ITA - Unit 6.2, WLB

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Modulo 6: WLB (Work Life Balance) a livello europeo

WORK LIFE BALANCE a livello europeo

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Supportare l’iniziativa WLB

La Commissione UE, le autorità pubbliche, le parti sociali e altri stakeholders a livello europeo, per lo sviluppo e l'implementazione di strumenti, hanno deciso di conoscere le opinioni dei cittadini per supportare l’equilibrio tra vita professionale e vita privata; questi enti hanno avviato due consultazioni pubbliche, una nel 2015 e l'altra nel 2016. Inoltre, grazie a queste consultazioni, nel 2017 la Commissione UE ha pubblicato una Comunicazione.Che cos'è la Comunicazione: un'iniziativa per sostenere l'equilibrio tra lavoro e vita privata per i genitori e per i prestatori di assistenza che lavorano?Per sostenere l'attuazione dell'Iniziativa per l'equilibrio tra lavoro e vita privata a livello europeo, nazionale e locale, il 26 aprile 2017 la Commissione ha invitato il Parlamento Europeo e il Consiglio, il Comitato Economico e Sociale Europeo e il Comitato delle Regioni ad approvare una Comunicazione, in stretta collaborazione con le parti sociali e tutte le altre parti interessate. La Comunicazione definisce un pacchetto completo di misure giuridiche e politiche complementari, che si rafforzano a vicenda. Il documento, infatti, ha offerto una rappresentazione del contesto socio- economico dei paesi dell'UE, nel 2015-2016, incentrato su congedi, modalità di lavoro flessibili, strutture di cura e disincentivi economici. Inoltre, includeva l'approccio dell'UE e le aree prioritarie.

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Miglioramento della concezione e della fruizione equilibrata sotto il profilo di genere di congedi per motivi familiari e di modalità di lavoro flessibiliIn questa area la Commissione ha proposto, come azioni legislative, nuovi diritti come:

• possibilità di fruizione flessibile (frammentata e part- time) dei 4 mesi di diritto al congedo parentale;
• diritto a 10 giorni lavorativi di congedo di paternità alla nascita del figlio;
• diritto a 5 giorni di ferie all'anno per lavoratore per prendersi cura di parenti gravemente ammalati o a carico;
• il diritto di richiedere modalità di lavoro flessibili per i genitori di bambini fino a 12 anni e per i lavoratori con responsabilità di cura.

Inoltre, sono state proposte azioni non legislative come continuare il monitoraggio del recepimento della legislazione dell'UE, migliorare la raccolta di dati a livello di UE e condividere le migliori pratiche.Migliorare la qualità e l'accessibilità all'assistenza all'infanzia e all'assistenza a lungo termineIn questa area, la Commissione ha proposto azioni non legislative quali:

• orientamenti per gli Stati membri sui servizi di assistenza e sull’occupazione;
• rivedere l’obiettivo Istruzione e Formazione 2020 sull'educazione e la cura della prima infanzia;
• sviluppare adeguati finanziamenti dell'UE.

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Affrontare i disincentivi economici per genitori e prestatori di assistenza al lavoroIn questa terza e ultima area prioritaria, la Commissione ha proposto altre azioni non legislative per identificare gli ostacoli specifici degli Stati membri, derivanti dai sistemi fiscali e previdenziali; migliorare questa raccolta di dati; condividere le migliori pratiche con tutti i paesi dell'UE.La Comunicazione ha contribuito all'elaborazione della Direttiva sull'equilibrio tra lavoro e vita privata che guida le linee di sviluppo futuro.

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