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Transcript

Vincenzo Ciampaglia

OBIETTIVO 4

AGENDA

L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un insieme di linee guida e azioni firmato nel settembre 2015 dai governi di 193 Paesi membri dell'ONU. E' un quadro di riferimento per riorientare l'umanità verso uno sviluppo sostenibile attraverso 17 obiettivi.

Cos'è l'Agenda 2030?

Gli Obiettivi

Gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile rappresentano obiettivi comuni su un insieme di questioni importanti per lo sviluppo: la lotta alla povertà, l'eliminazione della fame e il contrasto al cambiamento climatico, per citarne alcuni. Ci sono 17 obiettivi e ognuno di essi suona come un campanello d'allarme per tutti i Paesi, nessuno escluso.

Fatti e cifre

Obiettivo 4

L'obiettivo 4 dell'Agenda 2030 mira a garantire un'istruzione di qualità inclusiva ed equa e a promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti. Un'istruzione di qualità è infatti la base per migliorare la vita delle persone e raggiungere uno sviluppo sostenibile. L'obiettivo 4 non si limita all'istruzione primaria dei bambini, ma si concentra anche sul punto di contatto tra istruzione di base e formazione professionale. Pone inoltre l'accento sull'equità e sulla qualità dell'istruzione in un'ottica di apprendimento che si estende lungo tutto l'arco della vita.

"[...] In tutte le scuole di tutti i Comuni l’insegnamento della lingua italiana ha privilegio insigne. Nelle Scuole medie è obbligatorio l’insegnamento dei diversi idiomi parlati in tutta la Reggenza italiana del Carnaro. L’insegnamento primario è dato nella lingua parlata dalla maggioranza degli abitanti di ciascun Comune e nella lingua parlata dalla minoranza in corsi paralleli. [...]"

Carta del Carnaro, LIII
Costituzione Italiana, Art.34

Carta del Carnaro.

L'istruzione in Italia

"La scuola è aperta a tutti. L'istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e i meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi."

Oggi, in Italia, Il diritto all'istruzione è garantito dalla Costituzione Italiana. Tuttavia, questo argomento non è nuovo nel nostro paese, poichè il tema dell'istruzione era già trattato nella Nel documento è presente una sezione apposita intitolata proprio "Dell'istruzione", che comprende una serie di articoli dove viene sancita l'istruzione primaria gratuita ed obbligatoria, l'importanza delle scuole superiori, che devono essere rese accessibili a tutti e l'accoglienza nei confronti di tutti senza distinzioni di religione.

La legge Orlando prolungò l'obbligo scolastico fino al dodicesimo anno di età, prevedendo l'istituzione di un "corso popolare" formato dalle classi quinta e sesta, che si innestava subito dopo la scuola elementare.

La legge Daneo-Credaro, votata durante il ministero Giolitti, trasformò in statale la scuola elementare, fino ad allora gestita dai comuni, ponendo a carico dello Stato il pagamento degli stipendi dei maestri elementari, così da poter disciplinare l'obbligo in modo più vigoroso anche in quelle realtà locali molto disagiate.

La legge Orlando

La Legge Daneo-Credano

Giovanni Giolitti

John Mill

Il filosofo britannico John Stuart Mill era un sostenitore dell'istruzione e riconosceva il suo valore per lo sviluppo individuale e il progresso della società.Mill si opponeva alle barriere che impedivano l'accesso all'istruzione, inclusi fattori come la classe sociale, il geneere e l'origine etnica. Sostenne la necessità di garantire l'accesso all'istruzione e a tutti i membri della società, indipendentemente dalle loror circostanze di nascita.

GRAZIE