dove poi si instaurò una repubblica.
il monumento più famoso al mondo e simbolo della grandezza di Roma, l'Anfiteatro Flavio, meglio conosciuto con il nome di Colosseo per la colossale statua in bronzo raffigurante Nerone che si trovava nelle vicinanze, si innalza nel cuore archeologico della città.ancora oggi è l’anfiteatro più grande al mondo, fu voluto dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano che per edificarlo scelse la zona compresa tra i colli Palatino, Esquilino e Celio, precedentemente occupata dal laghetto artificiale della Domus Aurea di Nerone. La sua costruzione iniziò nel 70 d.C. e terminò nell’80 d.C. sotto l’impero di Tito, figlio di Vespasiano. L'edificio, destinato ai combattimenti, ai giochi tra i gladiatori (munera), alle naumachie (combattimenti navali), è composto da quattro ordini architettonici sovrapposti; i primi tre sono formati da ottanta arcate inquadrate da semicolonne, il quarto è suddiviso in riquadri intervallati da finestre. il Colosseo si estende su una superficie di 24.000 mq e poteva ospitare circa 50mila spettatori che potevano accomodarsi nella cavea, formata da gradinate in laterizio rivestite in marmo. L'arena, che misurava 76 metri per 46, era realizzata con una grande tavola di legno ricoperta di sabbia. nei sotteranei le bestie venivano tirate su da montacarichi mediante un complesso sistema di argani che, però, per la presenza di legno e corde.
Il Colosseo
L'Arco di Tito
L’Arco di Tito sta sulla cima del Palatino, nella parte ovest del Foro Romano, con incisa l'iscrizione: "Senatus populusque romanus - divo Tito divi Vespasiani f(ilio) - Vespasiano Augusto", ossia "Il Senato e il popolo romano al divino Tito, figlio del divino Vespasiano, Vespasiano Augusto" Il monumento, dedicato da Domiziano al padre Vespasiano ed al fratello Tito, celebrava il fratello dopo la morte avvenuta nell'81 d.c., per ricordarne le vittoria in Giudea nel 71 d.c. e la distruzione di Gerusalemme. A Tito figliuolo di Vespasiano Imperadore degnissimo chiamato perciò meritamente Delicia generis humani fù eretto quest'Arco dal Senato per memoria delle sue imprese militari nobilissime e particolarmente per l'espugnazione di Gerusalemme. Per la celebrità dunque di questa così insigne Vittoria oltrechè nella Volta di dentro si vede egregiamente scolpita l'immagine di Tito si osserva ne fianchi dell'Arco da una parte in figura di Trionfante sopra d'un Carro tirato da quattro Cavalli. Quest'Arco che da Scrittori Ecclesiastici viene anche chiamato septem lucernarum per il menzionato Candelabro resta ancor in piedi assai però deformato con l'iscrizione intera nella facciata verso il Colosseo dove il titolo che vi si legge di DIVO par segno esser stato il medesimo eretto o almeno finito dopo la morte di Tito poichè non era solito darsi in vita.
L'arco di Settimio Severo è un arco trionfale a tre fornici situato a Roma. Eretto tra il 202 e il 203, fu dedicato dal senato all'imperatore Settimio Severo e ai suoi due figli, Caracalla e Geta per celebrare la vittoria sui Parti, ottenuta con due campagne militari concluse rispettivamente nel 195 e nel 197-198. La sua conservazione si deve al fatto che in epoca medievale vi fosse stata addossata la Chiesa dei Santi Sergio e Bacco al Foro Romano ed altri edifici sempre collegati alla chiesa. L'arco,( alto 26, 42 metri, largo 23, 27 metri e profondo 11,2) è costruito con il marmo, con i tre fornici inquadrati sul lato frontale da colonne sporgenti di ordine composito, su alti piedistalli, scolpiti con Vittorie. Si tratta del più antico arco a Roma. Sui due lati dell'alto attico è presente la seguente iscrizione: I due lati principali dell'arco erano decorati da rilievi. Ai lati del fornice centrale si trovano le consuete Vittorie con trofei, che volano sopra genietti che simboleggiano le quattro stagioni. Sui piedistalli delle colonne ci sono rappresentazioni di soldati romani con prigionieri parti. Rilevanti, anche dal punto di vista storico, sono i quattro grandi pannelli, in origine probabilmente dipinti, che occupano lo spazio sui fornici minori, organizzate in fasce orizzontali da leggere dal basso verso l'alto, come consueto nella pittura trionfale e nelle narrazioni da essa derivate (colonna Traiana, colonna di Marco Aurelio, ecc.)
