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La Macedonia

La Macedonia nell'antichità era una regione situata nel sud della Grecia. Il popolo dei Macedoni veniva considerato rozzo e basilare e parlavano un dialetto molto diverso e lontano dal Greco.Una differenza dalla Grecia consisteva nel fatto che era un regno anzi che una polis con capitale Pella e con l'arrivo di Filippo secondo la Macedonia cambio definitivamente

Questo nuovo Re rafforzò il potere e rinforzò l'esercito introducendo tre importanti innovazioni.Personalizzò la falange oplitica armando i soldati con una lancia lunga chiamata sarissa e cosi nacque la Falange macedone.Poi potenziò la cavalleria che era formata da guerrieri nobili con dentro anche suo figlio Alessandro ed infine Filippo secondo chiamò in Macedonia i migliori ingenieri militari del tempo e incarico di progettare catapulte e macchine belliche per gli assedi

Fine dell'indipendenza

Grazie all'assoluta superiorità dell'esercito,Filippo ottenne la Tracia una regione molto ricca, esso apparve come un pacificatore e poteva porre fine ai conflitti, ebbe la scusa di punire le città colpevoli ma in realtà estese il proprio controllo sulla Grecia settentrionale

Molti vedevano Filippo come un condottiero altri come un tiranno che avrebbe soffocato la libertà delle polies,infatti l'oratore ateniese Demostene pronunciò le cosiddette Filippiche nelle quali denunciava la sete di potere e dichiarò guerra a Filippo formando un alleanza anti-macedone coi Tebani

Lo scontro ebbe luogo a Cheronea , dove la cavalleria guidata dal figlio Alessandro pone fine con un attacco a sorpresa e la grecia passò sotto l'egemonia macedone

Filippo invece di farsi incoronare creò LA LEGA DI CORINTO, un alleanza militare che riuniva le città greche e delle quali assume il controlloe prima di realizzare un ultimo obiettivo per avere il potere intero viene ucciso durante una congiura di palazzo nel 336 a.C.

Alessandro Magno

Sul trono di Macedonia sale Alessandro che all'epoca aveva solo 20 anni e aveva già ricoperto incarichi importanti sia nell'esercito che amministrazione ed era inoltre molto intelligente, determinato e ambiziosoNel 335 I Tebani si ribellarono confidando alla sua inesperienza, pero esso agisce subito distruggendo la città e uccidendo tutti o rendendo schiavi e decise di risparmioare solo la città di Pindaro determinando il suo apprezzamento per la cultura Greca e iniziò al proggetto non concluso di invadere l'impero Persiano

Iniziò cosi il cammino per invadere la Persia, Alessandro varcò verso L'Ellesponto, lo stretto di mare che divide l'Europa e L'Asia , Magno evitò un contatto diretto e agiva con piccoli attacchi isolati e poi decisero di affrontare i persiani al fiume Granico, grazie alla falange macedone, Alessandro ebbe la vittoria , poi i persiani di Dario secondo affrontarono Magno un altra volta a Isso senza nessuna possibilità di vittoria e furono adirittura costretti a fuggire

Dopo la battaglia di Isso, aveva bisogno di impadronirsi delle città fenici in modo da poter ricevere rifornimenti e truppe , molte città come Tiro si opposero ma non serviva nulla anzi tutti gli abtanti furono uccisi o fatti schiavi e dopo tutto ciò avanza in Egitto fondo l'Alessandria d'Egitto e fu solo la prima città delle molte e doveva essere usata come scalo per le navi in arrivo dalla Grecia .Nella primavera Mgno si dirigeva verso la Persia e sconfisse Dario nuovamente mettendolo in fuga ,cerco di scappare nelle regioni orientali ma fu ucciso a Tradimento da Besso

L'IMPERO DI ALESSANDRO MAGNO

Alessandro era un grande condottiero ed egli cerco di creare per il suo impero una grande classe dirigente, accolse pur tanto i nobili persiani e affidò a òoro dei posti di comando e sposò la principessa persiana Roxane , arrivo a tale livello dove in Egitto veniva considerato come una divinità e tento adirittura di imporre ai suoi generali il rito di proskynesis, ovvero l'inchino di sottomissione che i sudditi tributavano al loro imperatore tutti questi comportamenti suscitavano un vasto dissenso

Poi fra il 330 e 327 a.C. Magno tenta una impresa al quanto impossibile ovvero raggiungere la India , presso il fiume Idaspe sconfisse il re indiano Poro che accettò la sottomissione e Alessandro dopo tutto ciò era ancora desideroso di trionfi e si voleva spingere in Oriente ma i suoi soldati si rifiutarono di proseguire. Da quando aveva lasciato la Macedonia passarono 8 anni e aveva percorso troppi chilometri, erano tutti stanchi di combattere e desideravano di tornare a casa e in tal caso Alessandro decise di indietreggiare e solo nel 324 a.C. ritornò in persia

Rientrato in persia poi scopre che durante la sua assenza i governatori di alcune province si ribellarono, ma determinato in pochi mesi riportoò l'ordine . Il 3 giugno del 323 a.C. durante un banchetto cadde a terra e si spense il 13 giugno, molti dicevano che fosse morto di avvelenamento, altri invece presupponevano che era colpa della malaria morendo solamente a 33 anni e con solo 13 anni di governo dell'impero entrò nella storia

Il periodo ellenistico

Dopo la morte di Alessandro Magno si combatteva per andare a capo del potere per il trono e dopo tanto tempo sio stabilizzò con la divisione dei regni in ; regno di Macedoniaregno di Egittoregno di Siriaregno di PergamoLa Grecia rimase come sempre sottomessa alla Macedonia e i sucessori si presentarono come sovrani di natura divina ai quali i sudditi davano obbedienzaTutti questi regni vennero detti ellenestici ed epoca ellenistica ed era il periodo storico che diede vita dopo Alessandro Magno, tutti i sovrani furono di origine greca e si impose il greco come lingua ufficiale diventando in questo modo anche la lingua internazionale

Questo periodo fu contrassegnato dallosviluppo urbanola diffusione dei commercila distanza crescente tra poveri e ricchila circolazione del sapere Le città si espandevano e anche la popolazione e si diffondevano ginnasi e teatri, erano molto simili a quelle greche con al centro le piazze circondate da portici, il centro della politica era costituito dal palazzo del sovrano e spesso sorgeva in una posizione elevata alla vista di tuttied era molto protetto con mura alte e torri.Aumentarono anche i commerci a contatto tra il bacino del Mediterraneo e il Lontano Oriente

A caraterizzare furono ovviamente le conquiste in campo naturale e scientifico. Si facilitò la circolazione di scambio e idee, il re ordinò che il Museo fosse destinato a ospitare a spese dello stato gli studiosi che giungevano da tutto il mondoe tutte le opere letterarie,scientifiche e storiche furono accolte verso la Biblioteca di Alessandria.Le idee favorivano il fiorire delle scienze come ad esempio Euclide o Erastone oppure l'astronamo Aristarco che fu il primo a ipotizzare che la terra girasse intorno al sole e non il contrario, poiu toccò anche al periodo delle arti figurative con capolavori come la Nike di Samotracia o la Venere di Milo e si progrediva a raggiungere livelli di perfezione che raramente furono tramandati nei secoli successivi