L'Arco di Settimio Severo
La statua di Marco Aurelio è fatta in bronzo ed è una scultura Romana risalente al II secolo a.C. Raffigura l’imperatore Marco Aurelio in sella ad un cavallo. Questa statua era collocata davanti al Palazzo Laterano poi traferita a Roma in piazza del Campidoglio. Questa statua è alta 4.24 m e lunga 3.87 m. Marco Aurelio ha il capo scoperto, indossa una tunica con un pesante mantello detto Paludamentum fissato con una spilla sulla spalla destra. Ai piedi porta sandali militari invece delle scarpe patrizie. Ha la mano destra che simula il gesto dell’adlocutio, che sarebbe un gesto che i comandanti fanno per parlare ai propri soldati. La mano sinistra invece reggeva le redini del cavallo. La statua rappresenta la grandezza divina dell’imperatore. Marco Aurelio ha il braccio destro teso verso l’alto infatti secondo gli storici questo gesto può essere interpretato come un atto di clemenza.
Statua di Marco Aurelio
La Colonna Traiana è un monumento commemorativo eretto su ordine dell’Imperatore Traiano. Si trova nel Foro di Traiano, vicino al Quirinale, a nord del Foro Romano. Conclusa nell’anno 114, è una colonna alta 30 metri (38 includendo il piedistallo sopra il quale è posta) percorsa da un bassorilievo a spirale che commemora la vittoria di Traiano contro i Daci (popolo della Romania) La Colonna è composta da 18 enormi blocchi di marmo di Carrara, ognuno dei quali pesa approssimativamente 40 tonnellate e ha un diametro di 4 metri. Il fregio scultoreo completo misura circa 200 metri e gira intorno alla colonna 23 volte. Al suo interno, una scala a chiocciola di 185 gradini permette l’accesso a una piattaforma panoramica nella parte superiore. Nel 1588 su ordine di Papa Sisto V, questa fu rimpiazzata da una statua di San Pietro, che ancora si conserva. Lo scopo della Colonna Traiana Il Foro di Traiano ha una tripla finalità: -Far notare fino a che punto il monte fu spostato dalla montagna -Riparare le ceneri dell’Imperatore -Commemorare la conquista della Dacia come una vittoria di Traiano Si ritiene spesso che la colonna fosse un monumento di propaganda, destinato a glorificare l'imperatore. Tuttavia è possibile che la struttura non fosse visibile, poiché forse era circondata da altre costruzioni nel Foro di Traiano. A cosa serviva la Colonna Traiana? La Colonna Traiana fu costruita nel 113 d.C. per ricordare le due campagne combattute dall'imperatore Traiano contro i Daci, un popolo abitante fra il Danubio ed i Carpazi orientali. In seguito, nel suo basamento furono collocate le ceneri dell'imperatore.
Colonna Traiana
Il Pantheon è un edificio della Roma antica situato nel rione Pigna nel centro storico, costruito come tempio dedicato a tutte le divinità passate, presenti e future. Fu fondaato nel 27 a.c dall'arpinate Marco Vipsanio Agrippa, genero di Augusto. Fu fatto ricostruire dall' imperatore Adriano presumibile dal 112-115 fino al 124 d.c circa, dopo che gli incendi dell'80 e del 110 d.c avevano danneggiato la costruzione precedente di età augustea.
Il Pantheon
Il Tempio di Adriano vene eretto in onore dell'imperatore Adriano, divinizzato dopo la sua morte, è probabile che il cantiere dell'edeficio fosse stato già avviato sotto Adriano stesso per dedicarlo alla moglie Vibia Sabina, morta nel 136. A lavori forse appena iniziati, la vera e propria costruzione del tempio si deve al suo successore, Antonino Pio e venne terminata la costruzione nel 145
Il Tempio di Adriano
La colonna di Marco Aurelio è un antico monumento di Roma, costruita tra il 180 e il 193 per celebrare sua morte e le vittorie dell’imperatore romano Marco Aurelio (del 161-180) ottenute sulle popolazioni dei Marcomanni. La colonna è alta 30 metri, è coperta da bassorilievi, è formata da 27 enormi rocchi sovrapposti di marmo lunense, sono leggermente rastremati verso l’alto e hanno un diametro che varia da 3,80 a 3,65 metri. I rocchi sono scavati all’interno, in modo da formare una scala a chiocciola di 203 gradini illuminati da piccole feritoie che portano al terrazzino situato in cima. Il basamento misura circa 11-12 metri e, in origine, la struttura si trovava in posizione rialzata di circa 3 metri da terra. La colonna fu costruita dal figlio di Marco Aurelio durante il suo impero. La colonna subì una torsione a causa dei forti terremoti avvenuti nell’847 d.C. e nell’849 d.C.
Colonna di Marco Aurelio
L'Ara Pacis Augustae, ossia l’Altare della pace di Augusto è un altare dedicato alla pace, in latino Pax, fatto costruire dall’imperatore Augusto nel 9 a.C. Originariamente posizionato in una zona del Campo Marzio come monumento rappresenta una delle testimonianze più importanti dell’età di Augusto e le vittorie belliche di quel tempo. Il 4 luglio del 13 a.C. il Senato decise di costruire un altare dedicato al ritorno di Augusto da una spedizione pacifica di tre anni in Spagna e nella Gallia meridionale. l'Ara Pacis fu presto soggetto a danneggiamenti causati dall’umidità. L'aspetto dell'Ara Pacis è stato ricostruito grazie a numerosi fonti e raffigurazioni romane rinvenute durante degli scavi: si suppone che l’altare sia costituito di un recinto in marmo quasi quadrato, le cui superfici raffiguravano delle lievi decorazioni e figure sia esterne che interne. Nei lati minori si trovavano due porte, larghe circa tre metri e mezzo; quella anteriore accedeva a una breve rampa di scale e all'interno, superata una breve gradinata, si ergeva la vera struttura. Sull’esterno erano situati quattro pilastri più altri quattro ai fianchi delle porte, decorati da motivi a candelabra e lisci all'interno. L'esterno dell'altare è decorato da un fregio e da elaborati in basso; i due ordini sono separati da una fascia a meandro; queste fasce decorate vengono interrotte quando incontrano i pilastri per poi proseguire sugli altri lati. Sui lati lunghi è raffigurata la processione per il voto dell'altare, divisa in due parti: una ufficiale, coi sacerdoti, e l'altra semiufficiale o con la famiglia di Augusto. La lettura è quindi divisa in quattro sezioni: metà di quella ufficiale e metà semiufficiale per lato, in maniera da facilitare la comprensione delle raffigurazioni. L'altare è costituito da un podio di tre gradini su ciascun lato, sul quale poggia una base da cinque gradini solo su un fronte, dove solitamente camminava il sacerdote che celebrava il sacrificio per le offerte di animali dentro alla Mensa, che occupa tutto lo spazio interno del recinto ed è separata da uno stretto corridoio leggermente in salita, i cui due muri laterali presentano girali vegetali e leoni alati.
L'Ara Pacis
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Come attività da poter fare nell'antica Roma avevamo pensato ad un quiz con una serie di domande sui elementi turistici forniti dal foro romano ed oltre. L'attività si svolgerà separando la classe in 2 gruppi...poi si farà una domanda e per dare la risposta ci si può prima confrontare, dopo la prima squadra che alza la mano potrà rispondere alla domanda se la risposta è sbagliata in automatico l'altra squadra potrà tentare di rispondere. Ogni risposta giusta varrà 1 Punto vince ovviamente la squadra con più punti.All'interno del gioco però non si possono usare nè appunti ne libri di testo e neanche il telefono per cercare informazioni, se si è stati attenti durante la spiegazione della scorsa uscita o durante le nuove spiegazioni sarà facile rispondere.COME PREMIO A CHI HA PARTECIPATO MOLTO DURANTE L'ATTIVITÀ, SI OTTERRA (SPERANDO NELLA GENTILEZZA E BONTÀ D'ANIMO DEL PROF IN QUESTIONE) UN + A STORIA DELL'ARTESe sì vuole vedere il giro geografico del Tour ecco il link 😀
La Nostra Attività
ANGELICA CERA - PANTHEON , TEMPIO DI ADRIANO
ADRIANO BASSANI - ARA PACIS
giorgia papi - colonna traiana
yasmine akroumi - statua di m.c , colonna di m.c
FLAVIA ROSSETTI - ARCO DI SETTIMIO SEVERO
claudia anghel - colosseo , arco di tito
diego mancinelli - powerpoint
LAVORO DI GRUPPO SVOLTO DA:
GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE